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piccola guida ai vari tipi di pavimento in legno e simili...

#1
mi rendo conto che a volte si fa un po' di confusione.. e soprattutto che certi falsi miti sono duri a morire..

Parquet tradizionale

Pavimento in legno massello, formato integralmente da legno di una stessa essenza. I listelli possono presentarsi privi di incastri, con sole femmine o con incastri maschio/femmina.
Si acquista grezzo, ovvero da posare, levigare, carteggiare e trattare in opera, precalibrato, ovvero solo da posare, carteggiare e trattare oppure prefinito, ovvero solo da posare.

Parquet multistrato

Elementi costituiti da un'anima formata da un pannello in legno e uno strato superiore di piallaccio di legno nobile di spessore non inferiore a 2,5 mm. (due strati) oppure è presente un terzo strato di bilanciatura che può essere nello stesso legno dello strato nobile (controbilanciatura in essenza) oppure da un legno diverso.
I due strati della medesima essenza subiranno le stesse variazioni dimensionali se sottoposte ad umidità ed essendo disposti trasversalmente uno rispetto all'altro, di fatto stabilizzano il pavimento
Il multistrato può essere precalibrato, ovvero da posare, carteggiare e trattare in opera, oppure prefinito, ovvero solo da posare.

Parquet prefinito
E' un pavimento in legno che è pronto da posare senza che siano necessari trattamenti in opera.

Laminato
Le doghe sono composte da tre strati:
- un foglio decorativo di carta, più una pellicola protettiva;
- un pannello di supporto in fibra di legno (l'anima);
- un supporto inferiore (controbilanciante)
Sono pavimenti flottanti composti da elementi modulari (doghe, quadrotte), incollati fra loro ed appoggiati al piano di posa tramite un "materassino" sintetico.

Posa flottante
si definisce posa flottante qualsiasi sistema di posa che consenta ad ogni elemento dii essere collegato agli altri ma di essere indipendente dalla superficie sottostante.
I vari elementi vengono posati su di un piano livellato e su un sottile strato di materiale isolante acustico, incollando gli incastri perimetrali con colla vinilica. Viene sempre posto in opera su uno strato di schermo al vapore e uno di isolamento acustico, costituito normalmente da un materassino di materiale espanso o da un feltro aventi lo scopo di uniformkare il contatto del parquet flottante col piano di posa e limitare la formazione di zone a diversa sonorità. Lo strato schermante va risvoltato sulle pareti, dietro al battsicopa.

Posa inchiodata
Normalmente eseguita su elementi massicci (listoni). La chiodatura avviene con chiodi da infiggere "alla traditora" (cioè obliquamente) in corrispondenza solitamente del maschio. I pavimenti così posati possono nel tempo suonare a vuoto e scricchiolare o addirittura sollevarsi perchè l'inchiodatura non lascia al legno la possibilità di assestarsi liberamente in seguito alle variazioni igrometrice.
NB: una volta si faceva uso di questo sistema perchè non c'erano collanti specifici per il legno.. non perchè fosse il metodo migliore ;)
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#2
Grazie! :-)Potresti essere più dettagliato a spiegarmi i pro e i contro tra parquet tradizionale e prefinito solo da posare? A parte formare disegni particolari col parquet tradizionale perchè ammattire tra collanti, tempi di posa se il prefinito flottante è sempre legno e ugualmente bello? O no? Meno pregiato? Non mi intendo di prefiniti e a casa ho posato parquet tradizionale ( a parte che ora in un paio di stanze metterò del laminato...) in alcune zone.Poi dovrò ancora finire altre parti più avanti nel tempo.
Ultima modifica di luna il 09/11/06 14:24, modificato 1 volta in totale.

#4
perchè uno dovrebbe preferire il tradizionale?

bella domanda, il fatto di poterlo levigare più e più volte non è del tutto vera.. infatti a forza di levigare poi ti troveresti dislivelli nei raccordi con altri pavimenti e sotto le porte..

il maggior pregio? il tradizionale ha un valore intrinseco maggiore, ma tecnicamente vale molto meno del multistrato.. questo discorso vale se scelgo un tradizionale di primissima scelta e di un legno pregiato.. oppure come dicevi tu con lavorazioni e disegni particolari che daranno pregio all'immobile.. ma se devo scegliere un tradizionale in rovere.. beh meglio il multistrato, fidati! anche perchè la personalizzazione della finitura posso comunque ottenrla acquistando un prelevigato da trattare in opera.. invece che il semplice prefinito!

