allora:
io dovrei cambiare la cucina a breve e stavo meditando di acquistarla come quella che scelsi 15 anni fa con mia madre (avevo 16 anni e ovviamente la decisione finale fu sua, ma a me piaceva molto). Beh, certo non proprio uguale, ma simile.
Ora riguardando quella cucina... beh certo, il piano in laminato scuro, beh certo si è un po' ingiallita (checchè se ne dica, il bianco non è eterno, anche se la cucina era snaidero) però so che mi piace ancora.
io sono dell'idea che si debba puntare sulla "linearità" (beh, salvo si tratti di cucine un po' country) e che poi si possa giocare sul resto, che so la macchina del caffè colorata, piuttosto che la cosa particoare da appendere e così via.
In ogni caso penso che dopo 15 anni ci si possa permettere di stufarsi (anche se poi credo entri in funzione una sorta di affezione oppure un disinnamoramento... a seconda del carattere della persona
).
Un'amica (diciamo datata
è amica di mia madre) che spesso consiglia i suoi clienti in qualità di arredatrice, dice che comunque non sempre vale la pena spendere moltissimo per una cucina, proprio perchè ci si rischia di stufare prima che la cucina sia defunta. Alle volte è meglio spendere un po' meno, ma poter rispendere una certa cifra dopo meno anni.
Poi ovviamente, se uno se lo può permettere...