Copio una discussione partita da altro ma poi finita su argomenti che mi sembrano più pertinenti per questa sezione del forum, magari qualcuno sa darmi qualche informazione in più, grazie:
Visto che mi sembra di capire che ne sai di ste cose vorrei chiedere se ci sono speranze pure per me, in breve:
Ristrutturazione dia etc, abbiamo da detrarre sia il 36% che parecchie cose per il 55% (infissi cappotto etc), già col 36% arriviamo al massimo ovvero 48000 euro, ho calcolato che per il 55% potremmo recuperare circa altri 20000euro e con l'irpef di entrambi riusciremmo a recuperare tutto ma qui sorge il problema:
la proprietà dell'immobile è della mia compagna e quindi tutti i documenti sono a nome suo
non abbiamo legami di parentela, siamo empi conviventi figli di satana
il mutuo che faremo però lo faremo in comune (questo cambia qualcosa?)
Da quello che son riuscito a capire possiamo detrarre solo sull'irpef di lei e quindi un saluto alle detrazioni.
O ci sposiamo o intestiamo l'immobile ad entrambi con però spese notarili e altre burocrazie, giusto?
Grazie in anticipo
#3
Ciao!
Neppure io credo che non ci siano molte speranze, anche perché leggo che "i documenti sono intestati quasi tutti a lei". Cioè è lei che ha pagato?
"Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese, le fatture e i bonifici siano a lui intestati e purché la condizione di convivente o comodatario sussista al momento dell’invio della comunicazione di inizio lavori (vedi più avanti).
Sono definiti familiari, ai sensi dell’art. 5 del Testo Unico delle imposte sui redditi, il coniuge, i parenti entro il terzo grado, gli affini entro il secondo grado.
In questo caso (e ferme restando le altre condizioni) la detrazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che usufruisce della detrazione."
Purtroppo tu non hai attualmente i requisiti di legge per le detrazioni; se hai sostenuto alcune spese a TUO nome, come dire... le hai fatto un regalo a fondo perduto , se le hai trasmesso denaro con il quale ha poi saldato a SUO nome le fatture , può detrarre lei, e magari "restituirti" generosamente l'equivalente della detrazione...
Insomma: W GLI SPOSI!!! Oppure, W IL NUOVO PROPRIETARIOOOO!!!
Neppure io credo che non ci siano molte speranze, anche perché leggo che "i documenti sono intestati quasi tutti a lei". Cioè è lei che ha pagato?
"Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, purché sostenga le spese, le fatture e i bonifici siano a lui intestati e purché la condizione di convivente o comodatario sussista al momento dell’invio della comunicazione di inizio lavori (vedi più avanti).
Sono definiti familiari, ai sensi dell’art. 5 del Testo Unico delle imposte sui redditi, il coniuge, i parenti entro il terzo grado, gli affini entro il secondo grado.
In questo caso (e ferme restando le altre condizioni) la detrazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che usufruisce della detrazione."
Purtroppo tu non hai attualmente i requisiti di legge per le detrazioni; se hai sostenuto alcune spese a TUO nome, come dire... le hai fatto un regalo a fondo perduto , se le hai trasmesso denaro con il quale ha poi saldato a SUO nome le fatture , può detrarre lei, e magari "restituirti" generosamente l'equivalente della detrazione...
Insomma: W GLI SPOSI!!! Oppure, W IL NUOVO PROPRIETARIOOOO!!!
Re: Conviventi figli di satana
#4Scusa, non resisto!!!Bombolo ha scritto:non abbiamo legami di parentela, siamo empi conviventi figli di satana
troppo bella questa definizione, adesso me la rivendo immediatamente!!!
Sono un empio convivente figlio di Satana anch'io!!!
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe
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#5
per la detrazione della casa non ci puoi fare niente.
Credo che puoi detrarre la tua parte di interessi mutuo sul 730 se hai la residenza nella casa dove sostieni il mutuo.
Della mia casa ho il mutuo cointestato con mia mamma, la casa però è solo mia. Quando ci siamo informate mi hanno detto che la parte degli interessi di mia mamma non è possibile detrarla perchè lei ha la residenza in altra posto (chiaramente a casa sua con mio papà)
La legge è un pò cambiata...ovvero anche le coppie conviventi hanno iniziato ad assumere dei diritti. Tutto viene impostato sulla residenza...che ti rende nucleo familiare.
Credo che puoi detrarre la tua parte di interessi mutuo sul 730 se hai la residenza nella casa dove sostieni il mutuo.
