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Re: Mode con l'acqua alla gola.....il futuro dell'anta con g

#17
Solaria ha scritto:Per Q hai ragione ho corretto subito :oops:
Per Giramondo io ho una cucina separata quindi è stata una scelta a prescindere
qsecofr ha scritto:
Solaria ha scritto:push and pool
pool significa piscina, biliardo, gruppo.... :D
push & pull... premi e prendi...
Solaria non sto parlando di te! Sto parlando di tendenze, di massa, di grandi numeri....non serve che rimarchi sempre la TUA scelta, allarga gli orizzonti! :wink:
Ultima modifica di giramondo75 il 09/09/13 12:16, modificato 1 volta in totale.

Re: Mode con l'acqua alla gola.....il futuro dell'anta con g

#18
paul ha scritto:La gola ha uniformato tutto, produttori alti e bassi. Non c'è più differenziazione stilistica, per quanto ce ne possa essere in un prodotto altamente standardizzato come la cucina. Inoltre pone una serie di problematiche nella composizione e nel montaggio non indifferenti, vedi per esempio le colonne con le orrende gole verticali e spesso i problemi con lavelli a fine composizione. Ma la maniglia pone un problema di sicurezza, tende a far impigliare gli abiti se ha una sporgenza spigolosa e non è arrotondata. Percentuale circa 90% per la gola, dovuta allo stile del mil fornitore principale
grazie paul, sul rapporto tra maniglia e sicurezza non avevo riflettuto. Considerazione tecnica da parte di un addetto come te, ma che molto difficilmente credo possa orientare la scelta di un acquirente rispetto al dio moda e all'uniformazione a cui fai riferimento...

Prendiamo come esempio il microcosmo di questo forum, che poi tanto micro non credo che sia perchè credo ci sia un mare di gente che viene a farsi un'idea qui prima di fare un acquisto anche se non si iscrive e non posta msg: sono straconvinto che se i produttori cominciassero a pubblicare sulle riviste che molti di noi comprano molte più composizioni con maniglia rispetto alla gola...poi se n utenti degni di considerazione (perchè ci sono utenti più o meno "famosi" e "stimati") postassero foto di n proprie cucine con maniglia.......tra un anno i numeri delle cucine con gola pubblicate qui sarebbero gli stessi? :roll: Io dico di no...questo forum è una microsocietà, intesa anche come gruppo che aderisce a valori comuni e condivisi (ovviamente in ambito di arredamento), tra cui rientra anche il gusto estetico, e le scelte delle persone vengono reciprocamente influenzate...Internet e i forum hanno un forte potere al riguardo...altrimenti i brand che campeggiano in questa pagina sottodi noi non credo spenderebbero soldi in pubblicità...(non è una critica al forum sia chiaro! E' una legge di mercato!)
Ultima modifica di giramondo75 il 09/09/13 13:00, modificato 1 volta in totale.

Re: Mode con l'acqua alla gola.....il futuro dell'anta con g

#19
giramondo75 ha scritto: , e le scelte delle persone vengono reciprocamente influenzate...Internet e i forum hanno un forte potere al riguardo...altrimenti i brand che campeggiano in questa pagina sottodi noi non credo spenderebbero soldi in pubblicità...(non è una critica al forum sia chiaro! E' una legge di mercato!)

Però io credo che venga sottostimato il numero di persone che non sempre si ritrovano come gusti negli stili uniformati delle cose (non perché siano uniformati, ma proprio per gusto personale. Io se una cosa mi piace la compro anche se di moda -anche se- devo dire, vedere intorno a me 100 persone vestite nello stesso modo un po' fastidio mi dà, così come vedere case tutte simili alla mia)

