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Illuminazione cucina NICOLETTALEMATTE

#1
Buongiorno, sono stato delegato per l'inserimento della pianta illuminazione del Signor Nicolmatt, lui proseguirà la discussione... :)

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è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#2
grazie mille ccd.
Questa è la pianta della mia cucina, la disposizione a grandi linee sarà quella (anche se devo perfezionarla un pò).
Il mio dubbio è sul tipo di illuminazione da inserire per la zona del piano di lavoro: sospensioni, faretti, incadesecenza, ecc.
Mi piacevano molto delle lampade ad incasso nel cartongesso di buzzi (speldide almeno per me, l' ho viste anche da un cliente, elettricista, e sono bellisssime), ma costano oggettivamente troppo (praticamente non abbiamo risparmaito su nulla e su qualcosa devo pur tirare la cinghia altrimenti la cinghia me la tira la claudia :lol: ).
Per l' illuminazione del tavolo pensavo a delle sospensioni, che sceglieroò più in là, ma quello che mi preme è la zona cucina.
Anche per la quantità di faretti aspetto eventuali consigli.
Grazie a chi vorrà aiutarmi, e anche chi non vorrà :lol: :lol: :lol:

#3
comincio io proponendoti dei modelli di tendenza... :twisted:
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è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#5
Ehm... E' permesso in questo forum scrivere ovvietà, specie a un esperto come nic&co.?? :wink:
In primis, vedere una bella cucinona vivibile e spaziosa, che sarà di sicuro assai bella ed ergonomica, mi genera un'invidia che... :twisted: :twisted: :twisted:
Allora, da semplice utente di fornelli e lavandino, ti posso dire che a me piace avere una bella luce che mi illumina dall'alto e direttamente i piani di lavoro. Non so dov'è il cartongesso (comprende la fila di faretti che vedo disegnati?), ma qualsiasi scelta si faccia inviterei a calcolare il cono di luce, in modo, per esempio, che il mio testolino non venga proiettato sulla padella dove sto girando le zucchine. 8)
Io mi trovo bene con le luci della cappa, che nel caso della mia OM sono di loro già un po' scenografiche ed efficaci, e un punto luce sotto il pensile per il lavello. Mi rendo conto che la soluzione è banalotta, ma tu puoi spaziare con una funzionale ed estetica illuminazione diretta sui piani.

Bene, scoperta l'acqua calda me ne torno al lavoro! 8)

#6
perticona ha scritto:Ehm... E' permesso in questo forum scrivere ovvietà, specie a un esperto come nic&co.?? :wink:
In primis, vedere una bella cucinona vivibile e spaziosa, che sarà di sicuro assai bella ed ergonomica, mi genera un'invidia che... :twisted: :twisted: :twisted:
Allora, da semplice utente di fornelli e lavandino, ti posso dire che a me piace avere una bella luce che mi illumina dall'alto e direttamente i piani di lavoro. Non so dov'è il cartongesso (comprende la fila di faretti che vedo disegnati?), ma qualsiasi scelta si faccia inviterei a calcolare il cono di luce, in modo, per esempio, che il mio testolino non venga proiettato sulla padella dove sto girando le zucchine. 8)
Io mi trovo bene con le luci della cappa, che nel caso della mia OM sono di loro già un po' scenografiche ed efficaci, e un punto luce sotto il pensile per il lavello. Mi rendo conto che la soluzione è banalotta, ma tu puoi spaziare con una funzionale ed estetica illuminazione diretta sui piani.

Bene, scoperta l'acqua calda me ne torno al lavoro! 8)

non è un ovvietà.
Il cartongesso avrà tutta la stessa altezza di 280 cm, perchè quei quadrati sono due capponi a isola, che meritano un soffitto più alto.
Il mio dubbio è proprio sul tipo di corpo illuminante e quanti, soprattutto.
Grazie della risposta, perticona. :wink:

