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Inviato: 18/01/08 15:02
da bomberino9
xxxxrobybis ha scritto:Attenzione a chi sta ricontrattando il mutuo passando da una banca all'altra

perchè se cambiano i contraenti del contratto di mutuo ( quindi se cambia istituto di credito) non si possono più avere le agevolazioni per detrarre dal 730 gli interessi passivi perchè valgono solo per i mutui fatti per l'acquiosto di prima casa e deve intercorrere non piu di un determinato lasso di tempo fra l'atto di rogito della stessa e l'emissione del mutuo prima casa...

quindi se avete acquistato come me la prima casa 2 anni fa ed adesso volete chiudere il mutuo con la banca con cui l'avete fatto e passare ad una banca con condizioni migliori non potrete più beneficiare delle detrazioni..perchè è passato troppo tempo rispetto all'atto di rogito.

Secondo me non è vero.... mi informo con qualche amico del settore e vi dico

Inviato: 18/01/08 15:04
da stellina
Io ho fatto un giro i altre banche e poi con le offerte in mano sono riuscita a strappare le stesse condizioni dalla mia banca, dalla quale sono riuscita a farmi azzerare i costi di perizia e di istruttoria. Anche la cancellazione dell'ipoteca con la nuova legge (che finalmente hanno recepito edi cui hanno ora un protocollo per l'applicazione) è a carico della banca. Le mie spese saranno quindi l'estinzione anticipata e il nuovo contratto dal notaio.
Per quanto riguarda le detrazioni, siccome in banca insistevano dicendomi che dovevo riprendere solo il debito residuo, senza ricomprendere le spese accessorie (notaio) perché altrimenti si perdono le agevolazioni prima casa, io mi sono informata dal dirigente dell'Agenzia delle Entrate della mia zona che mi ha detto che l'importo del nuovo mutuo non deve superare quello del mutuo che si va a sostituire, e che l'importante è che in dichiarazione dei redditi si porti in detrazione solo gli interessi relativi al debito residuo, escludendo quindi quei tot euro extra dal calcolo. Sarà compito del commercialista fare le dovute proporzioni e portare in detrazione solo quanto previsto.

Inviato: 18/01/08 15:29
da and
stellina ha scritto:Io ho fatto un giro i altre banche e poi con le offerte in mano sono riuscita a strappare le stesse condizioni dalla mia banca, dalla quale sono riuscita a farmi azzerare i costi di perizia e di istruttoria. Anche la cancellazione dell'ipoteca con la nuova legge (che finalmente hanno recepito edi cui hanno ora un protocollo per l'applicazione) è a carico della banca. Le mie spese saranno quindi l'estinzione anticipata e il nuovo contratto dal notaio.
Per quanto riguarda le detrazioni, siccome in banca insistevano dicendomi che dovevo riprendere solo il debito residuo, senza ricomprendere le spese accessorie (notaio) perché altrimenti si perdono le agevolazioni prima casa, io mi sono informata dal dirigente dell'Agenzia delle Entrate della mia zona che mi ha detto che l'importo del nuovo mutuo non deve superare quello del mutuo che si va a sostituire, e che l'importante è che in dichiarazione dei redditi si porti in detrazione solo gli interessi relativi al debito residuo, escludendo quindi quei tot euro extra dal calcolo. Sarà compito del commercialista fare le dovute proporzioni e portare in detrazione solo quanto previsto.
...ecco cosi incominciamo a ragionare....e complimenti stellina, per una volta li hai fregati tu....... :wink:
Se non sono invadente ti posso chiedere a quanto ammontano le tue spese di passaggio..... :oops: Grazie! :D

Inviato: 18/01/08 15:50
da tripsina
saurohd ha scritto:Grazie a tutti per le risposte.... :D

Il fatto è che tra qualche anno avrei delle entrate in + ma esattamente non so quando (si tratta in concomitanza di uno spiacevole evento :cry: :cry: :cry: ) e onestamente non vorrei dipendere troppo da un'incognita così variabile.