Re: Mode con l'acqua alla gola.....il futuro dell'anta con g

#20
giramondo75 ha scritto:postassero foto di n proprie cucine con maniglia....in molti lettori si insinuerebbe un dubbio...poi se i produttori cominciassero a pubblicare sulle riviste che molti di noi comprano molte più composizioni con maniglia rispetto alla gola.....tra un anno i numeri delle cucine con gola pubblicate qui sarebbero gli stessi? :roll: Io dico di no...questo forum è una microsocietà, intesa anche come gruppo che aderisce a valori comuni e condivisi (ovviamente in ambito di arredamento), tra cui rientra anche il gusto estetico, e le scelte delle persone vengono reciprocamente influenzate...Internet e i forum hanno un forte potere al riguardo...altrimenti i brand che campeggiano in questa pagina sottodi noi non credo spenderebbero soldi in pubblicità...(non è una critica al forum sia chiaro! E' una legge di mercato!)
la nascita di un modello e poi di una moda veramente avviene in modo del tutto inverso: non è l'utente che la crea... ci sono dei terzisti (produttori di carte-eessenze e meccanismi) e dei "marchi" che propongono un dato prodotto (valcucine, varenna, em...) , questo prodotto poi viene visto da produttori "di massa" (scav -arredo3 -stosa) che in qualche modo copiano e reindustrializzano queste cucine stimate da loro belle proponendole ad una platea di pubblico più ampia... questi produttori fanno conoscere il prodotto tramite la pubblicità (che vedi qua a fianco o nelle riviste) e dopo 1 max 2 anni traggono le dovute conseguenze sul modello: se va si continua (e quindi verosimilmente tutti gli altri corrono dietro) se non va fa la fine del teak (fuori combattimento da subito).
In pratica il ruolo del consumatore è di operare una selezione darwiniana sulle proposte che arrivano dal produttore ma non è il consumatore che fa da apripista.... diremo che il consumatore, senza offesa, è un po' una pecora del gregge: vero che la pecora cercherà di andare un po' dove ritiene l'erba più fresca ma dove va il greggie lo decide il pastore ed il cane suo fido aiutante.
Pax tibi Marce

Re: Mode con l'acqua alla gola.....il futuro dell'anta con g

#21
In pratica il ruolo del consumatore è di operare una selezione darwiniana sulle proposte che arrivano dal produttore ma non è il consumatore che fa da apripista.... diremo che il consumatore, senza offesa, è un po' una pecora del gregge: vero che la pecora cercherà di andare un po' dove ritiene l'erba più fresca ma dove va il greggie lo decide il pastore ed il cane suo fido aiutante.
Ho compreso benissimo la tua spiegazione, di cui ti ringrazio, e immaginavo che fosse questo l'iter di diffusione di un prodotto....un po' come avviene anche nell'abbigliamento o in altri settori...il discorso del consumatore che fa da apripista era un esempio che ho fatto con riferimento alla ristretta platea (ristretta rispetto a tutta l'utenza di un certo mercato) di utenti che frequentano abitualmente questo forum e che in qualche modo influenzano reciprocamente le proprie scelte....anzi, ora modifico il post per spiegarmi meglio, ho invertito due frasi, nel senso che ovviamente come dici tu è il produttore che determina la moda a cui il consumatore si adegua! non volevo di certo dire che fosse il consumatore che influenza il produttore...è dai primi del 900, dai primi studi sull'influenza della pubblicità, che il consumatore di massa è una pecora che segue il gregge, il quale segue il pastore supportato dal fido cane...(azzeccatissimo paragone q!) :wink:
Ultima modifica di giramondo75 il 09/09/13 13:11, modificato 2 volte in totale.

Re: In tempi d'acqua alla gola.....il futuro dell'anta con g

#22
Io ho scelto maniglie per la cucina e soggiorno e gola in camera, per una questione pratica, di gusto e di sicurezza e perchè c'erano... :D
Non credevo di poter annoverarmi tra i maggior pensatori del XXI secolo :shock:
Chiarire un mistero, è indelicato verso il mistero stesso A. Savinio
Nuovi!
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 2&t=114671" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 2&t=112091" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: In tempi d'acqua alla gola.....il futuro dell'anta con g

#24
Lietta ha scritto:Il punto è, secondo me, che i cataloghi e le riviste dovrebbero essere l'ultimo posto al mondo dove cercare idee. Perchè essendo veicoli commerciali, rappresentano idee pilotate.

Abbiamo a disposizione un mezzo molto più democratico, che è internet, che ci permette di avere una visione molto più eterogenea, internazionale e cosmopolita dell'arredamento, inteso dal punto di vista stilistico.
La standardizzazione della produzione industriale può essere manipolata in modo che porti lontanissimo dal conformismo. Basta non porsi limiti geografici, culturali e sociali.

