La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Stucchi ed illuminazione

#1
Ciao a tutti innanzitutto.

Nel soggiorno (mt 4.50 x 4.50 h 2.90) del mio appartamento ho una cornice di stucco di generose dimensioni (sporge per almeno 25-30 cm dal profilo del muro. C'era gia' quando ho comprato l'appartamento e pensai di mantenerla perche' mi piaceva il contrasto che avrebbe fatto con l'arredamento minimal, le pareti "all white" ed i pavimenti in resina. Cio' che non mi piace piu' e' l'illuminazione che, sempre a cura dello stesso precedente proprietario, era stata fatta con vari semplici tubi al neon "appoggiati" sulla cornice di stucco per tutto il perimetro della stanza. L'accensione e' regolata da un doppio sistema a rele' che consente varie combinazioni di luce.

La luce al neon francamente non mi e' mai piaciuta sia per l'effetto "cucina/ufficio" sia per l'accensione ritardata ed il fatto che non si puo' regolare l'intensita' della luce con un potenziometro.

Vorrei un sistema di illuminazione diverso, magari con faretti o led, da sostituire ai neon. Pensavo di sostituire ogni tubo al neon con una specie di plafoniera magari con due faretti orientabili. Temo pero' che la cornice in stucco potrebbe non reggere l'installazione ? Potrei usare dei tasselli? Forse la famosa colla "millechiodi" ?

In alternativa so che esistono dei "tubi di led". Quelli mi consentirebbero una installazione molto semplice ma che luce fanno? non saranno alla fine simili al neon?

Grazie per i consigli che potrete darmi.

Ciao
C.

Re: Stucchi ed illuminazione

#2
FuggeRM ha scritto:..Vorrei un sistema di illuminazione diverso, magari con faretti o led, da sostituire ai neon. Pensavo di sostituire ogni tubo al neon con una specie di plafoniera magari con due faretti orientabili. Temo pero' che la cornice in stucco potrebbe non reggere l'installazione ? Potrei usare dei tasselli? Forse la famosa colla "millechiodi" ?..
In alternativa so che esistono dei "tubi di led". Quelli mi consentirebbero una installazione molto semplice ma che luce fanno? non saranno alla fine simili al neon?..
Cioè, non ho capito, vorresti sostituire i tubi al neon nascosti con una serie di plafoniere, o con degli spot?.. Il cartongesso è 'armato' con uno scheletro di metallo, e comunque regge abbastanza bene anche delle sospensioni mediamente pesanti. Nel mio caso regge la Taraxacum Flos che pesa una quindicina di Kg, anche se è vero che il mio punto luce è fornito di un gancio d'acciaio realizzato ad hoc dal costruttore..
Immagine
Esistono gli strips led flessibili e facilmente inseribili nelle vele di cartongesso al posto delle barre fluo, se ho capito bene, ma con un'emissione molto diversa rispetto ai vecchi neon e se ti aspetti lo stesso identico risultato, potresti rimanere deluso. Chiedere ad Annsca che li ha utilizzati, a cantiere quasi finito. Volendo, si potrebbe pensare ad inserire una doppia striscia di led, con una spesa leggermente superiore.. :roll:
http://cgi.ebay.it/STRISCIA-STRIP-RGB-C ... 870wt_1082
Immagine
Immagine
Comunque, ti consiglio la funzione CERCA in questa sezione sull'uso del led nei controsoffitti, esistono numerosi interventi.. :)

Re: Stucchi ed illuminazione

#3
Grazie LOT, molto interessante. Probabilmente i led sono quello che fa per me comunque non si tratta di un controsoffitto ma di un "cornicione" (non so se di cartongesso o di mdf). Questo e' un angolo del mio soffitto:

Immagine


Come vedi su un lato ci sono dei faretti (se ne intravede uno). Purtroppo pero' ritengo che quella installazione sia stata fatta a suo tempo prima di installare la cornice. Da "sopra" infatti i faretti non sono accessibili. Incassare altri faretti nella cornice sarebbe la soluzione migliore ma ho paura che se mi metto a forare il cartongesso rovino tutto.... :roll:

Quindi andrei di led appoggiati sulla cornice. 10 metri (divisi probabilmente in 8 segmenti (2 per lato) dovrebbero essere sufficienti. L'unico dubbio e' sulla quantita' di luce che possono fare ma sicuramente non mi servono tutti questi watts.