#7
perticona ha scritto:Allora, da semplice utente di fornelli e lavandino, ti posso dire che a me piace avere una bella luce che mi illumina dall'alto e direttamente i piani di lavoro.
giustissima osservazione, per ottenere questo è necessaria un'illuminazione sotto-pensile (fondi del pensile e/o schienali e/o mensole luminosi, faretti, lampade sottopensile... le tipologie sono parecchie...), non si riesce ad ottenere questo effetto con lampade a soffitto, in base alla posizione, o l'operatore o i pensili farebbero ombra...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#8
edit...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#9
Visto il successo ottenuto ( :lol: :lol: :lol: ), aggiungo altro spunto.
Premesso che da me i faretti non si sono nemmeno potuti nominare causa ostracismo TOTALE di Perticone :roll: , aggiungo che -pur piacendomi in tutto- in cucina alcuni aggiungono calore al già provato ambiente: fornelli che vanno, magari il forno... Il pensiero di cucinare con tot faretti che da 2.80 mi puntano sulla capa, magari in questa stagione e nella mia cucina non condizionata, m'acciiiiideee!!! :wink:
Potrebbe essere che in una stanza ampia non se ne risenta, ma cercherei lo stesso di limitarne il numero per non creare un effetto sauna.
Evitando di usare una luce neon diffusa, che per me fa tanto ospedale e poco ambiente di vita :oops: , si potrebbe valutare una soluzione che consenta di avere tanti punti luce ma generanti poco calore.
Peccato che non ne conosco! :?

#10
perticona ha scritto: si potrebbe valutare una soluzione che consenta di avere tanti punti luce ma generanti poco calore.
led?
magari però stonerebbero su di una Veneta modello Fiesole

#11
perticona ha scritto:Visto il successo ottenuto ( :lol: :lol: :lol: ), aggiungo altro spunto.
Premesso che da me i faretti non si sono nemmeno potuti nominare causa ostracismo TOTALE di Perticone :roll: , aggiungo che -pur piacendomi in tutto- in cucina alcuni aggiungono calore al già provato ambiente: fornelli che vanno, magari il forno... Il pensiero di cucinare con tot faretti che da 2.80 mi puntano sulla capa, magari in questa stagione e nella mia cucina non condizionata, m'acciiiiideee!!! :wink:
Potrebbe essere che in una stanza ampia non se ne risenta, ma cercherei lo stesso di limitarne il numero per non creare un effetto sauna.
Evitando di usare una luce neon diffusa, che per me fa tanto ospedale e poco ambiente di vita :oops: , si potrebbe valutare una soluzione che consenta di avere tanti punti luce ma generanti poco calore.
Peccato che non ne conosco! :?

il discorso calore, per quanto tu abbia ragione, mi preoccupa poco.
Ti ringrazio comunque per il contributo al topic.
Quanto al successo del topic, si vede che gli esperti non ci sono, e questo argomento è piuttosto difficile, per chi non è addentrato.
Però non capisco perchè gli altri topic di illuminazione hanno comunque discussioni superiori rispetto ai miei topic.
Si vede che starò molto anntipatico, pazienza. :lol: :lol: :lol: :lol:

#12
ma sta cucina ha un nome, marca, modello?
oppure la stai assemblando tu con tutte la antine basi e moduli che hai recuperato pian pianino in questi anni? :lol:

#13
canarino ha scritto:
perticona ha scritto: si potrebbe valutare una soluzione che consenta di avere tanti punti luce ma generanti poco calore.
led?
magari però stonerebbero su di una Veneta modello Fiesole

led belli ma in cucina ci vedo una resa piuttosto scarsa, e soprattutto mi sono informato per l' illuminazione led, hanno costi (come già da discussione precedentei con gli esperti del forum di illuminazione) per me esorbitanti per ora (il rapporto è circa superiore del doppio se non di più).
Sulla veneta sorvolo ................... :lol: :lol: :lol: :lol:

#14
mah, a me i faretti cartongessati in cucina non piacciono tantissimo, poi sarò un malfidato ma un cartongesso in cucina con canarina che va di wok a tutto spiano a bollire verdure...
non ce lo vedo tanto

#15
canarino ha scritto:ma sta cucina ha un nome, marca, modello?
oppure la stai assemblando tu con tutte la antine basi e moduli che hai recuperato pian pianino in questi anni? :lol:

a breve vedrette meglio quella pianta non ha molti particolari volutamente.
Prima o poi farò un album protetto da pw.