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Gres porcellanato LaFaenza macchiato subito dopo la posa.

#1
Salve a tutti,

da poco ho dovuto rifare il pavimento e il rivestimento delle pareti del bagno, dato che l' idraulico ha dovuto spaccare parecchio per sostituire le vecchie tubazioni di scarico in piombo.

Come piastrelle ho scelto la serie Metex di La Faenza: nero 50x50 per il pavimento e bianco 50x16,5 per le pareti con 4 colonne di piastrelle nere della stessa dimensione (una colonna per parete) e relativa greca.

Durante la posa è andato tutto bene, il rivestimento delle pareti arriva fino al controsoffitto (2,64m). Il primo problema si è presentato durante la stuccatura delle fughe, in quanto le mattonelle non sono liscie quindi per rimuovere lo stucco in eccesso dai bordi, il piastrellista ha usato lo stucco in polvere e della carta in rotoli poliunto, passando quasi subito dopo la stuccatura e quindi rimuovendo quasi tutto lo stucco in eccesso. Se non che alcune piccole parti di stucco sono rimaste sui bordi più "porosi" di alcune piastrelle, visibili soprattutto su quelle nere in modo abbastanza vistoso.

A questo punto, il piastrellista mi disse che per rimuovere gli ultimi residui di stucco rimasto ai bordi, doveva per forza passare con della soluzione acida appositamente ideata, in questo caso il Keranet. Quindi dopo aver diluito il keranet format liquido 1parte di kernaet e 2 di acqua, ha passato tutte le mattonelle, rivestimenti e pavimento. Il risciaquo lo ha fatto con una semplice spugna e cambiando l' acqua ogni tanto, mentre per il pavimento è stato poi asciugato con una aspiraliquidi.

I residui di stucco sono spariti, ma sono putroppo comparse delle macchie oleose simil-petrolio e delle macchiette bianche (queste quasi tutte sul pavimento), molto difficili da togliere se non impossibile. A forza di olio di gomito e di detersivi per pavimento e deceranti, le macchie oleose si sono diminuite parecchio, mentre quelle macchioline bianchiccie sono ancora lì, senza nessuna variazione. Le macchie si vedono soprattutto in controluce, rovinando così gli effetti ottici che queste davano, che era la componente estetica più importante delle stesse.

Il piastrellista (avrà minimo 30anni di esperienza), non aveva mai visto una cosa simile, e che il keranet non dovrebbe nemmeno intaccare le ceramiche, ma solo materiale cementizi come lo stucco usato, imputando quindi l' accaduto alla scarsa qualità delle piastelle.

Il rivenditore in seguito alla descrizione dell' accaduto, ha confermato che le piastrelle vendutemi sono prive di difetti e di prima scelta, e che secondo il suo parere, il keranet liquido andava molto diluito (es 1 parte di keranet e 14 di acqua) e questo ha causato il disastro.

L' agente di zona della La Faenza, dopo averlo contattato più volte, non si è mai fatto vedere ne sentire, per cui mi viene il dubbio che la serie METEX sia alquanto perniciosa, o che al tizio poco importi la vicenda.

A questo punto non so che fare, prodotti per la pulizia ne ho provati a centinaia, ma una volta passato il keranet, le piastrelle non sono più quelle di prima. E' possibile che il gres porcellanato si rovini così velocemente? :evil:

Nel caso il danno sia permanente, secondo voi cosa dovrei fare? Grazie.

Scusate la lunghezza del post, ma non sono riuscito a stringere di più. =(
Ultima modifica di oldsparky il 07/08/08 12:20, modificato 1 volta in totale.