Della mia casa ho il mutuo cointestato con mia mamma, la casa però è solo mia. Quando ci siamo informate mi hanno detto che la parte degli interessi di mia mamma non è possibile detrarla perchè lei ha la residenza in altra posto (chiaramente a casa sua con mio papà)
La legge è un pò cambiata...ovvero anche le coppie conviventi hanno iniziato ad assumere dei diritti. Tutto viene impostato sulla residenza...che ti rende nucleo familiare.
CASA: http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=52547
IL MIO SITO: http//www.riflessienatura.com
Io sono un viaggiatore non un turista!
La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto. (C. Bukowski)
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Re: Conviventi figli di satana
#6Mi spiace Sig. Jack ma ho depositato e registrato questa definizione alla SIAE nel febbraio 2007, indi per cui lei mi deve già dei soldi (l'ha copiata qui sul forum..), spero per lei che non se la sia rivenduta veramente altrimenti mi deve ancora altri soldi, se non l'ha fatto in luogo molto affollato ce la caviamo con circa euro 0,38 comunque possiamo dilazionarli in comode rate, non si preoccupi, sono solidale con gli empi.cyberjack ha scritto:Scusa, non resisto!!!Bombolo ha scritto:non abbiamo legami di parentela, siamo empi conviventi figli di satana
troppo bella questa definizione, adesso me la rivendo immediatamente!!!
Sono un empio convivente figlio di Satana anch'io!!!
Per quanto riguarda le altre risposte grazie a tutti, però notai che qualcuno (forse sposato) da al matrimonio un valore di circa 20.000 euro (quantificai su questa cifra quello che saremmo riusciti ancora a recuperare) visto che mi viene consigliato di sposarmi.
Ebbene, do alla convivenza un valore molto più alto. sicchè viva i figli di satana (se i retti sono questi...)
Arrivederci e grazie
#7
empia pure io!
e c'ho pure il bonus....leggasi figlia!
e c'ho pure il bonus....leggasi figlia!
Bombolo, m'hai fatto morire!Per quanto riguarda le altre risposte grazie a tutti, però notai che qualcuno (forse sposato) da al matrimonio un valore di circa 20.000 euro (quantificai su questa cifra quello che saremmo riusciti ancora a recuperare) visto che mi viene consigliato di sposarmi.
Ebbene, do alla convivenza un valore molto più alto. sicchè viva i figli di satana (se i retti sono questi...)
ma sempre, comunque...strega inside!
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)
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#9
Bombolo, se ti riferivi a me, hai ragione sono sposata (da qualche lustro). Non credo di essere piu' "retta" di te per questo, ma neppure piu' empia...
Non volevo certo dire che 20mila euro sono un buon motivo per sposarsi... solo cbe sposarsi e' il modo in cui potete chiedere allo stato di riconoscere LEGALMENTE il fatto che voi formiate una famiglia, assumendovi una serie di obblighi e pretendendo in cambio che vi vengano riconosciuti alcuni diritti.
A prescindere da questioni religiose (che non mi interessano), si puo' certamente essere una famiglia anche senza sposarsi, ma allo stato dei fatti in Italia, per vedersi riconoscere molti diritti e' indispensabile essere sposati. Che sia giusto o no, la situazione e' questa.
Siccome la forma per me conta meno della sostanza, se due persone formano gia' una famiglia A PRESCINDERE dal matrimonio, faccio fatica a capire perche' non debbano anche sposarsi, ma non ho la presunzione di credere che tutti la pensino come me
Non volevo certo dire che 20mila euro sono un buon motivo per sposarsi... solo cbe sposarsi e' il modo in cui potete chiedere allo stato di riconoscere LEGALMENTE il fatto che voi formiate una famiglia, assumendovi una serie di obblighi e pretendendo in cambio che vi vengano riconosciuti alcuni diritti.
A prescindere da questioni religiose (che non mi interessano), si puo' certamente essere una famiglia anche senza sposarsi, ma allo stato dei fatti in Italia, per vedersi riconoscere molti diritti e' indispensabile essere sposati. Che sia giusto o no, la situazione e' questa.
Siccome la forma per me conta meno della sostanza, se due persone formano gia' una famiglia A PRESCINDERE dal matrimonio, faccio fatica a capire perche' non debbano anche sposarsi, ma non ho la presunzione di credere che tutti la pensino come me
#10
Ciao a tutti,
sono d’accordo con gebo* , credo che proprio nessuno ritenga che i conviventi siano figli di satana, semplicemente hanno fatto una scelta che dal punto di vista giuridico, fiscale ecc. comporta vantaggi e svantaggi.
