Ciao a tutti, siamo in dirittura d'arrivo per la cucina, ma vista la spesa (per noi) molto importante, vorrei sapere se stiamo facendo la scelta giusta.
La cucina andrebbe in un openscace di circa 59mq, ma la parte dove risiederà la cucina è di circa 20mq, praticamente è un rettangolo di 5,75 x 3,50 con uno dei lati più lunghi che non cè e si va a collegare al resto del living.
La cucina avrà 1 isola centrale di 3mt e dietro 4 colonne da 60cm con altezza 210 (e zoccolo 6cm) e attaccato a queste 1 mobile sospeso formato da 2 moduli da 120cm l'uno e sopra 1 mobile a vasistas largo 150 cm. Ci piace tutta in resina/cemento, e giocheremo su 2 colori(ancra non abbiamo deciso bene quali). Il top dell'isola e del mobile sarà 1 ceramicato dello stesso colore dell'isola e del mobile per dare ancora di più la senzazione monolitica. Come elettrodomestici abbiamo forno e forno a vapore della neff se non mi sbaglio questi:
http://www.neff.it/catalogo-prodotti/fo ... rce=browse
http://www.neff.it/catalogo-prodotti/co ... rce=browse
più lavastoviglie e frigo della bosch media gamma, piano induzione neff da 80cm e questo lavello e miscelatore:
https://www.franke.com/it/it/ks/product ... etail.html
https://www.franke.com/it/it/ks/product ... etail.html

Il prezzo che ci è stato fatto è di 29.000€, come vi sembra? La stessa cucina con gli stessi elettrodomestici e top in ceramicato ma in laccato opaco stava sui 21.500€...la finitura resino-cemento ed il top decon lo stesso colore/effetto ha il suo bel costo, ma a livello visivo e di resistenza è anche 1 altra cosa!

Volevo inoltre chiedervi se come lavello mi conviene mettere quello sopra detto a semifilo, oppure farlo integrato al top dello stesso materiale? In teoria la seconda soluzione dovrebbe essere migliore, i miei dubbi sono nelle giunture per creare la forma del lavello che non vorrei fossero 1 ricettacolo di sporcizia e cambiassero colore col tempo e soprattutto i bordi del lavello che non vorrei avessero il rischio di scheggiarsi?
Ciao e grazie!

Ah ancora 1 cosa, per quanto riguarda la cappa quale consigliate fra queste 2(per entrambe metteremmo 1 motore remoto sottotetto da 1330mc/h):

http://www.falmec.it/it_it/product_deta ... 90-47.html
http://www.falmec.it/it_it/product_deta ... na-44.html

La prima la affogherei in 1 cartongesso che ricala 30cm dal soffitto e lungo quanto l'isola, mentre la seconda potrei pannellarla sempre resina cemento ed incentrarla sui fuochi...cosa mi consigliate?
Grazie ancora

Ciao, anch'io sto valutando una Modulnova e volevo chiederti il nome del modello che hai scelto. A me è' stato fatto un preventivo di 24.000, già scontato, per isola da 3 mt e 6 colonne in laccato modello MH6, che non è' proprio il massimo, e con eldom AEG. Mi e' sembrata un po' cara per la tipologia di cucina...

Tra l'altro ho chiesto al venditore per quale motivo nella scheda prodotto non c'era traccia della classe di emissione formaldeide per l'anta in MDF laccata. Dopo essersi preso il tempo necessario per chiedere in azienda mi ha risposto che il tecnico Modulnova ha affermato che l'MDF non emette formaldeide leggendo un po' in giro sinceramente ho trovato versioni molto diverse....sono perplessa. C'è qualche esperto che può chiarire questo dubbio?

Danilla ha scritto:Tra l'altro ho chiesto al venditore per quale motivo nella scheda prodotto non c'era traccia della classe di emissione formaldeide per l'anta in MDF laccata. Dopo essersi preso il tempo necessario per chiedere in azienda mi ha risposto che il tecnico Modulnova ha affermato che l'MDF non emette formaldeide leggendo un po' in giro sinceramente ho trovato versioni molto diverse....sono perplessa. C'è qualche esperto che può chiarire questo dubbio?

e forse è meglio che sti qua cambino lavoro. L'MDF è chimicamente "fatto come" il truciolare normale e soggetto alla stessa normativa sulla formaldeide che, tra parentesi, è contenuta in percentuale bassa ma non irrilevante nel legno naturale stesso ed è di fatto uno degli "inquinanti" più diffusi in natura.

La norma europea non permette la messa in commercio di prodotti ad emissione > della classe E1. Pertanto si può ragionevolmente dire che per male che vada il pannello è in E1. Ci sono delle classi di emissione inferiore che però sono derivate da legislazioni non europee o da "standard de facto".
c'è il F**** per il giappone
Cè il carb 2 per la California
C'è l' E mezzi per "Ikea"
C'è l' E0 per "noialtri europei".
Ci sono "N nomenclature" in base al produttore di pannelli a bassissimo contentuto di formaldeide ma senza certificazione per la tot nazione.

