Appuntamento irrinunciabile per noi operatori e per gli appassionati del settore
Riporto una breve cronaca sicuramente utile a chi è attento alle nuove tendenze di settore

Moltissimo Led e moltissime forme minimalistiche (che rispecchiano perfettamente le tendenze attuali)

Le aziende (quasi tutte) piu' che proporre prodotti estremamente nuovi hanno puntato a presentare versione led dei prodotti gia' in collezzione consolidati

Poche le Aziende che non propongono nessuna versione Led
una fra Tutte Foscarini ( di cui segnalo essere da ieri online il nuovo sito web;il precedente da qualche tempo presentava problemi tecnici)

Unica cosa da segnalare ancora estremamente deludente l'emissione di luce di quasi tutte le lampade led esposte

dello stand Foscarini cio' che piu' mi è piaciuto è stato Allegro
prodotto mai visto dal vivo decisamente superiore alle aspettative

Dallo stand Artemide personalmente ritenuta fra la piu' particolari di tutto il salone la lampada COSMIC LEAFE di Ross Lovegrove (design di notissime serie di successo)
Il diffusore è un foglio di metacrilato trasparente texturizzato sostenuto da una struttura in acciaio cromato. Il corpo illuminante è in metallo stampato e verniciato in grigio; le definizioni adatta a questo prodotto sono eterea e aerea
davvero spettacolare
mi riservo di saperne il prezzo...

Infine citerei le aziende minori che come sempre incontrano il mio personale (e modestissimo) plauso per la qualita'e la particolarita' che sebrera' strano ma superano spessissimo di gran lunga le aziende importanti
Quindi per chi visita Euroluce immancabili gli stand:

VISTOSI: inutile segnalare la spettacolarita' di Giogali a cascata in rosso e di tutti le altre novita' esposte
qualitativamente come sempre Vistosi non si smentisce mai, eccellente

METALSPOT:novita' particolarissime nel classico stile Metalspot da sempre inimitabile ( ci provano a imitare ma Metaspot è sempre anni luce avanti)

LEUCOS: ottimi prodotti, ottime ambientazioni

INGO MAURER: da sempre in top ten dei miei preferiti la sua lacrime di pescatore presentata in euroluce è come per la maggior parte delle sue creazioni pura poesia
una cascata di led e cristalli swarosky
azienda qualitativamente eccellente e particolare

MARTINELLI LUCE: oltre a poter vedere dal vivo esposte le famose Pipistrello e Cobra alcuni prodotti hanno particolarmente incontrato il mio personalissimo gusto

inoltre da non perdere lo stand Swarosky Light; anche per chi non amante del genere prodotti davvero estremamente particolari cosi come l'azienda tedesca Schonbek... non anticipo niente... solo da vedere

per le aziende Classiche come non citare Barovier&Toso e Venini


Piccolo suggerimento per chi si rechera' a visitare euroluce, non innamoratevi troppo di un prodotto, spesso quelli esposti sono prototipi che poi meglio verificare se le aziende mettono in produzione

il nostro amico Lot è presente da oggi fino a domenica al Salone quindi credo che al suo rientro sicuramente aggiornera' questa discussione con le sue impressioni

Vi aggiorno non appena posso su Salone ed Euroluce 2009. Spettacolari evento e tutte le mostre collaterali in una Milano internazionale.., e, di cui ad alcune delle quali son stato fortunato di aver potuto dire: 'io c'ero..!'
Intanto mi son goduto (si fa per dire) la Vortexx, il giocattolino della Hadid per Sawaya e Moroni, quella da 200.000 euro..

c'ero anch'io... ma l'ho subito... troppo grande da vedere tutto....

sistema di accesso all'informazione pessimo.... insomma come essere su internet senza un motore di ricerca

In paziente attesa di gentili recensioni.......................................ho sbirciato filmati sul salone tramite Twitter

sandra3302 ha scritto:
Quindi per chi visita Euroluce immancabili gli stand:

VISTOSI: inutile segnalare la spettacolarita' di Giogali a cascata in rosso e di tutti le altre novita' esposte
qualitativamente come sempre Vistosi non si smentisce mai, eccellente

Ho alcune lampade di Vistosi e concordo sulla buona qualità e, a mio parere, ottimo prezzo.

