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Re: Guida per l'acquisto della cucina

#77
Marrino89 ha scritto:
capperugiola ha scritto:Io ho una parte di cucina con il top in silestone, mi trovo bene, ma non lo maltratto, ne gli appoggio la pentola bollente per mezz'ora, ma non ho notato segni o righe, nella zona con i fuochi e lavello ho il top in acciaio e su quello ci faccio di tutto, ovviamente si graffia...peró è un'altra cosa.
Grazie :D
È facile da pulire? O restano aloni? So che non è la stessa cosa, ma in casa della mia ex avevano un top in granito e spesso restavano aloni strani (giallognoli), anche lavando solo con un po' di acqua calda e qualche goccia di detersivo neutro.
Prego, nessun tipo di alone :wink:
The sisterhood of The Calf 37,5
it takes two to play tango (cit.dammispazio)
Non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell'attrazione (Algernon Charles Swinburne)

Sfacciatissima compromessa

Re: Guida per l'acquisto della cucina

#78
buongiorno a tutti, sono nuova in questo forum e chiedo il vostro aiuto. stiamo vendendo la nostra casetta e gli acquirenti si sono letteralmente innamorati della nostra meson's k goccia, pensili bianco laccato lucido, basi rovere moro e piano in quarzo bianco assoluto. la cucina è praticamente perfetta e ha solo 5 anni e mezzo di vita. loro hanno fatto la loro offerta che non è male ma ovviamente se dovessimo accettare dovremmo preoccuparci di acquistare una cucina nuova da collocare nella nuova casa che su per giù ha le stesse dimensioni della cucina attuale (circa 5 metri lineare). ora io vi chiedo, le nostre risorse non sono più quelle di 5 anni e mezzo fa, ma rinunciando ad un top in corian che abbiamo visto fa lievitare qualsiasi preventivo di circa 2000€ ma restando su un piano assolutamente meritevole in quarzo (okite), quali marche mi consigliereste di buona qualità per cucine moderne per un budegt di 8000€ massimo senza tavolo e sedie, per avere una bella cucina di più o meno 5 metri appunto completa di elettrodomestici? grazie a chiunque possa aiutarmi nella scelta.
si accettano anche consigli di chi mi dicesse di rifiutare l'offerta degli acquirenti che si aggira intorno ai 6000€ e trasferire la mia cucina con annessi inconvenienti possibili per misure e quant'altro.
grazie ancora.

Re: Guida per l'acquisto della cucina

#80
Per le cucine moderne e non consiglio anche queste guide di Stosa Cucina. Sono servite a chiarirmi le idee su molte cose che non avevo considerato:http://www.stosacucine.com/cucine-componibili/ 8)

C'è sempre la possibilità di progettare tutto da zero con Ikea Cucine, ma per quanto mi riguarda sono molto pigra, anche se è un'ottima risorsa per prendere spunto ed eventualmente perfezionare la cucina con nuovi accessori, permettendomi di rinnovarla facilmente in poche mosse (taaac!): http://www.ikea.com/it/it/catalog/categ ... y_kitchen/

Alcune dritte si trovano anche su cucine lube, forse un po' stringate ma già ci si può focalizzare su cosa occorre prendere in considerazione per non trascurare nulla durante la progettazione della cucina perfetta: http://www.cucinelube.it/it/rivoluzione ... -tua-lube/

Spero che siano d'aiuto. Su Internet comunque ci sono tante informazioni e molte sono già state segnalate. In bocca al lupo! :)

Re: Guida per l'acquisto della cucina

#82
Ciao a tutti,
sono alla prese con la progettazione e la scelta della cucina per una casa in costruzione che ho appena comprato e che mi consegneranno nel mese di dicembre 2017.
Conoscete un sito online per disegnare la cucina?
Ho provato ikea ma non mi piace,ho usato mi kreo casa ma non ci sono i mobili ad angolo con apertura al centro (90*90), cappe a forma di caminetto..
Volevo condividere la mia idea e chiedervi consigli...ma volevo evitare di postare un disegno fatto su carta.

Grazie

Re: Guida per l'acquisto della cucina

#86
jnicola ha scritto:Ecco una Guida per l'acquisto della cucina

(naturalmente tutto quello che scrivo è il mio personalissimo consiglio, assolutamente non ho nessuna pretesa di possedere la verità assoluta.)

Acquistare una cucina non è come acquistare un paio di scarpe. Come acquistare/costruire casa non è come montare la casetta degli attrezzi in giardino. Negli anni in cui ho lavorato in questo settore ho notato molto spesso una superficialità sull'approccio a un acquisto, ma meglio definire realizzazione, dal mio punto di vista importante; superficialità nell'acquirente e nel rivenditore. Questa è una mia personalissima idea su come arrivare a ottenere una cucina progettata bene, non solo dal punto di vista estetico ma anche nell'efficienza globale e nella comodità di utilizzo e di assistenza. In ogni ambito siamo noi committenti che dobbiamo pretendere di essere serviti bene.

