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lampade fluorescenti a risparmio energetico:sono pericolose?

Inviato: 28/02/10 13:22
da 1tropico1
sto leggendo della pericolosita' di queste lampade sia riguardo alle radiazioni emesse che riguardo allo smaltimento visto che contengono mercurio.c'e'qualche esperto che puo' darmi delucidazioni relative soprattutto alle esposizioni domestiche, alle distanze di sicurezza (se esiste la sicurezza oltre una certa distanza) o altre notizie che possano servire a capire a cosa si va in contro?grazie

Re: lampade fluorescenti a risparmio energetico:sono pericol

Inviato: 28/02/10 18:30
da azzero
1tropico1 ha scritto:sto leggendo della pericolosita' di queste lampade sia riguardo alle radiazioni emesse che riguardo allo smaltimento visto che contengono mercurio.
Tutte le lampade fluorescenti (i cosiddetti "neon") contengono mercurio,da quando sono state inventate,non è una particolarità delle fluorescenti compatte.

Quanto alle "radiazioni", dove stai leggendo questa idiozia?

Re: lampade fluorescenti a risparmio energetico:sono pericol

Inviato: 28/02/10 19:30
da mikiglass
azzero ha scritto:
1tropico1 ha scritto:sto leggendo della pericolosita' di queste lampade sia riguardo alle radiazioni emesse che riguardo allo smaltimento visto che contengono mercurio.
Tutte le lampade fluorescenti (i cosiddetti "neon") contengono mercurio,da quando sono state inventate,non è una particolarità delle fluorescenti compatte.
E' uno dei motivi per i quali i costi di smaltimento delle fluo sono maggiori

Re: lampade fluorescenti a risparmio energetico:sono pericol

Inviato: 28/02/10 20:47
da 1tropico1
azzero ha scritto:
1tropico1 ha scritto:sto leggendo della pericolosita' di queste lampade sia riguardo alle radiazioni emesse che riguardo allo smaltimento visto che contengono mercurio.
Tutte le lampade fluorescenti (i cosiddetti "neon") contengono mercurio,da quando sono state inventate,non è una particolarità delle fluorescenti compatte.

Quanto alle "radiazioni", dove stai leggendo questa idiozia?
leggi l'idiozia:

Le lampade a risparmio energetico, secondo l’Agenzia, possono emettere radiazioni ultraviolette a livelli di esposizione superiori a quelli consentiti. Il pericolo aumenta -ovviamente- se l’esposizione è diretta e prolungata nel tempo.

http://www.bioblog.it/2008/10/16/lampad ... e/20084646

Inviato: 28/02/10 21:23
da azzero
L'"agenzia" dice anche che:
Per questo motivo non dovrebbero essere usate a distanze inferiori ai 30 cm per un tempo superiore ai 60 minuti al giorno.
e anche che:
Gli scienziati hanno comunque precisato che al momento non sarebbe stato evidenziato alcun rischio di insorgenza del cancro della pelle. «Ai livelli di esposizione di cui stiamo parlando, il peggiore effetto – ha assicurato Justin McCracken, direttore generale dell’Hpa – è che la gente potrebbe accusare per breve tempo un arrossamento della pelle».
Pertanto è sempre valido quello che ti ho detto nell'altro post:
La "distanza di sicurezza" è quella data dal buon senso,guardare una fonte luminosa di forte intensità ,qualunque essa sia,fluorescente,incandescenza, alogena,scarica,led o il sole provoca sempre e comunque un danno più o meno grave alla vista
Puoi avere effetti ben più gravi passeggiando al sole,o mettendo una mano nell'acqua calda.

Inviato: 28/02/10 21:28
da 1tropico1
azzero ha scritto:L'"agenzia" dice anche che:
Per questo motivo non dovrebbero essere usate a distanze inferiori ai 30 cm per un tempo superiore ai 60 minuti al giorno.
e anche che:
Gli scienziati hanno comunque precisato che al momento non sarebbe stato evidenziato alcun rischio di insorgenza del cancro della pelle. «Ai livelli di esposizione di cui stiamo parlando, il peggiore effetto – ha assicurato Justin McCracken, direttore generale dell’Hpa – è che la gente potrebbe accusare per breve tempo un arrossamento della pelle».
Pertanto è sempre valido quello che ti ho detto nell'altro post:
La "distanza di sicurezza" è quella data dal buon senso,guardare una fonte luminosa di forte intensità ,qualunque essa sia,fluorescente,incandescenza, alogena,scarica,led o il sole provoca sempre e comunque un danno più o meno grave alla vista
Puoi avere effetti ben più gravi passeggiando al sole,o mettendo una mano nell'acqua calda.
io sto solo chiedendo informazioni, mi piacerebbe capire davvero la distanza minima da tenere. leggi anche questo:

Radiazioni Elettromagnetiche

Misurazioni eseguite dimostrano che le LFC generano potenti campi elettromagnetici a poca distanza dalla sorgente, fino ad un metro di distanza (1). Il centro indipendente di ricerche francese CRIIREM (Centre de recherche et d´information sur les rayonnements e'lectromagne'tiques) sconsiglia pertanto di utilizzare lampadine a basso consumo energetico a brevi distanze, come ad esempio per illuminare i comodini delle camere da letto o le scrivanie (2). La messa al bando delle lampadine ad incandescenza portera' quindi ad un aumento delle persone sottoposte ad alti livelli di radiazioni elettromagnetiche.

