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Cucina da laboratorio o marchi noti?

#1
Ciao a tutti, dopo aver visto un po di cucine mi sono soffermato come target su Rossana o Varenna...sono poi andato a sbirciare Boffi e valcucine...niente da dire...molto belle...

Ora mi è stato riferito che c'è un laboratorio dove fanno cucine sia su misura che utilizzando marchi di nicchia che si possono inserire nei massimi livelli.

Per di più essendo un laboratorio possono farti quello che vuoi e utilizzare tutti i materiali e le finiture che si desiderano (vedi ad esempio il Parapan che Boffi o Valcucine non hanno).

Voi come paragonereste marchi come Boffi e i laboratori privati?

Qual è il vantaggio/svanataggio che si ha?

Grazie...ciaoooo

Re: Cucina da laboratorio o marchi noti?

#2
sganza ha scritto:Ciao a tutti, dopo aver visto un po di cucine mi sono soffermato come target su Rossana o Varenna...sono poi andato a sbirciare Boffi e valcucine...niente da dire...molto belle...

Ora mi è stato riferito che c'è un laboratorio dove fanno cucine sia su misura che utilizzando marchi di nicchia che si possono inserire nei massimi livelli.

Per di più essendo un laboratorio possono farti quello che vuoi e utilizzare tutti i materiali e le finiture che si desiderano (vedi ad esempio il Parapan che Boffi o Valcucine non hanno).

Voi come paragonereste marchi come Boffi e i laboratori privati?

Qual è il vantaggio/svanataggio che si ha?

Grazie...ciaoooo
penso che tu non possa ricevere una risposta... dipende da che "laboratorio" hai di fronte... se è attrezzato... se si limita a qualche lavorazione su articoli di altri... se lavora come nel 2013 o come nel 1913. Di solito io sono sempre abbastanza critico su questi "laboratori" perchè spesso non hanno l'attrezzatura o la tecnologia ma molti sono bravi e preparati.
Pax tibi Marce

Re: Cucina da laboratorio o marchi noti?

#3
Ci ho pensato per un bel po'...
Cucina artigianale o grande marca ? I prezzi erano li.

Io ho scelto la seconda strada, la grande marca, per i seguenti motivi:
1. In assoluto non mi sono fidato, stó ristrutturando casa e mi fanno, spesso, piangere amare lacrime, pur avendo ottimi operai e un'impresa affidabile;
2. Credo che le cucine di serie siano ergonomicamente più studiate, ben pianificate (e qui casca l'arredatore!), con un gusto estetico 'accettabile', e in proorzione più economiche..
3. Non volevo materiali strani o un progetto troppo particolare.
4. Già è stato difficile trovare una cucina che andasse bene a me e mia moglie contemporaneamente, se poi c 'era da inventare ...

Quando parleró di cucine come di vino (per ora la mia è una cultura medioscarsa) e vorró una cucina unica e personalizzata (quindi dopo il divorzio, mia moglie non accetterà mai dei pucciu disegnati sul vetro valcucine), allora magari...

Re: Cucina da laboratorio o marchi noti?

#4
qsecofr ha scritto:
sganza ha scritto:Ciao a tutti, dopo aver visto un po di cucine mi sono soffermato come target su Rossana o Varenna...sono poi andato a sbirciare Boffi e valcucine...niente da dire...molto belle...

Ora mi è stato riferito che c'è un laboratorio dove fanno cucine sia su misura che utilizzando marchi di nicchia che si possono inserire nei massimi livelli.

Per di più essendo un laboratorio possono farti quello che vuoi e utilizzare tutti i materiali e le finiture che si desiderano (vedi ad esempio il Parapan che Boffi o Valcucine non hanno).

Voi come paragonereste marchi come Boffi e i laboratori privati?

Qual è il vantaggio/svanataggio che si ha?

Grazie...ciaoooo

E proprio questo il discorso...come faccio a capirlo? Chi me l'ha consigliato aveva una Boffi e dice che si è trovato meglio con loro..solo che non saprei dirvi veramente come lavorano...cosa guardare...insoma non sono suffucientemente esperto per dare un'opinione valida...capisco il discorso corretto della scelta di una grande marca...effettivamente sei più sicuro....però boh....molti non la pensano così...anzi!!!=)

penso che tu non possa ricevere una risposta... dipende da che "laboratorio" hai di fronte... se è attrezzato... se si limita a qualche lavorazione su articoli di altri... se lavora come nel 2013 o come nel 1913. Di solito io sono sempre abbastanza critico su questi "laboratori" perchè spesso non hanno l'attrezzatura o la tecnologia ma molti sono bravi e preparati.

