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Regolazione Scenari

Inviato: 23/02/08 23:03
da afossati
Pardon,
sono nuovo e ci capisco poco.. mi rendo conto che gli strafalcioni saranno assicurati.

Cerco di farla breve.
Casa nuova tra un mesetto e mi trovo (per mia fortuna) un soggiorno grande. Ciò significa diverse sorgenti di illuminazione: una lampada qua, una piantana la, un'applique ancora più in là etc etc.
Mi sembra di aver capito (leggendo diversi post) che esistono 'sistemi' in grado di pre-settare delle configurazioni che poi richiami con un solo click.
Insomma qualcosa tipo:
- luce 1 spenta
- luce 2 e 3 accese
- luce 4 e 5 accese (ma al 40% dell'intensità.. tipo dimmer).

Ho anche capito che esistono sistemi MOLTO evoluti che consentono quasi l'intero controllo della casa (tapparelle, antifuto, riscaldamento, etc, etc.) con un solo device.

Stabilito che per il momento non ho un gran budget.. esiste qualcosa di non troppo complicato che mi consente di puntare l'attenzione sull'illuminazione e, semmai, sul controllo dei carichi totali (per evitare che mi 'salti' la corrente)?
C'è qualche link che mi potete consigliare dove capire esattamente le potenzialità di questi sistemi (in versione 'light') e, su per giù, i prezzi?

Dovrò mettere un po' mano all'impianto elettrico ma vorrei evitare di rifare tutto.

Grazie per l'aiuto.

A.-

Inviato: 24/02/08 2:08
da Marcvsrvs
Per fare degli elementari scenari di illuminazione puoi fare un impianto a relè invece che a classici interruttori (sono in pratica i pulsanti relè, che li schiacci una volta e accendono una luce, lo schiacci la seconda e se ne accende anche un altra, lo rischiacci e si spegne tutto, o cose del genere). Non so se il relè può essere accoppiato ad un dimmer, ma penso di si.

Per la regolazione del carico elettrico però sconfiniamo nella domotica. La domotica ti permetterebbe anche di fare degli scenari estremamente complessi e personalizzati, ma ovviamente a caro prezzo. Con il domotico però hai anche un impianto molto semplice da infilare e, eventualmente, da riconfigurare (se vuoi che una presa elettrica diventa comandata da un pulsante, basta riconfigurare con un computer la presa stessa e il pulsante: con un impianto tradizionale devi risfilare tutti i cavi elettrici e reinfilarli da capo, a patto che l'interruttore e la presa dipendano dalla stessa scatola di derivazione).

Costi: se l'impianto "tradizionale" ti costa 100, un impianto a relè potrebbe costare 110 circa (da verificare, perchè magari se prevedi di voler accendere molti punti luce da tanti punti diversi il costo del relè potrebbe anche essere inferiore al tradizionale) e un domotico tipo 150-160, esclusi alcuni accessori indispensabili, come un computer apposito, del costo solo lui di non meno di 500 euro.

Inviato: 24/02/08 10:43
da afossati
Marcvsrvs ha scritto:Per fare degli elementari scenari di illuminazione puoi fare un impianto a relè invece che a classici interruttori (sono in pratica i pulsanti relè, che li schiacci una volta e accendono una luce, lo schiacci la seconda e se ne accende anche un altra, lo rischiacci e si spegne tutto, o cose del genere). Non so se il relè può essere accoppiato ad un dimmer, ma penso di si.

Per la regolazione del carico elettrico però sconfiniamo nella domotica. La domotica ti permetterebbe anche di fare degli scenari estremamente complessi e personalizzati, ma ovviamente a caro prezzo. Con il domotico però hai anche un impianto molto semplice da infilare e, eventualmente, da riconfigurare (se vuoi che una presa elettrica diventa comandata da un pulsante, basta riconfigurare con un computer la presa stessa e il pulsante: con un impianto tradizionale devi risfilare tutti i cavi elettrici e reinfilarli da capo, a patto che l'interruttore e la presa dipendano dalla stessa scatola di derivazione).