Naturalmente accetto commenti/critiche/proposte migliorative.

Grazie :;)


1) attivarsi prima di iniziare eventuali lavori di ristrutturazione o costruzione. Se stiamo costruendo casa dobbiamo pensare alla cucina prima di gettare le fondamenta.

2) comporre una lista (non troppo lunga) delle priorità/esigenze che chiediamo alla futura cucina. Partire con dei punti fermi agevola di molto la fase di progettazione.

3) cosa serve. Nuova costruzione: progetto dell'abitazione, se (purtroppo) lo stato dei lavori è già a livello di muri e tramezze grezzi verificare la corrispondenza del progetto con lo stato di fatto e segnare la posizione di eventuali camini. Ristrutturazione e/o ambiente già finito: planimetria se se ne è in possesso, rilievo della stanza o dell'ambiente cucina (Non serve un rilievo al millimetro, arrivare comunque a un'approssimazione di 1/2 centimetri è alla portata di tutti, anche usando il metro da sarta. Fondamentale è misurare le pareti nel loro complesso e la posizione di scarico, rubinetto e attacco gas, prese elettriche, areazioni; non solo la misura utile dove si vuol inserire la cucina. Avere la percezione totale dell'ambiente è essenziale per poter formulare una buona bozza di progetto e un preventivo abbastanza realistico.) , foto dell'ambiente dove si possano apprezzare anche eventuali rivestimenti.

4) ipotizzare un budget di spesa. Meglio stare bassi, che poi tanto sforiamo lo stesso :mrgreen:

5) individuare il professionista a cui affidare il progetto. Con il termine "professionista" non intendo (anche se non lo escludo) l'architetto (inteso come progettista indipendente non come titolo di studio), anzi solitamente è controproducente. I professionisti più preparati per la nostra esigenza li troviamo direttamente nei rivenditori. Il guaio è che bisogna scovarli, non che ce ne siano pochi ma purtroppo ce ne sono tanti non all'altezza. La persona a cui affidare o meglio assieme a cui sviluppare il progetto deve avere questi requisiti: ascoltare e considerare i nostri desideri, essere in grado di progettare mettendo insieme esigenze, ergonomia/funzionalità e gradevolezza estetica, oltre che rimanere nel budget; conoscere e saper spiegare i materiali, essere chiaro e trasparente. Oltre a tutto questo deve saper sviluppare disegni chiari, studiare l'impiantistica, seguire come consulente eventuali opere murarie/impiantistiche. (solitamente il primo approccio è gratuito, quindi sin dalla prima visita/colloquio e la prima bozza di progetto riusciamo a carpire le qualità della persona)

6) proporre il versamento di un contributo in cambio del quale ricevere: sviluppo del progetto definitivo, disegni chiari (qualche visione 3d non farebbe male), eventuali progetti da girare agli artigiani riguardanti impianti elettrici, idraulici, evacuazione per cappa, rivestimenti; preventivo chiaro e dettagliato.
(piccolo appunto: non considerate questo contributo un costo. Se la realizzazione viene affidata allo stesso rivenditore quel contributo è considerato nel 99% dei casi un acconto sulla fornitura, al contrario se per qualche ragione si presenta la necessità di acquistare da un'altra parte non sarà difficile ottenere uno sconto extra da chi si ritrova il grosso del lavoro già fatto.)

7) se si tratta di cantiere richiedere una visita preventiva, ancora al grezzo. Mettere in contatto eventuali artigiani con l'arredatore, in modo che eventuali incomprensioni tecniche se le spieghino da soli.

8 ) nel frattempo organizzare gli incontri necessari con l'arredatore professionista per definire i dettagli della cucina (le finiture, la maniglia, gli elettrodomestici, gli accessori....). Naturalmente poi preventivo chiaro e preciso con voci distinte in modo da aver chiaro il costo di accessori ed eldom, sapere cosa si compra e a quale prezzo è fondamentale.

9 ) a lavori eseguiti è necessario un rilievo e un'ultima verifica del progetto. A questo punto non resta che stilare il contratto d'acquisto (si tratta di formalizzare il preventivo), contratto che deve prevedere una lista dettagliata del materiale acquistato, i servizi inclusi, le modalità di pagamento, l'ipotetico periodo di consegna con un'approssimazione di 10/20 gg.


risorse potenzialmente utili:

http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =2&t=73067

allegato: come chiedere i preventivi

1) venite qui sul forum con la piantina e sfruttate gratis i consigli e i rendering degli utenti o addetti al settore che hanno voglia di aiutarvi, solitamente qualcuno lo trovate.

in ogni caso la fase principale è : progetto.

2) venite un'altra volta qui sul forum con il progetto e insieme (io in questo caso sarò contentissimo di aiutare) scriviamo la distinta di quello che serve, il risultato è quello di avere tra le mani un progetto abbastanza definito e una lista dei componenti intelligentemente redatta (come non lo dico, useremo gli esempi se saremo fortunati ad avere qualche volontario)

3) andate e chiedete preventivi che corrispondano a ciò che avete tra le mani.