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Re: Cucina a prova di bomba

#47
gina ha scritto:scusa se te lo chiedo...ma quando avete rogitato la planimetria non corrispondeva all’appartamento?
dobbiamo ancora acquistare (per fortuna), mio zio che è l'attuale proprietario è un demente e non si è minimamente posto il problema quando ha acquistato l'appartamento direttamente dall'impresa che ha costruito nel 2006...
Gli ho appena parlato ed è venuto fuori che sapeva che il bagno sopra non è dichiarato (e non so cosa aspettava a dirmelo) "ma tanto l'importante è che c'è il bagno no? anche tutti gli altri appartamenti del palazzo hanno bagni non dichiarati..."
Vorrei ucciderlo.

Re: Cucina a prova di bomba

#48
:roll: ...lo zio ... :roll:
http://vivprogettocasa.com/hello-world/

Se mi posso permettere… paghi mq di cui di fatto non sei proprietaria, se un domani vuoi vendere è un grosso problema

il sottotetto nei condomini credo che attualmente sia considerato di pertinenza dell’ultimo piano, a meno che nel regolamento di condominio non ci sia scritto appositamente il contrario.
http://www.laleggepertutti.it/23030_con ... la-riforma

Poi onestamente non so come venga considerata legalmente e fiscalmente questa ‘pertinenza’

Molte ditte costruttrici al giorno d’oggi si comportano come ha scritto bayeen, ed è uno scandalo che i comuni accettino progetti del genere (un’amica ha acquistato un appartamento da 90 mq, con una camera matrimoniale e la cameretta minuscola accatastata come studio..)

…se è da più di vent’anni potreste provare a considerare l’usucapione?…

Re: Cucina a prova di bomba

#49
Franzavet ha scritto:
gina ha scritto:scusa se te lo chiedo...ma quando avete rogitato la planimetria non corrispondeva all’appartamento?
dobbiamo ancora acquistare (per fortuna), mio zio che è l'attuale proprietario è un demente e non si è minimamente posto il problema quando ha acquistato l'appartamento direttamente dall'impresa che ha costruito nel 2006...
Gli ho appena parlato ed è venuto fuori che sapeva che il bagno sopra non è dichiarato (e non so cosa aspettava a dirmelo) "ma tanto l'importante è che c'è il bagno no? anche tutti gli altri appartamenti del palazzo hanno bagni non dichiarati..."
Vorrei ucciderlo.


Scusa eh, ma quando ha acquistato ha scelto lui il notaio (qua è abitudine ch il notaio lo scelga l'acquirente).
E il suo notaio non ha fatto storie a stipulare un contratto di compravendita irregolare? :roll:

Re: Cucina a prova di bomba

#50
L'immobile è del 2002 ma onestamente a questo punto penso (e spero) che lasceremo perdere tutto, perché una delle condizioni fondamentali che mio padre ha sempre voluto è che fosse fatto tutto in regola, niente robe fatte "alla buona" o mezze in nero...

Il geometra comunque prima di scoprire questo problema aveva confermato la mia idea che l'appartamento per come è messo ora, per la zona e per il mercato attuale vale 100-110mila euro...già comunque noi stavamo per dare a mio zio (tra quote di proprietà di un altro immobile e liquidità) sui 140mila euro, con la certezza di doverne spendere altri per sistemare i pavimenti e togliere il muro al primo piano, quindi comunque per noi era una "perdita"....ma con questa storia del bagno e l'idea di dover sborsare non so nemmeno quanti soldi per sistemare i progetti in comune anche no...chi me lo fa fare quando ci sono altri appartamenti meno problematici in vendita a 125mila euro?

Re: Cucina a prova di bomba

#52
Lucy-Van-Pelt ha scritto:
Franzavet ha scritto:
gina ha scritto:scusa se te lo chiedo...ma quando avete rogitato la planimetria non corrispondeva all’appartamento?
dobbiamo ancora acquistare (per fortuna), mio zio che è l'attuale proprietario è un demente e non si è minimamente posto il problema quando ha acquistato l'appartamento direttamente dall'impresa che ha costruito nel 2006...
Gli ho appena parlato ed è venuto fuori che sapeva che il bagno sopra non è dichiarato (e non so cosa aspettava a dirmelo) "ma tanto l'importante è che c'è il bagno no? anche tutti gli altri appartamenti del palazzo hanno bagni non dichiarati..."
Vorrei ucciderlo.


