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vetri selettivi e bassoemissivi

#1
mi spiegate un po' come funzionano ?
i basso emissivi ho capito che trattengono il calore all interno della casa, quindi per l inverno sono ottimi e fin qua tutto chiaro.
Il dubbio mi sorge sui selettivi , sto cambiando i serramenti , in estate mi farebbe comodo in effetti che non entrasse il calore , avendo due vetrate esposte per tutto il giorno al sole , quindi ok selettivo. In inverno pero , devo dire che nelle giornate di sole. ho anche 5 gradi in più in casa visto il sole che passa e e la cosa non mi dispiace affatto perché essendo all ultimo piano il centralizzato non ci arriva proprio benissimo ... quindi se metto il selettivo estate fresca ma anche in inverno fresco ... giusto ?
lo chiedo xchè uno che è venuto per un preventivo ha detto esattamente quell che ho scritto sopra, un altro invece mi ha detto che il selettivo blocca i raggi che arrivano dall alto e quindi quelli estivi mentre non blocca i raggi del sole invernale che sono più bassi, come se il selettivo avesse in range in gradi di inclinazione dei raggi solari che quindi permette di scaldare in inverno .
Di chi dei due mi fido ? esiste davvero un tipo di veto come il secondo ?


ulteriore domanda: tutto ciò va,e solo se il sole colpisce direttamente il vetro o basta la luce solare ? della serie in estate il sole non mi colpisce direttamente il serramento, invece in inverno essendo più basso si, quindi se il discorso vale solo in caso di irraggiamento diretto del sole allora nel mi caso il selettivo non serve in salotto ma solo in camera da letto dove invece il sole arriva a voliere la finestra anche in estate .

Re: vetri selettivi e bassoemissivi

#6
In un momento della giornata in cui la lastra riceve 100W di energia solare, la prima consente che ne entrino in casa 63, la seconda solo 42 (coefficiente g)
Se di questi 100, 80 sono nello spettro visibile, cioè 'fanno chiaro', la prima ne lascia passare l'80%, l'altra solo il 65%.
Quindi la seconda è un po' piu' scura (ammesso che si noti) e decisamente piu' schermante.

La prima ha una trasmittanza di 1.1 W/m2k, cioè lascia uscire questa potenza termica verso il cielo, mentre la seconda solo 1 W/m2K

A seconda del tuo utilizzo, dell'orientamento e della località, puoi decidere se questo decimo di watt in meno sprecato compensa quelli che non entrano (d'inverno)
D'estate non c'è paragone: la seconda è meglio della prima perchè blocca molta piu' energia radiante che dovresti allontanare in qualche modo

Re: vetri selettivi e bassoemissivi

#7
ok , grazie della spiegazione , ma a tal punto è vero che in estate lavora in maniera diversa ? ovvero serpinge più radiazione in quanto hanno un angolazione diversa rispetto all inverno oppure il tipo mi ha detto come credo una baggianata ?

seconda cosa tutto ciò vale solo se il vetro è in battuta di sole o anche se il sole non gli arriva trasmette meno calore del non selettivo ?

Re: vetri selettivi e bassoemissivi

#9
No, vetri 'con le alette' che si comportino in modo diverso in estate ed in inverno non sono ancora usciti dai laboratori (costano troppo, sono schermi LCD in pratica)

Dietro una persiana o un portellone (cioè in ombra), tt quei valori non servono; quello indicato è il valore con raggi direttamente incidenti.

Da qui l'ovvia considerazione che i selettivi sono prat obbligatori sulle facciate continue non riparate d'estate, perchè sono l'unico modo per non arrostire.
Nel civile, storicamente, i sistemi di oscuramento sono preferiti alle lastre a controllo solare; pero', come ti faceva notare elio, la piccola differenza di prezzo consente il loro valido utiizzo anche nel residenziale (per esempio nelle zone o orientamenti molto irradiati)

Re: vetri selettivi e bassoemissivi

#10
Per darti una risposta più precisa bisognerebbe conoscere i dati climatici della tua abitazione.

Il selettivo in zona E, a meno che tu non abbia grandi superfici esposte a sud-ovest, prive di oscuramento, io lo eviterei...

A me personalemnte piace molto l'apporto energetico solare...
Le finestre non sono MORTADELLA.
Le finestre non si comprano al Kilogrammo.

Le finestre risolvono un tuo specifico problema.
La posa in opera incide per il 75% sulla risoluzione.

Re: vetri selettivi e bassoemissivi

#11
siete stati molto utili , ho capito che il selettivo non fa al caso mio e soprattutto ho capito che non esiste il selettivo che in estate si comporta in un modo mentre in inverno in un altro , quindi appena mi arriva il preventivo da quella ditta lo scarto subito visto che mi ha raccontato frottole sul vetro viene a mancare la fiducia necessaria ...
grazie ancora

Re: vetri selettivi e bassoemissivi

#12
RamsesA.R. ha scritto:ok , grazie della spiegazione , ma a tal punto è vero che in estate lavora in maniera diversa ? ovvero serpinge più radiazione in quanto hanno un angolazione diversa rispetto all inverno oppure il tipo mi ha detto come credo una baggianata ?
Si e no.
Ovviamente in estate i vetri vengono sottoposti ad elementi differenti rispetto all'inverno. Cambiano le temperature e l'incidenza solare sul vetro. (con il sole pieno in estate fa caldo ed in inverno no...)
Quindi anche sulla base di quanto dichiarato da Salvo,dipende da dove vanno montati...
Il selettivo in zone molto calde e su facciate molto esposte aiuta a contenere il riscaldamento ambientale dovuto all'azione del sole...
Perchè spendere male i soldi per una cosa che ti deve proteggere e durare una vita?

Re: vetri selettivi e bassoemissivi

#13
il problema è che il tizio mi aveva fatto proprio un discorso e dato la seguente spiegazione :
in vetro selettivo riflette e quindi non fa penetrare all interno i raggi solari entro un determinato angolo , quindi in estate che il sole è alto l angolo di incidenza è minore ed il vetro blocca . in inverno invece il sole è molto più basso , l angolo di incidenza maggiore ed il vetro lo lascia passare , pure a me pareva strano che n vetro trasparente potesse fare ciò , x quello avevo chiesto a voi

Re: vetri selettivi e bassoemissivi

#14
Non per spaccare una lancia in testa al rivenditore, ma per spiegare il funzionamento dei vetri con gli attuali coating servirebbe la laurea; tieni conto che a lui l'ha spiegato il commerciale della vetreria (che assembla i vetri) al cui ufficio tecnico l'ha spiegato il venditore italiano del produttore delle lastre, il cui 'vero' ufficio studi sta in francia, inghilterra o giappone; con un simile telefono senza fili, anche la maria-Juana diventa santa maria goretti.