Uno svantaggio del prefinito può essere la giunzione tra un elemento e l'altro, perchè la scalibratura di lavorazione (entro le tolleranze di legge) possono determinare delle "bavette" non visibili ma percepibili al tatto, ad esempio camminando scalzi. A questo si può ovviare sceglien
do un prefinito con bisellatura ma solo su formati grandi ovviamenti.. anche se il bisello ha lo svantaggio di costituire un deposito per lo sporco.

Il tradizionale invece, se è di ottima qualità e quindi dimensionalmente stabile una volta lamato presenta una superficie perfettamente planare e perfetta anche al tatto.
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#6
ciao volevo chiedere un consiglio...
che tipo di trattamento è consigliato per dare un effetto grezzo al parquet?
vorrei mettere un doussie prima scelta da 10mm(listelli) ma non amo i pavimenti lucidi...e poi vorrei valorizzare i graffi (che sicuramente mi ritroverò nella cameretta delle "belve" :D ) con l'effetto vissuto...
ciao

#7
willsimon69 ha scritto:ciao volevo chiedere un consiglio...
che tipo di trattamento è consigliato per dare un effetto grezzo al parquet?
vorrei mettere un doussie prima scelta da 10mm(listelli) ma non amo i pavimenti lucidi...e poi vorrei valorizzare i graffi (che sicuramente mi ritroverò nella cameretta delle "belve" :D ) con l'effetto vissuto...
ciao
io sceglierei uno spazzolato con finitura ad olio biologico neutro
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#8
grazie del consiglio :wink:
posso chiederti che significa spazzolato ?
pensi che un trattamento del genere mi costi più di un trattamento a cera?
secondo te un trattamento del genere su un doussie 10 mm può creare problemi se posato su un angolo cottura?
scusa le domande a raffica ma la tua competenza in materia(ho letto alcuni dei tuoi post)è veramente grande :D

#9
Spazzolato significa che il legno grezzo viene per l'appunto spazzolato con una spazzola di ferro che avrà come effetto quello di evidenziare maggiormente le venature del legno rendendo le tavole ruvide al tatto. In pratica ricrei artificialmente il normale invecchiamento del legno e infatti è usato per dare al legno (in genere è consigliabile e bello sui listoni o tavole di grande formato) l'effetto anticato o rustico che potresti trovare in un vecchio casale ad esempio...

il trattamento a cera richiede più manutenzione.. come costi pèenso che siamo lì.. sinceramente non so dirti perchè il mio "mastro geppetto" adesso è in cantiere e io non ho sottomano i listino per poterti dare un'idea di prezzo.. penso comunque che vista la facilità di manutenzione dell'olio bio valga la pena di spendere qualcosa di più e risparmiare fatica e tempo in seguito.. (parere personalissimo)..

riguardo al fatto di posarlo in cucina.. visto che parti dal concetto che il pavimento in legno va vissuto (e finalmente una che la pensa così!!!!) direi che problemi non ce ne sono. Il pavimento in legno si rovina se ci sono ristagni di acqua che va a penetrare tra le fughe e gonfia il legno "da sotto".. quindi ti consiglio di evitare il prefinito e optare per un legno da oliare in opera, così la finitura penetra anche tra le fughe e le isola ulteriormente.. ovviamente dovrai usare poi il suo sapone per la manutenzione..
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#11
Riesumo questo post della mia amica Cartefalse e cerco di spremerle un altro po' di preziose info... :wink:
Ti chiedo scusa fin da subito per le domande infinitamente stupide ma non ho mai avuto un parquet.... :oops:
cartefalse ha scritto:penso comunque che vista la facilità di manutenzione dell'olio bio valga la pena di spendere qualcosa di più e risparmiare fatica e tempo in seguito.. (parere personalissimo)..

In che senso la manutenzione del trattamento ad olio e' piu' pratica?

In cosa consiste esattamente questa manutenzione? Mi pare che tu parlassi in un post di una specie di cera protettiva da passare (qualcosa tipo il Pronto per mobili?) ma questo trattamento non rende il pavimento (almeno in minima parte) unto e scivoloso?

E nel caso che uno tratti il parquet con una normale verniciatura invece? Non e' piu' pratico? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi in questo caso?
Lega per la Disinfestazione del Forum dagli Amanti degli Alberi di Natale Finti

#12
lizzy_1978 ha scritto: In che senso la manutenzione del trattamento ad olio e' piu' pratica?

In cosa consiste esattamente questa manutenzione? Mi pare che tu parlassi in un post di una specie di cera protettiva da passare (qualcosa tipo il Pronto per mobili?) ma questo trattamento non rende il pavimento (almeno in minima parte) unto e scivoloso?