Scusa eh, ma quando ha acquistato ha scelto lui il notaio (qua è abitudine ch il notaio lo scelga l'acquirente).
E il suo notaio non ha fatto storie a stipulare un contratto di compravendita irregolare? :roll:
non conosco il notaio da cui è andato lui nel 2006, immagino che mio zio si sia presentato con il rappresentante dell'impresa edile senza menzionare il fatto che il progetto depositato in comune è difforme dalla realtà...anzi conoscendolo gli sarà pure sembrato figo avere un bagno su cui non paga tasse "perché c'è ma non c'è"...

Noi per ora non avevamo mai visto il progetto "ufficiale" depositato in comune, mio zio aveva una pianta dell'appartamento (realistica ossia con bagno in più sopra) fornita dall'impresa e in questo mese abbiamo sempre fatto progetti su quella senza minimamente porci il dubbio che potesse essere diversa dal progetto ufficiale.
Il notaio a cui ci siamo rivolti noi voleva comunque gli atti ufficiali e dato che il nostro geometra doveva andare in ogni caso in comune a informarsi per la questione delle soffitte gli ho chiesto la cortesia di prendere gli atti, ed è venuto fuori il putiferio quando lui è arrivato là con la piantina di mio zio diversa dal progetto ufficiale...

Re: Cucina a prova di bomba

#53
Franzavet ha scritto: non conosco il notaio da cui è andato lui nel 2006, immagino che mio zio si sia presentato con il rappresentante dell'impresa edile senza menzionare il fatto che il progetto depositato in comune è difforme dalla realtà...anzi conoscendolo gli sarà pure sembrato figo avere un bagno su cui non paga tasse "perché c'è ma non c'è"...

Lo dicevo perché un notaio degno di questo nome prima di preparare la bozza del contratto vuole visionare tutta la documentazione per vedere se è tutto a posto e, se non lo è, richiede di sistemare il tutto prima della stipula del contratto.

A miei familiari è successo diverse volte, soprattutto quando gli immobili sono stati oggetto di successioni è facile che nei passaggi ci sia qualche errore/mancanza.
Il notaio a cui mi sono rivolta io per l'acquisto della casa, ad esempio, ha fatto correggere una cosa al venditore che forse non era neanche necessaria, ma ha detto che per la sicurezza di tutti (a me sinceramente influiva poco o niente) era meglio che tutto fosse in ordine.

Re: Cucina a prova di bomba

#54
ma infatti è giusto far così!
meglio uno molto scrupoloso piuttosto che uno alla buona, se per assurdo il nostro notaio non ci avesse chiesto gli atti depositati in comune e/o io non avessi avuto bisogno della consulenza del geometra non ci saremmo accorti di niente e finivamo fregati....meglio averlo scoperto ora (anche se è stata una doccia fredda ieri sera a cui neanche 3 birre con gli amici hanno potuto rimediare) così almeno possiamo cercare altro...
L'unica cosa che ci scoccia (a parte i soldi già investiti per le certificazioni) è che questo appartamento risultava comodo anche per liberarci di una quota di proprietà che non riusciamo a vendere in maniera alternativa, parte del valore dell'appartamento lo coprivamo con quella e dovevamo tirar fuori poca altra liquidità...adesso per carità con un piccolo mutuo da 20-30mila euro troviamo un appartamento che fa per noi, ma ci resta sempre la quota di proprietà dall'altra parte su cui paghiamo tasse e sopratasse. L'unica soluzione rimasta è andare per vie legali imponendo la vendita anche agli altri proprietari... :|

Re: Cucina a prova di bomba

#56
ma lo zio non poteva dirvelo prima? tanto poi si sarebbe comunque scoperto!
a sto punto se ti levi da sto casino è meglio, in genere le rogne chiamano altre rogne.
che poi se ho capito bene al Catasto si sono resi conto del pasticcio quando è andato là il tuo geometra e può essere che parta qualcosa di ufficio a sto punto.. :roll:

Re: Cucina a prova di bomba

#57
Mio zio è un cretino, il Re indiscusso delle robe buttate su come vengono, firme messe a caso, casini e affari poco chiari e nemmeno tanto legali temo a volte...stiamo cercando di scappare da dove siamo ora (l'immobile che possediamo in quote) appunto perché di fianco ci abita lui e non ne possiamo più...

Questa sera mi trovo con il geometra e mio padre sperando che anche lui si renda conto che ci andiamo a cacciare in un vespaio, personalmente ho anche paura del rapporto con i vicini a questo punto...perché se il bagno e le "soffitte" di questo appartamento sono diverse dal progetto non credo che ci voglia tanto a fare 2+2 e capire che tutto lo stabile è diverso dal progetto...se vengono a far controlli e vien fuori che devono condonare anche tutti gli altri condomini non ci mettono molto a prendersela con chi ha scatenato tutto quanto...
Tra l'altro ora capisco perché ci sono 2 appartamenti di esposizione migliore e con disposizione interna delle camere migliore in vendita da 5 anni nello stesso palazzo ma senza risultati, chi si incastrerebbe in una situazione del genere?

