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Inviato: 13/11/07 10:12
da cobrina
cartefalse ha scritto:lo spazzolato è solo una questione estetica.. se come dici tu non ti piace l'effetto rustico, lascia stare lo spazzolato ;)
In effetti lo preferirei liscio. Tu dici che è solo una questione estetica?
Personalmente, a parte la questione estetica, sono indecisa per una
questione pratica: sceglierei lo spazzolato solo per il fatto che non si
graffia come quello liscio, almeno mi hanno spiegato così: con la spazzolatura si toglie lo strato tenero del legno, che si rovina con più facilità, e rimane lo strato più duro. Inoltre la spazzolatura "confonde l'occhio" e mimetizza i difetti.
Se tu mi dici che alla fine non è un problema se c'è qualche segnetto su
quello non spazzolato e che si può rimediare con una passata d'olio
allora mi convincerei definitivamente per il liscio!

Inviato: 13/11/07 13:08
da Sonja
Cartefalse..secondo te...parquet in bagno..si o no ?
E se si...ke tipo di legno ?

Grazie! :wink:

Inviato: 13/11/07 15:19
da cartefalse
Sonja ha scritto:Cartefalse..secondo te...parquet in bagno..si o no ?
E se si...ke tipo di legno ?

Grazie! :wink:
di solito il più consigliato è il teak ma anche un rovere o un altro legno stabile può andare bene.. personalmente adoro il teak con le fuge larghe come sulle navi.. tipo in questa foto..
Immagine

Inviato: 13/11/07 15:31
da Sonja
solo che ...se opto x il legno...dovrei fare tutto il piano mansarda con lo stesso tipo! (circa 50mq, di cui 6circa bagno..rimanente camera)

50mq ...di teak...mi sa ke è un salasso ...no ?? :shock: :shock:

Inviato: 13/11/07 15:55
da alice7
Quello che non ho capito è se la decisione sul posare il parquet incollato o flottante è una decisione che riguarda solo il parchettista (mi fido e lascio a lui decidere), o se ci sono dei casi in cui è preferibile l'uno piuttosto che l'altro

Altra domanda tra una finitura opaca con vernice all'acqua e un oliato normale quale consigli?

Inviato: 13/11/07 22:08
da cartefalse
alice7 ha scritto:Quello che non ho capito è se la decisione sul posare il parquet incollato o flottante è una decisione che riguarda solo il parchettista (mi fido e lascio a lui decidere), o se ci sono dei casi in cui è preferibile l'uno piuttosto che l'altro

Altra domanda tra una finitura opaca con vernice all'acqua e un oliato normale quale consigli?
oliato normale intendi tradizionale, cioè non col biologico catalizzante? se è così sicuramente la vernice all'acqua

Inviato: 15/11/07 14:46
da baldios
cartefalse ha scritto:
Sonja ha scritto:Cartefalse..secondo te...parquet in bagno..si o no ?
E se si...ke tipo di legno ?

Grazie! :wink:
di solito il più consigliato è il teak ma anche un rovere o un altro legno stabile può andare bene.. personalmente adoro il teak con le fuge larghe come sulle navi.. tipo in questa foto..
Immagine
ciao a tutti

Cartefalse, mi puoi dire come è stato fugato questo pavimento?

ciao e grazie

Inviato: 15/11/07 15:57
da cartefalse
con sigillante poliuretanico sika-flex 290 DC

le caratteristiche del legno

Inviato: 21/01/08 18:45
da cartefalse
Le principali caratteristiche del legno:

LA RESISTENZA

E' l'attitudine del legno a resistere alle varie sollecitazioni statiche quali trazione, compressione, flessione, torsione e taglio.

Viene determinata dallo sforzo che si deve esercitare sul campione di legno in questione.

Viene espressa in KG x CM2.

In particolare ci interessa la resistenza all'usura quindi al calpestio e allo scorrimento di oggetti sul parquet e la resistenza alla fatica quindi alle variazioni di carichi ripetute.

DUREZZA

E' l'attitudine del legno ad apporsi alla sua penetrazione.

Il metodo più comune usato per determinare la durezza è:

* Metodo Brinell : misura il diametro dell'impronta circolare lasciata nel legno da una sfera in acciaio caricata con un carico variabile da 10 kg a 100 kg (normalmente si caricano 50 kg )

La durezza viene espressa in KG/MM2.

IGROSCOPICITA'

E' l'attitudine ad assorbire più o meno umidità anche dopo l'essicazione.

L'umidità in questione viene espressa in %. Il legno, soprattutto se molto secco tende ad assorbire umidità dall'ambiente rigonfiandosi, se invece rppo umido rilascia questa umidità all'ambiente ritirandosi e provocando a volte fessurazioni.