E nel caso che uno tratti il parquet con una normale verniciatura invece? Non e' piu' pratico? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi in questo caso?

azz.. di lunedì mattina.. vabbè ce provo :roll:

1. la manutenzione di un pavimento trattato con una finitura ad olio si fa aggiungendo all'acqua del lavaggio il sapone apposito della stessa linea. Se un listone si rovina superficialmente, puoi sistemarlo anche da sola senza dover per forza far intervenire un parchettista per la levigatura.

2. mai parlato di cere.. parlavo del sapone (v. sopra)

3. I prodotti tipo Prontomobili etc.. contengono silicone, ecco perchè lasciano i mobili belli lucidi.. idem per molti prodotti per parquet.. piuttosto meglio acqua e basta.. perchè a lungo andare il silicone si deposita e stratifica soffocando il legno

4. un parquet verniciato si lava tranquillamente con acqua, quindi nessun problema di pulizia.. il problema viene fuori quando fai un graffio.. con l'olio lo sistemi tu, con la vernice ti tieni il graffio finchè non sei pronta ad affrontare psichicamente la levigatura :roll:
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#13
Grazie mille Carte! Sempre puntuale e precisa!! :wink:
Nel frattempo mi son studiata un po' di bibliografia (ti confesso che adesso mi son letta tutti i tuoi post sui parquet e sei diventata il mio idolo... :lol:) ...

Per la rifinitura a olio o vernice mi rimane ancora il dubbio (dato che anche con l'olio i graffioni piu' tosti me li dovrei tenere, penso che la prendero' con filosofia e che potrei tenermi pure quelli piccoli e optare per una vernice opaca, tanto a me e al mio boy piace l'effetto rustico per cui alla fine l'effetto "vissuto" non credo ci mandera' in crisi...)

Per quanto riguarda i miei mille altri dubbi, hai gia' risposto su altri topic a quel che mi interessa e mi pare di capire che per un appartamento con riscaldamento a pavimento consigli: un prefinito a tre strati (piu' stabile) e posato flottante, giusto?
Mi resta solo un dubbio... Quali sono le essenze che non vanno bene per questo riscaldamento?
A noi piace il legno chiaro ma ho letto che l'acero e' molto delicato... Del faggio che mi dici? E del rovere?
(In generale quali sono le caratteristiche che rendono un essenza non adatta al riscaldamento a pavimento?)

CIAO! E grazie infinite!!!
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#14
lizzy_1978 ha scritto:Grazie mille Carte! Sempre puntuale e precisa!! :wink:
Nel frattempo mi son studiata un po' di bibliografia (ti confesso che adesso mi son letta tutti i tuoi post sui parquet e sei diventata il mio idolo... :lol:) ...

Per la rifinitura a olio o vernice mi rimane ancora il dubbio (dato che anche con l'olio i graffioni piu' tosti me li dovrei tenere, penso che la prendero' con filosofia e che potrei tenermi pure quelli piccoli e optare per una vernice opaca, tanto a me e al mio boy piace l'effetto rustico per cui alla fine l'effetto "vissuto" non credo ci mandera' in crisi...)

Per quanto riguarda i miei mille altri dubbi, hai gia' risposto su altri topic a quel che mi interessa e mi pare di capire che per un appartamento con riscaldamento a pavimento consigli: un prefinito a tre strati (piu' stabile) e posato flottante, giusto?
Mi resta solo un dubbio... Quali sono le essenze che non vanno bene per questo riscaldamento?
A noi piace il legno chiaro ma ho letto che l'acero e' molto delicato... Del faggio che mi dici? E del rovere?
(In generale quali sono le caratteristiche che rendono un essenza non adatta al riscaldamento a pavimento?)

CIAO! E grazie infinite!!!
comincio a puntualizzare una cosa... la finitura a olio è opaca ;) o per lo meno non è lucida

:roll:

diciamo che quando ho detto "superficialmente" intendevo dire che non ci sei passata col tosaerba o che la coltellata che hai inferto al tuo boy durante un litigio, mancandolo, è finita sul parquet ;)

facciamo un esempio pratico.. mio fratello ha fatto levigare il parquet di casa sua dopo soli due anni dalla posa perchè stufo di litigare con la moglie perchè non riusciva a pulirlo.. lo abbiamo levigato e trattato ad olio, 3 mani.. qualche tempo fa un amico, per tutta la cena ha sfregato i piedi avanti e indietro (tic nervoso? amputiamo le estremità!) lasciando il parquet sotto la sua sedia tutto bello rigato (indossava degli splendidi anfibi con suola speciale che manco i pattini da ghiaccio....). Mio fratello lo ha cazziato a dovere, poi nel weekend ha isolato l'area da trattare con nastro di carta, si è munito di carta vetrata e ha grattato... poi haridato tre mani di olio e non si nota nemmeno la differenza

è più chiaro ora cosa intendo? :roll:
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