Ultima alternativa potrebbero essere delle piccole plafoniere a faretti sempre da fissare sopra alla cornice con i faretti orientati verso il basso...

Grazie ancora !

Francamente avevo fatto una ricerca ma con keywords "illuminazione" e "stucchi" e non era uscito niente di interessante :D

Re: Stucchi ed illuminazione

#4
Ciao,
io suggerisco caldamente il ... neon. Dovrei dire "quello vero", giacchè le lampade T8, philips, Osram ecc... non ne contengono (che io sappia i loro gas sono miscele di azoto, argon e tracce di gas inerti...).
Ad ogni modo, svestendomi dai panni del saccente, differenziamo le lampade industriali dai tubi al neon artigianali secondo la nomenclatura che ancora regge: catodo caldo i primi, catodo freddo i secondi.
I tubi al neon a catodo freddo sono prodotti artigianalmente, presso le soffierie o presso le ditte di insegne luminose che hanno questo reparto all'interno della loro azienda. Al pari delle scritte al neon pubblicitarie, possono produrti tubi sagomati e di apprezzabili lunghezze (le canne di vetro arrivano a 3 metri). La gamma cromatica del bianco è vasta (dai 2800°K ai 7000°K sono reperibili facilmente). Senza contare la disponibilità ad avere luci colorate (cosa che credo non faccia al caso tuo).
Grazie alla possibilità di sagomarli eviti zone d'ombra; la luce è diffusa a 360°, cosa che il led non fa. Le strisce di led sono formidabili per chi vuole luce puntiforme e proiettata ortogonalmente, soprattutto se da riporre in spazi ridotti. I tubi flessibili di silicone con i led immersi all'interno, creati per scopiazzare malamente il neon, assomigliano alle luminarie natalizie e non raggiungono la stessa intensità luminosa.
Il neon a catodo freddo va alimentato con adeguati trasformatori (idem dicasi per i led). Puoi utilizzare i trasformatori elettronici (o più correttamente "convertitori" elettronici). Spero di esserti stato utile :)

Re: Stucchi ed illuminazione

#5
Wow, si scopre sempre qualcosa, grazie! Per me il neon era il... neon, punto e basta. Sapevo che esistevano temperature diverse di luce (sono stato appassionato di acquariofilia e li si usano varie gradazioni) ma non sapevo che esistessero neon artigianali a "catodo freddo". Mi cercherò un po di documentazione ma sarebbe interessante capire in cosa si differenziano dai normali tubi (a parte la temperatura della luce che si può comunque scegliere). Vicinissimo a casa mia qui a Roma c'è proprio una ditta specializzata in insegne al neon e potrei informarmi. Ma anche questi "catodi freddi" presentano il tipico ritardo e sfarfallio all'accensione ?

Re: Stucchi ed illuminazione

#6
No, anzi, si accendono all'istante. Senza addentrarmi in questioni tecniche di scarsa utilità al tema, i due tipi di lampade sono concettualmente diversi (non distanti, ma diversi).
Il tubo al neon a catodo freddo non si accende con starter, portalampada, reattori ecc...
L'alimentazione è data dal trasformatore collegato alle estremità del tubo con appositi cavi A.T. ( che siano siglati EN 50143) . Nessuno sfarfallio.
Non sono nè più nè meno che i neon delle insegne luminose, quelle che vedi (vedevi.... visto che ne fanno sempre meno) sulle pareti esterne dei negozi, oppure quelle pubblicitarie delle bibite o delle birre presenti nei pub... Cambiano solo i diametri del tubo, le dimensioni e lo sviluppo.
Conta poi che ti possono durare 20 anni senza batter ciglio (certo, dopo 20 anni non offrono la stessa emissione luminosa).
Se mi mandi un messaggio privato (AMMESSO CHE IO SAPPIA APRIRLO... SONO NEOFITA ASSOLUTO) indicandomi la ditta ti posso quantomeno dire se possiedono una soffieria o se se lo fanno fare, rincarando di conseguenza il costo.
A proposito di costo, a parità di dimensioni lineari, consumano meno delle lampade fluorescenti a catodo caldo. Per raffrontare i costi con i led, dovremmo considerare i dati oggettivi specifici. A spanne dico che il neon consuma meno. Ma prendila con beneficio di inventario

Re: Stucchi ed illuminazione

#7
Non so perchè ma non riesco ad inviarti il MP. Il tuo nick non viene trovato quando invio il mess (?!?)

