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#32
Si assiste in questo periodo all'innalzamento del livello di potenza delle lampade a led omnidirezionali (o quasi) nell'intento dei produttori di aggiudicarsi una buona "fetta" di mercato per la sostituzione delle tradizionali lampade ad incandescenza, i consueti 5-6W massimi stanno subendo un raddoppio di potenza.
L'europea Ledon per prima ha presentato la sua 10W a 600Lm già pubblicata nella precedente pagina, in questi giorni si stanno affiancando Osram-Sylvania e General Electric con esemplari di potenza simile. http://www.prnewswire.com/news-releases ... 73829.html
La concorrenza di grandi nomi dell'industria non può che giovare concretamente alle tasche del consumatore!
Anche Philips sta preparando la commercializzazione di una lampada a bulbo, equivalente in eccesso a una tradizionale da 60W ma con 12W di consumo e con intensità di 806Lm, che sarà disponibile il prossimo autunno.
I ricercatori della società hanno pensato di applicare i fosfori gialli per la correzione del colore sulla grande superficie del bulbo anziché sulla piccola superficie del led, non so quale vantaggio possa apportare questa soluzione oltre alla differenza di colore tra lampada spenta e accesa, ma se pensano che sia meglio così...un motivo ci sarà!
Comunque, tra quelle di pari potenza, questa della Philips mi sembra l'unica con angolo di emissione maggiore di 180°.
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http://www.newsinfusion.com/philips/
Qui il confronto diretto tra la Philips 12 watt EnduraLED e una tradizionale al tungsteno da 60W.
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Ultima modifica di Italo B il 21/11/10 15:14, modificato 1 volta in totale.

#33
La lampada Philips di cui al precedente post l'ho vista pochi giorni fa disponibile su questo sito ma il prezzo non la rende appetibile e anche la qualità della luce (CRI 80) non è tra i massimi livelli.
http://www.dotlight.de/products/it/Illu ... b93db769d8

Ho notato, tra l'altro, che le grandi marche come Philips e Osram non sono abbastanza "agili" per seguire la rapida evoluzione di questa tecnologia e propongono da qualche tempo nei supermercati versioni di lampade led obsolete per la scarsa qualità, oltretutto all'invariato prezzo di un anno fa, mentre aziende di minori proporzioni ma specializzate nel settore led possono rapidamente aggiornare la loro produzione proponendo migliore qualità e prezzo.

Come già accennato in qualche mio ultimo post ho finalmente trovato alcuni rivenditori europei che hanno disponibili le "Ledon" che stavo cercando e pochi giorni fa ho ricevuto la seguente campionatura da questo sito tedesco. http://www.lampenwelt.de/Leuchtmittel/L ... LED-Lampen

Lemnis è il produttore olandese d'origine che ha brevettato e prodotto da qualche anno un chip ibrido composto da led bianchi e rossi opportunamente dosati in modo da migliorare la resa cromatica delle sue lampade con una potenza iniziale di 4W, ma non si trovavano all'epoca rivenditori in Europa.
In seguito ha iniziato la collaborazione con un'altra società esportando gli stessi chip negli USA per lampade marchiate Pharox e in Europa sotto il marchio dell'austriaca Ledon. http://www.ledon-lamp.com/en/product_overview.htm


Bulbo E27-6W- 400Lm- 2800°K- CRI:90- no dimmable- €:24,98.
http://www.ledon-lamp.com/en/ledon_led_ ... 6W_E27.htm
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Di ogni modello esiste anche la versione dimmabile ad un prezzo leggermente maggiore.
Questo sembra il migliore compromesso tra costo, potenza ed efficienza (73Lm/W), la più alta della terna. Se facciamo un confronto con il sopracitato modello Philips possiamo ottenere la stessa intensità e potenza (800Lm 12W) accoppiandone 2 al costo di €.50 invece di €.70, col "bonus" di una migliore qualità di luce.
Il colore della luce è indistinguibile da quello di una lampada al tungsteno e l'intensità frontale è simile a quella di una tradizionale da 40W... mentre lateralmente segue l'andamento di questo grafico
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Con le stesse caratteristiche è disponibile anche l'opzione "Globe" al prezzo di €.25,98 (modello non acquistato).
http://www.ledon-lamp.com/en/ledon_led_ ... 6W_E27.htm
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...che ha questo grafico per una maggiore diffusione laterale e posteriore ma si presuppone con minore intensità frontale rispetto al modello precedente.
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Bulbo E2710W-600Lm-2700°K-CRI:90- no dimmable- €:37,90
http://www.ledon-lamp.com/en/ledon_led_" onclick="window.open(this.href);return false; ... 0W_E27.htm
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In effetti anche questo ha frontalmente una luminosità simile ad una lampada al tungsteno da 60W mentre lateralmente segue lo stesso andamento del primo grafico, il colore è percettibilmente più caldo (2700°K) del modello da 6W (2800°K).