Bombolo evidentemente ha i suoi sacrosanti motivi per preferire la convivenza e fa benone a difendere questa sua scelta però poi francamente mi sembra eccessivo che si lamenti se non gli danno le detrazioni, quasi che il fisco italiano fosse così strutturato per realizzare un obiettivo persecutorio nei confronti dei conviventi.
sono d’accordo con gebo* , credo che proprio nessuno ritenga che i conviventi siano figli di satana, semplicemente hanno fatto una scelta che dal punto di vista giuridico, fiscale ecc. comporta vantaggi e svantaggi.
Bombolo evidentemente ha i suoi sacrosanti motivi per preferire la convivenza e fa benone a difendere questa sua scelta però poi francamente mi sembra eccessivo che si lamenti se non gli danno le detrazioni, quasi che il fisco italiano fosse così strutturato per realizzare un obiettivo persecutorio nei confronti dei conviventi.
Monica
Una stanza, o una casa,
diventa sempre simile a chi vi abita.
Perfino la grandezza di una stanza
varia a seconda della grandezza
del cuore.
K.Gibran, Lettera a Mary Haskell
http://www.alfemminile.com/album/lamocasetta
pw:welcome
Una stanza, o una casa,
diventa sempre simile a chi vi abita.
Perfino la grandezza di una stanza
varia a seconda della grandezza
del cuore.
K.Gibran, Lettera a Mary Haskell
http://www.alfemminile.com/album/lamocasetta
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#11
Sono d'accordo. La forte differenza tra famiglie fondate sul matrimonio e famiglie di fatto è sempre oggetto di forti dispute di pensiero.Mocasetta ha scritto: Bombolo evidentemente ha i suoi sacrosanti motivi per preferire la convivenza e fa benone a difendere questa sua scelta però poi francamente mi sembra eccessivo che si lamenti se non gli danno le detrazioni, quasi che il fisco italiano fosse così strutturato per realizzare un obiettivo persecutorio nei confronti dei conviventi.
Un grande giurista, Jemolo, diceva che "la famiglia è isola solo lambita dal mare del diritto". E' il diritto che si conforma alla famigla (che la legge definisce: "società naturale fondata sul matrimonio"), e non viceversa.
Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Chi non sceglie questa "convenzione" legale formale rappresentata dalla famiglia classica e preferisce una convivenza more uxorio ne trae i vantaggi (nessuna o poche conseguenze), ma deve accettare anche gli svantaggi (poche tutele).
Ora le cose e le differenze non sono più così definite, ma a mio parere sarebbe giusto che questi 2 istituti rimanessero ben distinti così da poter scegliere due sistemi diversi.
Mobiliere
#12
Sono d'accordo anche con te. Specifico che non sono sposato, e non so se mai ne avrò voglia , ma è corretto così a mio parere.gebo* ha scritto:Bombolo, se ti riferivi a me, hai ragione sono sposata (da qualche lustro). Non credo di essere piu' "retta" di te per questo, ma neppure piu' empia...
Non volevo certo dire che 20mila euro sono un buon motivo per sposarsi... solo cbe sposarsi e' il modo in cui potete chiedere allo stato di riconoscere LEGALMENTE il fatto che voi formiate una famiglia, assumendovi una serie di obblighi e pretendendo in cambio che vi vengano riconosciuti alcuni diritti.
A prescindere da questioni religiose (che non mi interessano), si puo' certamente essere una famiglia anche senza sposarsi, ma allo stato dei fatti in Italia, per vedersi riconoscere molti diritti e' indispensabile essere sposati. Che sia giusto o no, la situazione e' questa.
Siccome la forma per me conta meno della sostanza, se due persone formano gia' una famiglia A PRESCINDERE dal matrimonio, faccio fatica a capire perche' non debbano anche sposarsi, ma non ho la presunzione di credere che tutti la pensino come me
Mobiliere
#13
io vorrei capire perchè l'unico modo di tutelare la volontà e le scelte di 2 persone sia esclusivamente il matrimonio!
2 persone si sposano, ed automaticamente hanno gli stessi doveri e diritti...
a parte che i doveri uno ce l'ha anche da non sposato...ma i diritti?!?!?
scusate, forse non riesco ad essere abbastanza chiara... ...ma sta cosa mi manda al manicomio!
2 persone si sposano, ed automaticamente hanno gli stessi doveri e diritti...
a parte che i doveri uno ce l'ha anche da non sposato...ma i diritti?!?!?
scusate, forse non riesco ad essere abbastanza chiara... ...ma sta cosa mi manda al manicomio!
ma sempre, comunque...strega inside!
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)
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#15
a che ti riferisci? ti va di fare qualche esempio?!?!gebo* ha scritto:Sil, non credo che sia vero che convivendo tu hai gli stessi doveri LEGALI.
Molti scelgono la convivenza per evitare di assumersi obblighi legali che in caso di separazione sarebbero troppo gravosi.
ma sempre, comunque...strega inside!
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)
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