Valori % standard di umidità:

* Umidità legno: 9+2%
* U.R. Aria: tra il 45% e il 65%
* Temperatura: Tra i 15° C e i 25° C

Inviato: 21/01/08 18:54
da cartefalse
cosa fa di un pavimento in legno un pavimento in legno posato a regola d'arte?

ho trovato online questo articolo tratto da professional parquet e ve lo riporto

a regola d'arte

buona lettura

Inviato: 24/02/08 20:46
da magara2
Ciao a tutti.
Ho letto un bel pò di topic nel forum anche se sicuramente mi sarà sfuggito qualcosa.
Innanzitutto la mia situazione: ho un appartamento di circa 70 mq in cui ho intezione di posare tutto parquet (per ora sono indirizzato sul rovere naturale prefinito oliato, probabilmente oliato biologico considerati i consigli di Cartefalse e la facilità di manutenzione); l'appartamento è munito di impianto di riscaldamento a pavimento.
Ho letto l'articolo La posa del parquet su sottopavimenti riscaldanti ma non ho trovato nulla riguardante lo spessore del parquet e sue eventuali problematiche in riferimento al riscaldamento a pavimento.
Ho avuto modo di chiedere a qualche rivenditore di parquet: alcuni mi dicono non ci sono problemi nè con spessore 10 mm nè con spessore 15 mm ma posando parquet da 15 ci vorrà più tempo iniziale a riscaldare l'ambiente. Altri mi dicono che lo spessore 10 è più adatto perchè quello da 15 presenterebbe una barriera troppo consistente al passaggio di calore.
Altri dubbi: il parquet che ho intenzione di far posare è multistrato: è megliore quello con 2 strati (spessore 10 mm) oppure quello con 3 (spessore 15 mm)?
Nel caso di 3 strati è migliore quello che ha materiale nobile, ossia rovere nel mio caso, sia sopra che sotto o solo sopra?
Ancora: come materiale che sta tra lo strato superiore e inferiore del listone di parquet, qual è quello migliore? So che in genere ci va l'acero o la betulla e che la betulla conferisce al parquet una migliore qualità perchè più stabile, è vero?
Ringrazio fin d'ora per la disponibilità di chi mi sa dare qualche informazione. Ciao

Inviato: 25/02/08 10:58
da parquet pro
magara2 ha scritto:Ciao a tutti.
Ho letto un bel pò di topic nel forum anche se sicuramente mi sarà sfuggito qualcosa.
Innanzitutto la mia situazione: ho un appartamento di circa 70 mq in cui ho intezione di posare tutto parquet (per ora sono indirizzato sul rovere naturale prefinito oliato, probabilmente oliato biologico considerati i consigli di Cartefalse e la facilità di manutenzione); l'appartamento è munito di impianto di riscaldamento a pavimento.
Ho letto l'articolo La posa del parquet su sottopavimenti riscaldanti ma non ho trovato nulla riguardante lo spessore del parquet e sue eventuali problematiche in riferimento al riscaldamento a pavimento.
Ho avuto modo di chiedere a qualche rivenditore di parquet: alcuni mi dicono non ci sono problemi nè con spessore 10 mm nè con spessore 15 mm ma posando parquet da 15 ci vorrà più tempo iniziale a riscaldare l'ambiente. Altri mi dicono che lo spessore 10 è più adatto perchè quello da 15 presenterebbe una barriera troppo consistente al passaggio di calore.
Altri dubbi: il parquet che ho intenzione di far posare è multistrato: è megliore quello con 2 strati (spessore 10 mm) oppure quello con 3 (spessore 15 mm)?
Nel caso di 3 strati è migliore quello che ha materiale nobile, ossia rovere nel mio caso, sia sopra che sotto o solo sopra?
Ancora: come materiale che sta tra lo strato superiore e inferiore del listone di parquet, qual è quello migliore? So che in genere ci va l'acero o la betulla e che la betulla conferisce al parquet una migliore qualità perchè più stabile, è vero?
Ringrazio fin d'ora per la disponibilità di chi mi sa dare qualche informazione. Ciao
certamente 15mm di legno isolano di più di 10mm, però se il progettista dell'impianto è a conoscenza del tipo di pavimentazione ti garantirà ugualmente il funzionamento. Tieni presente che l'impianto radiante è fatto per funzionare sempre senza eccessive variazioni di temperatura.
lo spessore è legato alla dimensione, pertanto se hai stanze medio piccole o se preferisci i formati più piccoli, il due strati è perfetto. se lo incolli non serve a nulla avere materiali nobili negli strati sottostanti, servono solo a giustificare prezzi + elevati, ma non forniscono reali vantaggi pratici.
nel caso del pavimento radiante è meglio il supporto in abete piuttosto che in betulla perchè più permeabile al calore. pertanto evita i supporti realizzati con molti strati (simili al compensato) in quanto frenano molto il passaggio del calore.