Questo modello esiste anche in versione "Double Click" che permette, senza l'uso di dimmer supplementari, di ridurre l'intensità luminosa in modo fisso al 30% semplicemente accendendo la lampada 2 volte consecutive in rapida successione.

I materiali e la finitura di queste lampade sono di ottimo livello: i bulbi sono in vetro opalino e sigillano ermeticamente ed irreversibilmente il vano del led chip a cui si potrebbe accedere solo frantumando il bulbo.
Il corpo, che funge da dissipatore si presenta come alluminio satinato a vista (6W) oppure verniciato bianco su questo modello.
La posizione preferenziale di queste lampade è verticale senza distinzione di senso per permettere l'effetto camino dell'aria attraverso le fessure inferiore e superiore del dissipatore.




Candela E14 5W-210Lm-2500°K-CRI:85- no dimmable- €:26,98
Disponibile anche in versione "Double Click".
http://www.ledon-lamp.com/en/ledon_led_" onclick="window.open(this.href);return false; ... 5W_E14.htm
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Questo modello è adatto per abatjour, la sua forma, potenza e colore della luce richiamano la corrispondente versione al tungsteno ma forse hanno esagerato assegnando una temperatura di colore di 2500°K: un po' troppo rossastra per il mio gusto!
Nel corpo non ci sono fessure per l'aria ed è rivestito di plastica bianca come di plastica è anche la parte superiore trasparente satinata.
Provata in camera da letto ha mostrato una luminosità forse eccessiva per un uso sulla testa del letto o sui comodini. Questa è l'unica che ha deluso il mio gusto.

Conclusioni personali.
Anche se frontalmente le intensità possono essere confrontate con quelle al tungsteno citate nella pubblicità, globalmente non si possono considerare equivalenti per cui, con lampade led, per raggiungere una tungsteno 40W occorrono circa 550 anziché 400 Lumen portando così il rapporto "Led Lumen/W Tungsteno" a circa 15 anziché 10 come comunemente considerato e sarà "850-900Lm" il valore necessario per uguagliare una 60W tradizionale, inoltre la temperatura più simile per quelle potenze (40-60W) sarebbe 2800-2900°K, mentre la versione a 2700°K la vedo già più calda delle lampade tradizionali (salvo variazioni dovute alla tolleranza di costruzione del chip).
PS) Aggiorno quanto appena scritto (in marrone) con la constatazione che il colore della luce del modello da 10W (e ancora più il modello a candela da 5W) cambia entro i primi minuti dopo l'accensione perdendo gran parte della tonalità rossastra e divenendo più simile al colore delle tradizionali lampadine, questo probabilmente per uno "slittamento" della temperatura di colore dovuta al riscaldamento del chip: curva caratteristica che, per ora, non sono riuscito a trovare sul web.
Edit 9-11-10) Ho trovato conferma a quanto osservato sullo "slittamento" di colore dovuto alla variazione termica proprio di questa marca di lampade che in sostanza dice che da 2700°K a 25°C passa a 3000°K a 75°C.
I dati si riferiscono al modello da 4W ma è indicativo anche per le versioni più potenti. http://www.schahlled.de/prods/4/1/prod/ ... 1_0310.pdf
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Per poter tirar fuori una maggiore intensità di luce, senza aumentare l'ingombro della lampada per dissipare l'incremento di calore dovuto ad una maggiore potenza impiegata, occorre aumentare l'efficienza dei led (a 2800°K) almeno a 100Lm/W, in modo da ricavare 600-900Lm da 7-10W di dissipazione: a questo punto possiamo dire che l'equivalenza col tungsteno nella forma dei bulbi tradizionali è stata raggiunta e sperare solo in una successiva riduzione dei costi.
Per il momento è possibile ottenere la quantità di luce richiesta aumentando il numero di lampade (di qualità ma di insufficiente intensità unitaria) in qualche caso senza nemmeno aumentare la spesa (come il confronto già descritto con il bulbo Philips 12W), però non sempre il lampadario o le circostanze permettono questa soluzione.

