gina ha scritto:Scusate...ma il parquet in bagno con dei bambini...ma come si fa a igienizzare tutto? Non si possono usare detergenti aggressivi...un conto se in una casa vivono solo adulti, ma con dei bambini anche no dai...

Ho un'amica veterinaria con due figlie (una ormai adolescente) e dai 4 ai 6 gatti (quelli che i clienti abbandonano in ambulatorio se li porta a casa). Due bagni sui tre piani con parquet ovunque (tranne in tavernetta e nel terzo bagno, in tavernetta): dopo 11 anni quasi perfetti ("quasi" per i segni, non per macchie o umidità).
Si può fare.
(Io nel bagno ristrutturato ho scelto il gres ma il legno mi sarebbe piaciuto e col senno di poi avrei potuto..)

si ci credo che siano perfetti...ma non si possono igienizzare...non ci passi il lisoform o robe simili... o invece si può??

gina ha scritto: si ci credo che siano perfetti...ma non si possono igienizzare...non ci passi il lisoform o robe simili... o invece si può??

Esiste la formulazione per parquet.
E comunque con una scopa a vapore si risolve.

Dubbio: il doussie nuovo che eventualmente metterei in cucina non sarà mai uguale al vecchio del salotto per quanto rilamato, giusto?

gina ha scritto: si ci credo che siano perfetti...ma non si possono igienizzare...non ci passi il lisoform o robe simili... o invece si può??

Io ce lo passo (non proprio il Lisoform... ma comunque detergente per pavimenti... generico, bio...).
Non sono una che sta a guardare graffi e buchetti (visto il disastro fin dalla nascita del mio pavimento) e devo dire che della vernice utilizzata, Bona Traffic Natural, siamo stra contenti da tutti i punti di vista, soprattutto quello della resistenza (oltre che le quasi nulle emissioni).
La scopa a vapore invece non l'ho mai provata: arrivando a 100° ed essendo un legno massello ho qualche timore..

ferehia7 ha scritto:Dubbio: il doussie nuovo che eventualmente metterei in cucina non sarà mai uguale al vecchio del salotto per quanto rilamato, giusto?

Per questo dovresti parlare con un bravo ed onesto parchettista. Quello che posso dirti è che ci sono alcune essenze (il rovere in particolare) che cambiano colore col tempo a causa dell'ossidazione alla luce di alcuni pigmenti che contengono (il rovere tende a diventare molto giallo). Altri hanno una colorazione molto più stabile. Non so se il doussiè sia tra questi (se fosse un legno che cambia colore nel tempo probabilmente la differenza si noterebbe un po', almeno per qualche anno). L'altra cosa che posso dirti è che tendenzialmente (dipende anche dalla scelta) il doussiè è un legno abbastanza "mosso", con listelli non troppo uniformi come colore e venature, e questo potrebbe essere un vantaggio perché anche con una partita non proprio identica otterresti un risultato comunque armonioso.
Altra cosa: dalle foto mi pare che la verniciatura sia di quelle a finitura lucida che si usavano alcuni anni fa, probabilmente poliuretanica. Se opterai per una vernice all'acqua (meno tossica e meno "laccata" come effetto) otterrai un colore molto più naturale, meno "rosso". Ti consiglio una finitura semiopaca (l'opaco è molto bello ma se ti innamorerai della finitura opaca preparati alle pedate: è una finitura più resistente ai graffi ma che trattiene moltissimo i segni della gomma e la polvere, quasi fosse porosa); mia sorella ha fatto rilamare un doussiè (tenuto malissimo dal precedente proprietario di casa) con finitura semiopaca e, nonostante un cane per casa, ha molti meno problemi di impronte del mio opaco.. il risultato con la vernice all'acqua è splendido.

Ultima cosa (e non insisto perché per il legno bisogna essere pronti ad accettare anche il buchetto, il piccolo solco e l'incidente non prevedibile senza troppa angoscia.. segni che abbiamo tutti in casa, chi più chi meno, ma capisco che se questo pensiero provoca angoscia è meglio rivolgersi ad altro materiale): con una cucina bianca minimal il parquet ci sta una meraviglia. A quel punto potresti permetterti un rivestimento anche "anonimo" (nel senso che il legno "parla già da sé" e con un rivestimento altrettanto minimalista come la cucina non rischieresti di sentirla fredda.. anzi scongiureresti il rischio di appesantire l'insieme). Resta sempre valida col legno l'opzione di una carta da parati per la parete lato opposto alla cucina (magari con effetto materico o fantasia leggeri, sempre per non riempire troppo).

ferehia7 ha scritto:Sul formato rettangolare incontri perfettamente i miei gusti, solo non capisco cosa posso scegliere che, come dici tu, richiami il parquet.
Industriale no, concordo.
Per la dimensione pensavo (da vedere in orizzontale quando si entra) 60x120.

