jnicola ha scritto:giusto Elise. Difatti mi accorgo sempre di più che come il preventivo, almeno come primo acchito o meglio quello del primo giudizio del cliente, deve inglobare solamente gli elementi più essenziali ed escludere accessori/eldom di fascia alta/top particolarmente costosi. Il cliente deve essere consapevole di cosa spende e perché e per come quindi è molto più chiaro un preventivo "base" a cui poi sarà il cliente ad aggiungere eventuali elementi più costosi. Perché per tanto che glielo spieghi al privato poi di 10 cose che fanno lievitareil preventivo se ne ricorda si e no 2, ma è una cosa fisiologica che il venditore deve sapere.
Questo è un punto interessantissimo, bravi jnicola ed elise!!
Alle volte il venditore (se vuole vendere, e anche se vuole fare l'interesse del cliente, che poi significa vendere anche in futuro) deve essere furbo.
Mettere 10 cose che al cliente servono (perche' lo si è capito dai discorsi fatti) e pure spiegarle per bene, non è detto che sia un fattore positivo, perche' il cliente non sempre riesce a capirle/rendersene conto.
Alla fine l'unica cosa che gli entra in testa è il prezzo!!!
Meglio mettere accessori standard/medi, fargli il prezzo in linea con gli altri, portarlo a decidere irreversibilmente di acquistare, e solo poi cominciargli a dire che gli servirebbe questo, quello e quell'altro.
In questo modo si riesce a fare la vendita, e ad avere la soddisfazione del cliente.
Altra cosa che ho notato.
Cliente arriva con un budget, e magari lo dichiara pure es. 10.000 euro.
Tu gli fai la cucina per quel budget cercando di massimizzare il rapporto tra prezzo/materiali/accessori/esigenze.
Nel frattempo il cliente va in altri punti vendita che se ne strafregano delle sue esigenze e gli fanno la cucina da 8.000 euro.
Quando torna da te, la cucina da 10.000 non la vuole piu!!!. Non ha elementi per capire che tu hai studiato il suo problema, e che sei stato "onesto"......
Comincia a dire che ha tante spese, che gia' c'è il mutuo, (oltre alle varianti che ormai sappiamo a memoria), e che lui piu' di 8.000 non puo' spendere (magari ci mette pure 7.500, perchè a sto punto gia' ha pensato che sei caro....).
Insomma ci vuole parecchia psicologia e capacità di capire come ragiona il cervello di chi hai davanti, nonchè una sana dose di furbizia
Diversamente cito un "aforisma" di un grande imprenditore delle mie parti che del suo venditore disse:
"vedi, lui al volatile (non disse proprio questa parola....
), gli spara.... il problema è che lo manda a morire nell'orto degli altri......"