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Rivenditori Snaidero Roma

#1
Buonasera a tutti,
abito a Roma e io e mio marito saremmo orientati verso l'acquisto di una Snaidero ("saremmo" perché sinceramente ci sta passando la voglia)e fino ad adesso siamo stati da tre rivenditori. Nessuno di questi ci ha rilasciato un preventivo e ci sembra di aver capito che si tratti di una politica diffusa. Dopo alcune insistenze, uno di questi ci ha rilasciato un foglio di carta scrivendo alcune caratteristiche.
Ogni volta che sono uscita dai loro negozi, tra l'altro, ho percepito una sensazione di incompiutezza e confusione (che in parte dipend dal fatto di non avere le idee molto chiare, ma anche dalla questione che secondo me non mi sono state presentate le varie alternative nè ho potuto visionare a fondo il materiale necessario per rendermi conto bene di tutte le differenze, oltre alla mancanza di cura nella definizione di accessori e rifiniture che mi pare di aver capito facciano la differenza in una cucina, tenendo conto anche che partiremmo da una bozza di progetto già sviluppata con una composizione lineare di 420 cm).
In sintesi, comunque sia, volevamo chiedere se conoscete rivenditori a Roma (o nel Lazio) di cucine Snaidero che rilasciano preventivi in modo che a mente fredda uno possa ragionare sui vari elementi e capire bene cosa sta acquistando (altrove per Veneta Cucine ne abbiamo ottenuto senza alcuni problemi). E, ovviamente, che siano persone competenti.
Grazie mille.

PS ho letto vari interventi di cla56 in questo forum e mi è sembrata una persona molto gentile e professionale, peccato che non ha la Snaidero o mi sarei recata subito al suo negozio!

Re: Rivenditori Snaidero Roma

#2
maryaluysa ha scritto:Buonasera a tutti,
abito a Roma e io e mio marito saremmo orientati verso l'acquisto di una Snaidero ("saremmo" perché sinceramente ci sta passando la voglia)e fino ad adesso siamo stati da tre rivenditori. Nessuno di questi ci ha rilasciato un preventivo e ci sembra di aver capito che si tratti di una politica diffusa. Dopo alcune insistenze, uno di questi ci ha rilasciato un foglio di carta scrivendo alcune caratteristiche.
Ogni volta che sono uscita dai loro negozi, tra l'altro, ho percepito una sensazione di incompiutezza e confusione (che in parte dipend dal fatto di non avere le idee molto chiare, ma anche dalla questione che secondo me non mi sono state presentate le varie alternative nè ho potuto visionare a fondo il materiale necessario per rendermi conto bene di tutte le differenze, oltre alla mancanza di cura nella definizione di accessori e rifiniture che mi pare di aver capito facciano la differenza in una cucina, tenendo conto anche che partiremmo da una bozza di progetto già sviluppata con una composizione lineare di 420 cm).
In sintesi, comunque sia, volevamo chiedere se conoscete rivenditori a Roma (o nel Lazio) di cucine Snaidero che rilasciano preventivi in modo che a mente fredda uno possa ragionare sui vari elementi e capire bene cosa sta acquistando (altrove per Veneta Cucine ne abbiamo ottenuto senza alcuni problemi). E, ovviamente, che siano persone competenti.
Grazie mille.

PS ho letto vari interventi di cla56 in questo forum e mi è sembrata una persona molto gentile e professionale, peccato che non ha la Snaidero o mi sarei recata subito al suo negozio!
Ciao, io abito a Roma oramai da 10 anni, ma le mie origini sono campane. In casa ho rifatto porte, finestre e ora sto per acquistare i mobili del salotto:in TUTTE le occasioni i rivenditori di Roma non mi hanno rilasciato preventivi chiari, ma sempre un foglio con informazioni fumose e una bella cifra sul fondo rigorosamente sbarrata e un'altra cifra vicino perché "se acquistate tutto entro fine mese vi faccio uno sconto".

La morale é che non ho preso nulla a Roma non riuscendo mai a capire cosa effettivamente mi stavano vendendo e avendo sempre una vaga sensazione di fregatura.
Ho trovato invece a pochi km dalla casa dei miei persone educate, competenti e che non avevano paura a rilasciare un preventivo (probabilmente perché forti dei loro prezzi e della loro professionalità). Alla fine ho sempre risparmiato e i lavori sono stati svolti sempre con velocità e precisione.