A me piace molto anche Panzeri, che non hai citato, che trovo abbia una vetro leggermente migliore.

Per tornare alle recensioni purtroppo il mio pc non ce la fa più.. è lentissimo.. Mi preme però segnalare visivamente solo per ora, l'enorme stand del gruppo Firme di Vetro (tra cui i brand Gallery, ALT Luci Alternative, iTre, Leucos, Muranodue, Luxit, Aureliano Toso..), con una scenografia spettacolare ed una serie di apparecchi nuovi di zecca, oltre all'ottima ospitalità concessa con caffé al tavolo..

sandra3302 ha scritto: INGO MAURER: da sempre in top ten dei miei preferiti la sua lacrime di pescatore presentata in euroluce è come per la maggior parte delle sue creazioni pura poesia
una cascata di led e cristalli swarosky
azienda qualitativamente eccellente e particolare

purtroppo (di Euroluce) ho visto solo il pad. 14

Incantata da queste

Sullo stand ampio e sfarzoso della Artemide, un occhio alle creature di Lovergrove, tra cui la serie Cosmic.. basate su una struttura in metacrilato trasparente texturizzato, qui:
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 8&start=15

io sono rimasto affascinato dalla bellezza della nuova piantana ad arco in cuoio con tecnologia led della PENTA...

limone ha scritto:io sono rimasto affascinato dalla bellezza della nuova piantana ad arco in cuoio con tecnologia led della PENTA...

Vero, molto interessante.. Limone..; ad Euroluce '09 s'è riscontrata la tendenza della lampade a stelo supertecnologiche, leggere e minimali a vedersi, pratiche a spostarsi, con il corpo in fibra di vetro, l'andamento sinuoso, la tecnologia led, un fascio di luce ben direzionato..
Poi, sulla lampada che piaceva a Limone, 2 righe..:
la TAAC di Umberto Asnago (in posa, sotto) della Penta, con base in metallo nero goffrato e struttura in espanso termoplastico lucido od anche rivestita in cuoio. I colori sia cuoio/fibra sono in bianco, nero, bordeaux o argento, testa di moro, avorio, rosso, beige e pure bicolore.. La 'testa' è orientabile 360°, mentre i led sono sia superiori che inferiori e con accensione separata..
..e poi a conferma del trend delle lampade a stelo tecnologiche, la bella Doride di Rashid per Artemide, Alizz F.Cooper della Maurer, Ebony Sky, New Aura della thailandese Ango, Sigma della Vibia..
..e ancora Spor della Kristalia, poi una similArco della spagnola Estiluz, la P-2164 e poi la Iris, Cone Light di Tom Dixon, poi la Ma mo wo tum bu di Ingo Maurer che richiama la serie Cosmic Leaf di Lovergrove per Artemide, poi la Folia della Linealight (anche in vers. tavolo) sempre con fonte di illuminazione a led, infine dell'inglese Afroditi Krassa, la Balloon..

