Ungiornodifinestate ha scritto:
Ripeto, in ogni categoria esistono persone che cercano di fare il loro lavoro con cognizione ed altre con approssimazione, se il cliente va al centro commerciale io / voi cosa dovremmo fare? impedirglielo fisicamente?

Dovremmo fare informazione. Avvisare il cliente finale che Una normativa precisa definisce ruoli,competenze ed incarichi. Dovremmo poi ricordare che anche in tema vetro esiste Una normativa precisa da rispettare. 7697,questa sconosciuta.
Leroy si nascondono dietro la facciata di distributore che Non sa dove vanno i propri prodotti. se però compri prodotti su misura,stranamente diventano a norma e Non regalano più...

gigiotto ha scritto:

Ungiornodifinestate ha scritto:
Ripeto, in ogni categoria esistono persone che cercano di fare il loro lavoro con cognizione ed altre con approssimazione, se il cliente va al centro commerciale io / voi cosa dovremmo fare? impedirglielo fisicamente?

Dovremmo fare informazione. Avvisare il cliente finale che Una normativa precisa definisce ruoli,competenze ed incarichi. Dovremmo poi ricordare che anche in tema vetro esiste Una normativa precisa da rispettare. 7697,questa sconosciuta.
Leroy si nascondono dietro la facciata di distributore che Non sa dove vanno i propri prodotti. se però compri prodotti su misura,stranamente diventano a norma e Non regalano più...

Si ma l'informazione la si fa, almeno da noi, ma quelli che vanno direttamente al centro commerciale è difficile informarli, o no?
Tra l'altro qua da me hanno anche chi va a verificare misure e installatori, in barba a tutte le regole.

Forse meglio chiarire: Io non difendo nessuno voglio portare la discussione al di fuori del "Noi sul forum siam tutti fighi" ad un approccio più pragmatico e vicino alla realtà dei fatti.

Sul forum possiamo scrivere quello che vogliamo, oltre a questo facciamo informazione e questo è un bene, al di fuori del forum poi ci sono i clienti e supporti per l'installazione, sul nuovo il problema non si pone, in fase di ristrutturazione col cliente che ci abita ed il supporto che troviamo ci dobbiamo adattare a tutta una serie di compromessi.

Che non vuol dire giustificare!

Tempo fa ha scritto un utente con un bel falsotelaio in ferro su cui era installato un monoblocco in legno, per la rimozione del falsotelaio che inglobava anche le guide per l'avvolgibile bisognava toccare la facciata del condominio
(tra l'altro monoblocco molto diffuso in Italia), ovviamente in questi casi si sceglie un'altra via, o no?

Voi in questo caso che avreste fatto? leggendo i commenti precedenti pare, ripeto pare che almeno 3 di noi rinunciavano a fare il lavoro.

Ungiornodifinestate ha scritto:

gigiotto ha scritto:

Ungiornodifinestate ha scritto:
Ripeto, in ogni categoria esistono persone che cercano di fare il loro lavoro con cognizione ed altre con approssimazione, se il cliente va al centro commerciale io / voi cosa dovremmo fare? impedirglielo fisicamente?

Dovremmo fare informazione. Avvisare il cliente finale che Una normativa precisa definisce ruoli,competenze ed incarichi. Dovremmo poi ricordare che anche in tema vetro esiste Una normativa precisa da rispettare. 7697,questa sconosciuta.
Leroy si nascondono dietro la facciata di distributore che Non sa dove vanno i propri prodotti. se però compri prodotti su misura,stranamente diventano a norma e Non regalano più...

Si ma l'informazione la si fa, almeno da noi, ma quelli che vanno direttamente al centro commerciale è difficile informarli, o no?
Tra l'altro qua da me hanno anche chi va a verificare misure e installatori, in barba a tutte le regole.

Scusami ma il discorso è un altro.

Secondo te un professionista deve preoccuparsi di informare chi va al centro commerciale???

Non scherzare dai...

Ma chissenefrega di informare chi va al centro commerciale !!!

Non per altro, ma il tempo è prezioso per tutti e lo ha anche per chi elargisce consigli GRATIS dentro questo forum.

Inoltre, tu come me gli e altri che sei un professionista che vive di questo, non puoi permetterti di lottare contro i mulini a vento.

Lascia che vadano e prendano delle belle testate, tanto quando il cliente vuole paragonare un lavoro ad alto coefficiente di difficoltà al "trovo tutto da Leroy" , non potrà essere tuo cliente, almeno che il tuo target non siano cacciatori di prezzo.

Scusa, ma quando ci vuole ci vuole dai...

Un asino non potrà mai diventare un cavallo di razza.. (cit. josè mourinho)

Io non voglio passare per talebano, tutt'altro.

Il punto non è quello quello che alla fine si fa, per scelta del cliente, ma il fatto che SPESSO (a mio avviso TROPPO spesso), si rinuncia IN PARTENZA a informare il cliente; le risposte che ho riportato prima sono le più comuni che sento in giro: 'Non glielo dico, tanto non lo farebbe comunque'.