Se proprio non riesci a trovare chi fornisce un preventivo chiaro inizia a chiedere esplicitamente: spiega che se non vogliono dare informazioni complete forse non sono le persone giuste da cui acquistare.

NOTA BENE: non voglio dire che nel posto X si lavora meglio che nel posto Y. Voglio solo dire che in una metropoli dove sei un numero molti rivenditori dimenticano le buone maniere e soprattutto dimenticano il rapporto che dovrebbe venire a crearsi con un cliente che potenzialmente può portare diverse migliaia di euro di incasso.

Re: Rivenditori Snaidero Roma

#3
Buongiorno.....qualcuno mi ha "chiamato"....
Sulla questione del rilasciare o meno preventivi o quant'altro sono intervenuto più volte da quando scrivo qui nel forum e la sensazione è sempre stata quella di non essere riuscito,fino in fondo, a far comprendere le reali motivazioni di questo comportamento da parte dei punti vendita nei confronti dei potenziali acquirenti.
Ben consapevole che il privato vuole comprendere ciò che sta acquistando e ciò ce lo sta pagando e che per poter far questo gli "necessita" tutto il materiale che il punto vendita ha prodotto per fare la propria offerta (disegni,preventivo dettagliato..) nessun privato mi ha mai risposto in modo esauriente in che modo il punto vendita stesso possa "tutelarsi" da un uso maldestro o comunque prettamente speculativo di cui lo stesso possa farne uso.
Premesso che non intendo fare alcuna generalizzazione in quanto sia da una parte che dall'altra possono esserci comportamenti corretti e trasparenti rimane il fatto che nella stragrande maggioranza dei casi il rapporto tra il privato (cliente) e il punto vendita si riduce ad una mera comparazione di costo dove il materiale acquisito diventa lo strumento stesso di verifica che il cliente adotta per attuare la sua decisione finale,l'acquisto!
Io stesso,nel mio lavoro quotidiano,devo essere particolarmente attento a far comprendere al mio interlocutore l'importanza e se vogliamo anche il "valore" di un lavoro svolto e che non può essere vanificato,come spesso accade,quando ciò che consegno va nelle mani di chi tutto ciò non lo ha fatto.
Nell'offerta di un un prodotto,(in questo spazio parliamo di mobili per cucina),c'è un valore della merce nel senso stretto e c'è un valore dato dal servizio offerto (accoglienza e proposta del prodotto nello showroom,presentazione del prodotto con delucidazioni varie sullo stesso,sopralluogo..,progetto/i,elaborazione del/i preventivo/i......)
Vogliamo parlare solo del primo oppure vogliamo considerare anche il secondo?
Non dimenticate mai di potervi porre dall'altra parte,forse certi comportamenti che trovate così odiosi e ostinati possono avere un minimo di comprensione.
cla56
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
https://www.facebook.com/casavivaroma/

Re: Rivenditori Snaidero Roma

#4
cla56 ha scritto:Buongiorno.....qualcuno mi ha "chiamato"....
Sulla questione del rilasciare o meno preventivi o quant'altro sono intervenuto più volte da quando scrivo qui nel forum e la sensazione è sempre stata quella di non essere riuscito,fino in fondo, a far comprendere le reali motivazioni di questo comportamento da parte dei punti vendita nei confronti dei potenziali acquirenti.
Ben consapevole che il privato vuole comprendere ciò che sta acquistando e ciò ce lo sta pagando e che per poter far questo gli "necessita" tutto il materiale che il punto vendita ha prodotto per fare la propria offerta (disegni,preventivo dettagliato..) nessun privato mi ha mai risposto in modo esauriente in che modo il punto vendita stesso possa "tutelarsi" da un uso maldestro o comunque prettamente speculativo di cui lo stesso possa farne uso.
Premesso che non intendo fare alcuna generalizzazione in quanto sia da una parte che dall'altra possono esserci comportamenti corretti e trasparenti rimane il fatto che nella stragrande maggioranza dei casi il rapporto tra il privato (cliente) e il punto vendita si riduce ad una mera comparazione di costo dove il materiale acquisito diventa lo strumento stesso di verifica che il cliente adotta per attuare la sua decisione finale,l'acquisto!
Io stesso,nel mio lavoro quotidiano,devo essere particolarmente attento a far comprendere al mio interlocutore l'importanza e se vogliamo anche il "valore" di un lavoro svolto e che non può essere vanificato,come spesso accade,quando ciò che consegno va nelle mani di chi tutto ciò non lo ha fatto.
Nell'offerta di un un prodotto,(in questo spazio parliamo di mobili per cucina),c'è un valore della merce nel senso stretto e c'è un valore dato dal servizio offerto (accoglienza e proposta del prodotto nello showroom,presentazione del prodotto con delucidazioni varie sullo stesso,sopralluogo..,progetto/i,elaborazione del/i preventivo/i......)
Vogliamo parlare solo del primo oppure vogliamo considerare anche il secondo?
Non dimenticate mai di potervi porre dall'altra parte,forse certi comportamenti che trovate così odiosi e ostinati possono avere un minimo di comprensione.
cla56
Quoto il tuo discorso, e sono il primo a pensare che pagare qualcosa in più per un servizio migliore vale molto di più che risparmiare e poi avere un servizio pessimo prima, durante e dopo l'acquisto (a parità di prodotto).