Ti invito a visionare le schede del (forse) più noto produttore di mdf italiano
http://www.fantoni.it/home/Pannelli-in-MDF.html

Comunque senza addentrarci in quante parti per milione e metodi di misura penso che il privato non incorra in nessun pericolo con gli attuali pannelli... diverso è per noi operatori della filiera: siamo sommersi da polveri di legno e segatura in genere da mattina a sera e pertanto siamo tenuti a controlli periodici e campionamenti ambientali. Peraltro se può essere di interesse non conosco una persona che abbia sviluppato una malattia professionale legata alla formaldeide o alle polveri di legno (nota che abito in un distretto dove elettrolux a parte TUTTO il resto gira attorno al legno)... per questo mi sentirei a livello "privato" più che sicuro: mica mangiate ante come noi.
... E per inciso in una vernice (o una resina epossidica) ci sono moooolti più VOC ed inquinanti misti che nell'MDF semplice - che peraltro è pure "rivestito"....
insomma sarei molto più preoccupato di andare a fare benzina o spruzzare profumo in casa che nel comprare una cucina.

Grazie mille innanzitutto per la risposta.
Devo dire che sono rimasta basita, può un tecnico di un'azienda come Modulnova, dare una risposta di questo tipo? Immagino che minimo sarà un E1, visto che altrimenti non sarebbero in regola, ma mi aspettavo sinceramente maggiori spiegazioni..Ero quasi convinta di acquistare Modulnova, anche se con il mio budget (23/24.000 circa)riesco ad accedere solo al modello più basico (MH6 in laccato con isola 3 metri piano in grès, 6 colonne, 2 delle quali unite con piano acciaio e ante rientranti) Adesso però ho preso in considerazione Cesar, con lo stesso importo riesco ad avere top in Corian, ante spessore 2,5 con taglio 30 gradi, che mi piace molto, e che Modulnova fa solo sui modelli alti di gamma...colonna ante rientranti misura 120 cm contro i 105 di Modulnova. E poi ci sono le certificazioni, anche se per la formaldeide della cucina non morirò' , loro usano pannelli idroleb, emissione ancora più bassa della F****.
Sinceramente anche vedendole dal vivo e toccandole Cesar, in quella linea, e con quelle finiture, mi ha dato l'impressione di essere qualitativamente più elevata. Insomma Modulnova alto livello, ma solo nel top di gamma....
Cosa ne pensate?

mah.. mediamente i tecnici lo sanno tutti... almeno dovrebbero sapero anche se i tecnici dei cucinieri non sono tecnici dei pannelli: sanno di misure e forature ma non si pongono grosse questioni sui pannelli.
I commerciali invece potrebbero effettivamente non sapero. Inoltre mediamente sia i rivenditori che gli uffici ordini dei produttori non parlano con la produzione se non per gravi questioni: da bravi commerciali improvvisano e si adattano... raccontano qualche balla e amen.

Idroleb per esempio è un marchio commerciale del gruppo Saviola... ora Saviola è un grosso produttore di pannelli italiani ma non è che produce tutti i pannelli per tutte le cucine: verosimilmente magari avranno un 50-60% delle scocche e magari 2-3 colori di ante ma il resto è prodotto da altri produttori che non sono idroleb o comunque non chiamano il loro pannello a bassissima emissione con l'acronimo LEB. Quindi se ti hanno detto che la tua cucina è LEB è quasi sicuramente una mezza balla.
Altra cosa sulla formaldeide... praticamente tutti i pannelli E1 sono "abbondantemente in E1" quindi la distanza tra un F**** ed un E1 c'è ma non è detto che sia molto significativa. Inoltre ripeto che il pannello viene rivestito (e nel caso del laccato è rivestito con vernici molto più tossiche del pannello stesso... le vernici minimo sono con la X... il pannello non ha la X...)

Critica generale: la faccio a tutti... nulla di particolare: non ostiniamoci sui marchi: Puoi ottenere ottimi risultati con entrambe come risultati pessimi con entrambe: con entrambe puoi spendere tanto e puoi spendere poco ed anche spendendo tanto non è detto che la tua cucina sia "migliore" di quella ottenuta con modica spesa. Infatti il fulcro della questione è scegliere un ottimo rivenditore che ti sappia consigliare, che sappia progettarti senza farti cazzate, che te la monti a regola d'arte. Tutti i rivenditori ti mettono il marchio e si parla di marchi ma in realtà è il rivenditore che si smazza.