Re: Cucina da laboratorio o marchi noti?

#5
sganza ha scritto: Ora mi è stato riferito che c'è un laboratorio dove fanno cucine sia su misura che utilizzando marchi di nicchia che si possono inserire nei massimi livelli.

Per di più essendo un laboratorio possono farti quello che vuoi e utilizzare tutti i materiali e le finiture che si desiderano (vedi ad esempio il Parapan che Boffi o Valcucine non hanno).
bah, ma che vuol dire laboratorio? Per quello che cerchi te un rivenditore di cucine e di arredamento può essere il tuo laboratorio. Sempre che abbia le ditte giuste, ma comunque qualcuna c'è. E vai sul sicuro su un prodotto comunque industriale e garantito.

Re: Cucina da laboratorio o marchi noti?

#6
jnicola ha scritto:
sganza ha scritto: Ora mi è stato riferito che c'è un laboratorio dove fanno cucine sia su misura che utilizzando marchi di nicchia che si possono inserire nei massimi livelli.

Per di più essendo un laboratorio possono farti quello che vuoi e utilizzare tutti i materiali e le finiture che si desiderano (vedi ad esempio il Parapan che Boffi o Valcucine non hanno).
bah, ma che vuol dire laboratorio? Per quello che cerchi te un rivenditore di cucine e di arredamento può essere il tuo laboratorio. Sempre che abbia le ditte giuste, ma comunque qualcuna c'è. E vai sul sicuro su un prodotto comunque industriale e garantito.
Non so...penso che facciano di tutto oppure si appoggino a cucine come mi hanno proposto http://www.comprex.it/ che non conosco ma dicono siano di livello molto alto...voi le conoscete?

Re: Cucina da laboratorio o marchi noti?

#7
sganza ha scritto:Non so...penso che facciano di tutto oppure si appoggino a cucine come mi hanno proposto http://www.comprex.it/ che non conosco ma dicono siano di livello molto alto...voi le conoscete?

si è una ditta abbastanza nota. imho e mediamente è un buon prodotto ma non lo definirei "molto alto" più che altro perchè altrimenti non saprei dove collocare quelli che fanno cucine dai 40.000 euro in su...
imho alla fine il tuo laboratorio è un normale rivenditore con falegnameria dove risolvono qualche rogna o fanno qualche su misura: il che va bene ma è lontano da quello che immaginavo all'inizio.
Pax tibi Marce

Re: Cucina da laboratorio o marchi noti?

#8
da decanof » gio dic 20 , 2012 23:58

Ci ho pensato per un bel po'...
Cucina artigianale o grande marca ? I prezzi erano li.

Io ho scelto la seconda strada, la grande marca, per i seguenti motivi:
1. In assoluto non mi sono fidato, stó ristrutturando casa e mi fanno, spesso, piangere amare lacrime, pur avendo ottimi operai e un'impresa affidabile;
2. Credo che le cucine di serie siano ergonomicamente più studiate, ben pianificate (e qui casca l'arredatore!), con un gusto estetico 'accettabile', e in proorzione più economiche..
3. Non volevo materiali strani o un progetto troppo particolare.
4. Già è stato difficile trovare una cucina che andasse bene a me e mia moglie contemporaneamente, se poi c 'era da inventare ...

Quando parleró di cucine come di vino (per ora la mia è una cultura medioscarsa) e vorró una cucina unica e personalizzata (quindi dopo il divorzio, mia moglie non accetterà mai dei pucciu disegnati sul vetro valcucine), allora magari...
Non concordo nemmeno in minima parte!
Se tutti ci chiamiamo "arredatori" (ma arredatore è colui che vende, non che progetta!) allora può anche andar bene, ma se per specialista in interni intendi la persona che con capacità e competenza identifica, ricerca e risolve creativamente i problemi attinenti alla funzione dell'ambiente interno (cfr AIPI) e lavora per migliorare lo standard di vita e di lavoro, beh! ce ne corre!
Se un arch pratico di edifici si inventa specialista in interni o se un geom a suo agio con stazioni di rilevamento satellitare all'improvviso progetta un interno e se un ing più veloce nel calcolo di un bullone e di una trave rovescia pensa che sia più semplice occuparsi di interni e disegna una libreria, allora son d'accordo con te: qui casca l'arredatore!
Anche in questo caso, NON CI SI IMPROVVISA ! ! ! !
Anche se non servono lauree nè master, nè iscrizioni ad albi specifici e chiunque (purtroppo!) può occuparsi di arredamento, questa professione non è un gioco da fare sulle spalle di ignari committenti.
1. In assoluto non mi sono fidato, stó ristrutturando casa e mi fanno, spesso, piangere amare lacrime, pur avendo ottimi operai e un'impresa affidabile;
Sarà brava finchè vuoi, quest'impresa, ma il progettista? Ed il DL?
Non capisco queste lacrime amare........
Mah!

