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Rapporto qualità - prezzo: consigli per la cucina

#1
Salve a tutti, vi leggo da un po' e oggi finalmente, in preda alle smanie per la ricerca di risposte alle mie domande, ho deciso di iscrivermi :)
Cercherò di dilungarmi poco, sebbene per quel che mi riguarda possa essere un'impresa. Ho provato a cercare qualcosa in queste 336 pagine di forum, ma invano...per cui verrò al dunque.
Io e il mio fidanzato stiamo ristrutturando casa in vista del futuro matrimonio (tra un anno), e una volta definito il progetto e i rivestimenti, il nostro ingegnere ci ha consigliato di passare - con non poca fretta - alla scelta della cucina, anche solo per capire dove verranno disposti i vari attacchi.
Ora: anche solo sulla carta, l'impresa sembra abbastanza difficile.
In primis per una questione di costi, dato che la cucina dovremmo pagarla di tasca nostra (e le nostre tasche di certo non permettono acquisti di fascia altissima).
Aspetto non meno importante, la qualità della cucina che andremo a scegliere: per quel che ci riguarda, si tratta della parte della casa che più sfrutteremmo. Non vorremmo ritrovarci a dover risparmiare e magari correre ai ripari dopo poco tempo a causa di ante o strutture che iniziano a cedere.
Altro aspetto alquanto problematico sono i materiali: ascoltando i vari pareri, la scelta si fa ancora più difficile. C'è chi sostiene che una cucina in vero legno costi sicuramente di più ma sia più resistente...e chi, al contrario, vota per il truciolo sia per una questione di leggerezza delle strutture stesse, sia per un eventuale tarlo (e mai avrei considerato una catastrofe del genere).
[Eviterò di proposito di addentrarmi nel dibattito riguardante le finiture lucide o opache...il quale allo stato attuale aggiunge altra confusione in questo marasma generale].
Ora, la domanda è: avete marche da suggerire? Qual è stata la vostra esperienza in merito?

Re: Rapporto qualità - prezzo: consigli per la cucina

#2
a parte il nick terrificante, io comincerei a scegliere la disposizione, il resto lo potrete chiarire con calma toccando con mano ciò che vi piace e che potete permettervi
eppoi, onestamente, basterebbe leggere anche solo un paio di pagine per schiarire almeno un po' le idee per quanto riguarda materiali e marche, visto che parlano tutte di questo

Re: Rapporto qualità - prezzo: consigli per la cucina

#3
gina ha scritto:a parte il nick terrificante, io comincerei a scegliere la disposizione, il resto lo potrete chiarire con calma toccando con mano ciò che vi piace e che potete permettervi
eppoi, onestamente, basterebbe leggere anche solo un paio di pagine per schiarire almeno un po' le idee per quanto riguarda materiali e marche, visto che parlano tutte di questo
quoto gina in tutto e per tutto :D

la cosa piu' urgente sono gli allacci, quindi si parte dalla disposizione.
"Dietro un miraggio c'e' sempre un miraggio da desiderare"

Re: Rapporto qualità - prezzo: consigli per la cucina

#6
Innanzitutto grazie per le risposte celeri.
Avevamo già in mente una mezza disposizione in realtà, e non appena avrò a disposizione il progetto potrò caricarvi la piantina "semi decente".
Quello che mi preme maggiormente al momento è cercare di capire, tra le tantissime aziende che si occupano di cucine, se è il caso di preferire una piuttosto che l'altra (alla luce delle mie considerazioni iniziali e delle vostre esperienze). So che sicuramente, tra 336 pagine di thread, potrei trovare le risposte alle mie domande: tuttavia ho provato ad utilizzare la funzione "cerca" ma con scarsi risultati.
(PS: chiedo venia per il nick...l'ho sempre utilizzato e nessuno prima d'ora lo aveva definito terrificante. Se urta la vostra sensibilità lo cambio :| )

Re: Rapporto qualità - prezzo: consigli per la cucina

#7
lobotomiaportamivia ha scritto:Innanzitutto grazie per le risposte celeri.
Avevamo già in mente una mezza disposizione in realtà, e non appena avrò a disposizione il progetto potrò caricarvi la piantina "semi decente".
Quello che mi preme maggiormente al momento è cercare di capire, tra le tantissime aziende che si occupano di cucine, se è il caso di preferire una piuttosto che l'altra (alla luce delle mie considerazioni iniziali e delle vostre esperienze). So che sicuramente, tra 336 pagine di thread, potrei trovare le risposte alle mie domande: tuttavia ho provato ad utilizzare la funzione "cerca" ma con scarsi risultati.
(PS: chiedo venia per il nick...l'ho sempre utilizzato e nessuno prima d'ora lo aveva definito terrificante. Se urta la vostra sensibilità lo cambio :| )