Comunque se avete altri consigli sono ben accettati :wink:

Grazie a tutti... :D
io e tripso abbiamo scelto il fisso(19 marzo 2007) nonostante ci fosse stato consigliato il variabile da tutte le banche...e devo dire che siamo molto molto molto felici di aver fatto qst scelta! dici che in futuro avrai delle entrate maggiori e ti dico che a maggior ragione lo dovresti fare fisso così in futuro la rata ti peserà ancora meno! io e tripso abbiamo fatto qst tipo di ragionamento! io cmq sento sempre e solo pparlare di aumenti e mai di diminuzioni ... onestamente opterei per la sicurezza e non trovarmi magari un giorno nella situazione di dover pagare una rata più alta di quella stabilita in partenza

Inviato: 18/01/08 15:53
da iltonto
and ha scritto:Che i tassi possano SOLO scendere dimmi dove l'ha letto !!! Ci sono stati diversi aumenti e solo la crisi dei mutui americani e non li ha fermati. Si prevedevano già 2 aumenti ad arrivare a gennaio prima del patatrac americano. Ricordati che nel 93 l'euribor era intorno al 18% se non sbaglio, quindi a salire non ci vuole nulla! :wink:

Come è stato detto e stradetto nei vari topic, fare un fisso adesso può risultare vantaggioso in quanto la differenza con il variabile non è abbissale e soprattutto hai la sicurezza di una quota fissa mensile (e detto da uno che ha un variabile ti giuro che fa la differenza !!!).

Viceversa con il variabile potresti risparmiare ancora qualcosa, non tanto, ma però c'è la variabile del tasso.......

Dipende molto dalle tue disponibilita innanzi tutto e dalla tua propensione al rischio (cioè disponi per assurdo di 2000 euro al mese e fai un variabile di 500 euro anche un aumento del tasso non ti pregiudica nulla......viceversa disponi di 900-1000 euro al mese e non vuoi sorprese fai lo stesso investimento ma con un fisso....)

Ma ti prego..non ti fidare di chi ti dice, non crescono o non calano i tassi, a
volte (cioè quasi sempre) neanche i bancari stessi lo sanno !!!
concordo parola per parola
anzi ho preso degli insulti per aver detto qualcosa di simile in questo topic:
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=41079

Inviato: 18/01/08 16:12
da iltonto
io comunque mi ripeterò alla nausea...

però il ragionamento è sempre lo stesso:
ho un reddito x
ho una rata fissa y che non muterà per tutta la durata del mutuo
la mia rata y inciderà nella proporzione k sul mio reddito x
fintanto che il mio reddito x non migliorerà (perchè prima o poi migliorerà
a meno che non si azzeri per licenziamento :shock: )

quando migliorerà il mio reddito x
la proporzione k scenderà e io sarò più felice
finchè la mia rata y, adesso pesantina, tra 20-25 anni peserà poco o più che una bolletta...


se i tassi, come dice l'insigne :D fratello della compagna di saurohd, dovessero per forza di cose scendere
rosicherò forse un po' perchè potevo anche risparmiare
però NON AVRO' NESSUNA PERDITA IN PORTAFOGLIO
perchè il rapporto rata/reddito (il famoso k di cui sopra) non cambierà
e pertanto la mia situazione patrimoniale non avrà il beneficio che poteva avere con la riduzione dei tassi
ma non diventerò più povero !

per contro il rischio di un rialzo (e in 20-25 o 30 anni, come detto più volte, il rischio c'è)
provoca un IMPOVERIMENTO immediato del mio patrimonio
in quanto, soprattutto nel caso di lavoratori dipendenti che vedono gli adeguamenti inflattivi dopo mesi o anni,
la possibilità di coprire l'aumento della rata con l'aumento del reddito
(e quindi ribilanciare il k) non è scontato nè immediato
quindi a parer mio il tasso variabile rimane per me una scelta di tipo speculativo

