La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Diritto di recesso...ulteriori sviluppi,chi mi aiuta?

#1
Chiedo aiuto e consiglio per la situazione che vi descrivo.
Verso i primi di maggio ci rechiamo in un grande negozio di mobili(di quelli presenti in tutta Italia),nostra intenzione è vedere soluzioni per la zona giorno(cucina e living)
La persona che ci ha seguito è stata molto disponibile tanto che ci ha convinti a firmare una sorta di contratto(il contratto non c'è,ma è più che altro una ricevuta/bolla dove per sommi capi viene descritto ciò che abbiamo acquistato)versando una caparra di 500 euro..tutto questo per fermare un prezzo vantaggioso.
I giorni passano,vediamo altre ditte e ci rendiamo conto che la soluzione proposta non incontra le nostre esigenze.
Vogliamo recedere dal contratto,ci rechiamo nel negozio e la dipendente non fa una piega,chiediamo se possiamo convertire la caparra versata in un buono da,spendere nel negozio e ci dice di sì.Ci invita a scrivere mail e ci dà l'indirizzo per comunicare la volontà di recesso.

La mia domanda è:è corretto inviare solo mail?

Corriamo il rischio di dover versare altre somme per questo recesso?Non è stato fatto nemmeno il rilievo.
Ultima modifica di Gianri il 03/07/18 11:54, modificato 1 volta in totale.

Re: Diritto di recesso

#2
Nella ricevuta/contratto ..sul retro c'è solo un punto che parla del diritto di recesso.
Preciso che non abbiamo avviato nessuna pratica di finanziamento anche se...sempre nella ricevuta...alla voce modalità di pagamento c'è scritto sì accanto alla voce finaziaria,perché avevamo manifestato la volontae di farla..tanto che ci stamparono un piano con diverse prospettive.

Ecco la clausola che contempla il diritto di recesso.

La società venditrice potrà sempre rescindere dal contratto nel termine di 15 giorni dalla data di conclusione dello stesso nel caso in cui sia impossibile reperire presso le ditte fornitrici la merce compravenduta o se diventa impossibile la sua prestazione per cause indipendenti dalla stessa: in tal caso il recesso comporterà la restituzione al compratore della sola caparra eventualmente corrisposta.
In tutti gli altri casi il recesso dal contratto potrà avvenire solo su espressa accettazione della società venditrice:qualora il recesso riguardi l’acquirente,la caparra versata verrà trattenuta dalla società venditrice,qualora il recesso riguardi invece la società venditrice la stessa restituirà all acquirente il doppio della caparra versata.
Nel caso invece di recesso da parte dell’acquirente che ha,avviato la pratica di finanziamento per il pagamento del prezzo della merce,non comportando tale procedura il versato di caparra,il detto recesso comporterà l’addebito allo stesso di una somma a titolo di penale a favore del venditore pari al 30% dell importo della fornitura in questione,pari in ogni caso all’importo minimo di una caparra.
Ultima modifica di Gianri il 24/06/18 17:54, modificato 1 volta in totale.

Re: Diritto di recesso

#4
È stata una leggerezza imperdonabile,ma eravamo davvero stanchi e abbiamo sbagliato.

Quali potrebbero essere gli altri danni oltre alla caparra persa?
Come è più corretto agire?...volevamo inviare oltre alla mail che poi è del punto vendita,una raccomandata alla sede legale della ditta.

Re: Diritto di recesso

#5
Non so che dirti, mi spiace. :(
Certo l'invio di una raccomandata A/R è sempre una tutela. Ti consiglio di rivolgerti ad un'associazione dei consumatori (se ne è rimasta una seria nella tua città.. :roll: ).
In una situazione analoga tanti anni fa ho perso "solo" 200 euro. Nessuna possibilità di trasformare la caparra in buono (che peraltro non avrei potuto spendere dato che per motivi familiari piuttosto seri la casa era diventata l'ultimo dei nostri pensieri).

Re: Diritto di recesso

#8
mamma santina ha scritto:Ma perché firmate senza leggere? Se te la cavi con soli 500 euro persi penso che poteva pure andarti peggio...
Secondo te,dovrei rinunciare alla possibilità di recedere ?...ci vengo a perdere?

Re: Diritto di recesso

#9
bubamara98 ha scritto:L'associazione può consigliarti sulla formulazione più adeguata dal punto di vista legale per il contenuto della raccomandata. In ogni caso attendi il meno possibile.
Grazie

Re: Diritto di recesso

#11
Per il diritto di recesso c'è un termine. Quindi vai da una associazione in modo da non lasciare fuori qualche parolina che ti può salvare. La meil va mandata via pec. Comunque non aspettare.se non si può far nulla fatti fare un buono almeno chiudi la situazione senza dover aggiungere il 30%. Alla peggio perdi quei 500. :roll: :roll:

Re: Diritto di recesso

#13
marcoaurelio_ ha scritto:Per il diritto di recesso c'è un termine. Quindi vai da una associazione in modo da non lasciare fuori qualche parolina che ti può salvare. La meil va mandata via pec. Comunque non aspettare.se non si può far nulla fatti fare un buono almeno chiudi la situazione senza dover aggiungere il 30%. Alla peggio perdi quei 500. :roll: :roll:
Siamo stati ad un'associazione,non abbiamo esperienza in merito e quindi non sono in grado di valutare la competenza...abbiamo esposto il tutto e fatto vedere quanto era stato firmato, un signore che era allo sportello ci ha detto che è un contratto a tutti gli effetti e che equivale ad un ordine vero e proprio poiché sono specificati...anche se x sommi capi alcuni dettagli:modello cucina,materiale piano di lavoro....etc etc.Sostiene che facendo una disdetta con raccomandata perdiamo solo la caparra.
Era inoltre un po' perplesso per il tempo trascorso:il contratto è stato firmato verso i primi di maggio.

Non ho pec,raccomandata con ricevuta di ritorno potrebbe andare?


Ho dei forti dubbi:il mio timore è che ci venga chiesto anche qc in più della caparra...proprio perché ci hanno detto essere un ordine vero e proprio.

Re: Diritto di recesso

#14
Allora sei in un bel casino. Cerchiamo di fare ordine. La ditta che dice non è l ultima arrivata e ha un marchio da salvaguardare. Anche se.......questi metodi di vendita fanno vergogna. E ci siete caduti come tanti d'altronde. Attirati più dallo sconto che da altro.
1 perché non vi va più bene il contratto. : progetto,
Prezzo o cosa altro. Questo è il punto di partenza fondamentale. Visto che sono stati " molto disponibili " come dicevi sopra sarà disponibile anche a modifiche.
Poi vi dava anche un buono per recuperare i vostri soldi ecc ecc. Quindi vorrei capire perché volete recedere?

Re: Diritto di recesso

#15
Ciao, secondo me da quello che si capisce da contratto firmato dovresti rimetterci i 500 € però se sono disponibili a convertirteli in un buono d'acquisto hai già fatto un affare (piuttosto che perderli..)
In bocca al lupo!