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luci a risparmio

#1
mio marito ha messo nelle camerette dei ragazzi, e in un bagno quelle orribili lampadine a risparmio, con il pretesto che lasciano sempre acceso, e che hanno già luci buone nelle lampadine con le quali studiano. Il problema e che non si accendono bene, tardano un poco e poi la luce non e buona subito, un po opaca, non so come spiegare, sembra che ci vuole una novena per farle illuminare. La domanda e: sono tutte cosi le lampadine a risparmio? Vedo anche che alcune danno una luce gialla e altre, bianca...da cosa dipende?
mig

#2
no no...nno sono tutte così..
le mie son tutte a risparmio energetico ma fan molta luce (decismaente freddda, bianca insomma), appena accese son più che decenti e man mano aumenta...
quelle taggiche son quelle a led, solo luce d'atmosefra o quasi...ma bella azzurrognola ggggelida...

#3
Ciao, per capirsi il parametro che definisce la tonalità di una lampada si chiama temperatura di colore, per usarle in casa bisogna cercare quelle a tonalità 2700°K che mi pare sia la più calda in circolazione oppure con la scritta warm white, fanno una luce che punta sul giallino, ma è sempre meglio che utilizzarne una che fa luce bianca ma "gelida".

Dì a tuo marito che forse non ha fatto una scelta azzeccatissima, infatti la lunga durata dichiarata dai fornitori (es. 8.000 ore) si riferisce ad una prova di laboratorio fatta tenendo la lampadina sempre accesa. Ogni volta che si accende questo tipo di sorgente luminosa si determina una riduzione della sua vita, considerando quindi il costo di queste lampadine rispetto a quelle tradizionali e il costo di un Kilowatt (0.18 €) si può valutarne la convenienza o meno. In salotto o in cucina o dove si passa parecchio tempo sono convenienti, in bagno dove la maggior parte delle volte entri, fai p**i e p**o ed esci, la lampada non fa a tempo a scaldarsi che già la devi spegnere. Ovviamente ricordati di lavarti le mani!!! :wink:
Ultima modifica di albirto il 10/09/10 15:53, modificato 1 volta in totale.
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#4
albirto ha scritto:Ciao, per capirsi il parametro che definisce la tonalità di una lampada si chiama temperatura di colore, per usarle in casa bisogna cercare quelle a tonalità 2700°K che mi pare sia la più calda in circolazione oppure con la scritta warm white, fanno una luce che punta sul giallino, ma è sempre meglio che utilizzarne una che fa luce bianca ma "gelida".
quoto!
ho comprato 2 fluorescenti da mettere nelle applique sui terrazzini, ma non ci stavano perchè troppo lunghe, così momentaneamente ne ho messa una in cucina e... :shock:
ora ho la cucina psicotica :shock:
Non avevo fatto caso alla scritta "cold white", accidenti a me! :cry:
http://www.alFemminile.com/album/cucina32
pass: tyson
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#5
Qualcuno ha la cucina psicotica,, io ho le lampadine "apatiche" e sto diventgando "isterica"...grazie per le risposte, farò attenzione a controllare di persona quello delle luci fredde o calde. Poi, il problema non è che non fanno in tempo a scaldarsi, ma che non fa in tempo ad accendersi, per esempio, nella camera di mia figlia, entro accendo l'interruttore, (non si accende la luce) prendo quello che devo prendere (un libro, il cordless, che lascia sempre li)...(TANTE VOLTE INCIAMPO CON QUALCOSA)...ed esco. Mentre sto uscendo, la luce si accende (quando la sto per spegnere)!!!

Le cambierò tutte

grazie
mig

#6
Le lampadine a risparmio energetico ci sono di varie tonalità e potenza, ti consifglio quelle della philips, danno una buona resa e si accendono subito, non sono ne troppo gialle, ne bianch, ma illuminno bene senza cambiare ilcolore delle cose, forse nella camera dei ragazzini ti conviene metterle, ma in bagno è uno spreco, se una lampadina a risparmio non sta accesa almeno 2/3 ore consecutive al giorno non ne va le la pena !

#8
Concordo sull'utilizzo di sorgenti Philips, sconsiglio caldamente invece di utilizzare modelli sconosciuti, magari comprati nei negozi cinesi. Nella base di queste lampadine sono alloggiati i componenti elettronici necessari al loro funzionamento, c'è poco spazio e abbastanza calore. Ho visto più di una di queste fluorescenti compatte "made in china" con la plastica annerita e bruciacchiata. Non sono andate a fuoco, però...

#9
albirto ha scritto:Concordo sull'utilizzo di sorgenti Philips, sconsiglio caldamente invece di utilizzare modelli sconosciuti, magari comprati nei negozi cinesi. Nella base di queste lampadine sono alloggiati i componenti elettronici necessari al loro funzionamento, c'è poco spazio e abbastanza calore. Ho visto più di una di queste fluorescenti compatte "made in china" con la plastica annerita e bruciacchiata. Non sono andate a fuoco, però...
:shock: :shock:
fortuna che avevo già le mani su quelle di marca sconosciuta, ma poi ho visto le osram e ho preso quelle :shock:
http://www.alFemminile.com/album/cucina32
pass: tyson
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#10
Poi, il problema non è che non fanno in tempo a scaldarsi, ma che non fa in tempo ad accendersi, per esempio, nella camera di mia figlia, entro accendo l'interruttore, (non si accende la luce)
uh cribbio...no ma dai...non pensavo nemmeno ci fossero in giro lampadine così...ehm...llllllllllllllente...

ah...a me la luce gelida piace parechcio...
molto più di quella calda, solare e giallosa... 8)