Michy295 ha scritto:
E l'IVA 10+22 differenziata non ti capita? per noi è praticamente il 95% delle nostre commesse

da me l' 80%

Bak ha scritto:Ot per ot ormai faccio una domanda anche io
Le porte sono detraibili al 50% su ristrutturazione?
È vero che c'è possibilità che il CAF lo declini?

se stai facendo una ristrutturazione con scia o dia in un contesto generale di adeguamento della casa...allora si. si detrae al 50%.
altrimenti è un semplice acquisto al 22% di iva e zero detrazioni.

rena ha scritto:

Bak ha scritto:Ot per ot ormai faccio una domanda anche io
Le porte sono detraibili al 50% su ristrutturazione?
È vero che c'è possibilità che il CAF lo declini?

se stai facendo una ristrutturazione con scia o dia in un contesto generale di adeguamento della casa...allora si. si detrae al 50%.
altrimenti è un semplice acquisto al 22% di iva e zero detrazioni.

finalmente una risposta molto chiara!
grazie!

rena ha scritto:

Bak ha scritto:Ot per ot ormai faccio una domanda anche io
Le porte sono detraibili al 50% su ristrutturazione?
È vero che c'è possibilità che il CAF lo declini?

se stai facendo una ristrutturazione con scia o dia in un contesto generale di adeguamento della casa...allora si. si detrae al 50%.
altrimenti è un semplice acquisto al 22% di iva e zero detrazioni.

Per la sostituzione di infissi sia esterni che interni non servono né scia né dia, è manutenzione straordinaria purchè rifatti con un materiale diverso.
L'iva và calcolata al 10 e al 22 secondo un calcolo specifico distinguendo il materiale per la costruzione e la manodopera.

@ungiorno : che modificando il materiale diventi manutenzione straordinaria è una indicazione contenuta nella guida dell'AdE (che, detto per inciso, nulla ha a che legiferare in materia edilizia); che 'automaticamente' non serva NESSUNA autorizzazione comunale, dipende dal singolo regolamento attuativo del piano di governo del territorio di ciascun singolo comune di questa bella repubblica.
Per prassi, se è straordinaria, serve una verifica amministrativa, quindi una DIA, SCIA, CILA.

Poi, noi abitanti di questa stranissima repubblica, siamo dei geni a giustificare tutto: prima, a giustificare che era TUTTO manutenzione ordinaria, financo il sopraelevare un colmo di tetto durante un 'semplice rifacimento del manto'; adesso a giurare che è TUTTO manutenzione straordinaria, anche l'intonacatura di una pezza scrostata.

Però le cose NON STANNO cosi, ne prima, ne adesso; fa fede la 380/01 nelle sue 8.000 applicazioni locali contenute nei PGT di ciascun comune.

salvo72 ha scritto:@ungiorno : che modificando il materiale diventi manutenzione straordinaria è una indicazione contenuta nella guida dell'AdE (che, detto per inciso, nulla ha a che legiferare in materia edilizia); che 'automaticamente' non serva NESSUNA autorizzazione comunale, dipende dal singolo regolamento attuativo del piano di governo del territorio di ciascun singolo comune di questa bella repubblica.
Per prassi, se è straordinaria, serve una verifica amministrativa, quindi una DIA, SCIA, CILA.

Scusa hai ragione mi sono inciampato nella spiegazione, cerco di essere più chiaro

Riparazione e sostituzione degli infissi, porte di ingresso, porte garage, grate, tapparelle o persiane, senza alterarne le caratteristiche quali sagoma, colori, disegno e dimensioni delle parti apribili e trasparenti;
Installazione di grate, limitatamente al vano finestra.
Installazione di tende da sole e zanzariere.

Non serve una DIA, SCIA, CILA.

opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d’uso.
Esempio:
sostituzione degli infissi, porte di ingresso, porte garage, grate, tapparelle o persiane, con modifica di forme, materiali o colori.

In questo caso serve una DIA, SCIA, CILA.

Quello che intendevo io è che per la semplice sostituzione degli infissi la scia non serve, i comuni mediamente non la richiedono se non ci sono modifiche strutturali, anche se è consigliabile sempre informarsi prima.

rena ha scritto:

Michy295 ha scritto:

rena ha scritto:il 90% delle vendite sono ristrutturazioni edilizie con scia o dia e il cliente beneficia dell'iva al 10%.
un altro 5 % sono vendite per "prima casa" dove l'iva è al 4% ( e per fortuna che di case nuove non se ne fanno)
pertanto di vendite con iva piena al 22 se ne fanno ben poche.
praticamente il rivenditore fà anche da "banca " per lo stato .

