domanda

marianna campitelli ha scritto: ciao a tutti
su questo mobile in salone vorrei metterci due belle lampade (uguali), magari in acciao un pò anni 70 , mi aiutate?

immagine

lot ha scritto:

dimensioni del mobile

lot ha scritto:200x50x84h.

sono 50 cm in mezzo ma è molto rastremato ai lati; sembra per proporzioni un lungo e stretto sigaro

provo a fare una simulazione, ma dalle foto sembra ancora più stretto ai lati, e ci metto sopra due lampade da 60 e 54 cm (due misure tra le più grandi suggerite) così mi sembra che riempiano troppo, e che pericolosamente possano sbordare all'esterno (c'è sempre il rischio di colpirle con un gomito o con il corpo passandoci vicino)
inoltre sempre così saresti costretta a inserirle nella zona di mezzo, creando una zona IMHO poco armonica e simmetrica (poi de gustibus, si intende c'è anche chi tra le righe ha letto che ti serve molta luce... comincio ad avere il sospetto che certe discussioni se le scriva da solo mr Lamp )

io ne metterei due più ai lati, ti metto due misure così ti puoi rendere conto del possibile risultato in più alcune delle bellissime lampade suggerite hanno bisogno, secondo me, di un po' di "respiro" intorno, stanno male se troppo addossate alla parete
anche un diametro 50 cm come la taccia (lampada meravigliosa, uno dei capolavori assoluti di achille e piergiacomo castiglioni) non lo vedo troppo indicata: ha bisogno di più aria, è talmente "monumentale" che o ne inserisci una sola oppure due addossate/vicine, con un mobile così particolare da 200 cm, finirebbero con lo stare "malino"

lot ha scritto:

Reminiscenze dei '70, quelle di Rainaldi per Terzani, A touch of red e poi Orten'zia , dall'aspetto prezioso come la luce emessa, dorata, produtta ancora dalla casa di Scandicci..

queste sono tutte bellissime e molto adatte

lot ha scritto:

Non solo in acciaio, con i diffusori in vetro muranese satinato, molto belle, le lampade da appoggio di Mangiarotti l'una, la L esbo, 1967, per Artemide..;
l'altra la Aella, 1968, di Renato Toso e Noti Massari, sopravvissuta nel catalogo Leucos;
l'ultima, un pezzo assoluto, la Taccia che le anticipa nel 1962, dei fratelli Castiglioni, realizzata dalla Flos..
Anche qui, occorre anche valutare, le dimensioni..

André, l'ho scritto, poi ci penserà Marianna a valutare se le piacerà, se ci starà sul suo buffet e se realmente ha bisogno di 1 o 2 lampade, queste sono solo indicazioni di massima..

canarino ha scritto:

lot ha scritto:

Reminiscenze dei '70, quelle di Rainaldi per Terzani, A touch of red e poi Orten'zia , dall'aspetto prezioso come la luce emessa, dorata, produtta ancora dalla casa di Scandicci..

queste sono tutte bellissime e molto adatte

Meno male..

oh, amico mio, mi premeva fare capire alla signorina come potevano stare "praticamente" due, leggi DUE, lampade su un mobile dalla forma così particolare, il disegno l'ho messo per lei non certo per te
ovvio che se decidesse per una sola grande in mezzo è la morte sua, no?

in tutti i modi per me è difficile immaginare cosa inserire perchè magari l'ambiente è minimalissimo-bianco oppure etnico con una bella parete spugnata

a me piacerebbero anche due daphinette delle lumina nera con tanto di trasformatore in evidenza o quella lampada, bella, da tavolo a led bianca che avevi postato tempo fa, non mi ricordo più il nome

insomma, una presenza più discreta, magari sopra al mobile ci deve stare un quadro gigante

però marianna hai scelto un bel mobile, mi piacerebbe vedere poi come è il risultato finale, con le lampade sopra, una o due che siano

Splendido questo pezzo di Penta, col suo gioco dei materiali che tendono a confondersi (vetro/acciaio) per la loro trasparenza. Si tratta della Ch'i, che rimastica in modo hi-tech il vecchio paralume domestico.
Oppure, Shogun, a metà tra faro lampada copricapo da combattimento griglia industriale, con base bicroma che è la firma di Botta, l'autore. Prodotta da Artemide, ancora oggi..

canarino ha scritto:..inoltre sempre così saresti costretta a inserirle nella zona di mezzo, creando una zona IMHO poco armonica e simmetrica (poi de gustibus, si intende c'è anche chi tra le righe ha letto che ti serve molta luce... comincio ad avere il sospetto che certe discussioni se le scriva da solo mr Lamp )

Non conoscendo molto del salone dove si trova questo stupendo buffet e di come è illuminato, ho creduto che se Marianna pensava a due lampade, avesse un bisogno concreto di luce.. tutto qui.

Cana, penso che ci starebbe un pò tutto su quel buffet bello ed originale, dalle lampade in acciaio cromato '70, al vintage '50 tipo Arteluce, a quelle space-age di fine '60 tipo HarveyGuzzini realizzate in ABS, alle lampade a braccio dall'aria decò/moderniste (un pò come la Dauphine), a quelle hi-tech o a led, come suggerivi tu..
Per avere un'idea più concreta Marianna, un occhio anche a questo sito, abbastanza completo, per accostare insieme marchi, modelli e costi:
http://www.ambientedirect.com/en/categories/lighting

Bellissima la Atollo del 1977, progetto di Vico Magistretti, questo veramente un classico, per Oluce, tre grandezze.
Costi su ebay ed info:
http://www.ebay.it/sch/i.html?_nkw=atollo+oluce
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=54528
Riesumo un thread forse ancora utile, imperniato sull'illuminazione di un'altra bella credenza, la Leon di Horm:
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=48647