Buonasera a tutti, oggi sono stata dal falegname per la tavola della cucina. In laboratorio ne ha una che ha fatto qualche mese fa per tenerla come campione identica a come la vorrei io. Se io decidessi di comprare proprio quella mi farebbe ovviamente un buon prezzo. Io però ho un dubbio: la tavola per ora è ancora grezza, e ovviamente le allunghe che sono sempre nascoste dalla luce hanno un colore diverso da tutto il resto. Quello che mi chiedo è: questa discromia ci sarebbe stata comunque anche se il tavolo fosse stato verniciato subito? O la vernice avrebbe protetto il legno e non avrebbe cambiato colore? Ho paura di risparmiare qualcosina per poi però avere una tavola che non è perfetta.

Grazie mille a tutti

il legno cambia colore anche se verniciato.. pensa ad un parquet coperto da mobili o tappeti.. rischi la macchia.. ve vuoi le prolunghe in tinta uguale devi tenerle alla luce del sole..

lisia81 ha scritto:il legno cambia colore anche se verniciato.. pensa ad un parquet coperto da mobili o tappeti.. rischi la macchia.. ve vuoi le prolunghe in tinta uguale devi tenerle alla luce del sole..

è vero. Però nelle vernici acriliche (e anche nelle altre) di solito si inseriscono degli anti UV che frenano il fenomeno. In ogni caso se il tavolo è ancora grezzo con una lieve carteggiatina torna all'origine.... da capire se in origine le allunghe avevano lo stesso taglio del tavolo o se magari provenivano da tranci diversi.

qsecofr ha scritto:

lisia81 ha scritto:il legno cambia colore anche se verniciato.. pensa ad un parquet coperto da mobili o tappeti.. rischi la macchia.. ve vuoi le prolunghe in tinta uguale devi tenerle alla luce del sole..

è vero. Però nelle vernici acriliche (e anche nelle altre) di solito si inseriscono degli anti UV che frenano il fenomeno. In ogni caso se il tavolo è ancora grezzo con una lieve carteggiatina torna all'origine.... da capire se in origine le allunghe avevano lo stesso taglio del tavolo o se magari provenivano da tranci diversi.

I filtri UV sono costosi, vengono inseriti nel 90% dei casi nelle vernici acriliche che sono fra le piu' costose fra le diverse tipologie di vernici anche e proprio per i filtri UV inseriti all'interno. Le vernici acriliche con filtri UV, non a caso, sono quelle usate nel mondo della carrozzeria (dove assieme al problema esposizione diretta al sole, c'è anche tutta una serie di problemi legati alle pioggie acide, nebbie saline, idrolavaggi, ecc ecc).

Il mondo dei PRODUTTORI del "dentro casa" (per cui mobili, parquet, ecc) ritiene nella stra-grande maggioranza dei casi INUTILE usare vernici costose con filtri UV proprio perchè i prodotti non sono nella maggioranza dei casi direttamente esposti al sole e poi perchè il mercato chiede prezzo, prezzo, prezzo (basso, ovviamente).

Come far convivere le due cose? Qualità e prezzo non stanno assieme purtroppo ...

Grazie mille a tutti!

In risposta a coolor. Tutto vero però le vernici acriliche sono appunto scelte per i tavoli in legno massiccio perchè sono magre e lasciano un aspetto naturale… certo molti usano anche olii di lino eccetera ma… io non amo vendere i mobili col rosario in mano speranro che nessuno versi un caffè e quindi amo pensare che tanti produttori la pensino uguale.
In ogni caso spesso in queste vernici trasparenti si aggiungono piccole qta di ossido di titanio per sbiancare un po la vernice ed evitare che dia l aspetto bagnato… guarda come è fatta la cremina solare che tj spalmi in questo assolatissimo luglio?

qsecofr ha scritto:In risposta a coolor. Tutto vero però le vernici acriliche sono appunto scelte per i tavoli in legno massiccio perchè sono magre e lasciano un aspetto naturale… certo molti usano anche olii di lino eccetera ma… io non amo vendere i mobili col rosario in mano speranro che nessuno versi un caffè e quindi amo pensare che tanti produttori la pensino uguale.
In ogni caso spesso in queste vernici trasparenti si aggiungono piccole qta di ossido di titanio per sbiancare un po la vernice ed evitare che dia l aspetto bagnato… guarda come è fatta la cremina solare che tj spalmi in questo assolatissimo luglio?

è il solido discorso.. sbianchiamo con l'ossido di titanio poi però se c'è un nodo o un legno oleoso ti trovi tutte belle macchiette gialle..

coolors ha scritto:

qsecofr ha scritto:

lisia81 ha scritto:il legno cambia colore anche se verniciato.. pensa ad un parquet coperto da mobili o tappeti.. rischi la macchia.. ve vuoi le prolunghe in tinta uguale devi tenerle alla luce del sole..