La cosa più importante è il venditore: deve essere una persona affidabile , tutto il resto viene dopo.
Considerate che se vi affidate ad un marchio " medio " (ti prego non chiedermi quali marchi rientrano in tale categoria :mrgreen: ) le prestazioni diciamo così saranno pressoché equivalenti con possibili eccezioni (anche qui non chiedere, prendilo come acquisito).
Il venditore dicevo è fondamentale perché sarà lui a chiarire ogni tuo dubbio in fase di scelta, sarà lui a dover rispondere ai tuoi dubbi fra i materiale vari a disposizione ecc..., sarà lui a dover rispondere in fase di assistenza post vendita e per quanto riguarda il montaggio che è una fase delicatissima ed importantissima per la buona riuscita del tutto. :wink:
Quindi fatti un giro nella tua zona fra vari mobilieri da un'occhiata all'esposizione e vedi chi ti piace di più a pelle e vende il prodotto che si avvicina di più alle tue esigenze / preferenze .

Per quanto riguarda indicazioni di massima su materiali & co è impossibile dartene così al buio: anche qui, dipende dalle tue esigenze e preferenze (non posso dirti ad esempio in assoluto meglio preferire il laminato al laccato o viceversa, dipende :wink: )

Quindi metti la pianta, dacci un idea di massima delle vostre preferenze e vediamo cosa ne esce :lol:
Please help me !!! http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 4&t=116617" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: Rapporto qualità - prezzo: consigli per la cucina

#8
lobotomiaportamivia ha scritto: Io e il mio fidanzato stiamo ristrutturando casa in vista del futuro matrimonio (tra un anno), e una volta definito il progetto e i rivestimenti, il nostro ingegnere ci ha consigliato di passare - con non poca fretta - alla scelta della cucina, anche solo per capire dove verranno disposti i vari

Ora, la domanda è: avete marche da suggerire? Qual è stata la vostra esperienza in merito?
Per esperienza posso dirti che da qui ad un anno cambierai idea molte volte rispettoa mmateriali, colore, finitura e magari pure "marca"
Ms tutto questo al vostro ingegnere non interessa... vuole solo sapere dove posizionare gli attacchi e quindi la disposizione... e su quella senza una piantina nessuno qui potrá aiutarti

Re: Rapporto qualità - prezzo: consigli per la cucina

#9
lobotomiaportamivia ha scritto: Altro aspetto alquanto problematico sono i materiali: ascoltando i vari pareri, la scelta si fa ancora più difficile. C'è chi sostiene che una cucina in vero legno costi sicuramente di più ma sia più resistente...e chi, al contrario, vota per il truciolo sia per una questione di leggerezza delle strutture stesse, sia per un eventuale tarlo (e mai avrei considerato una catastrofe del genere).
[Eviterò di proposito di addentrarmi nel dibattito riguardante le finiture lucide o opache...il quale allo stato attuale aggiunge altra confusione in questo marasma generale].
Ora, la domanda è: avete marche da suggerire? Qual è stata la vostra esperienza in merito?
... pure il mio idraulico mi ha messo una fretta boia... stavano ancora a fare lo scavo di fondamenta che mi ha chiesto se volevo i c3ssi sospesi o no. Comunque aveva le sue ragioni: è abbastanza importante capire di massima dove cascheranno gli impianti in particolare prese elettriche, scarichi, foro cappa , attacchi acqua e gas: giustamente non serve per questo aver già comprato la cucina ma un'idea della sistemazione ci vuole.
Per i materiali dipende anche da che gusti siete orientati: se volete una cucina classica con un'anta a bugna in noce (o similnoce) si va sul legno... ma senza paura dei tarli: il problema è pressochè inesistente.... per citare un intervento di 13 di diverso tempo fa (che suonava per il vero molto diverso) è un pò come andare a comprarsi da vestire: se ti serve un maglione scegli la lana, se ti serve una maglietta per andare a correre il poliestere, se ti serve una maglietta leggera il cotone, se ti serve per il matrimonio seta...e non è che la seta perchè costa di più sia il materiale ideale che vada bene per andare a fare ginnastica o sia più facile da lavare.... e così per i materiali dell'anta: ci sono materiali più resistenti a certe sollecitazioni, più economici, più belli, più verosimili.... il legno lo definirei come un po' il capostipite: imitato a volte bene a volte meno bene, a volte anche migliorato sotto il punto di vista della resistenza o/e del prezzo, a volte non se ne può fare a meno o non conviene farne a meno.
Pax tibi Marce

