Quello che dà più fastidio a noi mobilieri, è la mancanza di fiducia preventiva o l' eccessiva pretestuosa pignoleria. Od il metter avanti le mani a tutti i costi.
Pratica comune " era " quella di lasciare una parte del saldo ed aspettare un paio di mesi " per vedere se tutto funzionava bene ".
Molti di noi fanno questo lavoro con passione, diamo consigli gratuiti sulla divisione di appartamenti, cerchiamo di accontentare i nostri clienti, siamo disponibili oltre il periodo di garanzia x la sistemazione di un' anta, di un problema, però alle volte ci capita di trovarci di fronte una clientela che x vari e giustificati motivi ( estranei alle ns. attività ) ci giudica come se fossimo pronti a " fregarli " o " chissà quanto ci guadagniamo sopra ".

Non ci è possibile nessun errore, seppur piccolo. Come ho già scritto altrove, i Clienti sono più affascinati dall' abilità di un venditore, dall' affabilità più che dalla professionalità.

Vogliono essere rassicurati x i motivi che tu elenchi, e ti sembrerà strano, ma " più gliene fai e peggio è ".
Ma alcuni non vogliono cambiare la propria indole x una pura mercificazione : ma questo è un altro discorso.

Quello che più dispiace è l' assoluta confusione che si riscontra negli acquirenti, bombardati da finte pubblicità, da marchi altisonanti, da venditori improvvisati : tutti vendono, rappresentanti, ditte, architetti, falegnami, trasportatori, operai interni. TV - Mercatoni - Ikea
I prezzi : i più disparati. La qualità : boh !!!
I servizi ? Dipende.

Chi utilizza un forum x cercare consigli, confronti, idee è un utente moderno, evoluto, che vuol esser informato e non rappresenta il Cliente medio. Anche se appaiono le incongruenze e la confusione, c' è la disponibilità di mettersi in gioco ed assorbire idee. Poi c' è l' Ikea che semplifica il 50 % dei loro problemi. ( allora faccio bene io che vendo Lube e Rimadesio nello stesso contesto ! )

La maggior parte dei Clienti entra, guarda senza soffermarsi, al limite apre il solito cassetto, non chiede, si sofferma solo se la composizione assomiglia a quella che lo solletica, che ha già in mente.

Non fa distinzione tra melaminico colorato e laccato, tra top in laminato o in quarzo : la prima cosa che chiede è il prezzo. E sto parlando principalmente di Cucine.

Dopo aver chiesto decine di preventivi, aver girato come un matto e non averci capito quasi nulla, non ricordandosi dei prezzi e chiedendo cose diverse a mobilieri diversi, alla fine, anche x sfinimento, viene catturato dal pesce più grosso che gli dà quella parvenza di sicurezza aiutato dalle abili parole delle esperte venditrici.

Ora il discorso è lungo, antico : già la dicitura " mobiliere " la dice tutta, è quasi dispregiativa. Di solito i " mobilieri " arredano, alcuni cercano di farlo, altri lo fanno meglio, ma di certo " non ammobiliano "

E ci piacerebbe farlo con una Clientela che rispecchiasse i valori del Forum, con la capacità di ascoltare senza pregresse pregiudiziali e con la volontà di accrescerci entrambi per uno scopo che alla fine è comune.

Concordo pienamente con Byste.

Noi viviamo ora una realtà forse un po' diversa da quella descritta, ma sapeste quante storie di questo genere ci sono da raccontare!

Anche il punto di Aysia ha la sua valenza giustamente...

E' nell'interesse di tutti venirsi incontro reciprocamente.
Quando però qualcosa va storto nel rapporto nasce una differenza fondamentale.
Se byste avesse negato la sistemazione della cornice al cliente questi, anche se era stato avvisato della differenza di colore da accettarsi per il grosso risparmio ottenuto, ha la concretà possibilità di entrare in negozio e parlare con byste, ragionarci e parlarci spiegando le sue ragioni...e ciò prima di pensare alle "vie legali". Cosa può fare byste per ottenere quello che è definito contrattualmente? Cosa fa...va a citofonare al cliente per parlare con lui e "ragionare"!?
Byste ha tutto l'interesse ad avere un'ottima reputazione per fare in modo che i suoi clienti parlino bene del suo negozio; il cliente non ha alcun interesse di questo tipo, non ha nulla da perdere, e a tanta gente non interessa neanche la "faccia".

La differenza fra negozio e cliente in questi casi sta tutta in una porta automatica ed un nome da proteggere da una parte...e "menefreghismo" ed una porta blindata dall'altra.

stivens ha scritto:

Prova a vedere sul sito della Palazzetti, hanno tre varianti di cucine in muratura che sembrano anche ben fatte. Il sito dovrebbe essere:
http://www.Palazzetti.it

Lulu,ma palazzetti non fa i camini?

Si, ma anche spendite cucine in muratura.
Ciao