Inviato: 18/01/08 16:54
da chicca.v
stellina ha scritto:Io ho fatto un giro i altre banche e poi con le offerte in mano sono riuscita a strappare le stesse condizioni dalla mia banca, dalla quale sono riuscita a farmi azzerare i costi di perizia e di istruttoria. Anche la cancellazione dell'ipoteca con la nuova legge (che finalmente hanno recepito edi cui hanno ora un protocollo per l'applicazione) è a carico della banca. Le mie spese saranno quindi l'estinzione anticipata e il nuovo contratto dal notaio.
Per quanto riguarda le detrazioni, siccome in banca insistevano dicendomi che dovevo riprendere solo il debito residuo, senza ricomprendere le spese accessorie (notaio) perché altrimenti si perdono le agevolazioni prima casa, io mi sono informata dal dirigente dell'Agenzia delle Entrate della mia zona che mi ha detto che l'importo del nuovo mutuo non deve superare quello del mutuo che si va a sostituire, e che l'importante è che in dichiarazione dei redditi si porti in detrazione solo gli interessi relativi al debito residuo, escludendo quindi quei tot euro extra dal calcolo. Sarà compito del commercialista fare le dovute proporzioni e portare in detrazione solo quanto previsto.
bene!! allora ci rientro perchè per poter usufruire della surroga ho dovuto chiedere l'esatto importo del debito residuo!!!! :wink:

Inviato: 18/01/08 16:58
da chicca.v
and ha scritto: Se non sono invadente ti posso chiedere a quanto ammontano le tue spese di passaggio..... :oops: Grazie! :D
io sono passata all'Antonveneta e con lo surroga pago 900 euro di notaio. Senza surroga il notaio mi aveva chiesto 1500 euro, per un mutuo di 142000 a 25 anni

Inviato: 18/01/08 17:03
da xxxxrobybis
bomberino9 ha scritto:
xxxxrobybis ha scritto:Attenzione a chi sta ricontrattando il mutuo passando da una banca all'altra

perchè se cambiano i contraenti del contratto di mutuo ( quindi se cambia istituto di credito) non si possono più avere le agevolazioni per detrarre dal 730 gli interessi passivi perchè valgono solo per i mutui fatti per l'acquiosto di prima casa e deve intercorrere non piu di un determinato lasso di tempo fra l'atto di rogito della stessa e l'emissione del mutuo prima casa...

quindi se avete acquistato come me la prima casa 2 anni fa ed adesso volete chiudere il mutuo con la banca con cui l'avete fatto e passare ad una banca con condizioni migliori non potrete più beneficiare delle detrazioni..perchè è passato troppo tempo rispetto all'atto di rogito.

Secondo me non è vero.... mi informo con qualche amico del settore e vi dico
figurati... guarda i pdf sul sito delle agenzie delle entrate ..quelle riguardate il mutuo..

io ho chiesto anche al mio commercialista che prima ha detto come te e poi ha controllato e ha detto... hai ragione....

Inviato: 18/01/08 17:09
da xxxxrobybis
sis ha scritto:
xxxxrobybis ha scritto:Attenzione a chi sta ricontrattando il mutuo passando da una banca all'altra

perchè se cambiano i contraenti del contratto di mutuo ( quindi se cambia istituto di credito) non si possono più avere le agevolazioni per detrarre dal 730 gli interessi passivi perchè valgono solo per i mutui fatti per l'acquiosto di prima casa e deve intercorrere non piu di un determinato lasso di tempo fra l'atto di rogito della stessa e l'emissione del mutuo prima casa...

quindi se avete acquistato come me la prima casa 2 anni fa ed adesso volete chiudere il mutuo con la banca con cui l'avete fatto e passare ad una banca con condizioni migliori non potrete più beneficiare delle detrazioni..perchè è passato troppo tempo rispetto all'atto di rogito.
ma è una porcata!! così tutti i vantaggi di poter cambiare mutuo vanno a farsi benedire! che bastardi...
quello che ho detto vale se chiudi un mutuo e ne apri un altro non funziona con la 'surroga' nel senso che se banca che ha ora il credito nei tuoi confronti lo cede all'altra banca senza cambiare atto di mutuo allora vale ancora...
ma la mia banca ad esempio prentende la 'chiusura del mutuo in essere'
la cancellazione dell'ipoteca è gratuita
ma perderei i soldi dati per l'assicurazione
e dovrei ripagare l'atto di mutuo con la nuova banca la penale dello 0,50 e le tasse di iscrizione della nuova ipoteca + il notaio
alla fine io personalmente risparmierei comunque sui 5000 euro ... ( risparmio in interessi non maturati intendo.
visto che potrei passare ad un mutuo con lo spread a 1 ad un altro mutuo con lo spread a 0,70.