PS) Ho applicato con soddisfazione il bulbo da 10W nella plafoniera a sfera bianca nel punto luce centrale del bagno da 2,5x2,5m e quello da 6W in eguale plafoniera nella camera di mio figlio da 2x3,5m senza che si accorgesse del cambiamento.




Per non lasciarsi ingannare dalla pubblicità dei faretti/bulbi led, riporto come orientamento i valori approssimativi delle intensità delle varie sorgenti di luce:

Lampadine ad incandescenza.
15 W 120 lumen
25 W 210 lumen
40 W 490 lumen
60 W 855 lumen
75 W 1.180 lumen
100 W 1.750 lumen

Tubi fluorescenti (T8 )
17 W 1.300 lumen
25 W 2.000 lumen
30 W 2.700 lumen
40 W 3.500 lumen
65 W 5.800 lumen
86 W 7.500 lumen

Lampade alogene
75 W 1.350 lumen
100 W 1.700 lumen
200 W 3.400 lumen
300 W 5.500 lumen
500 W 10.000 lumen


Nel prossimo anno si avranno maggiori possibilità per confrontare modelli già annunciati con qualità e quantità di luce crescente come la Verbatim con il suo chip a led viola anziché blu capace di portare il CRI al valore 98.
Come da link pubblicato a pag.2:
The first family of lamps will be based on a blue light-emitting chip LED technology. They will be competitively priced, available in cool and warm white, and have a typical colour rendering index (CRI) similar to that of other products currently in the market. The next generation of lamps, planned for 2011, will use a violet light emitting chip with red, green and blue phosphors. These products, also in warm white, will offer further improvements in CRI with a typical average value of 98. This is very close to natural light. Verbatim’s parent company, Mitsubishi Chemical, manufactures both phosphors and LED chips and has decades of experience in these technologies.
Link al sito Verbatim Europa: http://www.verbatimled.eu/en_1/led-homepage.html


Anche la collaborazione Osram-Sylvania ha prodotto un nuovo "frutto" (in risposta al Philips del precedente post) nominato "OSRAM PARATHOM A80 LED Bulb 12W" che è il più recente e unico rappresentante di un CRI=90 con l'aspetto dell'immagine mostrata, mentre tutta la precedente produzione ha un CRI=80.
Le altre caratteristiche sono in linea con la recente produzione di altre marche: 2700°K - 810Lm .
Trovata in vendita qui http://www.leds.de/LED-Lampen-und-Leuch ... weiss.html
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Nella prima pagina di questo topic il titolo del primo post recitava: "Led bianchi: raggiunti 110Lm/W a 3000°K." e si riferiva alle ricerche della Epistar nell'ottobre del 2009.
Ora la stessa società ha prodotto un led ad alta tensione per pilotaggio diretto dalla rete 230V (4 led in serie senza driver) capace di un'efficienza di 162Lm/W a 5000°K secondo l'andamento della curva mostrata che tra l'altro è comune a tutti i led, per cui per aumentare l'efficienza di quelli già esistenti basterebbe sottoalimentarli riducendo la corrente di lavoro e aumentando il numero dei led, ma in questo modo attualmente sarebbe troppo costoso per la maggiore quantità di dispositivi necessari.
http://www.epistar.com.tw/rptreport/162 ... 12_Eng.pdf

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Già da più di un anno la Seoul Semiconductor ha tracciato la pista per questa architettura priva di driver che offre un alto rendimento e un fattore di potenza ai massimi livelli (92) per la minima deformazione della forma dell'onda sinusoidale a 230V.
Secondo me questa è la migliore soluzione per la massima semplicità, massimo rendimento e minime interferenze generate, condizione quest'ultima che comincia ad essere un'esigenza irrinunciabile visto il gran numero di dispositivi switching connessi sulla rete di distribuzione dell'energia.