è vero. Però nelle vernici acriliche (e anche nelle altre) di solito si inseriscono degli anti UV che frenano il fenomeno. In ogni caso se il tavolo è ancora grezzo con una lieve carteggiatina torna all'origine.... da capire se in origine le allunghe avevano lo stesso taglio del tavolo o se magari provenivano da tranci diversi.

I filtri UV sono costosi, vengono inseriti nel 90% dei casi nelle vernici acriliche che sono fra le piu' costose fra le diverse tipologie di vernici anche e proprio per i filtri UV inseriti all'interno. Le vernici acriliche con filtri UV, non a caso, sono quelle usate nel mondo della carrozzeria (dove assieme al problema esposizione diretta al sole, c'è anche tutta una serie di problemi legati alle pioggie acide, nebbie saline, idrolavaggi, ecc ecc).

Il mondo dei PRODUTTORI del "dentro casa" (per cui mobili, parquet, ecc) ritiene nella stra-grande maggioranza dei casi INUTILE usare vernici costose con filtri UV proprio perchè i prodotti non sono nella maggioranza dei casi direttamente esposti al sole e poi perchè il mercato chiede prezzo, prezzo, prezzo (basso, ovviamente).

Come far convivere le due cose? Qualità e prezzo non stanno assieme purtroppo ...

dai le ditte medie il filtro UV lo mettono..certo devi spendere dai come artigiano 8-9 euro al litro.. comunque rallentano ma inesorabilmente il legno cambia colore (se no fra 5 anni ci viene e a cercare perché le prolunghe sono chiare e il tavolo è scuro)

L ossido di titanio anche in piccole percentuali è un ottimo filtro uv. Non serve per forza fare strati coprenti.
Detto questo convergo con coolors però spesse volte si danno colpe alle vernici che non hanno. Il rovere è un legno vivo e ci sono tannini mossi anche dall umidità inoltre ci sono fenoli e solventi aromatici che col tempo possono fare il loro (ingiallimento al buio). Insomma ci sono i modi per frenare e ci sono industrie che cercano di frenare il fenomeno e ci sono i rassegnati che se ne sbattono ma il problema è piuttosto variegato e non solo economico

coolors ha scritto:Q, il mio discorso era un pò differente, mi spiego meglio.

Vernici bicomponenti acriliche davvero filtranti ai raggi UV a 9/10 euro al kg all'utilizzatore professionale semplicemente non esistono.

Sai quante volte me ne hanno portate da 12/16 euro al kg (finite) che erano il classico prodotto FENOMENALE che non costa nulla? Tutte ciofeche da stendere, da lucidare ma soprattutto non perfettamente trasparenti e sottoposte a varie prove, cascava immediatamente il palco.

Se poi sei il titolare della PPG, della Lechler o della Basf allora forse a 9/10 euro al kg ti bastano.

Poi, come giustamente fai notare tu, stese su un prodotto "vivo" i problemi aumentano considerevolmente e oltre a dever usare vernici all'altezza, hai cmq abnche le problematiche del legno.

io parlavo di monocomponenti non ricomponente.. di Lechler userei solo la bi componente non acrilica glasstop clear anti UV.. ovvero una vernice per imbarcazioni Domani ti so dire i prezzi di questa:

http://www.jota.it/uploads/media/Test_B ... _04.14.pdf

Non mi si apre il link ma con una monocomponente base acqua puoi lavarci l insalata.

Sti fillandesi!!!! ecco perché i tavoli allora cambiano colore..e io che pensavo che nel nord d'Europa fossero uno o 2 passi avanti nella cura e manutenzione del legno! questa è la linea specifica per i falegnami industria del mobile! comunque con un copia incolla il link si apre..coloors la jota organizza spesso nel veronese corsi per gente del settore..l'anno scorso mi pare che ci fosse pure la giornata dedicata al trattamento dei mobili e la cura.. se ripropongono ti mando l'invito c'è pure il banchetto gratuito!

lisia81 ha scritto:Sti finlandesi!!!! ecco perché i tavoli allora cambiano colore..e io che pensavo che nel nord d'Europa fossero uno o 2 passi avanti nella cura e manutenzione del legno! questa è la linea specifica per i falegnami industria del mobile!

Sarà. Non so nel mondo dell'infisso ma qui nel distretto livenza non mi era nota questa marca... famoso acqua è ICA anche se oramai quasi tutti hanno delle linee acqua... per il resto c'è Milesi (probabilmente il più importante), Sirca, Renner, Icro, remmers, adler... e mille altri.