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Quando pensi di costituire i tuoi serramenti?

Sondaggio concluso il 10/11/10 9:30 Puoi scegliere tra 1

Il prima possibile per usufruire della detrazione
Voti totali: 2 (33%)
Sto decidendo se farli,sperando nel rinnovo (Nessun voto)
Li farò l'anno prossimo
Voti totali: 1 (17%)
Li farò l'anno prossimo tanto i rivenditori faranno maxi sconti pur di lavorare (Nessun voto)
Non intendo sostituirli
Voti totali: 1 (17%)
Boh! Che dici ne vale la pena?
Voti totali: 2 (33%)
Voti totali: 6

Sempre il 55%...con sondaggio ;P

#1
Nuovissima FAQ dal sito dell'ENEA:

D - Nel 2010 ho avviato lavori di riqualificazione energetica del mio immobile che potrei non riuscire a concludere entro la fine
dell’anno. Ho sentito che al momento le detrazioni fiscali del 55% sono confermate fino al 31 dicembre 2010. Nel caso in cui non
riuscissi a concludere i lavori entro questa data, che cosa succede?

R – In attesa di comunicazioni relative ad un possibile prosieguo delle detrazioni, allo stato attuale per usufruire delle agevolazioni fiscali del 55% è opportuno che i lavori di efficientamento energetico dell’immobile siano conclusi entro il 31 dicembre 2010 e in ogni caso tutte le spese dovranno essere pagate entro questa data. La richiesta di detrazione, come al solito, deve essere trasmessa ad ENEA entro 90 giorni dal termine dei lavori. Tuttavia, per venire incontro alle esigenze degli utenti che non riuscissero a concludere i lavori entro il 2010, in accordo con l’Agenzia delle Entrate, si ritiene che detti lavori possano anche continuare nel 2011, fermo restando che eventuali spese sostenute in quest’anno non possono essere ritenute detraibili.
Infine, la richiesta di detrazione dovrà essere trasmessa ad ENEA sempre entro 90 giorni dal termine dei lavori attraverso il sito telematico ovvero, qualora questo dovesse essere disattivato nel corso dell'anno, secondo modalità che saranno in seguito specificate su questo sito. Quanto sopra vale in caso di mancato rinnovo delle detrazioni per il 2011. Resta fermo quanto disposto dalla faq 52: il mancato termine dei lavori nel 2010 va comunicato telematicamente all'AdE entro il 31 marzo 2011, specificando quanto pagato nel 2010.

In pratica si possono terminare i lavori nel 2011,ma si detrae solo quanto pagato nel 2010 e comunque va comunicato all'agenzia delle entrate entro il 31 marzo 2011
Perchè spendere male i soldi per una cosa che ti deve proteggere e durare una vita?

#2
li sto sostituendo proprio in questi giorni!!!! Una corsa per il 31 Dicembre...
Album (free :) ) della ristrutturazione - il topic con PASS e LINK - http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=96234

#3
Io,da operatore del settore, resto convinto che verrà rinnovato. Ma non tanto perchè e un'agevolazione che fa risparmiare tutti ed è ecologica, nemmeno perchè il settore ne ha bisogno. Secondo me verrà rinnovata perchè lo stato ha bisogno di liquidità e con il fatto CHE RUBANO IL 10% DEI BONIFICI PER IL 55% E DEL 36% stanno facendo cassa sulle spalle degli operatori del settore che tra l'altro comprano la merce con IVA al 20% e vendo con IVA al 4%..........UNO SCHIFO
le porte e finestre completamente on line
le porte www.civico14.com le finestre www.casicura.it

#4
civico14 ha scritto:Io,da operatore del settore, resto convinto che verrà rinnovato. Ma non tanto perchè e un'agevolazione che fa risparmiare tutti ed è ecologica, nemmeno perchè il settore ne ha bisogno. Secondo me verrà rinnovata perchè lo stato ha bisogno di liquidità e con il fatto CHE RUBANO IL 10% DEI BONIFICI PER IL 55% E DEL 36% stanno facendo cassa sulle spalle degli operatori del settore che tra l'altro comprano la merce con IVA al 20% e vendo con IVA al 4%..........UNO SCHIFO