Si, IVA piena al 22% praticamente non c'è mai.

E l'IVA 10+22 differenziata non ti capita? per noi è praticamente il 95% delle nostre commesse

si altro bel rompicapo.
preferisco non farlo mai se posso.
alla fine il cliente spende meno a fare una semplice comunicazione tipo scia e goder di tutto al 10 ( almeno quà da me e su importi ovviamente "decenti".
calcolare l'iva al 10 su manodopera e importo merce come manodopera + resto al 22...bel casino e il commercialista gode con competenze maggiorate.
poi , ricordo... bel casino...se ti fai dare acconto , acconto a consegna, + saldo rimanente a fine posa...fare le fatture e con quale iva è da divertirsi.

si ma, sbattersi o non sbattersi, la legge dice questo...
non ci vuole poi molto a fatturare acconto e saldo con iVA differenziata

si..se hai solo due fatture metti che è fattibile...ma quando ne hai tre e io di solito faccio così ... acconto...secondo acconto a merce consegnata ( altrimenti non parte il camion ) e saldo a fine posa, è un bel rompicapo

personalmente avendo geometra in " casa " ..preferisco fare al cliente una semplice scia e così gli faccio tutto al 10%. semplifico e risparmio tempo io e il cliente spende meno alla fine.

rena fai caparra confirmatoria e non sei obbligato a fatturarla fatturi il secondo acconto se esiste e finale totale (che include anche il saldo che dovrai poi ricevere fine lavoro). naturalmente parlo dei casi di efficentamento energetico.

eliosurf ha scritto:rena fai caparra confirmatoria e non sei obbligato a fatturarla fatturi il secondo acconto se esiste e finale totale (che include anche il saldo che dovrai poi ricevere fine lavoro). naturalmente parlo dei casi di efficentamento energetico.

...mmm ma come fai a farti pagare la caparra senza fattura quando per forza con il risparmio energetico il cliente deve fare bonifico con tutti gli estremi?

rena ha scritto:

eliosurf ha scritto:rena fai caparra confirmatoria e non sei obbligato a fatturarla fatturi il secondo acconto se esiste e finale totale (che include anche il saldo che dovrai poi ricevere fine lavoro). naturalmente parlo dei casi di efficentamento energetico.

...mmm ma come fai a farti pagare la caparra senza fattura quando per forza con il risparmio energetico il cliente deve fare bonifico con tutti gli estremi?

NO rena, per il risparmio energetico non è obbligatorio inserire dati fattura nel bonifico, contrariamentente a quanto previsto per la ristrutturazione. Che poi qualche banca lo richieda è un altro conto.

@rena: anche nel contesto di ristrutturazioni, la deducibilità delle porte interne non è prevista. Ci sono risoluzioni dell'AdE al riguardo (vedi l'ultima del settembre 2013), soprattutto da quando è uscito il bonus mobili. Prima non era ammessa la detrazione in quanto considerati elementi d'arredo, adesso, cmq, non sono comprese nemmeno nel bonus mobili.

PS.PS.PS.PS. Ma perchè ciascuno non fa il PROPRIO lavoro (che nel nostro caso è quello di produrre e vendere serramenti e non lascia che siano i COMMERCIALISTI a occuparsi delle dichiarazioni dei redditi, dei regimi IVA, delle detraibilità o meno di questo o quello?)

Loro e non noi, sono pagati per sapere tutti i cavilli.
Loro e non noi, sono responsabili solidali con il dichiarante.
Loro e non noi, sono coperti da assicurazione professionale.
Loro e non noi, si troveranno davanti il funzionario dell'Agenzia delle Entrate.

appunto... io vendo serramenti e non faccio il commercialista e le rogne le passo al fratello geometra ....
per il resto...e se posso, ...semplifico.
vuoi iva al 10%...bene portami scia o dia e ti sparo tutto al 10 ( poi per le detrazioni...basta che fanno bonifico adeguato, ma la pratica enea IO non la regalo come fanno vari , con responsabilità mia se a un controllo magari vien fuori errori sanzionabili.
non hai nulla...paghi al 22. fine. ( poi anche quà dipende da l'importo se fare o no altri sistemi)
discorso porte...bè tante menate...alla fine il 90% dei clienti ti chiede di caricargli il prezzo sulle finestre detraibili, e portano in detrazione tutto.
e non ditemi che in giro non lo fanno