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#16
tamy79 ha scritto:a leggere i questi siti sembra sia facile :roll:
applicare una resina, di per sè, non è difficile, anzi.
Il primo problema è avere gli 'arnesi' adatti (vedi quello scritto da gamar) per procedere. Il secondo (e più importante per la 'vita' del pavimento in resina) è valutare correttamente il sottofondo per scegliere un ciclo resinoso adatto. Nella stragrande maggioranza dei casi, i problemi di resina derivano da errori in questa fase.
Alla fine, manualmente parlando, si tratta solo di mischiare componenti, applicarle normalmente e rispettare le regole di posa contenute nell relative schede tecniche.
Responsabile Flooring presso Kemper System Italia Srl

#17
devo sperare solo nel venditore...che mi consigli la base migliore!!
io mi stò informando via internet...ma ci sono tante cose...e ogni marca chiama nella sua maniera il prodotto e faccio fatica a capire :?
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#18
tamy79 ha scritto:devo sperare solo nel venditore...che mi consigli la base migliore!!
io mi stò informando via internet...ma ci sono tante cose...e ogni marca chiama nella sua maniera il prodotto e faccio fatica a capire :?
Ciao,
come ti stai rendendo conto da sola, il mondo della rifinitura in resina è molto variegato. Anche io che lo faccio di professione non conosco tutto. Conosco bene alcune ditte produttrici di resina e a seguito di una mia dimistichezza con il prodotto, ho continuato ad usarle e a conoscerne i pregi e le caratteristiche (o difetti).
Questo per dirti, che non devi correre dietro a tutto quelli che vedi in rete (non esiste il prodotto migliore in assoluto), scegli una ditta che credi ti possa piacere e approfondisci quella.
La mia esperienza mi porta a consigliarti di non mischiare mai prodotti e cicli di ditte diverse.
Il "fai da te" con la resina è possibile, ma ricorda che a differenza di una imbiancatura, se sbagli, butti via molti soldi sia di prodotto che di un eventuale ripristino del supporto sul quale è stata applicata.
Prima di iniziare vai delle prove, cerca di conoscere quello che usi, chiedi al produttore (il venditore non sempre è veramente informato).
Ciao
Marcello
Superfici d'Arredo in BioMalta, Calce, Resina, Cocciopesto, Complementi d'arredo
http://www.neromaterico.it" onclick="window.open(this.href);return false;

#19
:o daniby99 credo proprio di si he la ditta abbia difficolta' a posare la resina,considera che e' un materiale uscito da circa 20anni ma rinnovato per decorare gli interni da pochi anni...1 non e' facile da applicare 2 fatti rilasciare una garanzia di almeno 2 anni.
Esistono dei posatori di resina che fanno solo quello,e possono creare dei motivi con la resina stessa,da lasciarti a bocca aperta.
Se sei del Lazio posso darti qualche nome di artigiano.

http://www.facebook.com/album.php?aid=1 ... 3148005355

7503&ref=mf
http://ristrutturandocasa.blogspot.com/
le tue idee su basi solide,ad un prezzo piccolo

Re: resina per pavimenti

#20
Vorremmo posare un pavimento continuo su riscaldamento a pavimento.Le resine mi sembra che facciano un effetto un pò "plasticoso" inoltre virano di colore. Ho visto cottocontinuo e Cementidiluna ma mi hanno detto che l'usura nel tempo non è bella a vedersi perchè si formano come dei "sentieri" in corrispondenza del calpestio. Qualcuno può darmi un consiglio? Qualcuno conosce i pavimenti in Ecomalta "oltremateria" o di altre aziende. Quello che so è che non virano di colore e che quando si usurano si possono riparare senza che si notino toppe. Quello che mi chiedo è dopo quanto si usurano se messi in cucina? Se ci cade vino o olio che succede? Qualcuno conosce esempi da vedere a Roma?

Grazie
Anna

Re: resina per pavimenti

#21
ti chiarisco un po' di idee, se permetti.
L'effetto plasticoso si ottiene solo con alcune tipologie di resine, molte altre danno effetti completamente diversi. Tutto è in relazione all'effetto estetico che desideri. Il viraggio del colore è caratteristico solo delle basi epossidiche: le altre resine ne sono esenti.
L'usura al calpestio è comune a tutti i pavimenti sensibili (parquet, marmo, granito, moquette, resina, pvc, ecc.): nel mondo delle resine quello che viene scalfito è lo strato trasparente protettivo superficiale, che può essere cmq ripristinato senza problemi quando e quante volte si desidera, in base alle proprie esigenze estetiche. Il costo è limitato e non si hanno problemi di 'esiguità' di spessore (come invece accade per tutti gli altri materiali).
In quanto tempo si usura? Dipende da come lo si usa. Protettivi poliuretanici di qualità sono durissimi e possono vivere per anni senza grossi problemi. E' chiaro che una soluzione lucida tenderà a risaltare i problemi mentre una opaca li celerà, ma in fin dei conti si tratta solo di sapere 'convivere' e 'vivere il pavimento' che si è scelto. Se uno desidera la resistenza al graffio del gres, la resina non va bene.
Come per la resistenza al graffio, la resistenza alle aggressioni chimiche-fisiche del pavimento è garantita dallo strato protettivo trasparente: da questo punto di vista, pochi sono i materiali che possono vantare qualità di resistenza totali come le migliori resine. Perfino il gres ha dei grossi problemi, ad esempio, col vino bianco, mentre un buon poliuretanico no. Per non parlare della igienicità e della facilità di pulizia di un pavimento inassorbente. Poi è ovvio che se uno 'vuole' fare danno, ci può riuscire senza grossi problemi.
Il consiglio è sempre quello: informarsi bene dal produttore/applicatore e non scegliere prodotti economici se si desidera un pavimento resistente.
Responsabile Flooring presso Kemper System Italia Srl

