Ciao a tutti,

ogni tanto torno a scrivere sul forum che leggo assiduamente. La domanda di stavolta è: avete esperienze con le aste giudiziarie?

Mi sto interessando a un appartamento vicino alla casa dove abito adesso (in affitto) che sarà battuto all'asta in febbraio. E' un bilocale di meno di 40mq e lo stato è pessimo, ma il prezzo è davvero buono (più basso di un box auto in zona). Attualmente è occupato da extracomunitari ai quali - mi è stato detto - è stato concesso di rimanere fino a fine anno (mi informerò meglio a breve).

Quali potrebbero essere le criticità, secondo voi?

Grazie!

Criticità, mi vengono in mente queste.

Probabilmente gli attuali occupanti non andranno via effettivamente a fine anno, per cui dovrai prepararti allo sgombero coattivo, con i suoi tempi.
Se, come intuisco l'immobile, è molto appetibile, potresti avere molti "concorrenti" per cui il prezzo finale si rialzerebbe di parecchio.
Poi avrai gli arretrati condominiali degli ultimi due anni (ma penso che tu lo sappia).

Comunque se il prezzo di partenza è buono e la zona ti piace, vale la pena tentare

Ciao myfriend,

quella degli occupanti è una cosa che mi mette davvero ansia. Infatti in questo mese e mezzo abbondante che mi separa dall'asta voglio informarmi bene!

Per quanto riguarda la concorrenza, non saprei: è già andata deserta una volta l'asta e le condizioni dell'appartamento sono davvero pessime. A me interessa perché ho già in mente alcune idee per ristrutturarlo, ma non credo possa allettare troppo chi vuole solo specularci. Vedremo...

Del condominio non sapevo. Mi farò fare un conto dall'amministratore, visto che ho un amico che abita nello stesso palazzo!

Per adesso, grazie delle dritte/consigli. Ti farò sapere come procede!

Ciao Matteo, posso riportare l'esperienza di mio fratello che ho vissuto abbastanza da vicino. Qualche anno fa prima di sposarsi ha individuato un immobile piuttosto grande all'asta da diverso tempo. Per questo motivo si è aggiudicato l'immobile senza rialzi ma nel suo caso, minacce a parte, ha dovuto aspettare altri 2 anni affinchè l'occupante (la mamma anziana del debitore) uscisse dalla casa per spostarsi nella casa del figlio debitore. Purtroppo aveva la compiacenza del medico che gli preparava carte ad hoc e dell'avvocato che gli ha fregato una marea di soldi illudendoli di recuperare la casa con rimandi vari. Il problema è che i soldi non li ha spesi solo questa famiglia piuttosto ignorante e raggirabile dagli avvocati ma anche mio fratello ma nonostante ciò oggi si trova un immobile che vale molto più di quanto l'ha pagato nonostante spese avvocato e mercato immobiliare in perdita.
Il mio consiglio è: se è davvero un affare e hai le forze per far fronte ad eventuali imprevisti allora non titubare.

Grazie Miry...

Adesso sto girando per banche nella speranza che mi possano erogare il mutuo. Nel frattempo, sto cercando di documentarmi al meglio, sia sugli attuali occupanti, sia sulle spese condominiali arretrate. C'è ancora un mese all'asta e spero di arrivarci senza dubbi e con la promessa del mutuo in tasca. Poi vedremo...

Intanto grazie infinite!