Mi fa piacere parlare con qualcuno che è esperto, io ho tanti dubbi e trovo poca preparazione, da chi invece dovrebbe fornire informazioni (leggi tecnici delle aziende produttrici). Alla richiesta, rivolta a Cesar, di sapere se tutta la mia cucina in laccato seta e laccato strutturato è realizzata con pannelli idroleb, interno e schienali inclusi, mi hanno risposto dicendomi di sì, e mi hanno girato il certificato CATAS Idroleb del gruppo Saviola.
Lo prendo per buono... Aldilà di questo però mi interessava quanto mi dicevi, cioè che le vernici utilizzate sono più tossiche del pannello... quindi alla fine, paradossalmente, meno tossico un melamminico o un laminato?
Per il top hai qualche consiglio da darmi? sul gres ho un pò di dubbi...
Grazie mille

Danilla ha scritto:Mi fa piacere parlare con qualcuno che è esperto, io ho tanti dubbi e trovo poca preparazione, da chi invece dovrebbe fornire informazioni (leggi tecnici delle aziende produttrici). Alla richiesta, rivolta a Cesar, di sapere se tutta la mia cucina in laccato seta e laccato strutturato è realizzata con pannelli idroleb, interno e schienali inclusi, mi hanno risposto dicendomi di sì, e mi hanno girato il certificato CATAS Idroleb del gruppo Saviola.
Lo prendo per buono... Aldilà di questo però mi interessava quanto mi dicevi, cioè che le vernici utilizzate sono più tossiche del pannello... quindi alla fine, paradossalmente, meno tossico un melamminico o un laminato?
Per il top hai qualche consiglio da darmi? sul gres ho un pò di dubbi...
Grazie mille

Per il top in ceramica è importante capire se sono strutturali tipo il dekton o il lapitec (cioè sono lastre a forte spessore) oppure sono sottili e supportate come kerlite o laminam: questo perchè il supporto fa la differenza sull'impatto e pure vs lo shock termico: sono fantastici per liquidi, olii, graffio ma sono materiali piuttosto rigidi e possono se mal supportati (o mal posati sopra le basi) spaccarsi o scheggiarsi. Il corian: s'è scritto di tutto ti invito a fare una ricerca.

Per i laminati: si di fatto è più "ecologico" un laminato che un laccato. però è un po' come dire se corre di più una ferrari o una lamborghini... tanto più di 130 in autostrada non puoi andare... ricordo infatti che tu porti a casa un prodotto finito che anche laccato che sia è stato laccato 20 gg prima ed ha avuto tutto il tempo di liberare gli eventuali solventi presenti.... solventi che abbiamo respirato noi ma che respiri pure tu tutti i gg quando ti metti lo smalto o spruzzi un profumo in casa o appunto vai a fare nafta: non muore la gente mettendosi lo smalto, non moriamo noi, non morirai tu con una cucina laccata un mese prima.

Sul: "lo prendo per buono" meglio invece che lo cambi in "va bene lo stesso" perchè è come ti dicevo sopra: dipende da che decorativo prendi e al 99% non prenderai tutto Saviola idroleb.

coolors ha scritto:Forse non e' chiaro a molti consumatori che in Italia c'e' un forte controllo sia sui prodotti importati che sull'utilizzo degli stessi che sulle emissioni.

Ormai da anni e anni, anche sulle vernici e su tutti i prodotti chimici ci sono per i produttori e i trasformatori normative fortissimamente restringenti sia in termini di pericolosita' per il consumatore, che per il lavoratore che li utilizza/trasforma che per le emissioni in atmosfera.

sui prodotti di importazione non c'è controllo: nessuno sa e nessuno si pone il problema di come venga prodotta la tot vernice in Cina. Sul prodotto italiano o "quantomeno europeo" invece c'è un controllo sulla filiera nel senso che ci sono controlli continui sugli operatori e sulle aziende produttrici ed alla fine risulta "complicato" per certi versi sia comprare il prodotto "dannoso" perchè il produttore di vernice già cerca di eliminarlo che poi applicarlo per non incorrere in controlli usl o lavoratori in "inail". Ribadisco comunque che il pericolo è N-mila volte maggiore tra gli operatori: poi da bravi commerciali siccome un impianto per vernici ad acqua (ipotesi/esempio) costa euri e bisogna farseli pagare si "impaurisce" il consumatore finale verso un problema che in realtà per lui è veramente secondario (ma non per noi) portandolo ad acquistare e quindi portandolo a "pagarci" l'impianto o il tot prodotto più costoso.

coolors ha scritto:Si, scusa, intendevo importati da paesi della comunita' economica europea.

Sui prodotti provenienti da paesi extra CEE non e' che pero' c'e' tanto da scherzare, se ti beccano (utilizzatore o distributore) senza scheda di sicurezza a normativa, vai a finire nei guai seri.

Non so come sia la normativa perche' onestamente certi 'risparmi' non mi interessano nemmeno per morte morire, ma penso che si vada facilmente nel penale.

non sono espertissimo in materia dato che pure io non ho a che fare con l'import se non da paesi germanici e francia. Non credo che comunque stiano ad analizzare pezzo pezzo le vernici usate nel tot tavolo... anzi... comunque a parte il controllo in dogana fatto come può essere fatto manca totalmente il controllo a monte: li fanno quello che vogliono.