Re: resina per pavimenti

#22
ciao mi inserisco. Anche a me hanno consigliato di rivestire i due bagni che sto ristrutturando in resina, sia al pavimento che alla pereti, compresa la nicchia della doccia. Ma a livello di pulizia, la resina è semplice da pulire, si possono usare anche prodotti a base di candeggina e disinfettanti (visto che si tratta del bagno e io ho un bimbo piccolo!). Ho detto di no al parquet, che poserò nel resto dell'appartamento, ma non vorrei poi trovarmi un prodotto ancora più delicato e che si rovina di più! Nel precedente bagno avevo piestrelle e mosaico casa dolce casa green e mi sono trovata benissimo... non vorrei fare una sciocchezza!
Grazie!

Re: resina per pavimenti

#23
come sempre dipende dalla tipologia di resina. Ed in particolare dalle qualità della resina trasparente protettiva finale.
In generale, cmq, resine di qualità hanno resitenze chimico/fisiche ben più importanti di ogni parquet, oltre al fatto che, essendo monolitiche ed inassorbenti, non permettono a sporco e germi di annidarsi.
Responsabile Flooring presso Kemper System Italia Srl

Re: resina per pavimenti

#24
Ciao a tutti!
Ho deciso di resinare il piano terra della mia casa e sono indecisa su quale azienda scegliere, ne ho viste molte ma sono indecisa perchè vorrei scegliere un prodotto resistente, che non si graffiasse e soprattutto abbastanza liscio altrimenti poi impazzirei a pulirlo :? . Condivido con voi le mie considerazioni:
-mapei: ha pochi colori ed essendo cementizia dovrei fare molti giunti per evitare crepe
-oltre materia: non mi da "profondità" rimane piatta e agrappante quindi si pulirebbe male
Quella che mi piace maggiormente è quella della Rezina: qualcuno ce l'ha in casa? mi sapete dire se si graffia e se si pulisce bene? se cambia colore?
Qualcuno ha montato della resina in esterno? cambia colore?
Mi sono informata molto bene sul tipo di sottofondo e le crepe sono la cosa che mi preoccupano di meno, basta stare attenti al massetto (spessore uniforme almeno di 4 cm e ben asciugato, tagli nella caldana per far muovere la resina ecc...)
Qualcuno ha avuto esperienze negative?? Grazie a tutti!

Re: resina per pavimenti

#26
Ciao Olivia86.
Dunque con il termine generico "resina" si intende un'ampia gamma di prodotti: resine epossidiche, resine poliuretaniche, resine cementizie ecc. Devi quindi distingure il posatore (ad esempio Rezina) dal prodotto che utilizza (Mapei, Kerakoll, nordresine ecc sono grandi aziende produttrici: vendono resine di vario genere per infinite soluzioni sia strutturali che decorative e possono anche avere i loro posatori). La posa della resina (su qualsiasi supporto: pareti, pavimenti, mobili) è un procedimento che richiede esperienza in duplice aspetto:
- la tecnica di posa
- l'ottenimento dell'effetto decorativo.
Il posatore deve essere competente in entrambi gli aspetti: un bravo posatore sarà esperto nell'uso della resina con cui avrà scelto di operare. Ogni tipo di resina ha vantaggi e svantaggi, non ce n'é una migliore in assoluto. Ad esempio la resina poliuretanica ha ottime qualità di resistenza meccanica (ottima per uso industriale), quella epossidica ha grandi doti di malleabilità decorativa e aderenza ecc. Le resine sono spesso applicate miscelandole al momento della posa con inerti o additivi che ne aumentano certe qualità (resistenza meccanica, durezza, aggrappaggio ecc.), oppure sono premiscelate con materiali cementizi, tipo malte di resina, o altri additivi tipo cemento di luna ecc. Tieni poi conto che esiste una procedura tecnica per la posa, in particolare la preparazione del supporto di ancoraggio: preparazione del massetto (o caldana) e stesura del supporto (o strato intermedio) su cui far aderire la resina e renderla stabile.

Mi permetto inoltre di segnalarti che quanto tu scrivi sul sottofondo ("mi sono informata bene sul tipo di sottofondo...") è viziato dall'ingenuità (comprensibile e giustificata) di chi non svolge il lavoro: esistono diversi tipi di massetto (o caldana) con caratteristiche e spessori minimi diversi, eventuali riprese di regolazione/correzione con ulteriori materiali diversi. Non si può cioé fare un discorso generico ma occorre verificare di volta in volta facendo un sopralluogo. Inoltre i "tagli" di cui parli (credo tu intenda i giunti di dilatazione) non sono fatti per far muovere la resina (che non si dovrebbe muovere affatto) ma per permettere la dilatazione del massetto (sono fatti solo in alcune specifiche circostanze, per tipo e superficie del massetto) mentre il rischio di crepe, distacchi o avallamenti sono proprio la preoccupazione principale di cui tener conto durante la posa.

Il mio consiglio è che prima di tutto individui il tipo di effetto che ti piace e il posatore: lui dovrà specificare il prodotto che usa descrivendone onestamente, al di là della resa estetica, pregi e difetti tecnici e illustrando anche la tecnica di posa sul tuo specifico sottofondo. Non ti lasciare ingannare da descrizioni mirabolanti: facciamo tutti lo stesso mestiere (anch'io) e ti assicuro che all'origine le categorie di prodotti disponibili sono le stesse per tutti (i.e.: nessuno fa miracoli!).
Una volta che hai ottenuto queste informazioni chiedi eventualmente pareri qui sul forum.
Ciao
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