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Donazione o compravendita...

#1
Sono stato da due notai a chiedere informazioni/preventivi per cambiare la proprietà di casa, da genitore a figlio, purtroppo mi hanno dato consigli diversi :(

Il primo mi ha detto che meglio fare una compravendita perché non avrò problemi a vendere casa in futuro e potrò anche chiedere un mutuo, ma rimane il problema del pagamento perché va scritto sull'atto da quello che ho capito in realtà non c'è, e questo non so se sarà un problema col fisco.

Il secondo mi ha detto meglio la donazione perché risparmio e non è vero che non si può vendere casa, ma rimane il problema del mutuo che non credo sia importante per me.

Allora vi chiedo:
Se facciamo la compravendita potrei avere problemi con il fisco visto che la transazione non ci sarà?

Se facciamo la donazione è vero che non si potrà vendere casa?

Quale dei due conviene fare?
Grazie.

Re: Donazione o compravendita...

#2
Antonyb,

Nel caso di donazione non e' che non si possa vendere la casa. Il problema e' che le donazioni possono essere teoricamente "revocate" fino a 10 anni dopo la morte del donante - in questo caso tuo padre/madre, mi pare di capire. Questa condizione, chiaramente, influisce sull'appetibilita' della casa (un acquirente informato probabilmente non la comprera').

In caso di vendita, quando dici che "non ci sara'" la transazione, probabilmente intendi che non ci sara' il pagamento. Questo non dovrebbe in realta' essere un particolare problema fiscale. Se la transazione e' fatta a valori di mercato, le varie imposte verranno calcolate in maniera "corretta" (peraltro e' molto facile che i tuoi genitori non debbano pagare nulla sulla plusvalenza se hanno avuto la casa per un certo numero di anni) e versate all'erario. Rimarrebbe solo il fatto che tu non pagheresti il prezzo della casa ai tuoi genitori, che non e' un problema di natura fiscale ma solo di regolazione del rapporto tra te ed i tuoi genitori.

Qule soluzione e' piu' conveniente? Da un punto di vista meramente fiscale, la donazione dovrebbe essere piu' conveniente (ma andrebbe analizzata la situazione nel caso concreto), soprattutto se non hai intenzione di cedere l'abitazione e se sei figlio unico.

Altrimenti, potresti esplorare vie alternative ed ancora meno costose. Se il tuo obiettivo e' solo di avere un titolo "legale" per abitare in quella casa, potreste esplorare la via del comodato gratuito, che non costerebbe nulla a te ne' ai tuoi genitori, ti darebbe un valido titolo per individuare la casa comodata come tua residenza, rimanendo la proprieta' dei tuoi genitori (e potrebbe avere trattamenti fiscali tipo "prima casa" ai fini IMU, ecc.).

Spero di essere stato utile.

Andrea

Re: Donazione o compravendita...

#3
Ciao Andrea, credevo che non mi rispondeva più nessuno quindi ti ringrazio molto per il tuo intervento :D

Molto chiaro quello che dici, infatti in questi gg mi sono informato meglio ed ho riscontrato quello che dici.

In caso di vendita non ho capito molto la cosa, in pratica se andiamo davanti al notaio io dovrò fare un assegno a mia madre, ma purtroppo non ho quella cifra quindi farò l'assegno comunque? Non mi è chiara questa cosa.. e non vorrei nessuna complicazione in futuro :?

Potrebbe essere interessante la situazione del comodato gratuito, non ho mai sentito questa cosa, e nessuno la consiglia (forse perché non ci guadagna nessuno) quindi come funziona? Infatti il problema principale è proprio l'IMU, che come terza casa mia madre paga moltissimo..

Mi domando poi: quando non ci saranno più i genitori si dovrà pagare molto per la successione? non vorrei che si risparmia ora e verrò mazzolato dopo.
Grazie.

Re: Donazione o compravendita...

#4
Con il comodato gratuito, se non è cambiato niente negli ultimi anni, i tuoi genitori danno a te l'uso della casa, ma la proprietà resta loro.
Nella mia famiglia era stata fatto, con un contrattino semplcie semplice che però era stato anche registrato per regolarità.

Per l'IMU, fino ad una certa data le proprietà concesse in comodato a parenti entro il primo grado (quindi sarebbe il tuo caso) venivano tassate come l'abitazione principale. Bisogna però vedere adesso se sono cambiate le cose, non sono più aggiornata.

Stessa cosa per la successionie le leggi sono cambiate molte volte, non si può sapere adesso come funzionerà la tassa in un futuro.

Re: Donazione o compravendita...

#6
Andrea tax ha scritto:In caso di vendita, quando dici che "non ci sara'" la transazione, probabilmente intendi che non ci sara' il pagamento. Questo non dovrebbe in realta' essere un particolare problema fiscale. Se la transazione e' fatta a valori di mercato, le varie imposte verranno calcolate in maniera "corretta" (peraltro e' molto facile che i tuoi genitori non debbano pagare nulla sulla plusvalenza se hanno avuto la casa per un certo numero di anni) e versate all'erario. Rimarrebbe solo il fatto che tu non pagheresti il prezzo della casa ai tuoi genitori, che non e' un problema di natura fiscale ma solo di regolazione del rapporto tra te ed i tuoi genitori.
Però se Antony non ha alcun reddito, il fisco potrebbe chiedergli di documentare la provenienza del denaro con cui avrebbe "pagato" la casa.
Dove sta una rosa e innanzitutto dove sta il vento? Il vento è tutto sempre fuori di sé, cioè folle. La follia è la foglia al vento e folle è proprio colui che si perde nel vento, come le foglie e i fiori degli alberi. (A. Conte)