Re: Cucina da laboratorio o marchi noti?

#9
Olabarch ha scritto:
da decanof » gio dic 20 , 2012 23:58

Ci ho pensato per un bel po'...
Cucina artigianale o grande marca ? I prezzi erano li.

Io ho scelto la seconda strada, la grande marca, per i seguenti motivi:
1. In assoluto non mi sono fidato, stó ristrutturando casa e mi fanno, spesso, piangere amare lacrime, pur avendo ottimi operai e un'impresa affidabile;
2. Credo che le cucine di serie siano ergonomicamente più studiate, ben pianificate (e qui casca l'arredatore!), con un gusto estetico 'accettabile', e in proorzione più economiche..
3. Non volevo materiali strani o un progetto troppo particolare.
4. Già è stato difficile trovare una cucina che andasse bene a me e mia moglie contemporaneamente, se poi c 'era da inventare ...

Quando parleró di cucine come di vino (per ora la mia è una cultura medioscarsa) e vorró una cucina unica e personalizzata (quindi dopo il divorzio, mia moglie non accetterà mai dei pucciu disegnati sul vetro valcucine), allora magari...
Non concordo nemmeno in minima parte!
Se tutti ci chiamiamo "arredatori" (ma arredatore è colui che vende, non che progetta!) allora può anche andar bene, ma se per specialista in interni intendi la persona che con capacità e competenza identifica, ricerca e risolve creativamente i problemi attinenti alla funzione dell'ambiente interno (cfr AIPI) e lavora per migliorare lo standard di vita e di lavoro, beh! ce ne corre!
Se un arch pratico di edifici si inventa specialista in interni o se un geom a suo agio con stazioni di rilevamento satellitare all'improvviso progetta un interno e se un ing più veloce nel calcolo di un bullone e di una trave rovescia pensa che sia più semplice occuparsi di interni e disegna una libreria, allora son d'accordo con te: qui casca l'arredatore!
Anche in questo caso, NON CI SI IMPROVVISA ! ! ! !
Anche se non servono lauree nè master, nè iscrizioni ad albi specifici e chiunque (purtroppo!) può occuparsi di arredamento, questa professione non è un gioco da fare sulle spalle di ignari committenti.
1. In assoluto non mi sono fidato, stó ristrutturando casa e mi fanno, spesso, piangere amare lacrime, pur avendo ottimi operai e un'impresa affidabile;
Sarà brava finchè vuoi, quest'impresa, ma il progettista? Ed il DL?
Non capisco queste lacrime amare........
Mah!
condivido appieno
PRODUZIONE DIRETTA CUCINE & BAGNI DI ALTA GAMMA A PREZZI IMBATTIBILI
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Re: Cucina da laboratorio o marchi noti?

#10
Con casca, intendevo che fa la sua parte, punto. L'enorme diversità di risultati, dovuti al progettista (o chiamalo come vuoi, per me è quelli che 'pensa' la cucina).
Sulle amare lacrime, se non capite non c'è molto da spiegare: ristrutturare è stressante, e spesso i particolari scopri non sono come li immagini.

Re: Cucina da laboratorio o marchi noti?

#12
Io ho minimamente ristrutturato casa 1 anno fa, ti capisco. C'è da impazzire, nonostante ci si affidi a persone assolutamente serie bisognerebbe supervisionare sempre, ma ahimé, bisogna lavorare ed è difficilmente fattibile.

Io non sono una persona del settore, ma ho visto recentemente il risultato da due amici (diversi) che hanno cambiato la cucina. Uno da falegname, l'altro da mobilificio con grandi marche. Esteticamente, per quanto diverse, sono bellissime entrambe, con la differenza che quella fatta dal falegname è stata costruita - causa ambiente piccolo - utilizzando anche il millimetro. Credo sia questa la vera forza, ossia una possibilità di personalizzazione che non ha fine.

Poi a riguardo della qualità non saprei dirti. Se penso di logica dipenderà dai materiali utilizzati e da come vengono assemblati, ma non saprei proprio dirti.