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Inferriate di sicurezza: requisiti per IVA agevolata 10%

#1
Ho preso contatti con un artigiano di zona per l'acquisto e l’installazione di inferriate di sicurezza; prima di versare l’acconto, è necessario presentare l’eventuale richiesta di applicazione dell’IVA agevolata (10%).
Quali sono i requisiti per averne diritto? Ho cercato informazioni tramite internet ma non è del tutto chiaro come procedere.

Si tratta di prima casa in corso di ristrutturazione (pavimento e rivestimenti, bagni, alcuni ritocchi murari), con pratica di Comunicazione Inizio Lavori ancora aperta.

E’ necessario presentare un modulo formale (dove lo trovo?) oppure è sufficiente un’autocertificazione in forma libera?

Grazie!

Re: Inferriate di sicurezza: requisiti per IVA agevolata 10%

#2
'Tecnicamente' non c'è un modulo, perchè non serve.

Se ne hai diritto, puoi chiedere l'applicazione dell'iva agevolata, se non ne hai diritto, qualsiasi 'autocertificazione' non esime il fornitore dall'essere sanzionato in caso di controlli : lui è incaricato di esigere e versare l'aliquota corretta.

Quindi, se è coscienzioso, ti chiede che tu glielo chieda (e qui bastano due righe informali) e che tu dimostri di averne diritto (per esempio lasciandogli una fotocopia della CILA che hai aperto in Comune) dove stia scritto 'RIstrutturazione' (se ci fosse scritto 'manutenzione' le cose sarebbero un poco diverse perchè i cancelletti di sicurezza potrebbero rientrare negli 'infissi esterni' che sono considerati 'beni significativi')

Re: Inferriate di sicurezza: requisiti per IVA agevolata 10%

#3
La C.I.L. riporta queste diciture:

"Comunicazione inizio lavori (CIL), per interventi di attività
edilizia libera di cui all'art.7, comma 4 LR15/2013"

"Art. 7, comma 4, lettera a) Opere di manutenzione straordinaria di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b), del DPR
n.380 del 2001, ivi compresa l’apertura di porte interne, che non riguardino le parti strutturali dell’edificio o siano
prive di rilevanza strutturale per la pubblica incolumità ai fini sismici (IPRIPI) e non rechino comunque pregiudizio
alla statica dell’edificio"