Salve, sto “studiando” un po’ la questione serramenti perché sto ristrutturando una casa e devo, appunto, sostituire le finestre. Sto valutando legno e PVC, non vorrei spendere troppo dato che la casa sarà data in affitto.
Mi sono fatta un’idea di massima dei possibili produttori dei serramenti in pvc. Al contrario ho le idee meno chiare sul comparto del legno, di cui si parla poco anche in questo interessante forum che ho scoperto da poco (perché non se ne parla?).
Scrivo per porvi le seguenti domande.
1. Mi pare di capire che il settore del legno è molto più frammentato di quello del pvc. Esistono produttori di finestre in legno a livello nazionale (o almeno regionale), con rete di vendita anche nella mia zona (tra le province di Venezia e Pordenone), o per avere una finestra in legno devo per forza rivolgermi a un piccolo falegname? Francamente, non essendo un’esperta in materia, mi risulta più facile reperire informazioni attendibili riguardanti la qualità del prodotto su un marchio noto a livello nazionale che su uno sconosciuto artigiano locale. Mi chiedo anche se tutti i piccoli artigiani, magari bravissimi a lavorare il legno, siano in grado di produrre un sistema che deve rispettare precisi standard di qualità come le finestre.
2. Conoscete qualche azienda locale (produttore o rivenditore) affidabile che operi non troppo lontano dalle mie parti?
3. Tra i falegnami della mia zona vi ne sono alcuni (pochi) con certificazione della finestra Casaclima o presenti negli elenchi dei professionisti per la posa di Casaclima e Ape. E’ corretto considerare questa come una garanzia di qualità e quindi un fattore di scelta?
Grazie e un saluto
Paola

se la casa la devi dare in affitto punterei su altri materiali.

non vedo bene inquilini che ogni 2 anni fanno un minimo di manutenzione al legno

la prima cosa è capire quanto si vuol spendere...
se cerchi isolamento ottimo e prezzo...( e molto importante per una casa affittata, la quasi nulla manutenzione ) allora pvc.
se vuoi un telaio legno con stesse caratteristiche...devi almeno avere il doppio dei soldi a disposizione.

Lo che il legno ha bisogno di più manutenzione ... ma è più bello. Poi la manutenzione più "grossa" la fa comunque il proprietario ...
Comunque anch'io ero più orientata verso il pvc, per le ragioni che avete scritto, ma, dai preventivi che ho già in mano, non trovo una grande differenza di prezzo (che anch'io mi aspettavo) tra legno e pvc. Tanto x darvi un'idea: oltre 6000 € pvc, oltre 7000 legno per una decina di finestre con cassonetto. Per questo volevo approfondire un attimo il discorso legno, come scritto nel 1° post.
@rena: cerco isolamento discreto (la casa non ha cappotto), prezzo ragionevole.

grazie e buona domenica

secondo il prodotto in legno che prendi lo puoi trovare anche al 20% in meno rispetto al PVC

@eliosurf
20% in meno a parità di qualità?

pao09 ha scritto:Salve, sto “studiando” un po’ la questione serramenti perché sto ristrutturando una casa e devo, appunto, sostituire le finestre. Sto valutando legno e PVC, non vorrei spendere troppo dato che la casa sarà data in affitto.
Mi sono fatta un’idea di massima dei possibili produttori dei serramenti in pvc. Al contrario ho le idee meno chiare sul comparto del legno, di cui si parla poco anche in questo interessante forum che ho scoperto da poco (perché non se ne parla?).
Scrivo per porvi le seguenti domande.
1. Mi pare di capire che il settore del legno è molto più frammentato di quello del pvc. Esistono produttori di finestre in legno a livello nazionale (o almeno regionale), con rete di vendita anche nella mia zona (tra le province di Venezia e Pordenone), o per avere una finestra in legno devo per forza rivolgermi a un piccolo falegname? Francamente, non essendo un’esperta in materia, mi risulta più facile reperire informazioni attendibili riguardanti la qualità del prodotto su un marchio noto a livello nazionale che su uno sconosciuto artigiano locale. Mi chiedo anche se tutti i piccoli artigiani, magari bravissimi a lavorare il legno, siano in grado di produrre un sistema che deve rispettare precisi standard di qualità come le finestre.
2. Conoscete qualche azienda locale (produttore o rivenditore) affidabile che operi non troppo lontano dalle mie parti?
3. Tra i falegnami della mia zona vi ne sono alcuni (pochi) con certificazione della finestra Casaclima o presenti negli elenchi dei professionisti per la posa di Casaclima e Ape. E’ corretto considerare questa come una garanzia di qualità e quindi un fattore di scelta?
Grazie e un saluto
Paola

Avere la certificazione casaclima è solo uno specchietto per le allodole, nel senso che è una cosa che va bene e non è determinante. mi spiego meglio:
le finestre tutti le assemblano ma nessuno le progetta quindi le finestre sono tutte uguali precisamente in funzione dei profili(PVC,. Alluminio, Alluminio- Legno) o in funzione delle frese (Legno e Legno-alluminio) sono identiche. La differenza la fa la ditta che assembla perché mette il proprio valore aggiunto, praticamente gli da qualità. Sceglierle in quanto sono poche è un po' difficile.
Le aziende che hanno progettato e realizzato il proprio infisso in Italia sono pochissime e si contano sulle dita al massimo di due mani.
La differenza poi è sul progetto di posa. Il legno con i nuovi procedimenti di verniciatura ha raggiunto un ottimo std, e solo alcune aziende che lavorano in maniera economicissima realizzano verniciature poco durevoli. Non è giusto criminalizzare il legno per la verniciatura a dire di molti non durevole.