La mia esperienza però ha sempre rilevato un modo di lavorare grossolano da parte di venditori che volevano solo ed esclusivamente una firma su un contratto e si vedeva anche in fase di preventivo. Fortunatamente ci sono stati altri venditori che mi hanno fatto capire che nel loro prezzo era compresa anche una professionalità che andava oltre al prodotto in se, e per questo non avevano paura di rilasciare preventivi.
Non parliamo delle planimetrie e delle composizioni (che costituiscono l'effettivo valore aggiunto fornito e che giustamente possono non essere fornite) ma la mera lista dei prodotti che vorremmo acquistare. Quest'ultima è un elenco oggettivo di prodotti che hanno un prezzo, perchè non posso averla e capire quanto sto pagando? Come calcolo il delta di prezzo dei prodotti tra venditore e venditore, e capire se questo delta vale la professionalità fornita?

Avere un pezzo di carta con un numero stampato sotto, spesso con la promessa/minaccia che "lo sconto vale solo fino al...." mi fa capire che di sicuro la bravura del venditore che ho di fronte vale così poco da essere assorbita dal prezzo dei prodotti acquistati. Questa naturalmente è la mia opinione.

Re: Rivenditori Snaidero Roma

#5
Ciao "alchemist"
Sono anch'io contrario a certe "pratiche" di cui tu parli e personalmente le trovo anche controproducenti.Il cliente deve avere il tempo per riflettere e solo in presenza di un comunicato da parte dell'azienda produttrice di un aumento dei listini, può fare una proposta "a tempo"......altrimenti non è corretto!!
Ritornando sul preventivo...permettimi di dirti quanto segue: sulla base di un'esperienza di poco più di 28 anni....la stragrande maggioranza dei clienti quando hanno ricevuto per iscritto
la proposta commerciale si preoccupano unicamente di verificare la possibilità di avere quella stessa fornitura ad un costo più basso,magari anche di poco,ma più basso,"dimenticandosi" anche di fare una semplice telefonata di ringraziamento a chi per ore,per giorni,si è dedicato al suo/loro progetto di casa o di cucina !!!
Credimi....è un dato di fatto!!!
cla56
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
https://www.facebook.com/casavivaroma/

Re: Rivenditori Snaidero Roma

#6
cla56 ha scritto:Ciao "alchemist"
Sono anch'io contrario a certe "pratiche" di cui tu parli e personalmente le trovo anche controproducenti.Il cliente deve avere il tempo per riflettere e solo in presenza di un comunicato da parte dell'azienda produttrice di un aumento dei listini, può fare una proposta "a tempo"......altrimenti non è corretto!!
Ritornando sul preventivo...permettimi di dirti quanto segue: sulla base di un'esperienza di poco più di 28 anni....la stragrande maggioranza dei clienti quando hanno ricevuto per iscritto
la proposta commerciale si preoccupano unicamente di verificare la possibilità di avere quella stessa fornitura ad un costo più basso,magari anche di poco,ma più basso,"dimenticandosi" anche di fare una semplice telefonata di ringraziamento a chi per ore,per giorni,si è dedicato al suo/loro progetto di casa o di cucina !!!
Credimi....è un dato di fatto!!!
cla56
E purtroppo anche su questo ti do ragione, altrimenti i vari Ikea/Mondoconvenienza/Chateau d'ax non esisterebbero proprio. Però credo che con utenti che cercano prodotti di fascia medio/alta il discorso del "prendo una cosa solo ed esclusivamente perchè costa meno" non è sempre vero.