Si potrebbe prendere spunto per una bella cucina...
Immagine
c'è mezzo mondo che vive in cucine tipo questa: pensiamoci e riteniamoci fortunati. Riteniamoci pure fortunati di risiedere in un paese intriso di una cultura del bello, del design, della novità perchè il resto del mondo questo ci invidia e noi manco sappiamo... è il resto del mondo che sta a vedere cosa facciamo noi in Italia....siamo noi il pastore del mondo (..o almeno il cane). In ogni caso dobbiamo ricordarci una cosa: per fare una foto e metterla su internet prima bisogna aver fatto l'oggetto da fotografare da ciò deriva che prima c'è già stato un "designer" che ha creato il modello a suo rischio e pericolo quindi la sequenza è
produttore/designer --> consumatore... e non è invertibile.... magari lo fosse... tutti ci chiedono una novità, bella fresca, che già si venda ma la verità è che o è novità o è un oggetto vecchio che si vende da tempo.
Pax tibi Marce

Re: Mode con l'acqua alla gola.....il futuro dell'anta con g

#26
Mi dispiace deluderti ma io non posso portarti che la mia esperienza, quella delle mie amiche, e quello che vedo sul forum, non ho modo nel settore( nè mi interessa) di allargare i miei orizzonti :lol: :lol:
giramondo75 ha scritto:
Solaria non sto parlando di te! Sto parlando di tendenze, di massa, di grandi numeri....non serve che rimarchi sempre la TUA scelta, allarga gli orizzonti! :wink:
La sola fabbrica che non ha impatto ambientale è l'albero

Re: In tempi d'acqua alla gola.....il futuro dell'anta con g

#27
All'estero si vende anche tanto classsico o clessico moderno in fatto di cucine e lì la maniglia piccola o grande è d'obbligo. Ma a me piacciono entrambi
Lietta ha scritto:Il punto è, secondo me, che i cataloghi e le riviste dovrebbero essere l'ultimo posto al mondo dove cercare idee. Perchè essendo veicoli commerciali, rappresentano idee pilotate.

Abbiamo a disposizione un mezzo molto più democratico, che è internet, che ci permette di avere una visione molto più eterogenea, internazionale e cosmopolita dell'arredamento, inteso dal punto di vista stilistico.
La standardizzazione della produzione industriale può essere manipolata in modo che porti lontanissimo dal conformismo. Basta non porsi limiti geografici, culturali e sociali.
La sola fabbrica che non ha impatto ambientale è l'albero

Re: In tempi d'acqua alla gola.....il futuro dell'anta con g

#28
Guarda Q che le case del tedesco/svizzero/francese proletario o piccolo borghese mi piacciono di più di quelle di pari livello italiano, che peraltro sono molto omologate, mentre gli stranieri attingono mediamente molto di più alla tradizione . In quelle dell'italiano vedo talvolta la voglia di ricreare in piccoli spazi cose destinate a spazi ben più grandi. Il moderno infatti chiama spazio, vuole vuoto attorno a se per stare bene. All'estero invece c'è una migliore rispondenza tra arredamento e spazi a disposizione. Se poi andiamo alle ville dell'italiano danaroso le cose potrebbero cambiare. Ma il mercato lo fa la massa.
qsecofr ha scritto:
Lietta ha scritto:Il punto è, secondo me, che i cataloghi e le riviste dovrebbero essere l'ultimo posto al mondo dove cercare idee. Perchè essendo veicoli commerciali, rappresentano idee pilotate.

Abbiamo a disposizione un mezzo molto più democratico, che è internet, che ci permette di avere una visione molto più eterogenea, internazionale e cosmopolita dell'arredamento, inteso dal punto di vista stilistico.
La standardizzazione della produzione industriale può essere manipolata in modo che porti lontanissimo dal conformismo. Basta non porsi limiti geografici, culturali e sociali.