Avere la certificazione CasaClima NON è '..solo uno specchietto per le allodole'.
Tanto per cominciare, per averlo, DEVI aver fatto le prove sui TUOI serramenti (non utilizzare valori presunti determinati su serramenti simili da qualche altro attore della filiera : casaclima NO cascading)
Poi devi dimostrare che il tuo sistema di posa è adeguato; perchè lo sia, devi ALMENO averci pensato, aver scelto un sistema corretto, averlo discusso con i tecnici.
Poi tu e il tuo personale deve aver fatto almeno qualche ora di corso.
Insomma, la cosa è seria, o per lo meno lo vorrebbe essere.
Poi, ovviamente, posso portare a Bolzano l'unico serramento decente che ho mai prodotto e continuare a vendere la peggio immondizia: quello nessuno me lo puo' venire a controllare.
Però non diciamo ' ... son tutti uguali....', senno' ha ragione il cliente a scegliere quello che costa meno.

salvo72 ha scritto:Avere la certificazione CasaClima NON è '..solo uno specchietto per le allodole'.
Tanto per cominciare, per averlo, DEVI aver fatto le prove sui TUOI serramenti (non utilizzare valori presunti determinati su serramenti simili da qualche altro attore della filiera : casaclima NO cascading)
Poi devi dimostrare che il tuo sistema di posa è adeguato; perchè lo sia, devi ALMENO averci pensato, aver scelto un sistema corretto, averlo discusso con i tecnici.
Poi tu e il tuo personale deve aver fatto almeno qualche ora di corso.
Insomma, la cosa è seria, o per lo meno lo vorrebbe essere.
Poi, ovviamente, posso portare a Bolzano l'unico serramento decente che ho mai prodotto e continuare a vendere la peggio immondizia: quello nessuno me lo puo' venire a controllare.
Però non diciamo ' ... son tutti uguali....', senno' ha ragione il cliente a scegliere quello che costa meno.

Le prove sui serramenti devono essere fatti da tutti, il cascading serve solo in alcuni casi e non sempre è valido, le prove, da casaclima, vengono accettate purchè fatte presso laboratori autorizzati, casaclima non effettua prove sui serramenti.
Per essere certificati "finestra di qualità casaclima" bisogna aver fatto presso di loro il 1° corso di posa, le certificazioni devono rispettare un minimo che molti serramenti raggiungono facilmente,
e sono: permeabilità all'aria : classe 4
tenuta all'acqua : classe 8A
resistenza al vento : classe 4b
resistenza all'urto del vetro : classe 3
inoltre su loro disegni bisogna inserire il serramento in diverse casistiche di posa con le relative termografie, se tutto questo, ed altre cose che sono molto più semplici, rispettano i loro parametri il gioco è fatto.
Con questo voglio dire che non è indispensabile avere il marchio finestra di qualità casaclima per produrre un serramento di qualità, anzi, bisogna vedere il processo di produzione e tanto tanto tanto altro ancora.
Ci sono aziende che hanno ottenuto il marchio di " finestra di qualità casaclima" ed hanno un pò di problemi.
La gente deve capire che deve fare informazioni sulle aziende e non fermarsi alla pubblicità, quella dice ciò che il cliente vuole sentire.

Scusami Vito, ma io consumatore perché dovrei fidarmi del

...La differenza la fa la ditta che assembla perché mette il proprio valore aggiunto, praticamente gli da qualità...

e non del sigillo Finestra qualità CasaClima?

O credo perché voglio credere, o allora non mi sta bene né l'uno né l'altro!

Comunque credo che vada fatta una distinzione tra:

- Posatore CasaClima
- Finestra Qualità CasaClima

Sono d'accordo con te, pensa che ho conosciuto gente che ha frequentato il corso che magari non conosceva il nodo primario piuttosto che quello secondario...
Pensa che io ancora non sono nel loro elenco, eppure credo di poter dire la mia quanto a posa del serramento.
Sono d'accordo con te che tra i prodotti accreditati ci siano prodotti mediocri, molti dei quali tu conoscerai molto bene.

Sicuramente però non sono plus ultra da lasciare al caso. Il fatto che io segua un corso piuttosto che un percorso per avere l'uno o l'altro attestato, significa che voglia migliorarmi, anche perché parliamo di certificazioni volontarie, quindi nessuno obbliga nessuno.

Sicuramente però il committente inesperto in qualche modo dev'essere aiutato nella scelta da questi protocolli volontari, e fa bene a chiedere informazioni. Tra l'altro anche tra i Consulenti ci sono delle pecche.

Io in linea di massima direi di fare in questo modo... Mi scelgo un prodotto e chiedo:

1)Certificazioni di prodotto...E già qui credimi che se ne vedono delle belle!
2)Manuale di posa...I più ti guarderanno così
3)Simulazioni FEM
4)Simulazione FEM del giunto di posa
E qui ci sarà un'altra schermata...

Poi se non bastasse chiedo le schede dei prodotti usati e aggiungo una prova...
A)Tenuta all'aria

Credo possa bastare...

Ah, dimenticavo, pago solo se il risultato della prova è conforme a quanto pattuito...

Bene, a questo punto avrò il serramento di Tizio e Caio, posato come Dio comanda e me ne infischio di tutte le certificazioni volontarie...

Peccato che la maggior parte dei committenti ti chiederà un serramento che serve per tappare un buco


Dire son tutti uguali è sbagliato, perché oggi il protocollo CasaClima è uno dei pochi che non s'improvvisa, così come lo è dire che son tutti certificati e perfetti

Buon Ferragosto Cari