Ci sono regole precise poi per questo 55% e 36%.. alla fine c'è sempre il trucco di mezzo.. è vero che poi si trattengono subito il 10% e ci mettono un po in difficoltà.. per colpire i grandi alla fine soffrono i piccoli e i medi del settore... manterranno la detrazione con questi termini??? voi che dite??? :D
Fabrizio

http://www.mondoporte.org" onclick="window.open(this.href);return false;
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#5
fabrizio1987 ha scritto: è vero che poi si trattengono subito il 10% e ci mettono un po in difficoltà.. per colpire i grandi alla fine soffrono i piccoli e i medi del settore...
da noi in azienda questa storia della ritenuta d'acconto del 10% non ci cambia proprio nulla, stiamo solo pagando anticipatamente delle tasse che dovranno comunque essere pagate!

Mi piacerebbe ricordare che un'attività imprenditoriale si basa sulla remunerazione del capitale e che se questa non esiste tanto vale mettere i soldi in conto arancio al 2,5%

#6
eliosurf ha scritto:
fabrizio1987 ha scritto: è vero che poi si trattengono subito il 10% e ci mettono un po in difficoltà.. per colpire i grandi alla fine soffrono i piccoli e i medi del settore...
da noi in azienda questa storia della ritenuta d'acconto del 10% non ci cambia proprio nulla, stiamo solo pagando anticipatamente delle tasse che dovranno comunque essere pagate!

Mi piacerebbe ricordare che un'attività imprenditoriale si basa sulla remunerazione del capitale e che se questa non esiste tanto vale mettere i soldi in conto arancio al 2,5%
Se sei un produttore forse non ti cabia ma se sei un rivenditore/ commerciante compri sempre con IVA al 20% e rivendi metà con iva al 4% e metà con IVA al 10% già nel giro IVA ci rimetti infatti e vai a compensare nelle tasse (anche se dipende dalla forma societaria) aggiungi un prelievo del 10 % sui bonifici continuiamo ad avanzare sempre più soldi dallo stato.
Poi se hai delle marginalità elevattissime.... bhe allora chi se ne frega
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#7
che poi a pensarci se vai in banca a chiedere soldi o SBF ti fanno pagare interessi.... lo stato fa lo stesso con noi ma non paga interessi.
Vi sembra giusto?
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#8
eliosurf ha scritto:
fabrizio1987 ha scritto: è vero che poi si trattengono subito il 10% e ci mettono un po in difficoltà.. per colpire i grandi alla fine soffrono i piccoli e i medi del settore...
da noi in azienda questa storia della ritenuta d'acconto del 10% non ci cambia proprio nulla, stiamo solo pagando anticipatamente delle tasse che dovranno comunque essere pagate!

Mi piacerebbe ricordare che un'attività imprenditoriale si basa sulla remunerazione del capitale e che se questa non esiste tanto vale mettere i soldi in conto arancio al 2,5%

Il problema non è pagare anticipato, il fatto è che toglie liquidità..
Fabrizio

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#9
Leggevo ieri sul Sole o su ItaliaOggi..non mi ricordo...che stanno cercando di inserire una proroga "selettiva" del 55% nel Milleproroghe di fine anno...

La parola "selettiva" ovviamente è inquietante...perchè come sempre in Italia non c'è mai certezza su nulla o si aspettano decreti attuativi per secoli seculorum...

E come il fotovoltaco "innovativo" dal 2011....che nessuno è in grado di dire cosa voglia dire....

#10
casty ha scritto:Leggevo ieri sul Sole o su ItaliaOggi..non mi ricordo...che stanno cercando di inserire una proroga "selettiva" del 55% nel Milleproroghe di fine anno...

La parola "selettiva" ovviamente è inquietante...perchè come sempre in Italia non c'è mai certezza su nulla o si aspettano decreti attuativi per secoli seculorum...

E come il fotovoltaco "innovativo" dal 2011....che nessuno è in grado di dire cosa voglia dire....

casty la verità è che i vantaggi li ottengono solo i colossi nazionali, i piccoli e medi hanno un altro tipo di trattamento.. è triste perché la legge (in teoria) è uguale per tutti..
Fabrizio

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