In controtendenza, mi par di capire, ma quest'anno chiuderemo con un bel più...

Non faccio il prezioso, ma è da luglio che c'è stato un grosso aumento di venduto che, inevitabilmente ci ha fatto andare in crisi, soprattutto in momenti come la fine dell'anno!

Siamo ritornati ai volumi di qualche anno fa... quando abbiamo raggiunto il nostro maggior fatturato.


Il motivo? Difficile dare una spiegazione a quanto sta succedendo, ma sicuramente posso affermare questo:

1) E' tornata la componente alluminio, che per qualche anno è mancata. Intendo tutti quei lavoro che trascendono dalle classiche finestre. Anche di quelle ne abbiamo fatte, ma parlo almeno di profili da 65 mm; spessori più esigui di taglio termico non ne prendiamo in considerazione.

2) Lavoriamo ovunque vi siano le condizioni per farlo. Con questo voglio solo dire che non sto dietro a una scrivania ad aspettare che entrino il cancello. Mi muovo abbastanza oltre regione, e quest'anno credo che oltre il 30% del fatturato sia stato fatto fuori regione.

3) Abbiamo innalzato il livello qualitativo della nostra gamma prodotti e dei servizi al cliente. Non scendiamo più a compromessi; o si lavora in un certo modo o pazienza, non possiamo accettare tutti i lavori.

4) Abbiamo una struttura abbastanza dinamica che, unitamente alle competenze e all'esperienza di mio padre, ci consente di prendere lavori particolari, che escono fuori dal normale dove il margine è sicuramente maggiore.

Non sono in ordine d'importanza, ma casuale.

Infine posso affermare con certezza che:

1) Il vari bircofer, o importatori, o comunque tutti quei prodotti da prezzo non sono la nostra concorrenza, e noi non ne risentiamo per niente della loro presenza.

2) Gli improvvisati, come sopra, non intercettano il nostro cliente tipo.

3) Non vendiamo pentole e padelle, ma abbiamo introdotto diversi prodotti che trascendono dai serramenti ma sono strettamente correlati. Prodotti che rispecchiano il nostro target e sono apprezzati.


Il nostro competitor tipo è spesso e volentieri il produttore locale, che assembla e rivende pvc o altri materiali, piuttosto che la rivendita più o meno organizzata.


Non che sia tutto rose e fiore per noi sia chiaro, ma stiamo andando nella direzione giusta, speriamo solo duri

g.alberti ha scritto: 3) Abbiamo innalzato il livello qualitativo della nostra gamma prodotti e dei servizi al cliente. Non scendiamo più a compromessi; o si lavora in un certo modo o pazienza, non possiamo accettare tutti i lavori.

questa è sempre una scelta vincente.

Quando mandi via un possibile cliente a seguito di richieste/pretese assurde hai già vinto. Torna quasi sempre.

Buongiorno a tutti, è il mio primo post,
e forse lo metto nella discussione che meno mi è utile come acquirente, ma che mi da un metro per capire con chi ho a che fare.

Ho letto con molto interesse le vostre analisi che trovo lucide e consapevoli.

Io sono (un) il cliente, e la situazione in cui mi trovo è spiazzante/paurosa:
[Premessa] I soldi sono pochi e con quelli devo fare il massimo, indipendentemente dalle balle che ci raccontano i media. Mi trovo a fare dei ragionamenti che mai avrei immaginato del tipo "non posso spendere più dell x% del valore della casa perché se la rivendo/affitto ecc. alla stragrande maggioranza dei "clienti" non gli importa un fico secco di quanto ho "investito".
[Definizione delle esigenze] E' solo grazie ad internet che riesco a leggere un forum dove gente competente come voi dà delle dritte chiave/pareri professionali spesso senza interesse personale. Il resto è mera pubblicità. Quando vedo i prodotti che commerciate apprezzo la tecnica che consente tante cose che i nostri genitori solo sognavano, ma alla fine anche io posso solo sognarle visto il budget.
[Preventivazione] Non ho paura di spendere (va da se che il buon prodotto costa e non è certo venduto al brico), ma ho paura delle belle promesse ovvero tutti millantano un grande prodotto ma se poi te lo montano a capocchia lo scopro solo dopo.
[Transazione] Mi rapporto con dei fornitori che parlano in una lingua che non so e devo imparare in fretta (e dimenticherò in fretta finiti i lavori) e non mi consente di distinguere il furbetto dal professionista, neanche se faccio 10 preventivi.
[Esecuzione] Quando poi sono sul cantiere, il più delle volte mi arriva un praticone venduto come "specialista" col quale non ho interazione, fa come gli pare, e spesso dice che quello che mi hanno "raccontato" alla vendita non è vero ecc. Oppure gente "che sono 30 anni che fa questo mestiere" e che è rimasta infatti a 30 anni fa, o che peggio guarda mentre fa fare a un pischello immigrato che di certo non lo fa da 30 anni ma lavora con stipendi non rivalutati di 30 anni fa.
[Post Vendita] Prego solo di non averne mai bisogno. Vedi sopra.


Morale: abbiate pietà di noi a seccarvi con richieste spesso pedanti/ingenue/assurde non lo facciamo (solo) per risparmiare 100€ ma perchè siamo disorientati e impauriti.

Sperando che non mi lapidiate troppo, vi ringrazio ancora dei pareri che date e può darsi che con qualcuno di voi ci si senta anche in seguito.

ThiagoDiniZ ha scritto:Buongiorno a tutti, è il mio primo post... -cut-

Spesso provo a mettermi nei panni dell'acquirente a completo digiuno di nozioni, particolari e, perché no, prezzi... in procinto di affrontare una ristrutturazione o un'acquisto "importante" tipo serramenti, cucina, ecc... panico!



Indubbiamente la rete offre un valido supporto di ricerca informazioni, questo forum ne è un ottimo esempio, ma spesso la troppa informazione genera anche molta confusione.

Credo che in alcuni casi subentri anche una buona dose di fortuna, nell'incontrare veri professionisti, preparati, onesti e coscienziosi... e la ricerca di questi può essere non facile

Quello che spesso ripeto è che il punto di incontro si trova a metà strada... nel senso che, una volta individuato il potenziale fornitore di prodotti o servizi, la chiarezza e la sincerità spianano la strada alla comprensione delle reali esigenze e possibilità di spesa del cliente stesso.
Inutile "barare" sul budget disponibile per paura, magari, che il nostro interlocutore spari un prezzo maggiore o neghi uno sconto.
Controproducente puntare solo sul prezzo più basso, ma affidarsi a chi predilige gli aspetti tecnici e qualitativi, certificando e garantendo il proprio operato.
Non aver paura di fare domande, pretendere che tutti gli aspetti vengano scritti nero su bianco...

e poi venire qui a tritare i maroni ai colleghi!