#2
Scusa ma non ho capito bene..... di che materiale sono i rivestimenti pavimento/muri? Sono in gres o ceramica? :roll:

#4
Il gres e la ceramica sono due materiali differenti con caratteristiche differenti. Da quello che leggo sulla scheda mi "sembra" di capire che i tuoi rivestimenti sono in ceramica..... dico mi sembra perchè identificando il materiale come porcellanato smaltato, una ceramica in pasta bianca o rossa è la prima cosa che mi viene in mente. Comunque trattandosi della stessa tipologia di materiale sia per il pavimento che per le pareti, mi sembra strano che da una parte il lavoro sia venuto alla perfezione e dall'altra invece no. Leggendo la scheda tecnica del keranet (che riporto sotto) dicono espressamente di fare delle prove per verificare se il materiale subisce danni.... magari in qualche zona nascosta..... ma mi sembra molto strano che questo fenomeno da te descritto si sia verificato solamente sul rivestimento del pavimento. Comunque aspettiamo il consiglio degli esperti.......

KERANET
Pulitore a base acida per piastrelle ceramiche. Particolarmente indicato per eliminare le efflorescenze di calcare, per la pulizia finale del cotto toscano. In polvere (concentrato) o liquido (soluzione al 15%).
Campi di applicazione:
Pulizia di tracce di cemento, calce, efflorescenze calcaree, residui di adesivi e stucchi cementizi dalla superficie di piastrelle ceramiche, mosaici vetrosi, sia a pavimento che a rivestimento.
Pulizia del cotto toscano prima del trattamento finale. Pulizia di elementi lapidei escluso marmo ed altre pietre calcaree.
N.B. accertarsi prima dell’uso che le superfici da pulire siano resistenti agli acidi.Consumo
secondo necessità.
Confezioni
polvere concentrata: fustini da
4x5 e 18x1 kg;
liquido pronto all’uso: taniche da 25-10-5 kg; confezioni da 12x1 kg.

#5
Sulle mattonelle nere le macchie si vedono benissimo, mentre su quelle bianche no. Il pavimento presenta anche delle macchiette bianche, che le colonne in mattonelle nere non hanno.

Non ha fatto la prova perchè, dice, sul gres porcellanato non ha mai dato nessun problema. Mah, mi sembra assurdo. :(

Comunque se il keranet liquido è pronto all' uso, il rivenditore che si attaccava sul discorso della concentrazione troppo alta, non ha nemmeo più questo pretesto.

Posterei anche delle foto, ma non so se le macchie in riflesso risultino evidenti poi..

#6
Olà, vedo che l' argomento non ha suscitato poi molto interesse. Comunque per la cronaca, sembra che lo smalto di tale schi.. piastrelle tema perfino candeggina e ammoniaca con una concentrazione medio-alta, con il risultato di macchiarsi o peggio togliersi... bah..

Logicamente il rivenditore manco sapeve che roba mi stava vendendo (stupendo direi, ma sembra normale nel campo dell' edilizia), e sulle scatole delle piastrelle non c'era scritto assolutamente niente, manco sulle specifiche!

L' agente di zona (padova) della LaFaenza manco si è fatto vedere/sentire dopo averlo chiamato anche 2-3 volte.

Ora sono sulla situazione in cui: il piastrellista da la colpa al rivenditore/lafaenza, il riveditore al piastrellista/Mapei e pure a me, lafaenza se ne strafrega alla grande (mai risposto alle raccomandate)! Stallo assoluto.

In pratica siamo ai limiti della truffa, spero lafaenza fallisca al più presto!

#7
oldsparky ha scritto:Olà, vedo che l' argomento non ha suscitato poi molto interesse. Comunque per la cronaca, sembra che lo smalto di tale schi.. piastrelle tema perfino candeggina e ammoniaca con una concentrazione medio-alta, con il risultato di macchiarsi o peggio togliersi... bah..

Logicamente il rivenditore manco sapeve che roba mi stava vendendo (stupendo direi, ma sembra normale nel campo dell' edilizia), e sulle scatole delle piastrelle non c'era scritto assolutamente niente, manco sulle specifiche!

L' agente di zona (padova) della LaFaenza manco si è fatto vedere/sentire dopo averlo chiamato anche 2-3 volte.

Ora sono sulla situazione in cui: il piastrellista da la colpa al rivenditore/lafaenza, il riveditore al piastrellista/Mapei e pure a me, lafaenza se ne strafrega alla grande (mai risposto alle raccomandate)! Stallo assoluto.