Cosa ne pensi del gres effetto pietra che ho visto oggi (ho messo foto prima)?

Il richiamo è dato dal formato rettangolare, per richiamo non intendo un'imitazione del parquet (come lo sarebbe un grès effetto legno) ma qualcosa che possa richiamare le proporzioni e lo schema di posa del parquet.
Il formato 60 x 120 mi sembra adatto, c'è anche il 30 x 90 ma si utilizza soprattutto per i rivestimenti. La finitura ad effetto pietra mi sembra molto gradevole.

bubamara98 ha scritto:

ferehia7 ha scritto:Dubbio: il doussie nuovo che eventualmente metterei in cucina non sarà mai uguale al vecchio del salotto per quanto rilamato, giusto?

Per questo dovresti parlare con un bravo ed onesto parchettista. Quello che posso dirti è che ci sono alcune essenze (il rovere in particolare) che cambiano colore col tempo a causa dell'ossidazione alla luce di alcuni pigmenti che contengono (il rovere tende a diventare molto giallo). Altri hanno una colorazione molto più stabile. Non so se il doussiè sia tra questi (se fosse un legno che cambia colore nel tempo probabilmente la differenza si noterebbe un po', almeno per qualche anno). L'altra cosa che posso dirti è che tendenzialmente (dipende anche dalla scelta) il doussiè è un legno abbastanza "mosso", con listelli non troppo uniformi come colore e venature, e questo potrebbe essere un vantaggio perché anche con una partita non proprio identica otterresti un risultato comunque armonioso.
Altra cosa: dalle foto mi pare che la verniciatura sia di quelle a finitura lucida che si usavano alcuni anni fa, probabilmente poliuretanica. Se opterai per una vernice all'acqua (meno tossica e meno "laccata" come effetto) otterrai un colore molto più naturale, meno "rosso". Ti consiglio una finitura semiopaca (l'opaco è molto bello ma se ti innamorerai della finitura opaca preparati alle pedate: è una finitura più resistente ai graffi ma che trattiene moltissimo i segni della gomma e la polvere, quasi fosse porosa); mia sorella ha fatto rilamare un doussiè (tenuto malissimo dal precedente proprietario di casa) con finitura semiopaca e, nonostante un cane per casa, ha molti meno problemi di impronte del mio opaco.. il risultato con la vernice all'acqua è splendido.

Ultima cosa (e non insisto perché per il legno bisogna essere pronti ad accettare anche il buchetto, il piccolo solco e l'incidente non prevedibile senza troppa angoscia.. segni che abbiamo tutti in casa, chi più chi meno, ma capisco che se questo pensiero provoca angoscia è meglio rivolgersi ad altro materiale): con una cucina bianca minimal il parquet ci sta una meraviglia. A quel punto potresti permetterti un rivestimento anche "anonimo" (nel senso che il legno "parla già da sé" e con un rivestimento altrettanto minimalista come la cucina non rischieresti di sentirla fredda.. anzi scongiureresti il rischio di appesantire l'insieme). Resta sempre valida col legno l'opzione di una carta da parati per la parete lato opposto alla cucina (magari con effetto materico o fantasia leggeri, sempre per non riempire troppo).

Ok grazie mille. Penso adesso di avere tutti gli strumenti per scegliere il pavimento, il mondo parquet mi era completamente oscuro.
E sì, il legno scalda e parla da sè sono d'accordo. E' un rischio, devo capire se me la sento.

Anche sul rivestimento zona cucina potrei scegliere tra vetro (bello, elegante ma...la cucina è in vetro quindi rischio monotonia) o gres grigio chiaro (o riprendendo quello del pavimento se scelgo un gres per il pavimento o altro se scelgo il parquet.).

Rimango invece molto in dubbio sul rivestimento lato tavolo.

1. All'inizio pensavo semplicemente di mettere una vernice smaltata quindi facilmente pulibile. Ora ci sto ripensando (visti gli spazi c'è rischio pedate di bimbe frequenti, per non parlare di schizzi vari perchè lì ci mangiamo) perchè temo che i primi tempi starei sempre a pulire....poi mollerei e mi terrei una parete con le macchie
2. carta da parati: bella e vivacizzerebbe anche l'ambiente. Il problema è che dopo poco tempo le macchie si vedono pure lì, poi trattamenti a parte, è sempre carta in un ambiente umido. Insomma dovrei cambiarla presto
3. piastrelle in gres: la soluzione forse più comoda. DUBBIO: all'inizio pensavo di metterle fino ad 1.60 m di altezza, ma in giro vedo pareti con gres fino al soffitto praticamente. Piastrellare solo fino ad un certo punto fa tanto anni 80? Se dovessi piastrellare fino al soffitto chiuderei ancora di più l'ambiente. A meno di non mettere piastrelle bianco muro, ma boh.