Questa è "Acriche 4224", un modulo preconfezionato dallo stesso produttore dei led per una lampada da 8W-400Lm-CRI:85-3000°K (già pubblicato in pag.2), con led a 50V già montati in doppia serie su supporto ceramico (che ospita anche un ponte raddrizzatore e 6 resistenze) pronto per essere raffreddato con un dissipatore e collegato con 2 fili a 230V. Affiancandone alcuni si potrebbe realizzare una lampada home-made dell'intensità desiderata (es: 4x1=1600Lm)... se non fosse per il prezzo ancora alto, l'avrei già fatto! 8)
Questo modulo è acquistabile anche in Italia presso alcuni shop on line di componenti per l'industria e l'artigianato come RS e Farnell. http://it.rs-online.com/web/search/sear ... &x=21&y=16
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Si possono anche usare 4 di questi moduli affiancati per una lampada equivalente a 60W tungsteno (800Lm) con una spesa totale di circa 60 euro.
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Probabilmente Epistar e Seoul S. produrranno in seguito altre versioni che supereranno le prestazioni delle predominanti versioni di lampade con Leds a bassa tensione alimentati con driver switching mode.

Anche Philips, visti i vantaggi dell'alimentazione AC diretta a 230V si appresta a produrre chip ad alta tensione basandosi sul modello LUXEON Rebel senza l'uso di circuiti integrati driver per montarli su bulbi più convenienti di prossima produzione.
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Ultima modifica di Italo B il 25/10/11 18:49, modificato 17 volte in totale.

#34
Vorrei segnalare la disponibilità in Europa di questi pannelli led i cui dati fanno supporre un prodotto di assoluta qualità e congrua potenza, gli stessi forse già visti nel sito della Ledrise, di Hong Kong ad un prezzo molto inferiore che però escludono possibili sorprese doganali che potrebbero globalmente riportare il costo a quello del sito europeo aggravato dal fattore di maggiore tempo di consegna.
Lo stile e l'insolita fattura potrebbero in qualche caso "arredare" e se, come più volte letto in questo forum, c'è chi spende cifre anche superiori solo per arredare rinunciando ad illuminare in modo soddisfacente.. beh, qui in fatto di luce non si rinuncia di certo!
Tutti sono spessi 13mm, i modelli da considerare sono quelli a luce calda (3500°K CRI>90 Eff: 72-75Lm/W) corrispondente alla più bianca delle versioni alogene senza peraltro apparire fredda.
Il più piccolo (30x30cm) fornisce 1350Lm corrispondente ad un'alogena da 75W, mentre la versione 60x60cm con 5400Lm si può considerare equivalente a 300W alogeni o 65W fluorescenti lineari.
Ogni pannello ha un suo alimentatore/dimmer (non è chiaro se il primo sia in dotazione mentre il dimmer è opzionale) di pari spessore che può essere collocato in posizione remota per cui non è del tutto veritiera la dicitura "directly to 230V" (direttamente collegabile a 230V), a tal proposito mi informerei prima sulle modalità di collegamento con l'alimentatore o dimmer (necessità e lunghezza di eventuali cavi dotati di spine/prese dedicate).
Il sito tedesco fornisce anche la traduzione in inglese cliccando sulla relativa bandiera in alto sulla home del sito.