Esistono, inoltre, indicazioni che il campo elettromagnetico generato dalle LFC puo' viaggiare all'interno dei cavi elettrici esponendo le persone alla cosi' detta “elettricita' sporca” in tutta l'abitazione. Uno studio pubblicato nel giugno del 2008 dall'American Journal of Industrial Medicine segnalava che questa elettricita' sporca aumenta di 5 volte il rischio di contrarre il cancro (3). L’effetto dannoso dell'elettricita' sporca e' stato evidenziato anche dalle ricerche condotte dalla ricercatrice canadese Marta Havas (4).

Le lampade alogene a basso voltaggio (12V) possono anch’esse essere dannose a causa del campo elettromagnetico generato dal trasformatore. Cio' succede in particolare con le radiazioni emesse dai “trasformatori elettronici” che possono contaminare anche le condutture generando elettricita' sporca.
Le lampade alogene a 220 V non hanno invece questo effetto.


da questo link:
http://www.aamterranuova.it/article3502.htm


sono venuto a conoscenza di questo fatto venerdi sera guardando una trasmissione dell tv svizzera italiana che si chiama PATTI CHIARI.vedi il ink:

http://www3.rsi.ch/pattichiari/node/1599

Radiazioni non solo luminose… - In onda il 26/02/2010 (Caso)
lampadina.jpg

Le lampadine a incandescenza sono destinate a sparire in tempi brevi. Da settembre saranno bandite quelle di 100 Watt e quelle meno potenti seguiranno la stessa sorte nei prossimi due anni.
Il motivo? Risparmiare energia. Le nuove lampadine infatti costano di più ma consumano molto meno, oltre a durare di più: fino a cinque volte meno. Tanto che ogni lampadina sostituita permette di risparmiare anche parecchi franchi all’anno.
Tutto bene, dunque? Non proprio, perché le lampadine fluorescenti compatte un piccolo difetto ce l’hanno, eccome: emettono radiazioni elettromagnetiche importanti.
Patti chiari propone un test impressionante, che quantifica queste radiazioni, e affronta il tema con un esperto, il presidente dell’Associazione delle aziende elettriche della Svizzera italiana, Giampaolo Mameli.

Inviato: 28/02/10 21:47
da azzero
Se dai retta a tutti questi "ricercatori" allora perchè usi il PC , è una fonte di campi elettromagnetici.

Di link come quelli che hai postato è piena la rete, di fanatici è pieno il mondo,comunque sono molto divertenti hai altri link simili per farsi quattro risate?

Se comunque ritieni affidabili e attendibili tutte queste "associazioni" "agenzie" e "ricercatori", puoi sempre illuminare la tua casa con le sempre utili candele,ma sincerati che non emettano fumi tossici, altrimenti devi vivere secondo i ritmi della natura,appena tramonta il sole .....a nanna e niente radiosveglia vicino al comodino ,crea campi magnetici "sporchi".
affronta il tema con un esperto, il presidente dell’Associazione delle aziende elettriche della Svizzera italiana
A parte il fatto che sarebbe come dire che La Fiat è un'associazione esperta in tutela dell'ambiente,ma scusa, cosa pensi che possa dire, il presidente di una associazione di produttori di elettricità,riguardo a quacosa che porterà ad una diminuzione di 5 volte dei profitti dei propri associati?

Già il fatto che si criminalizzino le FLC e non i tubi fluorescenti che sono esattamente la stessa cosa la dice lunga sulla preparazione tecnica .

Inviato: 28/02/10 23:10
da Italo B
Già il fatto che si criminalizzino le FLC e non i tubi fluorescenti che sono esattamente la stessa cosa la dice lunga sulla preparazione tecnica .
I tubi fluorescenti lineari che usiamo dagli anni 50 non funzionano esattamente come le lampade FLC.
I primi sono attraversati dalla normale frequenza di rete (50Hz) con un semplice reattore (induttanza) in serie che, con funzione di carico, mantiene la forma d'onda sinusoidale (con scarsa emissione armonica), mentre una FLC funziona in alta frequenza (30 KHz circa) generata da un dispositivo elettronico la cui onda quadra si scompone in una serie pressoché infinita di frequenze di ordine superiore, creando così una "nuvola" di radiazione per tutto il periodo di accensione.
Quanto, e se, siano dannose queste emissioni a radiofrequenza non spetta a me dirlo ma non si può negarne l'esistenza.
Basta accendere nelle vicinanze una vecchia radio ad onde lunghe o medie per rivelare il rumore dovuto all'emissione di alta frequenza.

