La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Detrazioni help!

#1
Scrivo per l'ennesima volta perchè per l'ennesima volta sta c....o di burocrazia italiana ti fa perdere la testa ma io non mollo :-)
Sto facendo una manutenzione straordinaria e alcune cose le detraggo con il 36%, altre tipo gli infissi col 55%.
Mi sono resa conto che nel primo acconto pagato per gli infissi, l'azienda mi ha scritto "acconto per fornitura e posa in opera ecc.". Adesso mi viene il dubbio se non dovevano distinguere le due voci, anche se ovviamente negli acconti fanno così (tra l'altro anche loro non sanno un bel nulla!). Quindi prima domanda: secondo voi sono già fuori agevolazione, oppure alla fine l'azienda può fare un rendiconto distinguendo bene le due voci? Anche perchè facendo i bonifici tramite banca, gli operatori della banca dicono che la prassi è spedire contestualmente le fatture che gli porto all'agenzia delle entrate e quindi lo hanno già fatto.

Poi stasera leggo sulla guida 2008 del risparmio energetico che:
"Si evidenzia che la Finanziaria 2008 ha prorogato per il triennio 2008-
2010 l’applicazione dell’Iva ridotta al 10 per cento per le prestazioni di servizi relativi a interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, realizzati su immobili residenziali. Per usufruire dell’agevolazione non occorre più indicare in fattura il costo della manodopera utilizzata,
così come invece era richiesto per gli interventi effettuati nel periodo d’imposta 2007.
Tale indicazione rimane obbligatoria, invece, per usufruire della detrazione del 36 per cento sulle spese di recupero del patrimonio edilizio (anche questa prorogata fino al 2010) e per la detrazione del 55 per cento sulle spese per il risparmio energetico".

E qui la domanda sorge spostanea: se non devo più indicare distintamente manodopera e beni per avere l'aliquota agevolata al 10% ma tanto lo devo fare per avere l'agevolazione del 55, che senso ha tutto sto giro di parole??????? :twisted: Basta dire che vanno sempre distinte sia per il 36 che per il 55%. Giusto? E mo che faccio?

Vi prego help...ne sto uscendo pazza!!!

Re: Detrazioni help!

#2
Giuliettapepperina ha scritto: Quindi prima domanda: secondo voi sono già fuori agevolazione, oppure alla fine l'azienda può fare un rendiconto distinguendo bene le due voci? Anche perchè facendo i bonifici tramite banca, gli operatori della banca dicono che la prassi è spedire contestualmente le fatture che gli porto all'agenzia delle entrate e quindi lo hanno già fatto.
L'evidenziazione del costo della manodopera può non avvenire nella fattura di acconto... quindi non sei fuori agevolazione!
Ma fai attenzione a che nella fattura emessa a saldo vi sia il riferimento al costo relativo alla manodopera impiegata per l'intera esescuzione dei lavori... come hai detto tu va fatto un riepilogo del tutto.
Leggi questa risoluzione (alla fine tratta proprio di questo caso):
http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/res ... %20167.pdf

Riguardo al fatto che la banca invi all'AE le copie delle fatture... questo proprio non lo sapevo :shock: , ma è sicuro? Quando si va in banca a fare il pagamento bisogna lasciare copia delle fatture?
Forse ho interpretato male la tua frase...
:roll:
spero di esserti stata di conforto!
ciao
trin

Re: Detrazioni help!

#3
Giuliettapepperina ha scritto: Tale indicazione rimane obbligatoria, invece, per usufruire della detrazione del 36 per cento sulle spese di recupero del patrimonio edilizio (anche questa prorogata fino al 2010) e per la detrazione del 55 per cento sulle spese per il risparmio energetico".

E qui la domanda sorge spostanea: se non devo più indicare distintamente manodopera e beni per avere l'aliquota agevolata al 10% ma tanto lo devo fare per avere l'agevolazione del 55, che senso ha tutto sto giro di parole??????? :twisted: Basta dire che vanno sempre distinte sia per il 36 che per il 55%. Giusto?
Non è detto che se inizi una "ristrutturazione" per forza devi chiedere di usufruire della detrazione del 36% (ad esempio potresti non avere capienza di imposte per poterlo fare)... ti rimarrebbe comunque la possibilità di risparmiare un pochino usufruendo dell'Iva al 10% (che non comporta l'invio di nessuna comunicazione di inizio lavori al Centro Operativo di Pescara). E' chiaro che se chiedi il 36 e il 55 la manodopera va distinta in fattura.
:lol:

Grazie

#4
Grazie trinity...consigli utilissimi. Cmq pensavo di chiedere all'azienda di non farmi altri acconti bensì un'altra fattura unica dove cmq indichiamo i vari pagamenti. Facendone una mi sembra sia tutto più chiaro anche per applicare l'aliquota al 10 dove ci va e quella al 20 con quella famosa formuletta che compare sulle guide dell'AE.
Tanto penso proprio che all'azienda non faccia alcuna differenza.
Invece ti giuro che quando mio papà :-) è andato a farmi i bonifici da unicredit loro hanno voluto le fatture - dicevano che è la prassi e che sono obbligati ad inviarle all'Agenzia delle Entrate. Anche a me è sembrato strano ma che ti devo dire...qui non si capisce più nulla!
Ultima cosa: per gli infissi si parla di 90 giorni entro cui inviare l'allegato F all'Enea considerando il collaudo. Ma secondo te nel mio caso, il collaudo è la fine di tutti i lavori, quindi quando chiuderò la DIA, oppure da quando mi montano proprio gli infissi e quindi mi danno le certificazioni varie?
Grazie mille!!!!