Dal sito LedRise si legge:
Energy efficient: only 18W for 300S, 38W for 800S and 72W for 600S, 1200S and 1400S
High quality of light: CRI up to 93 for warm white (3500K), 83 for cool white (5500K)
Ultraslim: 13 mm thickness wihout powersupply
Powersupply can be detached and installed at a distance (Powersupply size: 13x11x3mm LXWXH)
High performance: 75lm/W real efficacy, brigthness up to 5400lm
Dimming: one IR remote control can dim and control up to 10 panels (Remote price 15 EURO/PCS)*
High Power 3 Chip SMD LEDs (0.2W per LED)
Hanging accessories included
Neutral white also available: 4500K, CRI 80
Questo è il sito tedesco che rivende prodotti LedRise regolarmente importati in Europa e prezzi comprensivi di IVA (come si può capire dalle differenze di listino).
http://www.leds.de/LED-Lampen-und-Leuch ... ED-Panels/
Attenzione!
I prezzi visti sul sito Ledrise.com e Warehouse europee sono al netto di IVA e di tutte le spese di dazio doganale che dovranno essere pagate DOPO l'arrivo del pacco al deposito nazionale di importazione, almeno così sembra da quanto letto in seguito sul sito LedRise di Hong Kong.
According to the laws of your country you might need to pay duty tax for your purchase from Ledrise.com. You must get informed about this aspect before you place an order with us. We will not be held responsible for any such taxes or cover them in any way. We will not accept your request to cancel the order and/or refund its value because you discovered that you need to pay high duty taxes.
"In osservanza alle leggi del vostro paese potrebbe essere necessario pagare il dazio doganale per il vostro acquisto.
Voi dovete informarvi di questo aspetto prima di fare un ordine presso di noi. Noi non ci riterremo responsabili di tali tasse né di coprirne le spese in alcun modo.
Noi non accetteremo nessuna vostra richiesta di cancellazione/risarcimento dell'ordine solo perché avete scoperto che dovete affrontare una pesante tassa doganale."
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Ultima modifica di Italo B il 30/04/11 16:46, modificato 1 volta in totale.

#35
La CREE, noto produttore di led, ha realizzato questo led chip composito di 22mm di lato che produce a 3000°K un'intensità di 1050Lm a 11W oppure 2000Lm a 27W (con maggiore corrente).
La produzione in quantità, prevista per la prossima primavera, permetterà di costruire per il mercato americano lampade a minor costo (per la semplicità di assemblaggio con un solo chip) destinate a sostituire la potenza di 75-120W al tungsteno.
Prima o poi questo, o analoghi dispositivi, saranno applicati anche in lampade per il mercato europeo. http://www.cree.com/

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Nuove soluzioni per la diffusione della luce Led.

#36
Un'altra equivalente a 60 W effettivi per il mercato americano, ma si spera presto anche con attacco E27: 2700°K - 10W - 800Lm - CRI=90 - 80Lm/W (valori effettivi di resa).

Una nuova tendenza sta prendendo piede, mirando al miglioramento dell'efficienza e alla versatilità del sistema.
Anche CREE, come già PHILIPS a inizio pagina, ha realizzato un rivoluzionario bulbo i cui fosfori di conversione cromatica sono applicati non direttamente sul led ma su una superficie più vasta e lontana dalla radiazione eccitante sul modello dei tubi fluorescenti in cui i raggi ultravioletti prodotti da una scarica elettrica eccita le polveri fluorescenti sulla superficie interna del tubo.

La giunzione del led blu, non più "soffocata" dallo strato di fosfori, è più libera di disperdere il proprio calore nell'ambiente circostante interno e la grande superficie di conversione può essere sagomata per la supplementare funzione di diffusore, permettendo così una perfetta omogeneità cromatica e maggiore efficienza.

http://www.truewhitelight.com/
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Anche la versione a faretto può trarre beneficio da questo accorgimento.
ChromaLit™ di Intermatix ha studiato un nuovo sistema che rende indipendente e personalizzabile il colore senza cambiare l'intero faretto ponendo, come già spiegato per il bulbo della CREE, i fosfori di conversione su un disco intercambiabile che, a seconda del modello impiegato, può diffondere luce di tonalità diverse e cambiare l'angolo di emissione sostituendo una lente esterna.
Il sistema permette inoltre, come già visto per i bulbi, di incrementare l'efficienza del 30%.

http://www.led-professional.com/product ... ng-systems
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Re: Led bianchi: raggiunti 110Lm/W a 3000°K.

#40
a quando una lampadina con questi requisiti?
Difficile dirlo, siamo sempre in ritardo di almeno un anno sulla disponibilità di un nuovo prodotto tecnologico ma la maggiore qualità/potenza di questi ultimi, per l'eccessivo costo, non ne permetterà subito l'acquisto.