Costi: se l'impianto "tradizionale" ti costa 100, un impianto a relè potrebbe costare 110 circa (da verificare, perchè magari se prevedi di voler accendere molti punti luce da tanti punti diversi il costo del relè potrebbe anche essere inferiore al tradizionale) e un domotico tipo 150-160, esclusi alcuni accessori indispensabili, come un computer apposito, del costo solo lui di non meno di 500 euro.
Intanto ringrazio per l'aiuto.
Al momento mi sto preparando un budget generale per tutto ciò che ho da spendere. Tolti i 500€ (diciamo pure 700) di quello che tu chiami computer... hai un'idea di massima (+-30%) di quanto possa costare:
- installare un nuovo punto luce (compreso bucare il muro per farci passare la canalina),
- modificare un punto luce (o presa) per renderlo conforme ad una soluzione più evoluta?

Mi aiuterebbe conoscere un paio di marche/modelli da sbirciare su Internet per farmi un'idea. La fiducia nel mio amico/elettricista non è alle stelle! :-)

PS: Ho seguito il link e visto cosa fai per vivere. Belle cose.

A.-

Inviato: 24/02/08 10:44
da afossati
Marcvsrvs ha scritto:Per fare degli elementari scenari di illuminazione puoi fare un impianto a relè invece che a classici interruttori (sono in pratica i pulsanti relè, che li schiacci una volta e accendono una luce, lo schiacci la seconda e se ne accende anche un altra, lo rischiacci e si spegne tutto, o cose del genere). Non so se il relè può essere accoppiato ad un dimmer, ma penso di si.

Per la regolazione del carico elettrico però sconfiniamo nella domotica. La domotica ti permetterebbe anche di fare degli scenari estremamente complessi e personalizzati, ma ovviamente a caro prezzo. Con il domotico però hai anche un impianto molto semplice da infilare e, eventualmente, da riconfigurare (se vuoi che una presa elettrica diventa comandata da un pulsante, basta riconfigurare con un computer la presa stessa e il pulsante: con un impianto tradizionale devi risfilare tutti i cavi elettrici e reinfilarli da capo, a patto che l'interruttore e la presa dipendano dalla stessa scatola di derivazione).

Costi: se l'impianto "tradizionale" ti costa 100, un impianto a relè potrebbe costare 110 circa (da verificare, perchè magari se prevedi di voler accendere molti punti luce da tanti punti diversi il costo del relè potrebbe anche essere inferiore al tradizionale) e un domotico tipo 150-160, esclusi alcuni accessori indispensabili, come un computer apposito, del costo solo lui di non meno di 500 euro.
Intanto ringrazio per l'aiuto.
Al momento mi sto preparando un budget generale per tutto ciò che ho da spendere. Tolti i 500€ (diciamo pure 700) di quello che tu chiami computer... hai un'idea di massima (+-30%) di quanto possa costare:
- installare un nuovo punto luce (compreso bucare il muro per farci passare la canalina),
- modificare un punto luce (o presa) per renderlo conforme ad una soluzione più evoluta?

Mi aiuterebbe conoscere un paio di marche/modelli da sbirciare su Internet per farmi un'idea. La fiducia nel mio amico/elettricista non è alle stelle! :-)

PS: Ho seguito il link e visto cosa fai per vivere. Belle cose.

A.-

Inviato: 24/02/08 11:26
da Marcvsrvs
Ciao grazie dei complimenti :oops:

Spostare un punto luce, intervenendo su un impianto esistente, scatole di derivazione permettendo, costa soprattutto in base alla quantità di tracce necessarie. Se sei già in cantiere, aggiungere un punto luce può costare sui 50 euro (prezzo medio) ma anche meno, considerando che in questa fase costruttiva all'impresa non costa molto di più aggiungere una traccia. Se la devi fare apposta, perchè hai "superato la fase delle tracce" allora può costare anche molto di più (immagina se sono già stati rasati i muri: la traccia va aperta e poi richiusa, reintonacata e rasata di nuovo). Se sei in fase preventiva, allora per fare un punto luce in più o in meno puoi considerare 20-30 euro, ma a volte gli impianti ti vengono quotati "a corpo".

Se cerchi siti per il domotico, puoi senz'altro vedere la bticino http://www.bticino.it/, che ha una serie domotica residenziale ad un prezzo "giusto", oppure, se cerchi cose complesse e hai intenzione di investire sul domotico, allora puoi dare un occhiata agli impianti della ABB http://bol.it.abb.com/ che ha delle linee di prodotto residenziale con tutta l'esperienza di un industria che è leader nella progettazione e realizzazione di impianti per l'automazione industriale.