Premessa: non sono a richiedere un parere tecnico/legale, ma solo un opinione su come vi comportereste in questa situazione.

Come avevo già scritto in passato negli sfoghi offtopic sono disoccupato da fine febbraio 2009.

Dal mio ex datore di lavoro in questi due mesi e mezzo ho riscosso fino al mese di dicembre 2008 (ovvero, mi ha pagato, nell'arco di questo periodo, il saldo di busta di dicembre e 13ma), e devo pertanto avere, ad oggi, i mesi di gennaio e febbraio, TFR, ferie non godute, ecc, nonchè il CUD relativo ai redditi del 2008.

Purtroppo, a causa di "divergenze" sulle competenze del consulente del lavoro, lo stesso, pur facendo le relative elaborazioni, non ha consegnato al datore di lavoro nè le buste paga a partire dal mese di gennaio 2009 (consegnando al datore di lavoro solo gli F24 per i contributi), nè i CUD.

A tutt'oggi, nonostante un paio di solleciti telefonici, il datore di lavoro mi dice che non è ancora andato a prendere i CUD, per motivi che si possono immaginare... Ho anche provato a contattare il consulente del lavoro il quale mi ha detto che non può consegnarmi buste e CUD in quanto sono documenti di proprietà del datore di lavoro, e che può consegnarmeli solo se il datore di lavoro li contatta e li autorizza in tal senso (azione che il datore di lavoro non compie, per motivi che si possono immaginare).

E per tali motivi, nonostante che io ci fossi in ottimi rapporti (essendo l'impiegato della ditta ero io che gli portavo e prendevo le varie scartoffie), il consulente del lavoro si rifiuta di consegnare direttamente a me il mio CUD e le copie delle mie buste paga, sostenendo che, in effetti, tali documenti sono di proprietà del datore di lavoro... mi hanno detto in via ufficiosa che, se il datore di lavoro li autorizzasse, me li potrebbero consegnare, ma lui ben si guarda dal contattarli.

Aggiungo che, non avendo io ad oggi datori di lavoro che mi possano fare conguagli non devo fare il 730, ma la dichiarazione dei redditi sono obbligato a presentarla perchè ho un CUD di rivalutazione TFR di un altro datore di lavoro (e avrei comunque, al di là dell'obbligo, convenienza a presentarla perchè ho comunque spese da recuperare), e quindi opterò per la presentazione di Unico e vedrò se chiedere il rimborso del credito o rinviarlo all'anno successivo.

Per ora mi sono limitato ad alcune telefonate amichevoli di sollecito, in quanto so che, in caso di azione tramite un sindacato, i tempi sarebbero lunghi visto che le risorse economiche della ditta sono limitate (e che oltre a me deve liquidare anche un'altra persona, ma.... io mangio a casa mia e lui a casa sua!), ma visto quanto poco ho ottenuto finora la mia pazienza si sta esaurendo.

Finora ho aspettato, ma temo aspettando di buttare solo via tempo (anche perchè per "amor di patria" nei tre anni ho sorvolato su un paio di cose che se poi mi "altero" finirei per mettere nella causa di lavoro).

Voi cosa fareste?

Io manderei una bella raccomandata al datore di lavoro, a volte è sufficiente per far smuovere le cose, se poi avessi un amico/conoscente avvocato lo metterei in copia e nella lettera specificherei che se non ottempereranno ai loro obblighi entro un tot (sempre specificare un termine) mi vedrei obbligata ad intraprendere un'azione legale.

guggenheim ha scritto:http://www.fiscoetasse.it/forum/dichiar ... avoro.html

"tecnicamente" lo so qual'è il comportamento

il motivo per cui non ho ancora attivato un'iniziativa con il sindacato è dato dalle scarse risorse "aggredibili" della società (è una srl).

I redditi dovrebbero essere ricostruibili (ho tutte e 13 le buste paga del 2008 compresa la 13ma).

Intanto mi sono imposto il tetto del mese di settembre per le spettanze, ovvero se entro il mese di settembre non ho avuto, oltre al CUD, almeno un'acconto consistente sulle spettanze, porto tutto alla CGIL.

Io non aspetterei tanto...Settembre non è proprio alle porte e non vedo il motivo per il quale tu debba aspettare tanto per avere ciò che ti spetta.

Personalmente, visto che hai chiesto un parere, mi rivolgerei al sindacato immediatamente.

(Della serie ...non far mal che è peccato...non far bene chè è sprecato! )