Inviato: 18/01/08 19:20
da piera-bl
SIETE PREZIOSIIIIII

grazie per tutte le informazioni :wink: :wink: :wink:

Inviato: 18/01/08 20:05
da tripsina
iltonto ha scritto:io comunque mi ripeterò alla nausea...

però il ragionamento è sempre lo stesso:
ho un reddito x
ho una rata fissa y che non muterà per tutta la durata del mutuo
la mia rata y inciderà nella proporzione k sul mio reddito x
fintanto che il mio reddito x non migliorerà (perchè prima o poi migliorerà
a meno che non si azzeri per licenziamento :shock: )

quando migliorerà il mio reddito x
la proporzione k scenderà e io sarò più felice
finchè la mia rata y, adesso pesantina, tra 20-25 anni peserà poco o più che una bolletta...


se i tassi, come dice l'insigne :D fratello della compagna di saurohd, dovessero per forza di cose scendere
rosicherò forse un po' perchè potevo anche risparmiare
però NON AVRO' NESSUNA PERDITA IN PORTAFOGLIO
perchè il rapporto rata/reddito (il famoso k di cui sopra) non cambierà
e pertanto la mia situazione patrimoniale non avrà il beneficio che poteva avere con la riduzione dei tassi
ma non diventerò più povero !

per contro il rischio di un rialzo (e in 20-25 o 30 anni, come detto più volte, il rischio c'è)
provoca un IMPOVERIMENTO immediato del mio patrimonio
in quanto, soprattutto nel caso di lavoratori dipendenti che vedono gli adeguamenti inflattivi dopo mesi o anni,
la possibilità di coprire l'aumento della rata con l'aumento del reddito
(e quindi ribilanciare il k) non è scontato nè immediato
quindi a parer mio il tasso variabile rimane per me una scelta di tipo speculativo
giusto hai spiegato una meraviglia :wink: :D

Inviato: 19/01/08 0:22
da saurohd
Ragazzi, che dire.... Grazie infinitamente!!!!

Ora ho le idee più chiare e penso proprio che opterò per un fisso (di questi tempi è meglio andare sul sicuro, alla faccia delle convinzioni ottimistiche :roll: ).

Siete una fonte di informazioni incredibile!!!!!


Grazie ancora e mi raccomando, qualsiasi altra info è accettatissima!

Grazie ancora e ciao a tutti :D

Inviato: 19/01/08 22:19
da stellina
and ha scritto:
stellina ha scritto:Io ho fatto un giro i altre banche e poi con le offerte in mano sono riuscita a strappare le stesse condizioni dalla mia banca, dalla quale sono riuscita a farmi azzerare i costi di perizia e di istruttoria. Anche la cancellazione dell'ipoteca con la nuova legge (che finalmente hanno recepito edi cui hanno ora un protocollo per l'applicazione) è a carico della banca. Le mie spese saranno quindi l'estinzione anticipata e il nuovo contratto dal notaio.
Per quanto riguarda le detrazioni, siccome in banca insistevano dicendomi che dovevo riprendere solo il debito residuo, senza ricomprendere le spese accessorie (notaio) perché altrimenti si perdono le agevolazioni prima casa, io mi sono informata dal dirigente dell'Agenzia delle Entrate della mia zona che mi ha detto che l'importo del nuovo mutuo non deve superare quello del mutuo che si va a sostituire, e che l'importante è che in dichiarazione dei redditi si porti in detrazione solo gli interessi relativi al debito residuo, escludendo quindi quei tot euro extra dal calcolo. Sarà compito del commercialista fare le dovute proporzioni e portare in detrazione solo quanto previsto.
...ecco cosi incominciamo a ragionare....e complimenti stellina, per una volta li hai fregati tu....... :wink:
Se non sono invadente ti posso chiedere a quanto ammontano le tue spese di passaggio..... :oops: Grazie! :D
Nessun problema :wink:
Dovrebbero essere circa 700 euro per l'estinzione anticipata, 1500 il nuovo contratto dal notaio. Ovviamente poi c'è lo 0,025 dell'importo che ti detrae subito la banca al momento dell'erogazione.

Inviato: 23/01/08 18:14
da chicca.v
fatto! sono stata dal notaio a fare la stipula del nuovo mutuo, finalmente un' epopea che finisce...il nuovo mutuo comincerà a marzo quindi proverò per un mese l'ebrezza di non pagare il mutuo :lol: :lol: