Pur capendo le ragioni di chi magari alla fine si trova costretto a scendere a compromessi e ad accetttare una soluzione del genere per mille motivi.........mi associo a Gebo e comunque mi sembra giusto sottolineare che i costruttori onesti esistono, forse non saranno la maggioranza ma ci sono.

Mocasetta ha scritto:Pur capendo le ragioni di chi magari alla fine si trova costretto a scendere a compromessi e ad accetttare una soluzione del genere per mille motivi.........mi associo a Gebo e comunque mi sembra giusto sottolineare che i costruttori onesti esistono, forse non saranno la maggioranza ma ci sono.

quoto e confermo che esistono costruttori onesti: sono pochi, non si arricchiscono ma ci sono. soprattutto non ha più senso adesso ridurre la cifra che si dichiara nei rogiti perchè le tasse si pagano sulla rendita catastale e non più sul valore dichiarato.

Marcvsrvs ha scritto:

Mocasetta ha scritto:Pur capendo le ragioni di chi magari alla fine si trova costretto a scendere a compromessi e ad accetttare una soluzione del genere per mille motivi.........mi associo a Gebo e comunque mi sembra giusto sottolineare che i costruttori onesti esistono, forse non saranno la maggioranza ma ci sono.

quoto e confermo che esistono costruttori onesti: sono pochi, non si arricchiscono ma ci sono. soprattutto non ha più senso adesso ridurre la cifra che si dichiara nei rogiti perchè le tasse si pagano sulla rendita catastale e non più sul valore dichiarato.

Magari fosse così!!!!! purtroppo per le case nuove acquistate dal costruttore l'IVA si paga sul prezzo .
I costruttori onesti non si arricchiscono in maniera spropositata ma non fanno neanche fatica a tirare fine mese

Mocasetta ha scritto:

Marcvsrvs ha scritto:

Mocasetta ha scritto:Pur capendo le ragioni di chi magari alla fine si trova costretto a scendere a compromessi e ad accetttare una soluzione del genere per mille motivi.........mi associo a Gebo e comunque mi sembra giusto sottolineare che i costruttori onesti esistono, forse non saranno la maggioranza ma ci sono.

quoto e confermo che esistono costruttori onesti: sono pochi, non si arricchiscono ma ci sono. soprattutto non ha più senso adesso ridurre la cifra che si dichiara nei rogiti perchè le tasse si pagano sulla rendita catastale e non più sul valore dichiarato.

Magari fosse così!!!!! purtroppo per le case nuove acquistate dal costruttore

certo l'IVA si, io mi riferivo alle sole tasse notarili per il passaggio di proprietà

Sei sicuro? credo che comprando una casa nuova dal costruttore le imposte pagate oltre l'IVA siano piuttosto basse e probabilmente addirittura prescindano dal prezzo.

Mocasetta ha scritto:Sei sicuro? credo che comprando una casa nuova dal costruttore le imposte pagate oltre l'IVA siano piuttosto basse e probabilmente addirittura prescindano dal prezzo.

io sapevo che il costo del rogito si calcola come per un normale passaggio di proprietà, ma magari mi sbaglio...

Non ho capito se stiamo parlando di onorario del notaio o di imposte pagate attraverso il notaio....
l'onorario del notaio non si paga sul valore catastale...sarebbe troppo bello se però si fa del nero effettivamente l'onorario potrebbe scendere perchè scende il prezzo dichiarato.

In una compravendita immobiliare, la parcella del notaio e le imposte vanno comunque versate allo stesso. Sia sul nuovo da cotruttore, che d'usato tra privati, le imposte vanno calcolate sul valore catastale, che spesso coincide con la parte in chiaro dei pagamenti. Il nero è quello che vi eccede. Ad esempio, da catasto il valore è di 1800 Euro Mq. ed il costruttore vende a 2100, dal notaio si va con un'importo di 1800 al Mq, i restanti 300 euro sono a nero... Se vai al rogito con un'importo inferiore ai 1800 euro, il notaio stipula comunque ma poi l'ADE ti manda a chiamare, per accertamenti fiscali e sono caxxi... La parcella del notaio è comunque calcolata sul vaolore dichiarato nell'atto.

AlexTrot ha scritto:In una compravendita immobiliare, la parcella del notaio e le imposte vanno comunque versate allo stesso. Sia sul nuovo da cotruttore, che d'usato tra privati, le imposte vanno calcolate sul valore catastale, che spesso coincide con la parte in chiaro dei pagamenti. Il nero è quello che vi eccede. Ad esempio, da catasto il valore è di 1800 Euro Mq. ed il costruttore vende a 2100, dal notaio si va con un'importo di 1800 al Mq, i restanti 300 euro sono a nero... Se vai al rogito con un'importo inferiore ai 1800 euro, il notaio stipula comunque ma poi l'ADE ti manda a chiamare, per accertamenti fiscali e sono caxxi... La parcella del notaio è comunque calcolata sul vaolore dichiarato nell'atto.

non avevo mai notato che l'acronimo dell'agenzia delle entrate fosse omonimo all'aldilà greco (sgratt) segni del destino?

cmq grazie per le precisazioni, ora sicuramente so una cosa in più

Ciao a tutti, tornato da lunedì dalle ferie, purtroppo , ho riletto tutto il post e resto dell'idea che, nonostante evidenti benefici (maggiori a carico del costruttore), sia veramente un terno al lotto pagare in nero 40.000 subito, praticamente "sulla fiducia" (soprattutto in questo periodo di crisi, anche se, forse, in iniziale via di risoluzione), non sarei tranquillo neanche, come aveva sottolineato qualcuno all'inizio, sulla qualità dei materiali utilizzati perchè il primo pensiero sarebbe che, per risparmiare qualcosa, non abbia utilizzato il meglio.
Continuo poi a pensare che non sia onesto, ed anzi per me è un'aggravante il fatto che un appartamento venga messo a 2100 euro/m2 al posto di 1800, reale valore del mercato (numeri ovviamente a caso), per poi avere la differenza in nero e non sollecitare così la curiosità dell'ADE perchè poi si dicchiara, correttamente 1800 al notaio, sarò anch'io bacchettone moralista demodè, ma sono felice di esserlo

Non si tratta di essere moralisti, e soprattutto in periodi di crisi immobiliare, come questo, che tali pratiche diventano usuali. Sulla qualità dei materiali è irrilevante questo aneddoto, in quanto dipende dal costruttore e dalla sua serietà, visto che comunque devegarantire 10 anni, con fidejussione assicurativa ciò che costruise, e deve rilasciare dal 2007 un certificato di costruzione per ottenere l'agibilità/abitabilità. La fidejussione assicurativa copre (è stata resa obbligatoia apposta) anche in caso di futuro fallimento dell'impresa. Questo per quanto riguarda i materiali, per il nero, torniamo al discorso che se l'impresa fallisce in corso d'opera è assicurata solo la parte fattuata... Altro discorso per quanto riguarda i materiali, l'ufficio tecnico preposto a drae l'agibilità/abitabilità, quando gli viene inoltrata la richiesta, con allegato relativo certificato, manda un controllo per verificare che quanto dicgiarato corrisponda a verità, quindi su questo starei tranquillo, si è comunque tutelati, poi ovvio siamo in ITALIA...