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Protezione finestre: consigli per cancelletti apribili.

#1
Ciao,

ho bisogno di qualche dritta per scegliere un prodotto robusto ed affidabile: quale suggerireste tra cancelletto estensibile e grata a doppio snodo?
Del primo, una volta aperto, non mi convince l’ingombro laterale, che può ridurre sensibilmente lo spazio del vano finestra.
Quali caratteristiche tecniche costruttive sono importanti per una valutazione di qualità? So che esistono certificazioni con diverse classi, che hanno a che fare, credo, con il grado di blindatura del materiale.
Ritenete che i prodotti di fabbricazione industriale siano da preferire a quelli realizzati da piccoli artigiani locali?

Grazie!

Re: Protezione finestre: consigli per cancelletti apribili.

#2
Buonasera,
le sue domande presupporrebbero delle risposte mirate che, tuttavia, non conoscendo il caso, le esigenze, il budget e la protezione richiesta, non è possibile dare con piena certezza. Comunque, con tali premesse, mi permetto di dire che le inferriate a battente sono da preferire ai cancellati scorrevoli per una questione di robustezza e rigidezza flessionale degli elementi, i quali, nel secondo caso sono sicuramente più deboli per via della funzionalità che consente loro di "impacchettarsi" lateralmente. Le inferriate a battente, anche quelle con sinodo, possiedono delle strutture tubolari o estruse a profilo chiuso e sono per forma più resistenti. Ciò non toglie che, come per ogni serramento antieffrazione, vi siano delle classi di resistenza che sono attribuite da appositi laboratori di prova in relazione alla durata delle resistenza alla penetrazione di utensili da scasso e alle deformazioni massime ammissibili per una serie di categorie di classi. Da ciò indirettamente deriva la blindatura e la conseguente resistenza del prodotto. Va da sé che un prodotto di un artigiano locale per questione di costi non sia certificato, ma non è detto che sia meno efficace di un prodotto più industriale. Ovviamente con un sistema certificato si ha la garanzia del rispetto di un minimo di parametri, mentre una barriera artigianale, agli occhi di un non-esperto, può apparire ugualmente sicura anche se magari in realtà vale meno. Si presti comunque molta attenzione al montaggio, perché ho visto troppo spesso inferriate montate con tasselli fischer da meno di 10cm che in caso di attacco vero da parte di un malintenzionato verrebbero strappate via ancora prima che il malvivente provi anche solo ad aprirle; ricordiamo sempre che ognuno sceglie la via più semplice, quindi se lo strappo dal muro è più facile non ci si pensa due volte...
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Re: Protezione finestre: consigli per cancelletti apribili.

#3
Salve Matteo,

La ringrazio per la meticolosità della risposta; molto interessante l'osservazione sul montaggio, se ha altri suggerimenti al riguardo sarò lieto di tenerli in considerazione, così da valutare con maggior precisione l'approccio di ciascun installatore interpellato.
Il budget di spesa si attesta attorno ai 5000 euro.

Re: Protezione finestre: consigli per cancelletti apribili.

#4
Buongiorno,
sì, effettivamente ci sono certi aspetti di cui tenere conto per l'acquisto di inferriate di qualità.
In primis la serratura: essa deve essere comunque protetta da apposite piastre antitrapano e, qualora vi fosse un sistema a cilindro del tipo passante (con possibilità di apertura anche dell'esterno) è necessario proteggere adeguatamente quest'ultimo con defender antiperforazione. Inoltre, è bene valutare la dimensione dei perni di chiusura (la sezione effettivamente resistente), la loro capacità nel contrastare i tentativi di taglio con seghetto manuale (è quindi bene che siano potenti nella parte inferiore) e la loro corsa massima (2 cm è troppo poco: con un piede di porco si riesce a deformare un minimo il telaio in mezzeria e lo svergolamento dell'anta è assicurato se i perni non si innestano a sufficienza. Infine, è bene che anche il lato cerniere sia adeguatamente protetto e non solo dai cardini, ma da un sistema di blocco antiscardinamento continuo e non i classici rostri che molto spesso sono avvitati al telaio anziché saldati (alcuni di essi come dichiarato dal produttore stesso sono addirittura "imbutiti" e non pieni, il che fa sottintendere che siano di resistenza pressoché nulla...), ma ciò forse più per le persiane perché ormai i cardini alcuni produttori li inseriscono in verticale senza saldature. Per prodotti un po' meno industriali e più artigianali ma che meritano un'occhiata posso suggerire Gruben di Roma; ho avuto modo una volta di visionare certi prodotti e ne sono rimasto colpito anche per i brevetti che hanno presentato per contrastare alcuni attacchi (ci sono anche video esplicativi sul web). Per prodotti invece più commerciali e certificati ci sono Erreci, Xecur o equivalenti. Dipende ovviamente tutto dall'entità dei beni da proteggere ed al budget a disposizione.
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