La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

certificazione impianti

#1
sto vendendo casa e l'acquirente mi ha chiesto la certificazione degli impianti.
la casa ha 25 anni e 10 anni fa abbiamo rifatto l'impianto elettrico. e dovvremmo averla.

L'impianto idraulico non è mai stato toccato.
so che rifarà i bagni

devo necessariamente certificare?

#3
La dichiarazione di conformità è entrata in vigore con la legge 46/90 a partire dal febbraio del 1991.
Tutti gli impianti realizzati antecedentemente quella data non ce l’hanno.

A meno che, successivamente, non siano stati oggetto di rifacimento o modifiche, e quindi devono averla per la tipologia di intervento cui sono stati sottoposti.
Come nel caso del tuo impianto elettrico.

Per l'idrico quindi, se non è stato mai toccato, non la puoi avere e non te la possono pretendere!
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

Re: certificazione impianti

#4
arancio ha scritto:sto vendendo casa e l'acquirente mi ha chiesto la certificazione degli impianti.
la casa ha 25 anni e 10 anni fa abbiamo rifatto l'impianto elettrico. e dovvremmo averla.

L'impianto idraulico non è mai stato toccato.
so che rifarà i bagni

devo necessariamente certificare?

La nuova legge, quella entrata in vigore nell'Aprile 2008, impone che, al momento della compravendita di un immobile, vengano presentate le documentazioni che certificano la messa a norma degli impianti.
Tale norma può essere "scavalcata" se la parte acquirente e la parte venditrice si mettono d'accordo sul non avere nessuna certificazione.
In pratica, si fa una deroga di comune accordo.

Me se è l'acquirente, in questo caso, a chiedere la certificazione, spiace dirlo ma devi presentarla.
A meno che non lo convinci a non chiedertela, ma a questo punto preparati a un forte sconto sul prezzo di vendita.

Saluti

Macs

#6
Il 25 giugno scorso è stato pubblicato un decreto legge che abroga l'articolo 13 del DM 37/2008, in pratica quello che prevedeva la necessità di garantire la conformità degli impianti.
http://picasaweb.google.com/Woodstock.casanuova

#7
Woodstock ha scritto:Il 25 giugno scorso è stato pubblicato un decreto legge che abroga l'articolo 13 del DM 37/2008, in pratica quello che prevedeva la necessità di garantire la conformità degli impianti.
QUOTO.
Un'altra furbata a discapito dei consumatori!
Vabbè...

#8
fewords ha scritto:
Woodstock ha scritto:Il 25 giugno scorso è stato pubblicato un decreto legge che abroga l'articolo 13 del DM 37/2008, in pratica quello che prevedeva la necessità di garantire la conformità degli impianti.
QUOTO.
Un'altra furbata a discapito dei consumatori!
Vabbè...
In che senso?

La legge è stata abrogata perchè introdotta in fase di cambio di governo e perchè c'erano troppe cose non chiare.

Secondo me han fatto solo bene

Regards

Macs

#9
Secondo me andava chiarita se c'erano cose poco chiare.
Conosco gente che ha trovato di tutto (tubi andati, impianti elettrici fatiscenti...)una volta acquistata casa.
E' un po' come quando accetti un impiego, ti serve il certificato di idoneità all'impiego. Se sei malato cominci a fare malattia retribuita e rappresenti un costo, il tuo valore diminuisce.
Altrimenti si comincia a dire: la casa è bellissima, in centro, palazzo d'epoca(anche gli impianti, ma non si dice, no no) meno di x non posso scendere, poi si scopre che l'impianto idrico ed elettrico sono andati e bisogna rifarli.
Magari l'immobile ha un suo valore, ma alla luce di una consistente ristrutturazione l'acquirente può mettersi al riparo da brutte sorprese.
Per non parlare della sicurezza di viverci in quella casa...
Poi magari faccio discorsi da neo-acquirente che ha richiesto tutte le certificazioni possibili e immaginabili, avendo come consigliere un padre ingegnere quadrato...la casa non l'avrei pagata certo 190.000 € se avessi dovuto farci lavori così importanti.
E' un opinione...

#10
fewords ha scritto:Secondo me andava chiarita se c'erano cose poco chiare.
Conosco gente che ha trovato di tutto (tubi andati, impianti elettrici fatiscenti...)una volta acquistata casa.
E' un po' come quando accetti un impiego, ti serve il certificato di idoneità all'impiego. Se sei malato cominci a fare malattia retribuita e rappresenti un costo, il tuo valore diminuisce.
Altrimenti si comincia a dire: la casa è bellissima, in centro, palazzo d'epoca(anche gli impianti, ma non si dice, no no) meno di x non posso scendere, poi si scopre che l'impianto idrico ed elettrico sono andati e bisogna rifarli.
Magari l'immobile ha un suo valore, ma alla luce di una consistente ristrutturazione l'acquirente può mettersi al riparo da brutte sorprese.
Per non parlare della sicurezza di viverci in quella casa...
Poi magari faccio discorsi da neo-acquirente che ha richiesto tutte le certificazioni possibili e immaginabili, avendo come consigliere un padre ingegnere quadrato...la casa non l'avrei pagata certo 190.000 € se avessi dovuto farci lavori così importanti.
E' un opinione...
La garanzia per i vizi della cosa venduta (e quindi anche per gli impianti) è comunque sempre stata prevista dal codice civile.
http://picasaweb.google.com/Woodstock.casanuova

#11
fewords ha scritto:Secondo me andava chiarita se c'erano cose poco chiare.
Conosco gente che ha trovato di tutto (tubi andati, impianti elettrici fatiscenti...)una volta acquistata casa.
E' un po' come quando accetti un impiego, ti serve il certificato di idoneità all'impiego. Se sei malato cominci a fare malattia retribuita e rappresenti un costo, il tuo valore diminuisce.
Altrimenti si comincia a dire: la casa è bellissima, in centro, palazzo d'epoca(anche gli impianti, ma non si dice, no no) meno di x non posso scendere, poi si scopre che l'impianto idrico ed elettrico sono andati e bisogna rifarli.
Magari l'immobile ha un suo valore, ma alla luce di una consistente ristrutturazione l'acquirente può mettersi al riparo da brutte sorprese.
Per non parlare della sicurezza di viverci in quella casa...
Poi magari faccio discorsi da neo-acquirente che ha richiesto tutte le certificazioni possibili e immaginabili, avendo come consigliere un padre ingegnere quadrato...la casa non l'avrei pagata certo 190.000 € se avessi dovuto farci lavori così importanti.
E' un opinione...
In parte hai ragione, ma ti posso dire che in questo paesi di furbetti, una certificazione falsa si ottiene in un attimo.

E' successo anche a me di comprare una casa senza le certificazioni, fortuna che i proprietari l'han messo in chiaro da subito. E meno male, perchè quando sono andato a aprire le prese di corrente, c'ho trovato dentro di tutto, anche delle piattine audio su cui passava la corrente a 10A !!!!!

Best regards

Macs