Facendo un confronto tra le quotazioni dei TV LCD di grandi dimensioni dal 2000 ad oggi si può supporre che tra 10 anni i prezzi delle lampade led saranno equivalenti a quelli delle attuali CFL, mentre queste ultime saranno bandite dal mercato per inquinamento chimico ed elettromagnetico nonché per scarsa compatibilità con l'uso domestico.

Re: Led bianchi: raggiunti 110Lm/W a 3000°K.

#41
Scusate se mi infilo ma questo thread e' troppo interessante.
Per capire come evolve il mercato in funzione dei progressi tecnologici: ho visto che avete citato produttori che fanno lampade a bulbo a LED.
Esistono gia' (o secondo voi saranno disponibili) anche lampade a LED con attacchi da alogene (es R7s) e con dimensioni compatibili?
Cioe', oltre a sostituire le incandescenze nei nostri lampadari, secondo voi riusciremo anche a sostituire le alogene?

Re: Led bianchi: raggiunti 110Lm/W a 3000°K.

#42
oltre a sostituire le incandescenze nei nostri lampadari, secondo voi riusciremo anche a sostituire le alogene?
Alcuni tipi, come i faretti, sono già sul mercato sia a 12V che a tensione di rete con differente zoccolatura, ma con l'attacco di tipo R7 non credo ci possa essere compatibilità per un problema di ingombro legato alla necessità di raffreddare uno o più led di equivalente luminosità con un voluminoso dissipatore.
Può sembrare strano che si parli di eccessivo calore con i led notoriamente "freddi", ma mantenerne la temperatura più bassa possibile è il maggior problema di questa tecnologia quando uno degli obiettivi è una lunga durata.
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Mentre l'involucro di quarzo di un'alogena può tranquillamente superare i 200°C, il chip di un led a 100°C (40°C circa sul dissipatore in alluminio) avrebbe vita assai breve.
La migliore disposizione per la massima durata dell'illuminazione led sono lampade a bulbo su sospensioni più o meno tradizionali montate in posizione verticale in aria libera, mentre la versione a faretto chiuso in un controsoffitto non la considero una soluzione di lunga durata.
Una maggiore efficienza del led chip (più luce/meno calore) potrà dare in futuro una parziale risposta a questo problema.

Nuovi bulbi dagli USA.

#43
La fantasia americana continua a creare nuove soluzioni per imitare sempre più le lampade al tungsteno non solo nella potenza ma anche nell'angolo di emissione finora carente sul perimetro laterale.
Qui, mostrata con involucro trasparente, la prima che io abbia visto equivalente a 75W con i suoi 1100Lm in tonalità calda (2750°K) che riesce a dissipare efficacemente 16W grazie ad un sistema di convezione interna al bulbo e il contributo di un dissipatore esterno.
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Queste le caratteristiche salienti del modello per il mercato USA (120V attacco E26).

Technical Data: Switch75
Shape: A19 (Edison standard)
Fitting: E26 (Standard screw base)
Power: 16W
Voltage: 120 VAC
Line frequency: 50-60 Hertz
Average lifetime: 20,000 hours
Color temperature: 2750 Kelvin
Light Output: 1150 Lumens
Color Accuracy: 85 CRI
Efficacy: 75 Lumens/Watt
Diameter: 2.73 inches
Height: 4.41 inches
Dimmable: Yes: 20-100%
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Saranno prodotte, con la stessa configurazione, anche potenze inferiori equivalenti a 60 e 40W tutte disponibili anche in tono neutro. http://www.switchlightbulbs.com/
Il prezzo non viene ancora comunicato ma quel "Surpisingly Affordable" nella pubblicità fa ben sperare! :D
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Ultima modifica di Italo B il 18/06/11 15:14, modificato 1 volta in totale.

Re: Led bianchi: raggiunti 110Lm/W a 3000°K.

#45
Questa è "Acriche 4224", un modulo preconfezionato con led a 50V già montati in doppia serie su supporto ceramico (che ospita anche un ponte raddrizzatore e 6 resistenze) pronto per essere raffreddato con un dissipatore e collegato con 2 fili a 230V. Affiancandone alcuni si potrebbe realizzare una lampada home-made dell'intensità desiderata (es: 4x1=1600Lm)... se non fosse per il prezzo ancora alto, l'avrei già fatto!
Io l'ho fatto e vorrei con questo post condividere la mia esperienza, elencando vantaggi e svantaggi che ho riscontrato.