Re: Rapporto qualità - prezzo: consigli per la cucina

#10
fatamorgana87 ha scritto: Per esperienza posso dirti che da qui ad un anno cambierai idea molte volte rispettoa mmateriali, colore, finitura e magari pure "marca"
Ms tutto questo al vostro ingegnere non interessa... vuole solo sapere dove posizionare gli attacchi e quindi la disposizione... e su quella senza una piantina nessuno qui potrá aiutarti

quotone per Fata!

a noi la pianta interessa di più senza progetto :wink:

ps Just mi hai fatto morire :mrgreen:

Re: Rapporto qualità - prezzo: consigli per la cucina

#11
OT (cara lobo rassegnati, fra un consiglio e l'altro siamo usi al c@zzeggio)
Io trovo più preoccupante la firma del buon q che il nick di lobo
Q ti prego spiegami :|
End ot
Fronte per la liberazione delle gif di Rob
Non ci tengo a sapere i fatti miei. Vincenzo Malinconico
Ci sono persone che meritano tutto il nostro disprezzo. Altre invece se lo devono guadagnare. E.Drusiani

Re: Rapporto qualità - prezzo: consigli per la cucina

#14
bradipa66 ha scritto:Scerì non potrò mai giungere al tuo livello. Stavolta sono VERAMENTE curiosa :mrgreen:
...oltre che sempre piu' rimba :mrgreen:

ma ti adoro anche per questo :mrgreen:
qsecofr ha scritto:
lobotomiaportamivia ha scritto: Altro aspetto alquanto problematico sono i materiali: ascoltando i vari pareri, la scelta si fa ancora più difficile. C'è chi sostiene che una cucina in vero legno costi sicuramente di più ma sia più resistente...e chi, al contrario, vota per il truciolo sia per una questione di leggerezza delle strutture stesse, sia per un eventuale tarlo (e mai avrei considerato una catastrofe del genere).
[Eviterò di proposito di addentrarmi nel dibattito riguardante le finiture lucide o opache...il quale allo stato attuale aggiunge altra confusione in questo marasma generale].
Ora, la domanda è: avete marche da suggerire? Qual è stata la vostra esperienza in merito?
... pure il mio idraulico mi ha messo una fretta boia... stavano ancora a fare lo scavo di fondamenta che mi ha chiesto se volevo i c3ssi sospesi o no. Comunque aveva le sue ragioni: è abbastanza importante capire di massima dove cascheranno gli impianti in particolare prese elettriche, scarichi, foro cappa , attacchi acqua e gas: giustamente non serve per questo aver già comprato la cucina ma un'idea della sistemazione ci vuole.
Per i materiali dipende anche da che gusti siete orientati: se volete una cucina classica con un'anta a bugna in noce (o similnoce) si va sul legno... ma senza paura dei tarli: il problema è pressochè inesistente.... per citare un intervento di 13 di diverso tempo fa (che suonava per il vero molto diverso) è un pò come andare a comprarsi da vestire: se ti serve un maglione scegli la lana, se ti serve una maglietta per andare a correre il poliestere, se ti serve una maglietta leggera il cotone, se ti serve per il matrimonio seta...e non è che la seta perchè costa di più sia il materiale ideale che vada bene per andare a fare ginnastica o sia più facile da lavare.... e così per i materiali dell'anta: ci sono materiali più resistenti a certe sollecitazioni, più economici, più belli, più verosimili.... il legno lo definirei come un po' il capostipite: imitato a volte bene a volte meno bene, a volte anche migliorato sotto il punto di vista della resistenza o/e del prezzo, a volte non se ne può fare a meno o non conviene farne a meno.

(pssst brady.....sai che mi ero dimenticata :mrgreen: di averlo scritto? :lol:)
"Dietro un miraggio c'e' sempre un miraggio da desiderare"