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Iva agevolata...sto diventando pazza

#1
Vi prego help :-)
Sto facendo una manutenzione straordinaria per il mio appartamento. Alcune cose le scarico con il 36% e gli infissi con il 55% ovviamente senza cumulale. Ho letto e riletto le guide dell'Agenzia dell'Entrate...ma mi restano dei dubbi:
1) l'aliquota agevolata al 10% si applica sempre sulle prestazioni di servizi, cioè sulla manodopera...giusto? Quindi l'elettricista ad es. deve fatturarmi al 10...ok?
2) quando ci sono di mezzo manodopera e fornitura dei cosiddetti beni significativi (es. sanitari o infissi) l'aliquota al 10% la applico sulla manodopera mentre sui beni la applico solo sulla differenza tra costo tot. dell'intervento e costo dei beni...sul resto applico il 20% giusto?
3) se scarico gli infissi con il risparmio energetico, per l'iva ho capito che mi devo comportare come per il 36 e quindi varrebbe il giochino di cui sopra...ma: la guida dice che per i beni significativi (es. infissi come nel mio caso) ci deve essere un contratto d'appalto...ma che caspita è? Chi mi vende gli infissi e me li monta può essere considerato contratto d'appalto?
Vi prego aiutatemi o compio atti sconsiderati :-)

Re: Iva agevolata...sto diventando pazza

#2
Giuliettapepperina ha scritto:Vi prego help :-)
Sto facendo una manutenzione straordinaria per il mio appartamento. Alcune cose le scarico con il 36% e gli infissi con il 55% ovviamente senza cumulale. Ho letto e riletto le guide dell'Agenzia dell'Entrate...ma mi restano dei dubbi:
1) l'aliquota agevolata al 10% si applica sempre sulle prestazioni di servizi, cioè sulla manodopera...giusto? Quindi l'elettricista ad es. deve fatturarmi al 10...ok?
2) quando ci sono di mezzo manodopera e fornitura dei cosiddetti beni significativi (es. sanitari o infissi) l'aliquota al 10% la applico sulla manodopera mentre sui beni la applico solo sulla differenza tra costo tot. dell'intervento e costo dei beni...sul resto applico il 20% giusto?
3) se scarico gli infissi con il risparmio energetico, per l'iva ho capito che mi devo comportare come per il 36 e quindi varrebbe il giochino di cui sopra...ma: la guida dice che per i beni significativi (es. infissi come nel mio caso) ci deve essere un contratto d'appalto...ma che caspita è? Chi mi vende gli infissi e me li monta può essere considerato contratto d'appalto?
Vi prego aiutatemi o compio atti sconsiderati :-)
Premessa: è un ginepraio, detto anche gran casino
Io l'ho capita cosi.

a) l'iva è del 10% in entrambi i casi (sia 36% che 55%)

a) nel caso di beni significativi che sono:

* ascensori e montacarichi
* infissi esterni ed interni
* caldaie
* videocitofoni
* apparecchi di condizionamento e riciclo dell'aria
* sanitari e rubinetterie da bagno
* impianti di sicurezza.

Per tali beni, che vanno indicati distintamente in fattura, l'aliquota ridotta si applica solo fino a concorrenza della differenza tra il valore complessivo dell'intervento di recupero e quello dei beni stessi. Il valore residuo del bene deve essere assoggettato all'aliquota ordinaria del 20 per cento.

Esempio
Si supponga il seguente esempio di una fattura totale di 13.000 di cui:

* bene significativo: 8.000
* bene non significativo: 3.000
* posa in opera: 2.000.

L'aliquota del 10 per cento si applica sulla differenza tra valore complessivo (13.000) e il valore dei beni significativi (8.000) = 13.000 - 8.000 = 5.000 Sul bene significativo, il 10 per cento si applica sulla parte del suo valore corrispondente al valore netto della prestazione (3.000 + 2.000) = 5.000, in quanto il valore dei beni significativi supera la metà dell'importo dell'intervento (13.000/2= 6.500).
Il 20 per cento si applica alla parte del valore del bene significativo eccedente il valore netto della prestazione (8.000 - 5.000 = 3.000).

In sintesi: Dopo aver definito il costo totale, digli di stare alto con la manodopera..... :wink:
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutta un equilibrio sopra la follia...”.

Un vero casino :-)

#3
Che fosse un casino l'avevo capito...volevo essere fine :-)
Scherzi a parte grazie per la precisazione...ma ti chiedo una cosuccia ancora e parlo di esempio pratico.
Quello che mi vende e monta gli infissi ha una manodopera e dei beni significativi (gli infissi appunto). Se spendo 4000 euro (senza contare l'iva) e di questi 1500 sono manodopera e 2500 infissi io ragiono come segue:
- sui 1500 di manodopera applico il 10;
- su 4000 - 2500 = 1500 applico il 10;
- su 2500 - 1500 = 1000 applico il 20.
Mi sento una studentessa alle prime armi ma ho capito bene?

Ultimissima cosa: comprerò anche i radiatori ma se non me li faccio montare da chi me li vende posso comunque farmeli fatturare al 10 visto che non sono beni significativi, giusto?