Re: Rivenditori Snaidero Roma

#7
Ciao, non abito a Roma ma in provincia di Venezia.... di tutti i preventivi fatti per acquisto della cucina (ma anche della camera, del soggiorno...) nessun rivenditore mi ha mai rilasciato un progetto o dettaglio di composizione se non alla conferma dell'ordine, ma questo sinceramente non ha mai rappresentato un problema per me.
Nessun rivenditore mi ha mai negato di prendere appunti durante gli incontri, di assistere mentre prepara il progetto, di fare qualche foto con lo smart delle composizioni in esposizione.
Poi sono sempre tornata a casa a buttare giù quanto avevo visto, se avevo dubbi alzavo il telefono o mandavo una mail al rivenditore.

Sinceramente non capisco l'utilità di avere il dettaglio di prezzo per ogni singolo componente, secondo me alimenta solo la confusione, gli unici prezzi che contano a mio avviso sono quelli che incidono in maniera importante sul prezzo finale, tipo eldom, top, meccanismi particolari.. e questi su richiesta (ma anche senza richiedere) mi sono sempre stati forniti.
Alla fine le cucine, come qualunque altra cosa si attestano su fasce di prezzo, importanti sono il progetto e il prezzo finale, tutto ciò che ci sta in mezzo si definisce e si concorda man mano con il rivenditore che si è scelto.

Re: Rivenditori Snaidero Roma

#8
Pur capendo le ragioni dei mobilieri a me questa posizione non piace.
Da un punto di vista teorico, diciamo di economia politica, il venditore dovrebbe essere ben lieto di offrire al cliente il miglior servizio e la più ampia cortesia (anche falsa, ma cortesia), fornendo progetti e preventivi di dettaglio ove richiesti. Alla lunga il lavoro di qualità paga, specialmente su prodotti di fascia (medio) alta.

Certo, il cliente userà quel preventivo per confrontarsi con altri e alla fine sceglierà... dipende. La maggior parte guarderanno solo al prezzo finale, altri invece faranno ragionamenti più complessivi (direi "intelligenti") e non si preoccuperanno di pagare qualcosa in più.

Non facciamo così con tutti i nostri fornitori? Dentisti, autosaloni, imprese edili, notai ecc.? Perché il mobiliere dovrebbe costituire eccezione?

Poi certamente dovremmo valutare quel "qualcosa in più". A parità di mobilio quale può essere la differenza tra un venditore e l'altro? Un 5%, magari un 10% (in casi eccezionali)?
Quantifichiamo: su una cucina da 5.000 euro il 5% sono 250 euro, il 10% sono 500 euro.
Se un venditore è davvero più capace e comunque ispira maggior fiducia 250 euro in più posso darglieli volentieri, se parliamo di 500... beh, la differenza con gli altri dovrebbe essere abissale. Questa è la concorrenza, una cosa buona di cui non si dovrebbe aver paura.

Re: Rivenditori Snaidero Roma

#9
klw ha scritto:Pur capendo le ragioni dei mobilieri a me questa posizione non piace.
Da un punto di vista teorico, diciamo di economia politica, il venditore dovrebbe essere ben lieto di offrire al cliente il miglior servizio e la più ampia cortesia (anche falsa, ma cortesia), fornendo progetti e preventivi di dettaglio ove richiesti. Alla lunga il lavoro di qualità paga, specialmente su prodotti di fascia (medio) alta.

Certo, il cliente userà quel preventivo per confrontarsi con altri e alla fine sceglierà... dipende. La maggior parte guarderanno solo al prezzo finale, altri invece faranno ragionamenti più complessivi (direi "intelligenti") e non si preoccuperanno di pagare qualcosa in più.

Non facciamo così con tutti i nostri fornitori? Dentisti, autosaloni, imprese edili, notai ecc.? Perché il mobiliere dovrebbe costituire eccezione?

Poi certamente dovremmo valutare quel "qualcosa in più". A parità di mobilio quale può essere la differenza tra un venditore e l'altro? Un 5%, magari un 10% (in casi eccezionali)?
Quantifichiamo: su una cucina da 5.000 euro il 5% sono 250 euro, il 10% sono 500 euro.
Se un venditore è davvero più capace e comunque ispira maggior fiducia 250 euro in più posso darglieli volentieri, se parliamo di 500... beh, la differenza con gli altri dovrebbe essere abissale. Questa è la concorrenza, una cosa buona di cui non si dovrebbe aver paura.
Hai spiegato (sicuramente meglio di me) il concetto che avevo in mente.

