Le innovazioni di elleci le conosco, e infatti sono rimasto male quando ho visto il lavello della mia cliente con tante piccole scheggiature sui bordi, dopo un paio di mesi di utilizzo.coolors ha scritto:... e se ti dicessi che in % su grandi numeri le rotture su lavelli Elleci sono minori rispetto a Franke a tal punto che parecchi venditori on-line (strutture commerciali molto "speciali" a causa delle consegne ad alto rischio dovute all'utilizzo di corrieri espresso che riescono a danneggiare di tutto) li hanno dovuti togliere dalle loro proposte mentre quelli Elleci no, cosa diresti?allegri ha scritto:Sembra che va tutto bene, ma evita, se puoi, Elleci per la fragranite.
Sono un gradino sotto Franke e schock.
Su Shock nulla da dire, bel prodotto con pochissime rogne.
Nel rispetto delle opinioni di tutti fra Franke, Shock e Elleci, per gamma colori, rapporto qualità prezzo, innovazione di prodotto (su Franke e Shock nulle, su Elleci fra il vitrotek, il SIR = Sistema di scarico a ingombro ridotto, la piastra anticalore HSB e la nuova finitura Black generation in finitura mat e molto piu' resistente a sbiancamenti, hai voglia ...), io sceglierei Elleci tutta la vita.
Shock sarebbe la mia seconda scelta.
Ovviamente è solo la mia opinione.
Il piano cottura in vetro, invece, conduce talmente il calore che quando si mette a scaldare un po' d'acqua per il the, i cucchiaini dentro il primo cassetto diventano infuocati....
Insomma una consegna due rogne: bella media!!
Per conto mio ho chiuso con elleci, e neanche mi interessa approfondire, anche perché il distributore che la vende, la pensa esattamente come me.
Per la mia esperienza Franke: innumerevoli consegne, zero problemi, zero rotture.
Sono un po' costosi i lavelli? Si.
Shock?
Il cristadur e' semplicemente fantastico.
Problema?
I colori dei piani cottura non sono uguali ai lavelli. Ci sono differenze di colore, mentre Franke e' perfettamente abbinato.
In caso di shock, metterei pc Inox o in vetro.
Questa e' la mia esperienza.
Non so cosa ti raccontano a te, ma non ci crederei troppo senza aver prima "toccato con mano".