Nel dubbio, la tecnologia Led ci verrà presto incontro con prodotti più affidabili, di migliore qualità rispetto a quella attuale e sicuramente più ecologici ad un prezzo popolare, forse già a cominciare da fine anno. Attualmente penso che stiamo passando un momento di "congiuntura illuminotecnica" difficile ed è opportuno prepararsi al cambiamento predisponendo, nel nuovo, un'impiantistica versatile.

Inviato: 01/03/10 0:36
da azzero
Italo B ha scritto: I tubi fluorescenti lineari che usiamo dagli anni 50 non funzionano esattamente come le lampade FLC.
I primi sono attraversati dalla normale frequenza di rete (50Hz) con un semplice reattore (induttanza) in serie che, con funzione di carico, mantiene la forma d'onda sinusoidale (con scarsa emissione armonica), mentre una FLC funziona in alta frequenza (30 KHz circa) generata da un dispositivo elettronico la cui onda quadra si scompone in una serie pressoché infinita di frequenze di ordine superiore, creando così una "nuvola" di radiazione per tutto il periodo di accensione.
Forse è il caso che ti aggiorni, dagli anni 50 ad oggi sono cambiate un po di cose, ormai il "reattore elettromeccanico" è in disuso ormai tutti i corpi illuminanti fluorescenti sono equipaggiati con "reattori elettronici ad alta frequenza" che hanno il vantaggio di una accensione immediata,una lunga vita del tubo,e un'efficienza notevole del corpo illuminante.

Inoltre la frequenza di 30kHz non è classificata "radiazione ionizzante" in quanto risulta semplicemente ultrasuono, in quanto dai 20 Hz ai 20/25 kHz siamo in frequenze udibili,è la classica banda passante degli amplificatori audio la cui "nuvola" di radiazione è la musica.

Inviato: 01/03/10 1:00
da Italo B
Forse è il caso che ti aggiorni
Guarda che le circoline e i lineari fluorescenti con reattore sono ancora in vendita e lo saranno ancora in futuro come anche quelli semi compatti come i Dulux S della Osram.
30kHz non è classificata "radiazione ionizzante" in quanto risulta semplicemente ultrasuono
Se fosse sinusoidale come il suono musicale! Ma essendo onda quadra è soggetta alla scomposizione armonica secondo la serie di Fourier con frequenze multiple della fondamentale, ad esempio la 5° armonica è a 150KHz e così via..
Comunque non sono "radiazioni ionizzanti" ma emissioni di radiofrequenza, molto meno pericolose.

Inviato: 01/03/10 1:29
da azzero
Guarda che le circoline e i lineari fluorescenti con reattore sono ancora in vendita e lo saranno ancora in futuro come anche quelli semi compatti come i Dulux S della Osram.
Certo ,non dubito,vendono ancora anche il carbone.

Quello che non capisco è questa estremizzazione,perchè un'alimentatore elettronico di una FLC da 18W(con tutte le sue armoniche che sono comunque di intensità decrescente rispetto alla fondamentale) è portatore di disgrazie, mentre dell'inveter da 400 W della lavatrice o della vasca idromassaggio,dell'alimentatore switcing del TV al plasma, della Wii,e di tutti gli apparati elettronici nelle nostre case ,tra l'altro in funzione 24 ore su 24,non frega niente a nessuno?

Si parla dei led come soluzione "ecologica" ma non si dice che i led sono sorgenti luminose ad altissima luminanza, che ben presto dovranno essere classificati secondo la norma EN62471,in quanto pericolosi per l'occhio se non opportunamente schermati,poi non penserete mica che i led siano alimentati da sorgenti lineari, per efficienza costi e miniaturizzazione sono comunque sepre alimentati ad alta frequenza,per la gioia del sig. Fourier

Inviato: 01/03/10 10:23
da Italo B
per efficienza costi e miniaturizzazione sono comunque sepre alimentati ad alta frequenza,per la gioia del sig. Fourier
No, i led possono essere alimentati direttamente a tensione e frequenza di rete, a meno che non si desideri la regolazione dell'intensità luminosa.
Uno dei vantaggi delle lampade led a 230V con chip in serie è proprio quello di non necessitare di dispositivo di adattamento di tensione che ridurrebbe il rendimento complessivo, inoltre la tendenza per la versione domestica è quella di disporre in un'unica lampada un certo numero di led a bassa potenza per ridurre la luminanza e il calore prodotto nell'unità di superficie.
Gli inverter dei computer/lavatrici/condizionatori sono schermati in contenitori metallici e con filtri su ingressi e uscite, mentre i contenitori delle lampade FLC sono interamente in plastica.