Si potrebbe prendere spunto per una bella cucina...
Immagine
c'è mezzo mondo che vive in cucine tipo questa: pensiamoci e riteniamoci fortunati. Riteniamoci pure fortunati di risiedere in un paese intriso di una cultura del bello, del design, della novità perchè il resto del mondo questo ci invidia e noi manco sappiamo... è il resto del mondo che sta a vedere cosa facciamo noi in Italia....siamo noi il pastore del mondo (..o almeno il cane). In ogni caso dobbiamo ricordarci una cosa: per fare una foto e metterla su internet prima bisogna aver fatto l'oggetto da fotografare da ciò deriva che prima c'è già stato un "designer" che ha creato il modello a suo rischio e pericolo quindi la sequenza è
produttore/designer --> consumatore... e non è invertibile.... magari lo fosse... tutti ci chiedono una novità, bella fresca, che già si venda ma la verità è che o è novità o è un oggetto vecchio che si vende da tempo.
La sola fabbrica che non ha impatto ambientale è l'albero

Re: In tempi d'acqua alla gola.....il futuro dell'anta con g

#29
Lietta ha scritto:Q, sei sempre il solito estremista

Basta andar qui, eh:

http://www.houzz.com/photos/kitchen

O sui miliardi di blog di qualsiasi nazionalità.

All'estero, soprattutto nei paesi anglosassoni, ma anche in Francia, chissà perchè, hanno una visione molto più anticonformista dell'arredamento, rispetto alla nostra.
...magari perchè non hanno produttori loro e devono per forza rivolgersi all'estero ed adattarsi a svedesi, tedeschi ed italiani...
sfogliato 3 pagine ... viste ante classiche che facevamo (e facciamo anche se si fa fatica a venderle) e quattro ante dozzinali moderne talune sui colori tedeschi... qualche soluzione a piano cottura separato (improponibili in italia). In pratica in francia avevano 2-3 produttori in tutto e gran parte sono stati falciati dalla crisi. Attualmente hanno delle buone catene piuttosto grandi e (in parte minore) dei piccoli rivenditori (all'italiana diremo) che comprano dai colossi tedeschi e dai produttori italiani (per un prodotto più alto)... in pratica non si fanno più arredamento.
Mi chiedo se basate i vs commenti su quello che vedete sul www o perchè vendete in questi paesi... La francia ad esempio è un ricco mercato per i produttori italiani e la Germania stessa (dove i produttori sono molto forti) è forse (escluso ikea) il più importante assorbitore di semilavorati (ante) dell'italia. I Signori di Nobilia/Nolte/Ikea eccetera non mancano mai di prendere spunto dalle proposte italiane.
Dopo se per voi una cucina in acero è una proposta innovativa... be...
queste le prime due foto in google immagini cercando "nolte"

(anta a telaio in ciliegio)
http://www.edilportale.com/immagini/pro ... 968b15.jpg
(anta acero/faggio non capisco)
http://www.edilportale.com/immagini/pro ... 4844de.jpg

in francia... ricerca artur bonnet: primo risultato
http://www.zeutch.com/wp-content/upload ... z-vous.jpg
...cucina in rovere chiaro...

in italia cercando cucina esce "liberamente di scavolini" come primo risultato
http://www.scavolini.com/media/immagini ... nte_01.jpg
...già un altro paio di maniche direi.
Pax tibi Marce

Re: In tempi d'acqua alla gola.....il futuro dell'anta con g

#30
Solaria ha scritto:... Il moderno infatti chiama spazio, vuole vuoto attorno a se per stare bene.
Sol...Ho sempre pensato e penso ancora che sia l'incontrario di ciò che hai scritto.
E' la cucina classica che,per sua "natura"(la "pesantezza" visiva e fisica dei materiali con cui spesso é realizzata,la presenza di orpelli,cornici.... ), a richiedere superfici maggiori;
mentre la cucina moderna,proprio per la sua essenzialità si adatta meglio a piccoli spazi.
Comunque tornando al tema principale posto da "giramondo":i produttori (supportati dai designer) creano la "tendenza"-i mass media la amplificano-la rete commerciale la "cavalca"-i clienti finali la ricercano.
Quando mi sono affacciato nell'arredamento,26-27 anni fà l'anta a gola chiaramente c'era (mi ricordo ancora l'idea della Snaidero) e c'erano chiaramente le maniglie.
Poi siamo passati ai maniglioni,poi alle maniglie "raso" ante (che ci sono ancora...) e poi siamo tornati alle gole in tutte le declinazioni possibili e immaginabili.
Cosa ci aspetta nel futuro?.................Maniglia! :wink:
Anche perchè non sò in quale altro modo si possa aprire un cassetto o un'anta (oddio....ci potrebbe essere il telecomando :roll: )
Per quanto mi riguarda,non mi ricordo l'ultima cucina venduta con le maniglie:5-6-7 anni fà? :roll:
cla56
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
https://www.facebook.com/casavivaroma/