Riconsiderando lo spazio di un colosso come la Flos ad Euroluce, all'inizio sottovalutato posto per una seconda volta (ieri il sistema è andato in critical error, e ho perso tutto il post dettagliato che avevo scritto, come qui succede spesso.. ) qualche nuovo modello, magari utile per delle idee..
Lo stand della casa milanese, impostato serialmente su materiali da imballo come pallets e scatole di cartone:
..poi la serie della Urquiola Euphoria , anche per l’outdoor, realizzata in differenti versioni (da terra, da parete e a sospensione). E' realizzata con un involucro traforato in alluminio che diffonde la luce attraverso un ricamo di chiaroscuro..
Sotto, una delle sorprese più strane: il vaso/lampada Life01 di Paul Cocksedge, dove lo stelo di un fiore agisce come conduttore di elettricità;
quando il fiore appassisce e muore la luce si affievolisce e si spegne:
forse un sotteso invito a tenere in casa sempre dei fiori?..
..e le poetiche appliques circolari Fool Moon dell’olandese Tim Deheraag con degli apparecchi in alluminio che simulano un'eclisse lunare, capaci di generare dei toni soffusi e caldi..
Torna alla progettazione per Flos Starck, con la lampada da tavolo 'spaziale' K-Ray, finalmente un oggetto degno del grande designer francese:
..appositamente pensata per contenere i led la sottile lampada/specchio Skin sempre progettata dall’originale designer Paul Cocksedge:
la struttura consiste in due sottili fogli d’acciaio che sembrano volteggiare nell’aria..
..poi la Can can di Wanders e la Smithfield di Morrison, quest'ultima derivata dalla rielaborazione di certe lampade di fabbrica inglesi..
..infine dei nuovi ready-made come Teca di Ron Gilad, sorta di versione contemporanea delle abat-jours di una volta, e 'musealizzate' proprio dentro una teca di plexiglass..

Sempre una serie di immagini tratte da una casa italiana, la Nemo illuminazione del gruppo Cassina,
le cui ambientazioni le ricordo eleganti e sofisticate, e non solo per i prodotti esposti.
Bellissime alcune sospensioni, tra cui Campanula di Marko Nenonen, composta da tre diffusori conici in ceramica:
..poi veramente splendida, la ramificata Crown, concetto di illuminazione a sospensione modulare basato su unità a tre raggi che permette di ottenere lampade singole o chandeliers di dimensioni e conformazione variabili.
La scheda in dettaglio:
..le composizioni possono svilupparsi su uno o più livelli, utilizzando il cavo elettrico come supporto. Schermati da piccoli diffusori in vetro opalino, i punti luce sono posizionati alle estremità di ogni 'ramo' producendo una scintillante luminosità. Finiture e colori: struttura cromo lucida spazzolata o bianca opaca; dimensioni: composizione a tre piani: H 46 cm, Ø 87 cm; composizione a cinque piani: H81 cm, Ø 115 cm..
Raffinata ed esile come l’omonimo fiore, l'applique da parete Calla, disegnata da Ilaria Marelli, è caratterizzata da linee eleganti e sinuose. Il suo corpo in vetro serigrafato diffonde la luce in modo affascinante.
Calla, dal colore bianco che sfuma nella trasparenza del vetro, sarà disponibile anche in versione da terra.
Di seguito all'applique, rivisitata con il colore, realizzata sempre dalla Marelli, la colonnare Ara terra..
..altrettanto modulabile in composizioni con più elementi la Vases in vetro soffiato, ed, in metallo goffrato bianco, l'applique Endless, i cui 'lembi' emettono una serie di modulazioni gradevoli sulla parete, entrambi progetti dello Studio Jehs+Laub..
Bellissime le lampade da tavolo di Albini, due pezzi 'storicizzati' dalla Nemo ed esposti al Salone come tali: la AS1C e poi la AM1N, e, di seguito la sferica Honoka di Y.Mifune, disponibile anche in vers. sospensione..
Infine, non solo utilizzabile in ambienti di lavoro ma pure in una casa (come mostra la foto sotto) la modulare Mikado di Gabriele Peretto, concepita come una struttura libera, tridimensionale, aperta, che in fase di installazione è configurabile in infinite combinazioni.
La struttura nasce come grande composizione di tre elementi tubolari, adatta ad ampi spazi e con la possibilità di collegare o affiancare più composizioni, per creare un gruppo infinito di elementi leggeri flottanti nell'aria. Facilemente regolabile l'altezza, in qualsiasi momento, mediante frizioni su funi di acciaio..