rossrai ha scritto:ciao a tutti:
ho intenzione di mettere la resina come rivestimento dei bagni. Qualcuno di voi l'ha messa? e quali marche e soprattutto con che metodo: base colorata e resina trasparente oppure resina colorata sopra l'intonaco?
grazie a tutti
nella mia nuova abitazione ho rivestito in resina 3 bagni (pavimento e pareti) e poi altri locali, fra cui cucina/pranzo, camere dei bimbi, palestra ect ect....... il tutto a fronte delle indicazioni ricevute da Bertok che a suo tempo si è dimostrato molto disponibile e gentile nel fornire ndicazioni di "esperienza vissuta" .... che ti posso garantire è tutt'altra cosa del leggere "quattro cose" su di una documentazione commerciale.......
Ora, per quello che io ho potuto "toccare con mano" .... esistono due categorie di resine .... epossidica e a piccola componente cementizia. La prima determina un risultato, dal mio punto di vista, troppo "artificiale"... finto ..... è più lucida ma tende a plastificare troppo la superficie sulla quale viene applicata. La seconda, che alcuni chiamano "pastina di cemento" .... "cemento di luna" ect ect .... ha una superficie più morbida al tatto e dal punto di vista dell'effetto più raffinato e naturale. Noi abbiamo scelto questa seconda soluzione facendo realizzare i pavimenti in grigio medio spatolato/nuvolato, ed i rivestimenti dei bagni bianco (che risulta non di tipo "ottico" ma più tendente al "ghiaccio" dando poi con la spatolatura leggera un effetto molto gradevole sul quale gli arredi, molto essenziali e marcati, risaltano in maniera particolare).
Nel mio caso la resina era colorata in pasta, rivestita poi da un ultimo film trasparente di protezione. Nel caso delle pareti a ridosso della doccia e della vasca, è stato posato poi un ulteriore film (ahimè .... questo sì che è lucido) per ulteriore garanzia all'impermeabilità della parete.
Posso di dire di essere contento del risultato finale.... anche se.... qualche elemento negativo comunque esiste.
La resina è un materiale rigido! molto rigido! Da questo punto di vista "non si rappezza". Nel momento in cui dovrai aver necessità di "toccare una parete" per modifiche, riparazioni o quant'altro ...... beh .... devi ripassare la resina su tutta la parete! poi .... attenzione ad eventuali rappezzi di malta nell'intonaco sottostante ..... un minimo accenno di fessurazione (per non dire crepa) emerge all'istante sulla superficie finita! .... vero è che chi fa bene questo mestiere prepara un fondo prima dell'applicazione della resina con rasante annegando in questo della rete leggera di nylon .... ma ... per esperienza vissuta .... questo a volte non basta (è il solito problemi dei rivestimenti monolitici .... cemento, seminato, ect ect ..... le crepe poche o tante che siano ... mettile in conto) ..... altra cosa per quanto riguarda i pavimenti ..... assicurati che prima della posa del sottofondo/caldana sia stato posato (e bene) un foglio di polietilene con funzioni di "barriera vapore" .... ho avuto una brutta esperienza a riguardo.... in un bagno con pavimento in resina tutto il vapore generato dalla doccia del bagno del vicino sottostante traguarda il polietilene (probabilmente posato male!) e si blocca sotto lo strato in resina del mio pavimento (la resina non traspira!) .... risultato una bella "macchiona scura" che credo mai arriverà ad asciugarsi completamente ..... più che spatolato/nuvolato.... in questo caso ....potrei dire "temporalato"!
Tieni presente un'altra cosa .... valida per le resine "cementizie" ma credo anche per quelle epossidiche .... In molti casi ... chi posa.... usa i prodotti della Nord Resine di Susegana TV ..... il prodotto in sè è generalmente "povero" .... la differenza viene tutta fatta dalla "mano" del posatore e dalla sua accuratezza nello svolgere il lavoro!