Baci a tutti...e w l'Italia un paese pieno di inutilissima burocrazia e dire che sono anche ultra laureata :-)

Re: Un vero casino :-)

#4
Giuliettapepperina ha scritto:Che fosse un casino l'avevo capito...volevo essere fine :-)
Scherzi a parte grazie per la precisazione...ma ti chiedo una cosuccia ancora e parlo di esempio pratico.
Quello che mi vende e monta gli infissi ha una manodopera e dei beni significativi (gli infissi appunto). Se spendo 4000 euro (senza contare l'iva) e di questi 1500 sono manodopera e 2500 infissi io ragiono come segue:
- sui 1500 di manodopera applico il 10;
- su 4000 - 2500 = 1500 applico il 10;
- su 2500 - 1500 = 1000 applico il 20.
Mi sento una studentessa alle prime armi ma ho capito bene?

Ultimissima cosa: comprerò anche i radiatori ma se non me li faccio montare da chi me li vende posso comunque farmeli fatturare al 10 visto che non sono beni significativi, giusto?

Baci a tutti...e w l'Italia un paese pieno di inutilissima burocrazia e dire che sono anche ultra laureata :-)
calcolino tuo si è corretto
radiatori iva 10%
"Perchè la vita è un brivido che vola via, è tutta un equilibrio sopra la follia...”.

#5
Per la legge che regola il discorso dei beni significativi, tutti i calcoli che avete fatto sono giusti, ma l’iva agevolata c’è solo CON la presenza di una prestazione di manodopera.
Quindi “compro” da chi mi realizza anche il lavoro.
Sul mero acquisto, come per tutte le cose, l’iva è al 20%.
Anche perché altrimenti cadrebbe il senso della legge e del dover fare tutti questi calcoli……

A meno che non si ha una concessione edilizia o altro che prevede l’iva ad aliquota ridotta.
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

#6
alpino77

ripeto ancora che l'iva del 10% (quando concessa) si applica anche agli acquisti fatti direttamente dal committente dei lavori
la legge è molto chiara in merito
non c'è nessun vantaggio IVA ad acquistare tramite l'impresa o l'artigiano (che però se onesto vi potrebbe "passare" il suo sconto...)

ed a scanso d'equivoci io ho comprato tutto quello di cui avevo bisogno direttamente, salvo i materiali di consumo, e dove possibile ho avuto il 10% senza mai dover discutere

se però ti riferisci, per esempio, ai lapidei (p.e. il cemento ma anche le piastrelle), l'IVA è sempre il 20%. Se li acquista l'impresa e ti fa pagare il servizio di ristrutturazione senza fatturare a parte il cemento (insomma tu non ne sai nulla, com'è normale che sia...) allora sul complessivo avrai il 10% e poco importa (ai fini di questa discussione) se l'impresa ha pagato il 20%....

#7
Cat-alias,

Forse non hai letto bene il mio intervento, visto che nelle TUE 2 prime righe hai ripetuto quello che io ho scritto nelle MIE 2 ultime righe…

Te le riporto: “a meno che non si ha una concessione edilizia o altro che prevede l’iva ad aliquota ridotta”.

L’iva ridotta al 10% “in automatico” e SU TUTTO (in base alla legge 488 del 23.12.99 e successive modificazioni), si ha se si è in possesso di una concessione edilizia riportanti le lettere “c” e “d”, riguardanti “restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia”.
Non credo sia il caso di Giulietta, visto che ha tirato in ballo il discorso dei beni significativi, e visto che sta facendo una “manutenzione straordinaria”.

Il discorso dei beni significativi riguarda “la prestazione di servizi complessivamente intesa”.
Non il mero acquisto.

Se mi alzo stamattina e fortuna vuole che mi si rompe la caldaia, e decido di andarmela a comprare da un rivenditore (perché il mio idraulico è un ladro e me la metterebbe il quadruplo...) o addirittura in un centro commerciale... (visto che oramai quelle da battaglia le tengono pure i mercatoni...) pagherò l’iva al 20%. Non ci sono santi.
Se invece la stessa caldaia la prendo tramite l’installatore (quindi fornita e posta in opera) su una parte riuscirò a pagarci l’iva ridotta, se non su tutta, a seconda della mole di lavoro necessario per la sostituzione.
Stesso discorso se mi si rompe un bidet o un miscelatore, visto che sia sanitari che rubinetteria sono considerati beni significativi.
Se mi si rompe un tubo e chiamo l’idraulico che mi fa la riparazione, pagherò iva al 10% su tutto senza tanti calcoli (il tubo non è un bene significativo).
Ma se compro io il tubo in ferramenta, su questo ci pago l’iva al 20%!

Ri-ri-ripeto: se non si ha una concessione edilizia che la prevede, l’iva ridotta si applica SOLO in presenza di una prestazione di manodopera di un installatore (idraulico, elettricista, etc.)
Non sul solo acquisto del bene.

Penso di essere stato chiaro, oltre che essermi dilungato troppo.
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico) :D

Da 90 anni, sempre......W gli alpini!

Eccomi

#8
Alpino 77...scusa se rompo ancora :-)
La mia Denuncia di Inizio Attività parla di manutenzione straordinaria e non di ristrutturazione edilizia, anche se a dire il vero tutta sta differenza non la vedo e la guida dell'Agenzia Entrate non la spiega bene a mio parere.
Tirando le somme, in questo regimento applico l'iva al 10 solo se c'è prestazione di manodopera...insomma chi mi vende mi deve anche montare giusto?
Pertanto, ragionando così i radiatori comprati da me dovrei pagarli al 20...giusto?
Grazieeeeee