Federal Republic ha scritto:

ferehia7 ha scritto:Sul formato rettangolare incontri perfettamente i miei gusti, solo non capisco cosa posso scegliere che, come dici tu, richiami il parquet.
Industriale no, concordo.
Per la dimensione pensavo (da vedere in orizzontale quando si entra) 60x120.

Cosa ne pensi del gres effetto pietra che ho visto oggi (ho messo foto prima)?

Il richiamo è dato dal formato rettangolare, per richiamo non intendo un'imitazione del parquet (come lo sarebbe un grès effetto legno) ma qualcosa che possa richiamare le proporzioni e lo schema di posa del parquet.
Il formato 60 x 120 mi sembra adatto, c'è anche il 30 x 90 ma si utilizza soprattutto per i rivestimenti. La finitura ad effetto pietra mi sembra molto gradevole.

Ok grazie. Mio marito pensava anche 80x160 per ridurre al minimo le fughe a pavimento.

Troppo grandi per un ambiente così piccolo?
Troppo effetto "centro commerciale"?

@ferehia non sono sulla difensiva, da cosa dovrei difendermi?

Per il rivestimento secondo me non ha senso piastrellare il muro se il motivo sono solo i bimbi che sporcano mangiando.
I bambini crescono e ti ritroveresti con delle piastrelle ancora lì, considerando anche manutenzione da fare per tenerle belle (fughe da pulire) e che in uno stile minimale, se lo vuoi mantenere, si tende a limitarne l'utilizzo.

Ora come già accennato ci sono soluzioni in alternativa, definitive o temporanee, ad esempio smalti o pitture idonee a creare una superficie più resistente e facile da pulire, ripristinabili se nel tempo si rovinano.

Altra soluzione, creare una boiserie solo zona tavolo, in legno, plexiglass o vetro.
Come è il tavolo? legno o altro, colore? da tenere conto nella scelta.

foto solo a titolo esemplificativo
pittura lavagna (non necessariamente da scrivere con gessetti classici, che fanno polvere, ma anche gessi liquidi) se invece vuoi mettere la boiserie in piastrelle perché ti piacciono, per non rischiare l'effetto "bagno", con piastrelle troppo neutre, metterei piuttosto un decoro particolare, geometrico o floreale, c'è di tutto in commercio, ma con appunto l'intento di staccare proprio, come ti avevo accennato all'inizio.

Ecco alcune piastrelle moderne che secondo me staccano ma non fanno effetto bagno piastrellato
Schienale cucina.. Secondo me continuare con il vetro non è pesante anzi. C'era un utente sul forum tempo fa che aveva fatto cucina tutta in vetro, bellissima, anche più grande della tua non risultava pesante.
Se trovo topic ti metto il link.

Per la questione resistenza, non sono d'accordo con te, sono molto più a rischio le ante che lo schienale, specie quelle basse, soprattutto considerando il fatto che lo spazio è risicato ( urto anta con sedia per esempio), mentre lo schienale tutto sommato è soggetto a schizzi e vapore, ma per un uso normale quotidiano meno ad urti.

io guardando queste foto lo schienale in vetro lo trovo bellissimo, non pesante
sono tante opzioni, rispecchiano stili e gusti diversi, non conosco il tuo stile e che impronta vuoi dare all'appartamento.

Altro consiglio, raccordare due pavimenti (esistente e nuovo) non è così scontato come sembra, cambiare materiale cambiano gli spessori, il metodo di posa, potrebbero anche esserci delle limitazioni nella scelta che puoi fare come no, hai già sentito un professionista in merito?

Aggiungo che il tutto va armonizzato ovviamente.. chiaro che se scegli il legno a terra, il resto va di conseguenza, i rivestimenti possono essere meno "presenti" e più minimali. Viceversa, con un pavimento molto neutro, puoi osare con un rivestimento particolare a muro, decorato, colorato etc.

La cucina può fare isola a sé, blocco di colore e materiale a parte, dato che praticamente occupa un'unica parete.
Inoltre vero che la cucina è staccata, ma sarebbe bello che lo stile si armonizzasse anche con il living.