Comunque il negozio si trova sulla Palmiro Togliatti a Roma (N... 2000) e sembra proprio un laboratorio artigianale.

Mi sono praticamente convinto. A questo punto mi restano da considerare solo alcuni aspetti:

° Colore della luce (trattasi di soggiorno)
° Intensità della luce (adesso ci saranno almeno 10 tubi da 25 watt e quando è tutto acceso pare un luna park)
° Faccio tutto il perimetro circa 18-20 metri lineari (con più tubi sottili ininterrotti) o creo dei punti singoli equidistanti ? Come dicevo non vorrei troppa luce e sicuramente la possibilità di accensioni parziali (non tutti i tubi insieme)

A proposito, i tubi artigianali possono essere regolati con un potenziometro ?

Grazie ancora !

Re: Stucchi ed illuminazione

#8
Rieccomi.
Perdonami ma non sono riuscito a trovare un momento libero dall'ultima risposta.
Tornando al dunque:
Conosco la ditta, anche se non il personale. Un tempo sicuramente avevano la soffieria , non ho motivo di pensare che l'abbiano dismessa, quindi dovresti essere nel posto quantomeno adatto.

-Colore della luce: A tua totale discrezione, ovviamente. Ti elenco i bianchi che più probabilmente troverai (dal più caldo al più freddo):
warmtone (temp. 2800°K)
bianco 3500°K
bianco 4500°K
bianco 6500°K
... Se sei fortunato potrebbero avere giacenze di 4000 - 5000 ... Ma le reputo sottigliezze trascurabili anche sotto il profilo della preferenza.
Rispetto alle lampade fluorescenti, i tubi al neon a catodo freddo emettono una radiazione luminosa con un'ampiezza dello spettro maggiore, esaltando quindi meglio i colori (in pratica hanno un gamut più ampio, simulando meglio dei tubi industriali la luce naturale) . Anzi, per completezza di informazione, i tubi al neon a catodo freddo che "sparano" più luce, al pari delle fluorescenti di cui sopra, sono siglati "trifosforo", quindi 4500°K trifosforo, 6500°K trifosforo, ecc... (ergo, non farti proporre questi ultimi)
Fossi in te sceglierei il 3500°K. Luce calda ma non come quella emessa dalle lampadine ad incandescenza.

- Intensita della luce e punti seguenti:
20 metri lineari potrebbero essere colmati con un trasformatore tradizionale (hai spazio per metterlo sul cornicione? E' uno scatolotto pesantuccio di quasi 30x10x10 cm) . In quel caso riesci a fare una sola linea ed una sola accensione.
Se raddoppi o moltiplichi le linee (quindi le accensioni) devi necessariamente aumentare il num. dei trasformatori (costa di più ma un trasformatore più piccolo costa meno di quello più grande... Perdona la pochezza di linguaggio)
Puoi mettere i variatori di tensione, ma la faccenda si complica: non certo in ordine di utilizzo e praticità, quanto da parte mia a spiegare il meccanismo (intervengono diversi fattori legati alle protezioni dei trasformatori... Meglio fartelo spegare a voce dalla ditta. E' una cavolata, ma con gli esempi in mano è più semplice da spiegare)
Tornando ai trasformatori, se arrivi a fare 4 linee ho stimato che puoi piazzare 4 convertitori elettronici (che ti suggerisco solo se hai problemi di spazio sul cornicione, poichè decisamente più piccoli degli elettromeccanici menzionati sopra)
... Fine del polpettone :wink:

Re: Stucchi ed illuminazione

#11
ciao mi inserisco, perchè vorrei mettere sopra le piastrelle del bagno una cornice (gesso o altro) in cui inserire queste lampade a neon che illuminino tutto il bagno in sostituzione dell'attuale plafoniera (da questa con una traccia prenderei l'alimentazione). Anch'io sono di Roma e andrei nello stesso fornitore. Il bagno è 2.70 x 180 e metterei la cornice sul lato lungo di fronte allo specchio con i led incorporati. Sarà sufficiente? grazie
Mi casa es tu casa!!!