Re: Rivenditori Snaidero Roma

#10
è concorrenza se tu vai da ogni rivenditore, e ognuno ti fa il suo progetto, e poi li compari.
se prendi il progetto del più bravo, e con quello ti fai fare il prezzo da chi non ha nessuna competenza, ma ti fa un 2% in meno, allora è concorrenza sleale.
se pensi che un progetto abbia un valore irrilevante, allora non ha senso averlo.
se sei d'accordo che abbia un valore più alto, o lo paghi, o capisci che non è giusto darlo a destra e a manca.

Re: Rivenditori Snaidero Roma

#12
Bene, approfondiamo allora l'aspetto "progetto" posto che uno showroom lo hanno quasi tutti, comunque in molti, e che sulla qualità del montaggio si va a fortuna, sensazioni, esperienze di altri (quando se ne trovano).

Cosa è un progetto? Se vado da un mobiliere con un'idea già precisa il progetto è niente altro che la rappresentazione a computer di ciò che avevo già in mente o disegnato su carta.
Se vado senza idee e il mobiliere dedica 1 ora di tempo a studiare insieme a me come disporre al meglio la cucina allora è un valore aggiunto.
Ovviamente ci sono le vie di mezzo, idee già abbastanza chiare ma modifiche fatte sulla base dell'esperienza e della professionalità del mobiliere.

Un progetto, anche fatto da zero, non è necessariamente quello definitivo. Magari un altro mobiliere ha idee e proposte diverse, proprio come capita quando si va da un avvocato (o dal dentista, ecc) che propone soluzione diverse da un altro.

Quindi torniamo al punto, fornire al cliente il progetto personalizzato è un investimento che il mobiliere fa su se stesso. Se non è troppo esoso rispetto agli altri e se il progetto è piaciuto (e quindi è piaciuto il mobiliere e la sua professionalità) è probabile che il cliente vada da lui.
Qualcuno (Peppezi? non ricordo) proponeva di far pagare la consegna del progetto ove richiesta, costo da scalare in caso di acquisto della cucina.
Non che l'idea mi faccia impazzire, ma ci può stare. Se un mobiliere mi mostra tanta professionalità e "mi piace" probabilmente quei 100 euro glieli "anticipo" volentieri. Anche se non andassi da lui avrei comunque acquistato un servizio professionale e lui non avrebbe "perso tempo".
Certo che se per un progetto si chiedono 500 euro allora mi chiedo quanto costi il tempo di un mobiliere rispetto a quello di un chirurgo o di un avvocato di grido...

Re: Rivenditori Snaidero Roma

#15
Mumble muble, quanti interventi!
In primis ringrazio cla56 per la disponibilità. Premettendo che nel mio intervento mi riferivo al rilascio di un preventivo (escludendo quindi il progetto completo di proposte e rendering), io condivido il pensiero di Kplw e Alchemist. Secondo me molti clienti (almeno di fascia media) sarebbero anche disposti al pagamento di un tot per la progettazione e la definizione di un prodotto ad hoc e realmente su "misura", cioè per ricevere un'assistenza approfondita da parte di un professionista competente e qualificato che chiarisca ogni loro dubbio e proponga varie alternative fino alla scelta finale: il valore aggiunto (in termini di risparmio di tempo e soddisfazione raggiunta) di un servizio di questo tipo è facilmente comprensibile (non penso che faccia piacere girare da rivenditore a rivenditore per un risparmio di poco conto, se lo si fa spesso è perché le differenze di prezzo - e quindi il "rincaro" di qualcuno - sono notevoli). Bisognerebbe dunque quantificare chiaramente il costo del "servizio completo" (una sorta di parcella) e scorporarlo dal costo degli elementi "fisici" (mentre credo che dei livelli minimi di consulenza "gratuita" facciano parte della professione): è giusto pagare per quello che si riceve, a mio avviso dunque dovrebbe esserci più trasparenza.
Perché mi sono "fissata" con Snaidero? Tra i vari modelli di cucina che ho visto (Scavolini, Veneta, Lube, etc.) mi sono sembrate le più solide e mi sono piaciute di più esteticamente: è il marchio che in questo senso mi ha trasmesso maggiore affidabilità. Comunque se noterò che l'andazzo è questo anche per le prossime volte, cambierò strada a favore di un rivenditore di una marca che mi garantisca meno fuffa e più chiarezza.