Non metto in dubbio che il 90% dei clienti non lo farà; non metto nemmeno in dubbio che il lavoro non è il caso di prenderlo a calci.

Metto in dubbio che abbiamo capito quanto è importante e che almeno ci proviamo a spenderci due parole; otterremo un rifiuto? Pazienza... ma sulla nostra offerta noi ce l'avevamo messa la rimozione del telaio in ferro... che tu, cliente, hai tolto in sede di conferma per non avere la polvere in casa; siamo sicuri che, in caso di contestazioni, la colpa sia ancora tutta nostra? Perchè poi, li si va a finire.

Se il cliente non ha muffa non contesta, se non contesta siam tutti contenti; di sicuro non saranno quei 4 W/mK che affosseranno il pianeta, che annegheranno gli orsi, che provocheranno i tornado in valpadana.

Ma se ha muffa contesta; e se contesta, la colpa è del serramentista, senza ombra di dubbio; l'onere di dimostrare che ha fatto tutto il possibile per evitare il problema è a carico suo.

salvo72 ha scritto:Io non voglio passare per talebano, tutt'altro.

Il punto non è quello quello che alla fine si fa, per scelta del cliente, ma il fatto che SPESSO (a mio avviso TROPPO spesso), si rinuncia IN PARTENZA a informare il cliente; le risposte che ho riportato prima sono le più comuni che sento in giro: 'Non glielo dico, tanto non lo farebbe comunque'.

Non metto in dubbio che il 90% dei clienti non lo farà; non metto nemmeno in dubbio che il lavoro non è il caso di prenderlo a calci.

Metto in dubbio che abbiamo capito quanto è importante e che almeno ci proviamo a spenderci due parole; otterremo un rifiuto? Pazienza... ma sulla nostra offerta noi ce l'avevamo messa la rimozione del telaio in ferro... che tu, cliente, hai tolto in sede di conferma per non avere la polvere in casa; siamo sicuri che, in caso di contestazioni, la colpa sia ancora tutta nostra? Perchè poi, li si va a finire.

Se il cliente non ha muffa non contesta, se non contesta siam tutti contenti; di sicuro non saranno quei 4 W/mK che affosseranno il pianeta, che annegheranno gli orsi, che provocheranno i tornado in valpadana.

Ma se ha muffa contesta; e se contesta, la colpa è del serramentista, senza ombra di dubbio; l'onere di dimostrare che ha fatto tutto il possibile per evitare il problema è a carico suo.

Ma guarda che io sono perfettamente d'accordo con te, sai che bello poter installare un serramento su bel falsotelaio in legno nuovo? sai che bello non dover impiegare tempo per i coprigiunti? ci si impiega molto di più con risultati estetici e funzionali inferiori, ma magari salvo, magari.

Quello che non mi piace, (ma forse è meglio che comincio a pensare che sia un problema tutto mio) è questo puntare il dito per sentito dire (anche se ti credo) su categorie non ben definite, entità effimere, boh mi sembra una pratica che non porti da nessuna parte, chiachiericcio.

Perfettamente d'accordo con voi sulla questione di informare il cliente.
Da professionista lo si deve fare.
Il problema è che certe volte "crei solo un problema al cliente"...

Anche io spesso ho rinunciato a lavori che di sicuro avrebbero dato problemi, non sull'infisso ma su ciò che gli sta intorno.

Ungiornodifinestate ha scritto: Tempo fa ha scritto un utente con un bel falsotelaio in ferro su cui era installato un monoblocco in legno, per la rimozione del falsotelaio che inglobava anche le guide per l'avvolgibile bisognava toccare la facciata del condominio
(tra l'altro monoblocco molto diffuso in Italia), ovviamente in questi casi si sceglie un'altra via, o no?

Voi in questo caso che avreste fatto? leggendo i commenti precedenti pare, ripeto pare che almeno 3 di noi rinunciavano a fare il lavoro.

A me è capitato un caso simile con cliente a 200mt dalla mia attività. Falso con monoblocco e guide integrate tutto in lamierone... con tanto di fasce di risvolto all'interno dell'appartamento, quelle con cintino integrato. Presumo che tu conosca benissimo il sistema...

Bene, dato che si stava eseguendo una manutenzione straordinaria interna la mia offerta prevedeva un unico intervento, drastico, ma risolutivo. Ed ho perso anche parecchio tempo a spiegare le ragioni della mia offerta.
La cliente ha richiesto un'alternativa più economica. Avrei potuto fargliela, avrei anche potuto pretendere una firma per lo scarico di responsabilità, farle il lavoro "porcata" e fregarmene.
Non l'ho fatto.
Ovviamente non ho preso il lavoro.
L'ha preso un collega (certamente più furbo di me...) posando direttamente su quello...un po' di schiuma e la signora era tutta contenta e tranquilla.

Dovessi tornare indietro?

Perderei nuovamente il lavoro.

E non è per fare i fighi da forum. Semplicemente per difendere una categoria di professionisti che ogni giorno si scontrano con la triste realtà di mercato... e come tanti fessi continuano a preferire la qualità alla quantità.

Moriremo poveri ma puri!