Ho messo insieme 6 moduli AN4223(http://www.farnell.com/datasheets/466078.pdf) da 4 W ciascuno, a rimpiazzo di un tubo neon da 1.5 mt.

I 6 moduli sono montati in fila (con viti) sul supporto metallico del neon, e alimentati direttamente dai 230V (quindi sono collegati in parallelo ai 230V).
Ciascun modulo consiste di una piattina di alluminio lunga 12 cm e spessa 1 mm sulla quale sono saldati 4 led da 1 W, il ponte raddrizzatore e 2 resistenze (1K e 1.8 K) in serie ai diodi.
La piattina di alluminio è sufficiente a smaltire il calore generato, quindi non dovrebbero essere necessari ulteriori dissipatori.
Inoltre ciascun modulo si presta bene al montaggio in quanto ha 2 fori per le viti e i pad per l'almentazione sono su entrambe le estremità, in modo da poter collegare più moduli in fila semplicemente.

Quindi, il primo vantaggio è la semplicità di utilizzo. Si avvitano, si attacano ai 230 V e stop.

Il consumo complessivo misurato è effettivamente 24 W.
Non ho strumenti per misurare i lumen ma stando ai datasheet si tratta di 200 lumen a modulo e quindi un totale di 1200 lumen. Siamo quindi sui 50 lumen/W, non tantissimi ma neanche pochi.
A confronto con un piccolo tubo al neon da 21W, i 6 moduli fanno nettamente più luce, e sono in grado da soli di illuminare una stanza.

Per quanto riguarda la qualità della luce, mi sembra buona, è calda ma non gialla/rossa, ci si legge bene, i colori sembrano riprodotti fedelmente. Chiaramente queste sono impressioni soggettive, e bisogna anche dire che non ho altri termini di paragone perchè questa è la prima lampada a led che uso.
A proposito della qualità della luce emessa, se si guardano da vicino i led semi-accesi, si notano sei piccoli spot rossi sulla periferia del led pricnipale, un pò come nelle foto del primo post di questo thread.
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Che abbiano messo anche dei led rossi insieme ai led blu che producono la luce bianca ? Non lo so, comunque questo potrebbe anche spiegare il picco sul rosso che si nota nello spettro del led Acriche AN4240, che dovrebbe essere quello montato su questi moduli (http://www.farnell.com/datasheets/448280.pdf).
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Ma veniamo ai difetti (secondo me pesanti) di questi moduli.

I moduli sono alimentati direttamente dalla tensione di rete, raddrizzata dal ponte, e la corrente è limitata solo dalle resistenze, quindi è anch'essa pulsata a 100 Hz, con un valor medio di circa 20 mA.
Ciò causa due problemi :

1) Se la tensione di rete ha degli sbalzi, si notano degli sbalzi anche nella luce prodotta dai moduli, e alla lunga può essere fastidioso.

2) La corrente pulsata a 100 Hz provoca un effetto stroboscopico (o flicker come lo volete chiamare), che è molto fastidioso (almeno per me). Ovvero, per capirsi, se si prova a muovere un oggetto velocemente, si vede una specie di scia. Stesso effetto si ha in confronto a oggetti fermi , se ci si sposta velocemente.
Per accertarmi che fosse a causa dei 100 Hz, ho provato ad alimentare i moduli in continua, raddrizzando e livellando i 230V e ottennendo una VDC di 300V, ed in effetti l'effetto stroboscopico sparisce.
Fra parentesi, alimentandoli in questo modo, i moduli fanno anche molta più luce, ma scaldano anche molto di più (assorbendo circa 30 mA invece di 20) , quindi volendoli usare in questo modo, andrebbero raffreddati meglio, con un dissipatore adeguato e sicurarmente avrebbero vita più breve.

per il momento è tutto,
segue dibattito :-) (se interessa)

saluti,
Rikk
Ultima modifica di Rikk il 08/05/11 23:27, modificato 1 volta in totale.