In pratica siamo ai limiti della truffa, spero lafaenza fallisca al più presto!
non so aiutarti mi spiace
ma capisco alla grande il tuo incaz....

massima solidarietà mi spiace di non poter fare di +
---- ma quando mi finiscono l'esterno dlla mia casetta??? -----

#8
Grazie per la solidarietà, non ho altre idee se non di pensare all' avvocato o ad una associazione consumatori forse..

#9
da acquirente del pavimento gres porcellanato la faenzamarmo comprex mi auguro di essere più fortunata di te con tutti i soggetti cinvolti. lunedì pulirò e ti dirò.....

da avvocato ti dico che ti vai ad infilare in un macello stratosferico ed alla fine difficilmente avrai la testa di qualcuno se non la tua distrutta da mesi di causa e dal pavimento in quelle condizioni.

se tu avessi passato solo acqua allora potevi rifarti su la faenza la quale ti avrebbe comunque risposto quello che ti risponderà a settembre (presumo) e cioè che sono stati usati materiali collanti di scarsa qualità e che sei l'unico ad aver avuto tale problema con il loro materiale!

stessa cosa ti dirà la mapei o chi per lei..
Benvenuti nella nostra casa....

com'era e lavori in corso:
http://album.alfemminile.com/album/see_ ... ina-1.html
psw: alevale

com'è:
http://album.alfemminile.com/album/fiorellinafinita
psw: in mp

#10
dispiace anche a me ma per te non ho soluzioni, :cry:
sono un posatore, e una cosa voglio dirla:
se queste case produttrici fossero sincere quando vendono un prodotto,
specificando quello che potrebbe accadere, in questo caso, stuccando in un modo ivece che un'altro, la cosa sarebbe più facile per tutti, :twisted:
la bisazza per esempio da il suo liquidino da passare entro le 24.
I miei lavori renzo-arthome
I miei lavori renzospedicato
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Cell. 3358442978

#11
scusate se mi permetto,siete sicuri che le macchie sulle superfici non siano macchie di ingobbio? spesso succede,dipende dallo stoccaggio all'esterno delle mattonelle iscatolate a me è successo lavorando materiale La Faenza ma anche altri materiali,e ho trovato il rimedio.
Provate soluzioni al 25% di acido fosforico e un poco di olio di gomito.Non usate soluzioni di acido cloridrico o muriatico(solforico)i vapori degli stessi potrebbero condensare su superfici metalliche innescando fenomeni corrosivi irreversibili(anche sull'aciaio inossidabile AISI 304 e 316).Per lo stesso motivo non usate soda caustica.
Solo e semplicemente acido fosforico al 25% e poi risciacquate la superfice.
giorgio ilari
sviluppatore di soluzioni da pavimento e rivestimento

#12
Grazie del consiglio fiorellino, lo avevo immaginato dato che l'unico a cui fregava qualcosa era il posatore che ne ha provate di tutti i tipi, ovviamente senza risultati.

Renzo, ma con che metodo avresti stuccato tu? Le piastrelle non sono nemmeno liscie.

Giorgio, non ho provato con il fosforico, se non l' ha provato il piastrellista, domanderò. Se riesco a togliere almeno gli aloni sarebbe già molto.

Resta il fatto che dovrebbero scriverlo dappertutto quanto sia fragile e delicato smalto, perfino sul catalogo, e invece te ne accorgi tu a proprie spese quando è ora di togliere lo stucco in eccesso... :evil:

#13
Si hai ragione spesso il problema della pulizia dalle boiacche non viene analizzato seriamente dalle aziende di produzione.
Rimandano direttamente ai prodotti di prodotti di pulizia delle diverse aziende senza testare direttamente nei loro laboratori.
Credo che sia importante che i produttori con le loro associazioni facciano uno sforzo nella direzione nell'education.
giorgio ilari
sviluppatore di soluzioni da pavimento e rivestimento