allegri ha scritto:

melina34 ha scritto:per kik: la signorina del call center ha detto che non verrà rimborsato l'incentivo se manca quel documento famoso...

E' chiaro. Il famoso documento fa parte dei requisiti che si devono avere per poter ottenere l'incentivo, per cui è logico che senza di quello il contributo non sara' rilasciato.
Secondo me sara' sufficiente un autocertificazione da parte del cliente che ha rottamato la cucina. Proprio oggi mi è arrivata oggi una circolare della federdistribuzione che interpreta la norma in tal senso.
Staremo a vedere....

il testo parla di 2 documenti:

1) autocertifocazione della sostituzione.

2) documento che certifica l'avvenuta rottamazione.

Del secondo documento non si parla di autocertificazione, staremo a vedere come và a finire.

jnicola ha scritto:
il testo parla di 2 documenti:

1) autocertificazione della sostituzione.

2) documento che certifica l'avvenuta rottamazione.

Del secondo documento non si parla di autocertificazione, staremo a vedere come va a finire.

Aggiungo: "secondo le vigenti disposizioni di legge".

Chi è il mobiliere che compila il Mud o è iscritto al Sistri?

Allora vi copio il testo perche' non riesco a fare copia/incolla da pdf.

"Documenti da inviare a cura del rivenditore
...

"La documentazione relativa alla dismissione del prodotto da parte del consumatore che deve essere fornita dal cliente tramite autocertificazione..."

Fonte: Federdistribuzione che riporta le "prime indicazioni operative in attesa della pubblicazione della circolare ministeriale - aprile 2010"

Se qualcuno vuole copia del testo integrale mi puo' dare la mail in mp, che il documento come dicevo è in pdf e non riesco a fare copia/incolla qui sul forum.

jnicola ha scritto:

melina34 ha scritto:Intorno alle ore 13.30 sono riuscita a prenotare il mio primo incentivo! Ma la mia gioia è stata subito infranta dalla richiesta da parte della signorina del call center del famoso documento della dismissione della vecchia cucina.Questo documento dovrà essere fornito per avere la liquidazione dell'incentivo...quando io le ho spiegato che l'isola ecologica della mia città non mi rilascia nulla, lei mi ha risposto che questo è un problema mio....e che per riscuotere l'incentivo occorre fornire tale documento!!!
Io ho chiamato il cliente girandogli questa richiesta, il quale ovviamente ha lo stesso problema dell'isola ecologica che non vuole collaborare.
Mi dispiace, ma non posso rimettercelo io il contributo....ma vi sembra normale una situazione del genere?

Bisognerebbe mettere una clausola sul contratto d'acquisto che la cucina non verrà consegnata fino a che non si avrà ricevuto da parte del privato tale documento...

....non so se è possibile ma la vedo l'unica soluzione....

O si aggiunge una piccola clausola vessatoria nel contratto, da far firmare rigorosamente a parte o si dice che si dovrà saldare completamente e al momento del rientro della somma, se verrà erogata, si provvederà ad inoltrarla al cliente.

Sarebbe da capire come si comporteranno i grandi, ikea ad esempio?

io il 15 aprile dopo 4 ore initerrotte di telefonate al call center sono riuscito ad ottenere le prime due prenotazioni, se il numero di prenotazione che ti rilasciano è un numero progressivo io alle 19.45 del 15 aprile mi sono visto assegnare un numero vicino a 28000, per cui immagino che con una media di 700€ ad incentivo solo il primo giorno si sono bruciati circa 20 milioni dei 60 stanziati (correggetemi se avete notizie più certe), questo vuol dire che nel giro di 10 15 gg finisce tutto.

Per quanto riguarda il famoso certificato di smaltimento, ho chiesto 3 volte al call center a 3 diversi operatori i quali mi hanno detto che ci vuole un certificato di smaltimento della vecchia cucina, ma se l'isola ecologica non lo rilascia, basta un autocertificazione che deve essere fatta da chi smaltisce la cucina, cioè se la cucina la smaltisce il cliente privato autonomamente la deve compilare il cliente stesso , se invece la cucina la smaltisce il negozioante sarà il negoziante stesso a fare un autocertificazione.

Comunque vada NON SARA' UN SUCCESSO

eh ma allora è una cavolata sto discorso, perchè anche se un cliente effettivamente non ha una cucina da smaltire scatta la falsa autocertificazione...

Non è possibile dirlo, ma temiamo questo comportamento da circa 15 pagine.

Così come diciamo, dalle stesse 15 pagine, che gli incentivi saranno validi solo per coloro che, in una sorta di corsa a premi, riusciranno a saldare entro Aprile le cucine e in quei dati è probabile che gli operatori di settore dai grandi numeri non abbiamo ancora avuto modo di prenotare tutto quello che han da prenotare.

