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Re: Qualcuno conosce le CERAMICHE MARAZZI?

#301
elipxon ha scritto:Salve... forse arrivo tardi ma non sono qui per caso... :?

Senza altri giri di parole mi sono messo in testa di rivestire il piano di lavoro di una cucina proprio in ceramica marazzi colore capuccino..
Il motivo? E' bellissimo e poi l'ho trovato già disponibile in magazzino a 27 euro al mq. (se vi chiedete perchè lo faccio : fare cucine in ceramica smaltata è il mio mestiere, e voglio provare a farne una con il piano effetto legno ma in ceramica convinto che oltre che d'effetto sia anche pratico....)
Sono qui per un consiglio.... se avete risolto e se la mia la ritenete una buona idea... anche se non mostruosamente geniale.

Siccome non tiro mai a caso se può esservi d'aiuto vi dico cosa ho scoperto :

- Il gres porcellanato Treverk della Marazzi o di qualunque altra ditta è detto naturale perchè viene lasciato cosi come esce dai forni e presenta una superficie leggermente porosa IL TERMINE NON SI ADDICE MOLTO AL TIPO DI PRODOTTO., ovviamente esiste anche il levigato ma non effetto parquetESISTE ANCHE LA VERSIONE LAPPATA DI ALCUNI LEGNI, NON TREVERK, è liscio e non trattiene lo sporco invece il naturale si, ma non lo assorbe quindi insistendo si pulisce benissimo... basta non farsi delle manie.
Inoltre è un prodotto a tutta massa, cioè un unico materiale e non ceramica smaltataTREVERK É UNO SMALTATO AD ALTA DEFINIZIONE COLORATO IN MASSA, questo dovrebbe garantire resistenza meccanica e usura nel tempo... anche se ho il timore che con il calpestio l'effetto venatura e l'effetto poro, che danno appunto l'aspetto realistico del legno siano messe a dura prova...NON MI RISULTA!

- Le doghe, che sono di varia misura, in quanto tali sono lunghe e strette, intorno ai 90 cmSONO TUTTE LUNGHE 120cm E LARGHE 15/20o30. . Per la ceramica certi formati sono un' acrobazia... infatti nelle lastre si possono verificare delle curvature che una volta posate si evidenziano a contrasto con doghe diritte... prima di considerare questo una bruttura bisogna valutare un compromesso.... ad esempio : Per il mio piano cucina utilizzerò delle doghe Treverk RETTIFICATO, cioè i bordi della doga sono a spigolo TREVERK EE SOLO RETTIFICATO, I BORDI SONO BISELLATI.
Questo comporta che in caso di doghe curvate dovrò cercare di livellarle bene tra loro, al limite spessorandole. NON CONOSCO LA POSSIBILITÂ DI SPESSORARE DELLE PIASTRELLE X DIFETTI DI PLANARITÂ .
Ma però la doga rettificata è perfetta per una fuga invisibile proprio come d'obbligo per un vero parquet o un assito... LA CASA CONSIGLIA FUGA DA 2mm. Per un piano di lavoro di neanche 4 metri quadrati penso di farcela.... In alternativa c'è la doga smussata, non rettificata COSA INTENDI?, questa elimina gli effetti della curvatura delle doghe, è stata fatta apposta.... COSA INTENDI.???ma è un compromesso, rettificata anche se un po "difettosa" è molto più chic...

ho finito, ciao :)
Devo correggerti in diversi punti..... Scrivo corsivo all'interno del tuo messaggio.

Re: Qualcuno conosce le CERAMICHE MARAZZI?

#302
correggere per correggere...

se dici "VERSIONE LAPPATA" a un posatore spera sia una persona educata che si limiti a riderti in faccia :D LEVIGATA è più che sufficiente.... ma comunque non è il nostro caso.... poi se esistono ceramiche smaltate imitazione legno non lo voglio neanche sapere, mi vengono i brividi solo a pensarlo...(orrore!!!)

Invece il gres porcellanato a tutta massa, e se proprio vogliamo fare i pignoli detto anche "strutturato", ha, come dicevo, un punto debole : La superficie è molto vetrificata e può presentare una ruvidità eccessiva. Inoltre, la presenza di zone in rilievo come venature che riproducono appunto il legno, soprattutto quelli chiari, sono i punti deboli di questo tipo di materiale. Per questo genere di piastrelle le problematiche più comuni sono da ricercarsi nella sporcabilità eccessiva e nella difficoltà di pulire e mantenere pulito il pavimento.

Si tratta poi di "toccare con mano", e capire la differenza tra rettificato e bisellato e i rispettivi risultati tecnico/estetici.... e poi le fughe, le misure... valutare, decidere con mestiere ed esperienza..... insomma, almeno prendere in mano il pezzo e scoprire che c''è una sostanziale differenza tra posare un intero pavimento ben livellato al rivestire in ceramica un mobile cucina, chissà.... magari qualche spessore?

Ciao

Re: Qualcuno conosce le CERAMICHE MARAZZI?

#303
Non ho capito il contenuto del tuo intervento...
-cosa non si deve dire ad un posatore?
Io indicavo che treverk esiste in un'unica superficie. Segnalavo l'esistenza sul mercato di alcuni effetti legno con superficie semilucida, cioé lappata.

-il gres a tutta massa non é "strutturato" per definizione. Dipende dal tipo di resa superficiale vuoi dargli..ruvida o liscia. Il prodotto in questione non ha punti deboli e non ha nemmeno rilievi in prossimitá dei nodi.. Quello che tu vedi é la somma di uno stampo e una texture grafica che non corrispondono per forza come posizione (se vedi un nodo non per forza é anche impresso nella struttura della piastrella). Tutto questo xché é uno smaltato. Sulla pulizia non mi pronuncio + di tanto.. C'é chi la pulisce perfettamente ,c'é chi non sa pulire, chi l'ha rovinata e non verrâ mai + pulita o chi magari ha un prodotto difettato..

-l'ultima parte bo.. Non so.