Alla fine del 2014 abbiamo aperto una cil per un intervento di manutenzione straordinaria che prevedeva il rifacimento dell'impianto idrosanitario di cucina e bagno del nostro appartamento. Lo abbiamo fatto in quel periodo perché contemporaneamente il condominio aveva deliberato la sostituzione della centrale termica e la contabilizzazione del riscaldamento, interventi che comportavano anche la sostituzione di tutti gli elementi scaldanti della casa con nuovi radiatori (prima c'erano termoconvettori, pensavamo dunque di approfittare del disagio di avere già muratori in casa per piccole opere edili di adeguamento).
Pochissimo tempo dopo aver presentato la pratica, per gravi motivi familiari abbiamo dovuto lasciar perdere tutto. Abbiamo ripreso i lavori, in realtà si è trattato del vero e proprio inizio, nel novembre 2016, quando la nostra situazione familiare sembrava essersi stabilizzata. Sempre nel mese di novembre 2016 abbiamo versato un acconto per la cucina e un acconto per la sostituzione di alcuni infissi. I lavori si sono protratti fino ad oggi per altri problemi subentrati nel corso di questi mesi (per motivi a noi non riconducibili, compresa una contestazione dei lavori al primo muratore, speriamo di concludere entro fine mese), perciò abbiamo appena versato il secondo acconto della cucina che ci dovrebbe essere consegnata a giorni.
Pensavamo di rientrare nel bonus mobili. Purtroppo scopro oggi invece casualmente che per tutti gli acquisti effettuati nel 2017 la data di inizio lavori deve essere successiva al primo gennaio 2016..
Chiedo dunque: nel mio caso fa fede la data di presentazione della comunicazione di inizio lavori? I lavori sono stati eseguiti in economia e dunque, a parte il cartello apposto all'entrata del condominio dalla geometra in novembre, non credo siano state effettuate altre comunicazioni al Comune oltre la Cil di due anni prima.
Se è così, a questo punto decade dalla detrazione del 50% tutta la parte di cucina che abbiamo pagato quest'anno. A me pare un'assurdità: dato che le Cil hanno durata di 3 anni e che permotivi economici o personali si può anche scegliere di dilazionare i lavori in questi tre anni, non vedo perché escludere dal beneficio chi ha iniziato i lavori tre anni prima ovvero a partire da gennaio 2014.
Mi sembra assurdo che una cucina pagata a cavallo di due annate a distanza di pochi mesi (peraltro dietro consiglio del mobiliere abbiamo atteso a versare la seconda rata proprio in attesa del rinnovo del bonus mobili poiché il progetto definitivo della cucina era ancora passibile di variazioni) sia detraibile solo in parte.
In un caso come il mio il fisco come si comporta?