Buongiorno a tutti sono nuovo di questo forum e dopo aver letto tutto quello che è stato scritto sugli incentivi mi permetto di intervenire .

Per prima cosa ricordo ai furbetti che l'autocertificazione falsa e' un reato penale ,
in secondo luogo se l' A.R.P.A. decidesse di fare dei controlli incrociati con
le richieste di incentivo bisognera' sicuramente fornire tutta la documentazione di dismissione altrimenti saranno cavoli .

LUKY63 ha scritto:Buongiorno a tutti sono nuovo di questo forum e dopo aver letto tutto quello che è stato scritto sugli incentivi mi permetto di intervenire .

Per prima cosa ricordo ai furbetti che l'autocertificazione falsa e' un reato penale ,
in secondo luogo se l' A.R.P.A. decidesse di fare dei controlli incrociati con
le richieste di incentivo bisognera' sicuramente fornire tutta la documentazione di dismissione altrimenti saranno cavoli .

Quindi se l'isola ecologica non ci fornisce nussuna documentazione cosa dovremmo fare, considerare rifiuti speciali le vecchie cucine e pagare per il loro smaltimento?

Presumo di si .
Anche perche' non penso sia valida l'autocertificazione fatta dal cliente in quanto il decreto legge dice che "sarà cure del rivenditore produrre tutta la documentazione della dismissione del bene "

LUKY63 ha scritto:Presumo di si .
Anche perche' non penso sia valida l'autocertificazione fatta dal cliente in quanto il decreto legge dice che "sarà cure del rivenditore produrre tutta la documentazione della dismissione del bene "

Allora non sono ancora rinco!!!

Il testo dice proprio quello ed io non so dove dismettere le cucine che ritiro.

Alessandrini ha scritto: Quindi se l'isola ecologica non ci fornisce nessuna documentazione cosa dovremmo fare, considerare rifiuti speciali le vecchie cucine e pagare per il loro smaltimento?

E quello che temo anche io. Solo che qui chiedono 200€ per il viaggio, 6€ al giorno per il noleggio di un eventuale cassone, 18€ al quintale per lo smaltimento.

Ergo, costa di più lo smaltimento che il risparmio dell'incentivo.

ps forse i sbaglio (colleghi, smentitemi vi prego) ma penso che dopo l'analisi della documentazione inviata per il recupero dell'importo incentivato, avremo la sgradita notizia che" la documentazione non è idonea" e l'incentivo sulla vendita non è spettante.

Addirittura ricorrere a società specifiche di smaltimento rifiuti speciali?

Pagare 2000 euro per un incentivo di 700 euro? ...nota: vanno riciclati anche gli eldom non solo il mobilio e chi ha una cucina in muratura? Porta i cocci?

Suvvia, questo non è riportato da nessuna parte.




Luky anche io ho scritto sopra che l'autocertificazione ha rilevanza penale, se falsa, tuttavia ognuno si assuma le sue responsabilità. Responsabilità difficilmente contestabili perchè non dimostrabile l'effettivo smaltimento, non credo infatti che in Italia alcun centro o isola ecologica provveda a rilasciare certificati e se non sono stati informati o obbligati a far ciò, dubito lo facciano loro sponte.
Ricordate la rottamazione degli elettrodomestici anni fà?


Detto questo, se ci fosse stata necessità di certificazioni speciali sarebbe stato specificato.

Ci saranno autocertificazioni false, mi auguro di no, ma temo che accadrà, perchè....? Perchè siamo in Italia, dove la democrazia finisce appena inizia il nostro interesse.

Nerone2 ha scritto:Addirittura ricorrere a società specifiche di smaltimento rifiuti speciali?

I frigo sono rifiuti speciali.

Nerone2 ha scritto: Ci saranno autocertificazioni false, mi auguro di no, ma temo che accadrà, perchè....? Perchè siamo in Italia, dove la democrazia finisce appena inizia il ostro interesse.

Come non quotarti.

E se ancora dopo l'inizio degli incentivi, non è chiaro cosa bisogna fare/produrre (vedi quante pagine ha questo thread) significa che la norma è scritta male o da persone incompetenti.
IMHO

kik ha scritto:

Nerone2 ha scritto:Addirittura ricorrere a società specifiche di smaltimento rifiuti speciali?

I frigo sono rifiuti speciali.

Lo sò come anche le tv e altri elettrodomestici, ma il singolo privato può portarli all'isola ecologica, dove li accantonano e rottamano, ma non si vedrà mai rilasciato un attestato di smaltimento.

l'IKEA scrive che per ottenere lo sconto direttamente alla cassa basta compilare dei moduli di autocertificazione che forniscono loro.

Naturalmente la sanno più lunga di noi comuni mortali, forse non è così problematico come si pensa.