Ovvero se metti un tocco vintage (tipo le piastrelle stile cementine o simile) e il pavimento neutro con il tuo tavolo in legno, richiami così un po' lo stile del parquet in soggiorno e l'insieme non sta male nonostante la cucina moderna (ma molto sobria). Ovvio più difficile lavorare con i contrasti, ma il risultato può essere più personale.

facendo tutto molto neutro, puoi invece osare con la pittura colorata o il rivestimento a parete, però ugualmente richiamerei le finiture poi in soggiorno

da gina » lun dic 16 , 2019 22:46

si ci credo che siano perfetti...ma non si possono igienizzare...non ci passi il lisoform o robe simili... o invece si può??

detersivi aggressivi certamente no, ma col LecoAspira Polti risolvi!
Una passata di vapore ed è tutto sterilizzato!!!
Ovviamente passi il vapore ed aspiri così l'acqua non rimane sul pavimento.

Un po' di cose:
1° Ho posizionato il tuo tavolo con le stesse dimensioni da te dichiarate perché in pianta hai indicato che la portafinestra si apre verso l'esterno.
2° lo spiffero d'aria che può venire dall'esterno è comunque meglio di uno schizzo d'olio che può arrivare sul collo di chi sta' seduto a tavola....senza contare che se ti serve di aprire un cassetto o un cestone.....chi sta' seduto si deve alzare..
3°Parli della possibilità futura di mettere un frigo più grande ma visto che la base porta tv,come da disegno,è da cm.90...è una cosa che non potrai fare ...anzi...devi pure stare attenta a quale frigo metti altrimenti c'è anche il rischio che non ti si apre completamente
4° parli di praticità....ebbene il vetro lucido è certamente quello meno pratico,proprio perché è lucido ..
5° Stai attenta a dove hai previsto di inserire la lavastoviglie (dal disegno non si capisce......)
Per il resto....fai come ti pare..
cla56

Rossodicina innanzitutto grazie per le proposte, ti rispondo non "quotandoti" perchè è un casino.
Soluzione molto figa, da valutare se la cucina fosse così larga. Essendo la mia più stretta e non riuscendo sicuramente a riprendere il colore del doussie del pavimento per la boiserie, la vedo poco fattibile.
Ma sicuramente è di mio gusto.
Pittura lavagna è carina, anche per le bimbe. Da valutare, mi perplime solo il fatto che la cucina ha uno stile molto elegante. Boh.

img]http://img.edilportale.com/news/49606_01.jpg[/img] Belle tutte. La prima è un bello spunto, quei toni sono caldi ma troppo scuri per l'ambiente. Una cosa simile più chiara potrebbe essere al caso mio.
La seconda pure ma...quindi tu non sei d'accordo che il rivestimento tavolo debba essere fino al soffitto?
La terza è la migliore, se si trovasse una combinazione che include il colore del mio parquet avrei svoltato.

Tema schienale cucina: se ho scritto che ho paura che si rompa il rivestimento in vetro tra piano cucina e pensile (non mi sembra ma magari mi sbaglio), mi correggo. Non ho quella paura. Il discorso del vetro non mi convince tanto solo per la monotonia. Ma in realtà se fosse un vetro che riprende uno dei colori della boiserie perchè no?

Sul discorso pavimento parquet, no devo sentire un parquettista.

Comunque mi sto sempre più convicendo che voglio sfruttare la parete tavolo per vivacizzare l'ambiente...

Rossodicina innanzitutto grazie per le proposte, ti rispondo non "quotandoti" perchè è un casino.
Soluzione molto figa, da valutare se la cucina fosse così larga. Essendo la mia più stretta e non riuscendo sicuramente a riprendere il colore del doussie del pavimento per la boiserie, la vedo poco fattibile.
Ma sicuramente è di mio gusto.
Pittura lavagna è carina, anche per le bimbe. Da valutare, mi perplime solo il fatto che la cucina ha uno stile molto elegante. Boh.
Belle tutte. La prima è un bello spunto, quei toni sono caldi ma troppo scuri per l'ambiente. Una cosa simile più chiara potrebbe essere al caso mio.
La seconda pure ma...quindi tu non sei d'accordo che il rivestimento tavolo debba essere fino al soffitto?
La terza è la migliore, se si trovasse una combinazione che include il colore del mio parquet avrei svoltato.

Tema schienale cucina: se ho scritto che ho paura che si rompa il rivestimento in vetro tra piano cucina e pensile (non mi sembra ma magari mi sbaglio), mi correggo. Non ho quella paura. Il discorso del vetro non mi convince tanto solo per la monotonia. Ma in realtà se fosse un vetro che riprende uno dei colori della boiserie perchè no?

Sul discorso pavimento parquet, no devo sentire un parquettista.

Comunque mi sto sempre più convincendo che voglio sfruttare la parete tavolo per vivacizzare l'ambiente...[/quote]