Ciao,
io sono un posatore. Personalmente non ho mai usato quel tipo di profilo, che ha più che altro una funzione estetica che funzionale.
Inserirlo tra alzata e pedata forse nel tempo può dare problemi, perchè lo stucco ,se cementizio, che si infila tra la ceramica e il profilo potrebbe nel tempo staccarsi e creare un vuoto in corrispondenza del taglio a 45° indebolendo la piastrella in quel punto. Se poi si ha sfortuna di batterci o camminandoci con tanto peso, la piastrella si potrebbe scheggiare. Questo perchè lo stucco di per se non ha un potere adesivo, agisce più che altro "in appoggio" a meno che non si additivi con lattici appositi (tipo fugolastic Mapei) che ne migliorano la presa. Se la scala poi è aperta su un lato,la sezione di quel profilo non è esaltante, potrebbe essere un pò invasiva.
In più il taglio a 45° deve essere perfetto sia nella parte a vista sia in quella sommersa, perchè se così non fosse accostandovi il proio si creerebbe uno spessore disomogeneo in alcuni punti che potrebbe penalizzare il risultato estetico finale.
Per non parlare della fase applicatica che per sua conformazione impazzire qualsiasi posatore visto che dovrebbe appoggiarsi sul fondo posa e come si sa in fase di posa la scala ha bisogno di tanti accorgimenti per essere montata e non è mai perfetta. Tenderebbe inevitabilmente a rimanere incassato nello spigolo vivo rischiando di sparire sotto lo stucco qua e là.
Il profilo a L, per quanto forse un pelo più pesante, è più pratico per il montaggio, ma nel tempo potrebbe un pò usurarsi e ammaccarsi col calpestio. Spero di esserti stato di aiuto
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