Io ho preso la casa dove vivo attualmente all'asta.

pro: risparmi parecchio in quanto parti da una stima più bassa del mercato a cui tolgono il 25% e non paghi notaio (fa tutto il giudice)

contro:
non essendoci notaio le cose si complicano per il mutuo in quanto non puoi farlo in contemporanea quindi o trovi una banca che va in convenzione (ci sono gli elenchi pubblicati sui siti dei tribunali), che però sono sempre meno, o in qualche modo (prestiti di parenti, prestiti personali, ecc) devi anticipare per qualche mese

tempi anche a casa vuota ci metti qualche mese da quando partecipi (e metti a disposizione il 10%) saldi e ti fanno il decreto di trasferimento e te lo comunicano (nel mio caso tra tutto 6 mesi con l'estate di mezzo)

impossibilità di verificare problemi: la casa la puoi visitare con il curatore ma non puoi verificare tutto e se ci sono differenze (anche di misure) ti freghi

spese arretrate: sei responsabile per le spese non pagate degli ultimi 2 anni


per quanto riguarda la casa occupata dipende da tribunale a tribunale.
Quello di monza (dove ho preso io) sfrattano loro:

L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e saranno cancellate a spese e cura della procedura; se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione dell’immobile sarà effettuata a cura del custode giudiziario. La proprietà del bene ed i conseguenti oneri saranno a favore ed a carico dell’aggiudicatario dalla data di efficacia del decreto di trasferimento, che sarà emesso solo dopo il versamento del saldo prezzo e degli oneri tributari.

http://www.tribunale.monza.giustizia.it ... ndex/26976

quindi vedi bene cosa dice il tuo tribunale (a milano ad esempio mi pare che ti devi arrangiare tu). Nel mio caso era ancora occupata al momento dell'asta ma l'hanno sgomberata loro (ho anche acconsentito a ritardare lo sfratto di 2 mesi per venire incontro alla signora che c'era d'entro) con decreto ingiuntivo emesso pre saldo da parte mia ed eseguito un mesetto dopo

sull'asta mi sento di dare un consiglio se ti interessa per viverci non aspettare i ribassi, vacci subito.
Nel mio caso sono andato alla prima asta ed ero l'unico, la casa aggiudicata prima della mia era alla quinta asta le prime 4 deserte e quel giro si sono presentati in 6 col risultato che da 66.000 sono saliti ad 88.000 €

se invece è solo investimento il discorso è diverso puoi rischiare ma comunque fissati prima il prezzo massimo che altrimenti non ne vale la pena

Informati con l'amministratore quali sono le spese arretrate degli ultimi 2 anni.

Probabilmente dovrai anche svuotarla perché lo sfrattato non si porterà via la roba di poco valore.

Com'è andata l'asta?

Purtroppo ho avuto problemi con l'erogazione del mutuo: essendo un'asta è stato impossibile fare acquisto+ristrutturazione (sebbene con 85.000 si faceva tutto). Il "consiglio" della banca (trovare qualche amico che mi prestasse 45.000 Euro cash, che poi gli avrei potuto restituire una volta erogato un mutuo non più vincolato al mutuo) non ho potuto seguirlo - che amici pezzenti che ho, eh? - e così, niente casa!

Ho visto che l'asta senza incanto è andata deserta, tra pochi gg. ci sarà quella con incanto e, se dovesse andare deserta, si scenderà di un altro 25% e si torna all'asta. Chissà, magari da qui a lì riuscirò a trovare un piano B per poterci riprovare... Vedremo!

Non molliamo...

l'unica soluzione è farti fare un prestito personale finalizzato all'acquisto, fino ai 40/50 per acquisto casa le banche lo danno anche se hai un po' di garanzie.
I tassi sono alti ma li pagheresti solo per qualche mese poi appena hai la casa fai il mutuo e restituisci tutto.

E' la soluzione che aveva proposto a me la mia banca (banco di sondrio).
Io ho fatto poi prestiti da parenti e un mutuo online e ci ho risparmiato un paio di migliaia di euro, ma la cosa è fattibile