Io nel frattempo cerco altro in zona, con la crisi che c'è posso anche tirare sul prezzo o guardare addirittura alle aste fallimentari...

Re: Cucina a prova di bomba

#58
Il compito del notaio non è verificare che lo stato dell'immobile sia "di fatto" quello sulla piantina ma che ci sia corrispondenza con catasto ecc.
È l'acquirente che dichiara la conformità "di fatto". (Se x esempio c'è corrispondenza tra le piantine ecc ma poi è stata fatta una modifica interna non dichiarata, se sta bene a chi compra e a chi vende, al notaio non interessa nulla o quasi)
Il problema è la banca se si decide di fare un mutuo. Quando esce il perito x la valutazione se non ce perfetta corrispondenza (anche in loco intendo) il mutuo non lo fanno. Dato lo stato attuale delle cose con tassi al minimo storico, crisi e mercato in stallo o quasi, il perito lo fanno uscire sempre (o quasi...). Probabilmente gli immobili dello stesso complesso son in vendita da anni anche x qst motivo...servirebbero acquirenti che pagano cash e gli va bene così lo stato dell'immobile.

Per la questione soffitte dei vicini ecc il problema non si pone. Il comune non può fare verifiche nelle proprietà dei cittadini x qst cose...serve un mandato da parte di un giudice.
Pure quando devono fare delle perquisizioni x dei reati penali serve un mandato...figurati se possono entrare a vedere se hai o meno il wc al piano di sopra.
Possono verificare solo l'immobile oggetto di lavori e per un periodo ben preciso dopo aver dichiarato la "fine lavori". Scaduto il termine previsto in casa tua nessuno può verificare più nulla.
(Ovvio che si parla di verifiche tecniche del comune...verifiche di tipo sanitario o di agibilita sn possibili ma non le fanno i comuni)
Io cmq, se vuoi evitare "sbattimenti" e attese eterne lascerei perdere. Considera che i tempi x qst cose su comuni grandi come Milano sono eterni quindi valuta anche se hai il tempo di aspettare che la burocrazia faccia il suo corso.

Re: Cucina a prova di bomba

#59
Abbiamo deciso di lasciar perdere tutto in ogni caso!
Parlando di persona con il geometra in sostanza è venuto fuori che se anche ci facessero "condonare" il locale in più al piano mansardato oltre a dover pagare un fottio in comune, non ce lo lascerebbero comunque tenere come bagno a norma e dovremmo smantellarlo...per le altezze e l'areazione di quel locale non c'è proprio possibilità di far risultare un wc regolare là...
Troppo sbattimento (e troppi soldi da spendere) per un appartamento che comunque non ci fa impazzire, il notaio ci aveva detto che voleva tutti i documenti relativi (compresi gli atti depositati in comune) perché preferisce controllare che sia tutto in regola, quindi non penso proprio che avrebbe firmato comunque sapendo che l'immobile ha dei problemi...

A questo punto cercheremo un appartamento al piano terra con giardino in zona, con un mutuo da 40mila euro da 5 anni ce la facciamo...per l'immobile dove abitiamo ora che è in quote faremo presente a mio zio (l'altro proprietario) che o accetta di mettere in vendita subito, oppure andiamo per vie legali...

Un applauso in ogni caso all'impresa edile che ha costruito il condominio (e come quello altri 5-6 identici là in zona) per le porcate fatte, mi stupisco anche che siano riusciti a vendere tutti gli appartamenti al tempo nonostante i bagni non dichiarati...

Re: Cucina a prova di bomba

#60
Sul notaio non ci siamo capiti.
Il notaio verifica che la documentazione sia conforme ed è BASILARE che controlli la perfetta congruenza con quella depositata in comune.

Ciò che non fa il notaio è verificare in loco lo stato di fatto dell'immobile che è tutta'altra cosa.
X fare un esempio...un immobile prima era soggiorno+cucina+studio ed è stato reso open space "abusivamente".
Se in comune risulta ancora diviso e dal compratore viene fornita una pianta uguale a quella del comune, il notaio verifica quei documenti e non fa un sopralluogo x vedere se è vero o meno.
Questo è chiaro che presuppone che venditore ed acquirente dichiarino il falso ma qst è tutt'altra questione.
In qst senso dicevo che il notaio non verifica lo stato di fatto.