Buongiorno a tutti!
Sto acquistando una casa in costruzione e sto facendo modifiche extracapitolato. Sono stato proprio ieri dal costruttore per definire l’impianto elettrico, mi ha mostrato un preventivo e alla mia domanda “l’IVA a quanto è?” non mi ha saputo rispondere, anzi mi ha detto che stanno vedendo cosa si può passare al 4% e cosa al 22%.

Le modifiche che sto apportando riguardano soffioni doccia (che ho messo a incasso) e piatto doccia, aggiunta di faretti e strisce Led che monteranno loro direttamente e punti luce/prese in più, cablaggio extra per antifurto esterno, secondo allaccio per lavatrice. Potrebbe darsi che sceglierò anche dei pavimenti e delle porte extracapitolato, sono ancora da decidere.

Ora la mi domanda è: c’è una linea guida per non rimanere fregati sull’IVA di queste modifiche?

Non so se esiste già qualche topic di questo tipo, ho cercato un po’ ma non ho trovato nulla. Sapreste aiutarmi?

Grazie
Toni

Ci provo, anche se il discorso IVA è sempre sdruciolo e materia da commercialisti.
IMHO, se le modifiche le paghi all'impresa stessa, l'IVA è la stessa del resto delle opere, agevolata o meno, prima casa o meno (a meno che mi metta oggetti cosi ricercati da far venire meno la definizione TUPINI e quindi far saltare l'iva agevolata SU TUTTO).
Se paghi separatamente il serramentista, l'idraulico, il piastrellista, fai un puro acquisto e quindi, sempre IMHO, vai in regime 22%.