Inviato: 25/02/08 14:07
da magara2
lo spessore è legato alla dimensione, pertanto se hai stanze medio piccole o se preferisci i formati più piccoli, il due strati è perfetto. se lo incolli non serve a nulla avere materiali nobili negli strati sottostanti, servono solo a giustificare prezzi + elevati, ma non forniscono reali vantaggi pratici.
Le stanze sono medio piccole e l'intenzione è di mettere listoni larghi circa 12/15 cm e lunghi fino a 1 metro e poco più.
Ciò che più mi premeva però era sapere qualche differenza tecnica , magari di stabilità, tra un 2 e un 3 strati; legno nobile sia sopra che sotto non conferisce maggiore stabilità?

Inviato: 25/02/08 15:07
da ste&ele
parquet pro ha scritto:
magara2 ha scritto:Ciao a tutti.
Ho letto un bel pò di topic nel forum anche se sicuramente mi sarà sfuggito qualcosa.
Innanzitutto la mia situazione: ho un appartamento di circa 70 mq in cui ho intezione di posare tutto parquet (per ora sono indirizzato sul rovere naturale prefinito oliato, probabilmente oliato biologico considerati i consigli di Cartefalse e la facilità di manutenzione); l'appartamento è munito di impianto di riscaldamento a pavimento.
Ho letto l'articolo La posa del parquet su sottopavimenti riscaldanti ma non ho trovato nulla riguardante lo spessore del parquet e sue eventuali problematiche in riferimento al riscaldamento a pavimento.
Ho avuto modo di chiedere a qualche rivenditore di parquet: alcuni mi dicono non ci sono problemi nè con spessore 10 mm nè con spessore 15 mm ma posando parquet da 15 ci vorrà più tempo iniziale a riscaldare l'ambiente. Altri mi dicono che lo spessore 10 è più adatto perchè quello da 15 presenterebbe una barriera troppo consistente al passaggio di calore.
Altri dubbi: il parquet che ho intenzione di far posare è multistrato: è megliore quello con 2 strati (spessore 10 mm) oppure quello con 3 (spessore 15 mm)?
Nel caso di 3 strati è migliore quello che ha materiale nobile, ossia rovere nel mio caso, sia sopra che sotto o solo sopra?
Ancora: come materiale che sta tra lo strato superiore e inferiore del listone di parquet, qual è quello migliore? So che in genere ci va l'acero o la betulla e che la betulla conferisce al parquet una migliore qualità perchè più stabile, è vero?
Ringrazio fin d'ora per la disponibilità di chi mi sa dare qualche informazione. Ciao
certamente 15mm di legno isolano di più di 10mm, però se il progettista dell'impianto è a conoscenza del tipo di pavimentazione ti garantirà ugualmente il funzionamento. Tieni presente che l'impianto radiante è fatto per funzionare sempre senza eccessive variazioni di temperatura.
lo spessore è legato alla dimensione, pertanto se hai stanze medio piccole o se preferisci i formati più piccoli, il due strati è perfetto. se lo incolli non serve a nulla avere materiali nobili negli strati sottostanti, servono solo a giustificare prezzi + elevati, ma non forniscono reali vantaggi pratici.
nel caso del pavimento radiante è meglio il supporto in abete piuttosto che in betulla perchè più permeabile al calore. pertanto evita i supporti realizzati con molti strati (simili al compensato) in quanto frenano molto il passaggio del calore.
Quanto molto? Io ho appena fatto arrivare un teak prefinito 120x1200x15 con 4 o 5 mm di nobile, stabilizzato con una roba che sembra multistrato incrociato. Dici che il massetto radiante sarà molto meno performante?
E un altra cosa...a parte l'isolamento quel mutistrato è una buona soluzione per un prefinito? Siccome ne ho visti diversi, volevo sapere se è meglio quello o uno con supporto in betulla e basta. Grazie.

Inviato: 25/02/08 19:11
da parquet pro
magara2 ha scritto:
lo spessore è legato alla dimensione, pertanto se hai stanze medio piccole o se preferisci i formati più piccoli, il due strati è perfetto. se lo incolli non serve a nulla avere materiali nobili negli strati sottostanti, servono solo a giustificare prezzi + elevati, ma non forniscono reali vantaggi pratici.
Le stanze sono medio piccole e l'intenzione è di mettere listoni larghi circa 12/15 cm e lunghi fino a 1 metro e poco più.
Ciò che più mi premeva però era sapere qualche differenza tecnica , magari di stabilità, tra un 2 e un 3 strati; legno nobile sia sopra che sotto non conferisce maggiore stabilità?
la stessa essenza garantisce che la stabilità dimensionale sia la stessa della faccia a vista. questo in teoria. nell'uso pratico sfido a trovare differenze visibili.
la larghezza di 15 cm giustifica l'uso di un tre strati e effettivamente è la miglior soluzione in quanto serve a contobilanciare un foglio sottile (4-5mm) di essenza che può essere "nervosa" (ovviamente si cerca di standardizzare i processi industriali, quindi in certi formati viene comunque utilizzata la soluzione a 3 strati anche su essenze che magari non ne avrebbero bisogno).