ritiro su il post. Dopo aver visto casa bella ma con problemi di unmidità in garage, e un'altra con problemi di sanare una scala interna per la tavernetta, parlando con un mio pazienta(che abita di fronte) mi ha detto che la casa accanto(gemella a quella che ho visto) va all'asta. mi sto informando. La casa è occupata dai proprietari, è all'asta dal 2011, ma va sempre deserta, a questo giro il prezzo è veramente interessante.
Noi non abbiamo bisogno di un mutuo, abbiamo venduto casa e quindi abbiamo contanti disponibili. ci hanno detto che a volte se si presenta un'offerta, chiudono tutto senza arrivare all'asta vera e propria, dipende dal giudice.
L'asta ci sarà a fine maggio, io invece devo lasciare casa a inizio giugno, per questo non potrei partecipare in quell'evento(se poi mi va male....che fo? )
Mi preoccupa.......sgombrare l'inquilino......(una famiglia)e poi far i lavori....qualche mese mi posso appoggiare ai miei genitori...ma poi ho un bimbo piccolo pure io, ho bisogno di casa!

Mi alletta il fatto di poter avere, anche dopo aver pagato oneri di sanatoria, e morosità al condominio....poter avere una casa...che altrimenti difficilmente potrei permettermi

PS. l'unica cosa che non dovrei sanare è la scala interna....loro avevano presentato la dia.....l'altra casa che ho visionato no! e me la vorrebbero vendere...così come è...con l'abuso da regolarizzare!!!!

Sono stata dall'avocato custode dell'immobile, Ci ha sconsigliato lo stralcio perchè la persona ha altri debiti oltre il mutuo, inoltre ci ha riferito che c'è stata una specie di riforma per le aste, dall'estate 2015 per semplificare le pratiche.
Alla fine abbiamo deciso di non partecipare, a causa dei tempi stretti(se perdiamo l'asta, non ho il tempo per acquistare un immobile in breve tempo, visto che sarebbe la nostra prima casa) .
peccato l'immobile era molto interessante

Buongiorno
Sto valutando di comprare una casa all' asta.
L' immobile per ora é gestito da una azienda( di consulenza ) dove ti seguirà dall inizio alla fine con tutte le varie documentazione, proverà a trovare un accordo prima che l immobile andrà all' asta dopo di che se non si troverà un punto d' incontro si andrà all' asta.
L immobile é occupato non dal proprietario di casa ma da un inquilino da cui percepisce un affitto, ha un contratto ma non dichiarato all' agenzia dell' entrate .
Le mie perplessità sono:
Se L' inquilino non vuole andar via per x motivazioni ce il rischio che rimanga lì? ( es figli minori o anziani)
Dal momento che acquisto la casa verranno a vedere se ho abitabilità e agibilità?

Sì, l'inquilino ha il diritto di rimanere, lo ha acquisito nonostante il suo contratto non sia stato depositato. Può facilmente dimostrare di avere pagato un canone periodicamente.
La seconda domanda è strana: non dovrebbe essere un tuo preciso interesse che la casa sia abitabile? Che la compri a fare, altrimenti?

avendo visto una casa di fine anni 70 molto interessante all'asta, sapendo già dopo aver letto la perizia che sono presenti 3 abusi edilizi
1) difformità nell’indicazione delle altezze interne dell’ordine dei 5/10 cm nel rispetto delle tolleranze geometriche del 2%
2) non risulta indicata una porta interna di collegamento tra la cantina e il vano sottoscala nel seminterrato
3) nella cantina risulta delimitato un piccolo spazio dove è alloggiata la caldaia. Al fine di regolarizzare le difformità interne riscontrate, l’aggiudicatario dovrà presentare una Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (C.I.L.A.) ad opere eseguite che comporta una sanzione di € 1.000,00 oltre a diritti, bolli e spese tecniche.
e gli impianti ( gas, luce e acqua) non sono a norma
premetto che ci vivono tutt'ora
chi si aggiudica l'immobile destinato ad abitazione propria (prima casa) deve sistemare tutto se no non può andare a viverci? oppure consegnate le chiavi può prendere residenza e viverci tranquillamente e in caso negli anni può provvedere alla sistemazione di tutto?
a chi si aggiudica l'immobile è poi obbligato quindi a pagare la sanzione di 1000 euro oltre i diritti?