Salve,
vorrei sapere su che neon dovrei andare per equiparare la luce prodotta da una lampadina a risparmio energetico da 25w. So che fra le tradizionali a incandescenza la conversione è, orientativamente, 25w=100w ma ignoro invece per i tradizionali neon.
Ovviamente sarebbe più corretto fare un discorso sui lumen, ma mi va bene affrontare la cosa anche orientativamente.

Eventualmente non sarebbe male anche una soluzione led analoga.

Non ho capito, scusa, parliamo per entrambi i casi di lampade compatte fluorescenti, sia quella da 25W sia quella cosiddetta al 'neon'.
http://it.wikipedia.org/wiki/Lampada_al_neon

Lo sospettavo però, proprio per la stessa tecnologia, mi sembrava strana la differenza di ingombro; da quel che vedo per stare sui 25w con i noeon si va oltre i 60cm di lunghezza mentre le dimensioni di una lampadina fluorescente li conosciamo tutti.

Interessante sarebbe anche come scegliere una lampadina led che equivalga come luminosità a circa 25w di una fluorescente

Le lampade al neon sono state inventate nel 1909, oggi servono solo come piccole spie dalla debole luminescenza rosso-arancio ancora adottate come economico indicatore di posizione negli interruttori dell'illuminazione domestica.

I cosidetti "tubi al neon" tradizionali sono invece lampade fluorescenti a scarica in atmosfera gassosa nobile che avviene tra due elettrodi "caldi" perché costituiti da 2 filamenti simili a quelli delle tradizionali lampadine che riscaldandosi emettono elettroni che permettono l'innesco della scarica tra gli estremi opposti del tubo.
Appena innescata la scarica (ricca di raggi ultravioletti) essa si automantiene, viene così automaticamente disattivato il riscaldamento dei filamenti e la corrente circolante limitata da un reattore esterno.
L'interno del tubo in vetro è ricoperto di particolari polveri fosforose che eccitate dalla radiazione ultravioletta emettono luce più o meno bianca in funzione del tipo di fosforo impiegato.

L'intensità di questi primi tubi fluorescenti era già massima all'accensione ma dagli anni 80 circa cominciarono a comparire sul mercato i modelli che impiegano vapori di mercurio anziché gas nobile, perché in questo modo si ottiene una maggiore intensità luminosa ma con un leggero ritardo all'accensione per permettere al mercurio di vaporizzare totalmente.

Le lampade fluorescenti compatte (CFL) sono totalmente diverse perché gli elettrodi estremi sono "freddi" (nessun filamento) e l'alimentazione non avviene a 50Hz ma a frequenza ultrasonica generata dal driver incorporato.
E' stato verificato che l'ostentata lunga durata di queste ultime può essere limitata dallo stress con frequenti accensioni/spegnimenti.

In questa pagina c'è una tabella comparativa sull'intensità in lumen delle diverse fonti d'illuminazione e nella pagina successiva (in continuo aggiornamento) le ultime novità e disponibilità delle tecnologie emergenti in questo campo.
L'intensità in lumen delle CFL, a parità di Watt, si può considerare in leggero difetto simile a quella dei tubi fluorescenti.
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 0&start=30

a prescindere dalla "conversione" diretta tra intensità luminose (che, grosso modo, è superiore all'efficienza delle fluorescenti compatte e si attesta in una conversione molto grosso modo pari a 10W-15W fluorescente = 100W incandescenza) bisogna capire cosa vuoi illuminare con i tubi fluorescenti: tendenzialmente nelle case questi vengono impiegati per l'illuminazione indiretta attraverso le gole luminose. Queste "gole", per la loro conformazione, immettono nell'ambiente solo una parte della luce totale prodotta dalla lampada, per cui bisognerà aumentare ulteriormente la potenza installata per ottenere un buon livello di illuminamento.

Quindi dicci per quale applicazione stai pensando alle fluorescenti, così sapremo essere più precisi nel dirti la potenza necessaria.

Per quanto riguarda le dimensioni, le fluorescenti sono lampade fatte apposta per impieghi particolari, tendenzialmente non residenziali: il rapporto - se vogliamo - tra dimensioni e potenza sicuramente va a vantaggio delle fluorescenti compatte (tra bulbo incandescenza; bulbo CFL; fuorescente lineare), ma non è indicativo di prestazioni effettive. In ogni caso, esistono tubi di sezione diversa che hanno diverse potenze per metro lineare. Le più potenti generalmente sono le T5, le quali si trovano anche in due livelli di potenza a parità di lunghezza nominale, ma difficilmente se ne trovano con elevato indice di resa cromatica. Insomma, ancora, bisogna capire il tipo di applicazione per scegliere il tipo di lampada giusta per te

In queste pagine c'è un vasto assortimento di tubi in T8 di varia potenza, temperatura colore e qualità, anche con CRI= 95-98.
http://www.casadellelampadine.it/catalo ... g=935&pg=2